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  • Star Trek Italian Club  Klingon Academy






    Star Trek Klingon Academy


    2000 by 14 Degrees East 
    distribuito da Interplay


    La copertina della scatola di Klingon Academy.

    Una vasta gamma di missioni metteranno alla prova la vostra ingenuità, abilità al comando ed il vostro coraggio per determinare se siete degni di essere i "primi della classe" alla Starfleet Academy.


    Requisiti minimi (versione Win 95/Win NT):



      In Klingon Academy impersonerete il ruolo di un guerriero (o aspirante tale) negli eventi precedenti Star Trek VI. Infatti in questo gioco dovrete comandare le navi della flotta dell'impero Klingon dopo essere stati addestrati dal generale Chang (impersonato da Christopher Plummer che per l'occasione ha ripreso il suo ruolo insieme a David Warner , il cancelliere Gorkon). Nel gioco avrete la possibilita' di interagire con 54 navi spaziali da combattimento per le 5 razze presenti (oltre i Klingon): i Romulani, i Federali, i Gorn e addirittura i Tholiani ed una nuova razza creata apposta per il gioco, i Sha'kuriani (razza di umanoidi anfibi).





    Durante le missioni si potra' combattere anche sull'orlo di buchi neri, all'interno di Nebule o corone solari e all'interno degli anelli intorno ad alcuni pianeti (tipo Saturno) utilizzando 20 tipi diversi di armi. Moltissimo risalto avranno i filmati di qualita' cinematografica (e' anche per questo se il gioco occupa ben 6 Cd!) che serviranno per istruire il giocatore sui compiti nelle missioni o sull'evolversi della storia. Il gioco e' un simulatore spaziale (tipo Starfleet Academy o meglio, visto la visuale di gioco, X-wing Alliance) in cui saremo ai comandi di una nave spaziale Klingon. La visuale di gioco sarà quella che si vedrebbe sullo schermo principale della nave spaziale soltanto che questa apparirà a tutto schermo con i vari Hud, quali radar e danni subiti, in sovraimpressione come in un simulatore di volo; comunque il numero e il tipo degli Hud visualizzati e' personalizzabile.






    Il generale Chang, in tutta la sua magnificenza. Il controllo che avremo sulla nave e' pressoché totale: per il movimento nello spazio e' consigliabile utilizzare un Joystick, mentre potremo dare ordini a tutte le postazioni possibili di una nave (ingegneria e controllo armi tra le altre) sia tramite menu (con comandi quali "setta la velocità ad 1/4 di impulso") attivabili mediante tastiera, sia tramite schermate statiche in cui e' possibile cliccare su interruttori o su barre di scorrimento per ottenere ciò che vogliamo (come aumentare la velocità). Addirittura potremo interagire con la sezione medica e con la sezione delle comunicazioni. Il controllo della nave e' molto realistico: non sarà facile pilotarla e viene ritrasmesso ai comandi un senso di pesantezza dovuto alla mole dell'astronave stessa. In altre parole sarà molto difficile far virare una astronave, soprattutto se si tratta di una delle classi più grosse.



    Addirittura nel caso dovessimo scontrarci con un oggetto (un'altra astronave o un grosso asteroide) l'astronave verrebbe sbalzata via fuori controllo. Sarà inoltre possibile controllare tutte le postazioni di fuoco della nave contemporaneamente, sia quelle laterali che quelle di poppa, grazie ad un innovativo sistema di controllo. Graficamente il gioco e' stupendo. Tutto quello che vedrete e' realizzato in maniera pressoché perfetta: dallo spazio ricco di stelle ai pianeti con il bagliore della loro atmosfera, dagli effetti spaziali, quali buchi neri e Nebule alle astronavi e' tutto una gioia per gli occhi, a patto di avere un Hardware adeguato a far girare tutta questa meraviglia. Inoltre la presenza di determinati effetti spaziali contribuira' a variare la tattica di gioco. Infatti la presenza di fenomeni, quali giganti gassose, nebulose o buchi neri, influenzera' a seconda dei casi, l'equipaggio o i sensori o anche le armi costringendo il giocatore a cambiare tattica a seconda dei luoghi in cui si combatte. La realizzazione delle astronavi rasenta la perfezione tanti sono i particolari utilizzati per realizzarle e sarà addirittura possibile combattere contro alcune navi inventate per il gioco (sempre di Interplay/14 Degrees East) Starfleet Command. E che dire degli effetti provocati dall'utilizzo dei dispositivi quali le armi? Da menzionare senza dubbio l'effetto occultamento e l'effetto che si ottiene quando si spara contro una nave con gli scudi alzati: si vede per alcuni secondi l'ovale intorno alla nave nemica illuminarsi per cercare di dissipare il nostro colpo. Molto bello anche il progressivo deterioramento che subisce lo scafo delle navi danneggiate portando allo scoperto la struttura di travi e piloni che si trova sotto le paratie.



    Una nave federale sotto attacco. Da notare la sezione a disco danneggiata, con le paratie divelte e le strutture sottostanti in bella evidenza. Decisamente buoni anche gli effetti delle armi con i siluri e i disgregatori molto realistici. Gli effetti sonori sono nella norma, ma eccezionale e' la colonna sonora che definire semplicemente grandiosa e' fargli un torto: le musiche sono fantastiche e molto evocative e anche se non e' stato possibile implentare il Klingon Theme, il compositore Iron Zur ha creato musiche stupende e suggestive grazie all'uso di voci corali. Le modalita' di gioco disponibili saranno 3: nella modalita' single player, sara' possibile prendere parte ad una campagna di 25 missioni introdotte da filmati di briefing. La campagna in single player probabilmente e' eccessivamente difficile, ma sara' comunque possibile graduare la difficolta' delle missioni in un apposita schermata.
    C'e' poi la modalita' Quick Battle in cui sara' possibile creare scontri nello spazio di ogni tipo impiegando i mezzi e le razze che si vogliono. La particolarita' di questa modalita' e' la possibilita' di pilotare direttamente qualsiasi nave di qualsiasi razza con l'opportunita' di prendere il comando anche della mitica Enterprise 1701-A! Infine c'e' la modalita' Multiplayer in cui sara' possibile customizzare le missioni come in Quick Battle (e pilotare l'astronave che si vuole, di conseguenza) e prendere parte a scontri, in rete locale o in internet, che vedranno impegnati fino ad un massimo di 16 giocatori umani contemporaneamente. Infine c'e' da segnalare la copiosita' del manuale di gioco che farebbe invidia a mostri sacri dei simulatori di volo quali Falcon 4 o Apache Longbow.



    Next Generation Academy

    Sul sito http://www.3dactionplanet.com/klingonacademy/nga/main.htm è possibile prelevare una specie di total conversion di Klingon Academy in cui sono state inserite decine e decine di navi di tutte le razze apparse in TNG, DS9 e VOY completamente nuove e con le loro peculiarità.
    Nel sito si trovano inoltre anche le missioni apposite giocabili attraverso il simulatore: praticamente uno Starfleet Academy ambientato nel ventiquattresimo secolo ma, purtroppo, senza voci né filmati, ma con missioni che permettono di impersonare da comandanti di vascelli romulani di classe D'deridex a comandanti di navi federali di classe Galaxy e Sovereign.



    Requisiti di Sistema Minimi:

    • Pentium II 233 MHz con scheda acceleratrice 3D da 8 Mb.
    • 500 Mb di spazio su disco rigido.
    • CD-ROM 12x o superiore.
    • 64 Mb di RAM.
    • Windows 95/98.
    • Direct X 7.0 (incluse).
    • Scheda audio compatibile con DirectX.
    • Mouse.

    Requisiti di Sistema Consigliati:

    • Pentium II 450 MHz con scheda acceleratrice 3D da 16 Mb.
    • 500 Mb di spazio su disco rigido.
    • CD-ROM 12x o superiore.
    • 128 Mb di RAM.
    • Windows 95/98.
    • Direct X 7.0 (incluse).
    • Scheda audio Sound Blaster Live!
    • Joystick.
    • Modem minimo 56K per giocare in Internet.


    Supporto per Multiplayer via Cavo seriale, via Modem, ADSL, Cable Modem e LAN.



    A cura di Stefano Giachetti. ultimo aggiornamento 16/09/2014