Riunione di produzione
Sceneggiatura: “Fantasmi del passato” di Robert Bloch
I presenti: Bill Theiss, costumi. Irving Feinberg, oggetti di scena. Joe
Stone*, scenografo. Rusty Meek, assistente alla regia. Joe Pevney, regi-
sta. Gregg Peters, manager di produzione. Jimmy Rugg, effetti speciali.
Matt Jefferies, direttore artistico.
L’incontro comincia con la discussione sugli oggetti di scena e sulla
scenografia di cui c’è bisogno. Pevney vuole cesti di frutta. Domanda:
commestibile o no? Entrambe.
La sceneggiatura richiede delle luci lampeggianti (è il modo con cui
sul pianeta si applaude) in una scena di un caffè. Vengono discusse le
luci. A Pevney piacciono delle luci sui tavoli che lampeggino. Matt dice
che le persone sedute ai tavoli oscureranno diversi punti. Problemi di
cablaggio. Superati. Viene deciso di usare luci lampeggianti ai tavoli,
attivati da bottoni individuali premuti sul tavolo.
Problemi a proposito del pagamento quando Kirk e la squadra se ne
vanno. Si decide di far finta di firmare su un piccolo dispositivo con le
luci sopra. È Kirk a firmare su questo.
Coltelli. Irving dice che ce ne vogliono tre. Uno vero, uno di gomma
per la scena dell’attacco, uno con la lama accorciata che spunti dalle vit-
time. Devono essere costruiti. Ancora soldi.
La discussione scena per scena continua.
Pevney vuole una scenografia piena di verde fuori dalle porte. Matt
protesta. Non ci sono più soldi nel budget. Tutti spesi sui set di base.
Non viene risolto.
La discussione porta a galla i difetti nella sceneggiatura. Alcuni ven-
gono semplicemente corretti modificando un approccio o una necessità.
Altri vengono corretti riscrivendo la scena.
La riunione si scioglie informalmente man mano che coloro che sono
coinvolti negli argomenti conclusi se ne vanno.
Ciò che avete appena letto è solo un esempio di quanti cambiamenti,
anche piccoli, possono essere fatti a una sceneggiatura. Numerosi altri
cambiamenti vengono fatti durante l’intero processo di produzione, fino
all’ultimo giorno delle riprese dell’ultima scena. I cambiamenti fatti
come risultato di questo processo assicurano un episodio più d’intratte-
nimento, e aumentano anche l’alto grado di credibilità notato così spes-
so dagli spettatori di
Star Trek
.
Q
UELLO DI CUI MOLTE PERSONE NON SI RENDONO CONTO È CHE QUESTA
CREDIBILITÀ DERIVA DALL
’
ENORME QUANTITÀ DI TEMPO CREATIVO E DI
216 -
Da allora ad oggi
* Joe Stone lasciò
Star Trek
a metà della seconda stagione, nel 1967, e
venne in seguito sostituito da John Dwyer.