Mentre l’affanno per i phaser continuava, fu Jimmy Rugg che fece
notare come un “phaser funzionante” (costruito in modo che potesse
effettivamente emettere un raggio di luce quando veniva premuto il gril-
letto) non era necessario. Sottolineò come non serviva un vero raggio
proveniente dal phaser perché il raggio sarebbe comunque stato aggiun-
to otticamente in seguito. Inoltre, nessuno sembrava poter mettere insie-
me una combinazione di lampadine e batterie che fossero piccole e resi-
stenti a sufficienza per essere inserite nel phaser a mano, e allo stesso
tempo potessero emettere un raggio di luce abbastanza forte da essere
visibile tra le forti luci del set. (Alla fine vennero costruiti dei finti pha-
ser che sembravano veri, e questi vengono ormai usati quasi in conti-
nuazione. I costosi “phaser funzionanti” non vengono quasi più usati. Ci
sono troppi pezzi piccoli al loro interno che possono rompersi o andare
fuori posto quando le persone ci giocano.)
Inesorabilmente i giorni passavano, portando sempre più vicina la data
ufficiale del primo giorno di riprese. Bob Justman cominciò a preoccu-
parsi veramente del rispetto delle date della scaletta di produzione. Egli
è un uomo con un penetrante senso dell’umorismo (una cosa che deve
avere per forza, visto che una volta è stato tenuto prigioniero in una ditta
cinese di produzione di gag) e ha la singolare abilità di affrontare un
problema con una combinazione di serietà e burla.
A: Gene Roddenberry
Da: Bob Justman
Data: 25 aprile 1966
Oggetto: Partenza della produzione di
Star Trek
Signori:
Oggi è lunedì 25 aprile 1966. Il prossimo lunedì sarà il 2 maggio
1966. Il prossimo martedì sarà il 3 maggio 1966. Fra tre settimane
da lunedì cominciamo le prove per il primo episodio.
Mi sembra che dovremmo quindi decidere con quale storia comin-
ciamo entro questo venerdì, il 29 aprile 1966.
Le ragioni per farlo sono le seguenti:
1. Abbiamo bisogno di tempo per preparare i set specifici per la
nostra prima storia, qualunque essa sia.
2. Abbiamo bisogno di tempo per cominciare a lavorare sul trucco
facciale nel caso ce ne sia la necessità.
3. Abbiamo bisogno di tempo per preparare gli speciali oggetti di
scena per il primo episodio se ce ne sarà la necessità.
4. Dobbiamo sapere dove dobbiamo andare, se dobbiamo farlo
con intelligenza.
Il pensiero è terrificante, ma il ragionamento impeccabile. Prendete
un po’ di Valium e arriviamo a una decisione entro la fine della setti-
mana.
Timoroso
L’avvio della serie
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