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Spock sacrifico' la sua vita nel 2285 per ripristinare l'energia sull'Enterprise, salvandola cosi' dalla detonazione del dispositivo "Genesis" innescato da Khan Noonien Singh come ultimo tentativo per uccidere l'Ammiraglio Kirk
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Il sacrificio di
Spock |
Il funerale |
Il suo corpo fu tumulato nello spazio ma cadde sul pianeta
Genesis. |
Poco prima di morire egli aveva effettuato una fusione mentale
con il Dr. McCoy. Fu possibile cosi' riunire, con il
Fal-Tor-Pan, il katra di Spock e il suo corpo che era stato
rigenerato sul pianeta Genesis, in una cerimonia sul Monte
Seleya celebrata dall'Alta Sacerdotessa T'Lar. |
Cerimonia del
Fal-Tor-Pan |
Spock 'rinato' |
Dopo il Fal-Tor-Pan Spock ebbe necessita' di un processo di
rieducazione. Egli torno' sulla Terra per difendere il Cap. Kirk
davanti alla Corte Marziale. |
Negli ultimi anni Spock si e' dedicato piu' che al lavoro
scientifico alla carriera diplomatica, sempre come membro della
Flotta Stellare. Su richiesta dell'Ambasciatore Sarek fu
inviato speciale nel 2293 presso il governo Klingon per preparare la
Pace di Khitomer. |
L'Ambasciatore
Spock |
Nel 2368 Spock si
reco' in missione personale su Romulus, per organizzare la riunificazione
tra romulani e vulcaniani. La sua scomparsa desto' grande costernazione
negli ambienti della Flotta Stellare che invio' la Enterprise D a indagare
su un suo possibile tradimento.
Spock con il Senatore Pardek |
Il governo Romulano, tramite un suo agente, il Senatore Pardek,
tento' di sfruttare il progetto di Spock per coprire una invasione
di Vulcano, poi fallita.
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Secondo voci
attendibili, Spock sarebbe rimasto sul pianeta Romulus e da li'
continuerebbe a operare; sarebbe stato grazie a lui che il ViceProconsole
M'Ret sarebbe passato alla Federazione, e cosi' altri dissidenti
romulani.
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