Il Duello |
Durante le lavorazioni
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Sceneggiare il "duello" Theodore Sturgeon parla della sua sceneggiatura Uno dei più grandi scrittori di fantascienza di tutti i tempi è stato il defunto Theodore Sturgeon, il cui romanzo 'More Than Human' è ancora considerato uno dei classici del genere. La sua carriera cominciò nel 1939 sulle pagine della rivista di John Campbell 'Astounding' con una storia di fantascienza comica sulla televisione intitolata 'The Ether Breather'. Il suo lavoro ne ha fatto uno degli scrittori di fantascienza con più stile e allo stesso tempo un libero pensatore. Sturgeon faceva parte degli esperti del genere che Gene Roddenberry reclutò per essere aiutato a lanciare STAR TREK. Sturgeon rivelò che 'Licenza di sbarco', la sua sceneggiatura della prima stagione di STAR TREK, mostra ancora la sua idea di base, ma molta dell'azione presente nell'episodio fu improvvisata durante le riprese. Secondo lui non c'era molta originalità nel concetto di Kirk in qualità dell'eroe tipico coraggioso e con la mascella quadrata che guida i suoi uomini alla conquista del la galassia. Ma era convinto che Shatner personificava perfettamente il personaggio, dandogli la capacità di umorismo e di preoccupazione. In ogni caso, Sturgeon definì la sua sceneggiatura per 'il duello' una delle cose migliori e più difficili che avesse mai scritto. La difficoltà era riuscire a far passare tra le mani dei censori degli anni '60 una storia che narrava di un uomo pieno di ardore sessuale, praticamente 'in caccia'. Ci voleva molta delicatezza e tatto. Secondo il supervisore alle sceneggiature, Dorothy Fontana, "Theodore Sturgeon aveva diverse idee, alcune delle quali non funzionavano in termini di produzione, e quindi ci chiedeva, 'Che dite se comunicassimo questo concetto in questo modo?', e cose del genere, perché in fondo eravamo noi che sapevamo che set potevamo costruire, quanti soldi avevamo e in genere avevamo le idee precise di cosa potevamo realizzare con le scenografie, il tempo a disposizione, il trucco, ecc... Ted si adattò a tutto". La Fontana inoltre dà credito a Sturgeon per essere riuscito a mettere insieme "una bella miscela di rapporti e relazioni, che in fondo è il cuore di ciò che è STAR TREK". Secondo quanto riferito da Sturgeon, la storia parallela che mostrava la cotta che l'infermiera Chapel aveva per Spock fu aggiunta da Gene Roddenberry, che voleva che sua moglie avesse un ruolo più importante nella storia, mentre la battuta finale dell'episodio la inventò DeForest Kelley. La storia di Sturgeon per Il duello creò ancora più attenzioni nei confronti dei Vulcaniani e generò anche molte speculazioni da parte dei fan (molte delle quali totalmente errate: i Vulcaniani possono fare sesso anche in altri momenti, ma biologicamente sono costretti a cercare un partner ogni sette anni da una condizione che li priva del loro controllo freddo e razionale delle emozioni). Sturgeon aggiunse un elemento di enorme repressione sessuale che rese Spock ancora più affascinante e sexy agli occhi delle sue legioni di fan. Lo scrittore aveva un metodo di lavoro con il team di STAR TREK praticamente opposto a quello di Harlan Ellison. Mentre Ellison si innervosì, minacciò e pretese molte cose riguardo alla sua sceneggiatura di 'Uccidere per amore', Sturgeon divenne amico di uno dei montatori. Lo scrittore rimase orripilato scoprendo che una delle battute de Il duello, che lui reputava importantissima ("Fra qualche tempo scoprirai che possedere non è così importante come desiderare. Non è logico, ma è spesso vero.") era stata tagliata nel montaggio iniziale dell'episodio per ragioni di tempo. Sturgeon pregò il suo amico montatore di salvare quella battuta e questi dovette tagliare minuziosamente qualche fotogramma all'inizio e alla fine di numerose scene per riuscire a recuperare il tempo necessario affinché le battute rimanessero. Sturgeon scrisse la sceneggiatura di altri episodi che però non vennero mai filmati. Uno fu 'The joy machine' [la macchina del piacere], in cui Kirk si teletrasporta segretamente su un pianeta la cui società è divenuta schiava di una tecnologia dedicata all'autoerotismo. Questo soggetto fu preparato subito dopo il secondo pilota 'Oltre la galassia', prima ancora che la serie fosse messa in onda. E' interessante notare che una variazione sostanziale dell'idea di Sturgeon divenne la premessa centrale del 'ritorno degli Arconti', da una storia di Gene Roddenberry, in cui una società controllata e repressa da un computer, si permette alcuni brevi periodi di follia e cerca di catturare membri della squadra di sbarco dell'Enterprise. La storia di Roddenberry permetteva scene di azione che mancavano alla storia di Sturgeon, ma è decisamente meno cerebrale. (Roddenberry in seguito la elencò tra i suoi dieci episodi preferiti di STAR TREK). Sturgeon scrisse anche 'Cassandra', una storia per 'STAR TREK PHASE II', la serie TV mai realizzata, ma neanche questa fu mai filmata. Il lavoro di Sturgeon continua ad avere molta influenza su innumerevoli scrittori di fantascienza che apprezzano la meraviglia dei suoi concetti e la bellezza della sua prosa misurata con cura. Innumerevoli lettori e spettatori di fantascienza hanno scoperto quanto sia vera quella che è conosciuta come 'La Legge di Sturgeon": il 90% della fantascienza è spazzatura, perché il 90% di tutto è spazzatura. Ecco perché, fece notare lo scrittore, la gente è così eccitata quando trova quell'altro 10%. La maggior parte dei lavori di Sturgeon, che appare di frequente su antologie, fa parte di questo 10%. Il suo lavoro ha lasciato una grandissima eredità nel genere della fantascienza. Di Dennis Fischer - Tratto da Cinefantastique - Luglio 1996 Traduzione di Gabriella Cordone Inside Star Trek 72 - Settembre 1997 |
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