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Dal Diario personale di Alhena Bellatrix |
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Mio
marito Paolo, io e il nostro amico Bosk siamo partiti da Milano Giovedi'
in tarda mattinata al fine di evitare il traffico in tangenziale. Per
fortuna abbiamo fatto un viaggio tranquillissimo. Alle 13,30 infatti
eravamo in albergo a Bellaria. Alle 14,00 eravamo pronti di fronte al
Centro Congressi per l'apertura. Non avevamo mai partecipato all'apertura
vera e propria, con tanto di cerimonia dell'Ammiraglio, e stavolta vi
abbiamo assistito con piacere. In pratica i membri del PdC Stic (DSCN1653)
salgono sul palco in uniforme e, dopo alcune informazioni di servizio,
l'Ammiraglio dichiara ufficialmente aperta la Sticcon. SSSSSSALVEEEEEEEE
!!! |
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| Data stellare 200305.22 |
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Il pomeriggio di Giovedi', come di
consuetudine, l'abbiamo passato in piedi qua e la' nel Centro
chiacchierando con persone che non vedevamo da almeno due anni. L'anno
scorso io e Paolo, infatti, ci siamo persi la Sticcon perche' ci siamo
sposati proprio in quel periodo e non avevamo avuto la possibilita' di
andarci.
Ovviamente il Giovedi' è tradizionalmente
anche il giorno degli acquisti ai banchi vendite: non c'e' quasi nessuno e
c'e' molta piu' scelta tra le cose da comprare. Inutile dire che abbiamo
subito speso un po' di soldini. In particolare ho acquistato un orecchino
bajoriano. Era da un po' che ne volevo uno, Paolo invece ha comprato un
modellino dell'Enterprise NX-01 e dei simpatici pupazzetti tipo Lego
raffiguranti alcuni personaggi della TOS. Ho anche comprato tre biglietti
alla Pesca di Beneficenza in sala Stic (DSCN1661)
e ho vinto una spillina Stic, una videocassetta con alcuni episodi di TNG
e una simpatica tovaglietta all'americana con la delta della Flotta
ricamata.
Mentre chiacchieravamo con Angelo Meriggi, Capitano della USS Avalon di
Vigevano, si è avvicinata a noi una ragazza della troupe di Trekkies 2 che
ci ha chiesto se parlavamo inglese. Alla nostra pur poco convinta risposta
affermativa ci ha detto che avrebbe avuto piacere di filmarci per il
documentario e ci ha fatto firmare una liberatoria. Presi da un certo
panico siamo scesi nella hall ad attendere e dopo una mezz'oretta ci hanno
chiamati all'esterno del Centro. Ci siamo seduti sui gradini mentre
avevamo tutta la troupe attorno a noi, telecamera puntata in faccia, mega
microfono e regista che ci faceva delle domande. Dal momento che Angelo e
Paolo non parlavano inglese bene quanto me, ho dovuto rispondere quasi
sempre io (che pauraaaa!). Mi sono state poste domande ovvie e alcune
interessanti: dal cibo italiano (ma che c'entra?), a cosa significhi
essere fan di Star Trek in Italia, qual'e' la mia razza preferita (secondo
voi cosa ho risposto?) e se sono ottimista sul futuro di Star Trek.
Sarebbe stato meglio porgermi quest'ultima domanda prima che avessi visto
Nemesis. Non so se la nostra lunga intervista finira' davvero sul
documentario o se verra' tagliata in fase di montaggio. E' stato comunque
divertente anche perche' spesso dovevo ripetere fino a cinque/sei volte
ogni risposta, per via di rumori di fondo (auto, persone che parlavano a
voce alta nelle vicinanze). Mi sono resa conto di quanto debba essere
noioso per un attore ripetere molte volte una scena. Col senno di poi ho
pensato che avrei voluto dire che spesso i fans non vengono rispettati,
sia dai media che dal mercato. Anche per esperienza personale so che
spesso vengono visti come degli sciocchi che girano con strani vestiti ed
orecchie a punta, smaniosi solo di buttare soldi in improbabili gadgets,
polli da spennare, insomma. E' difficile per la "gente comune" vedere il
grande sogno che c'e' dietro all'apparenza delle uniformi, e' piu' facile
giudicare sommariamente. Cio' nonostante io sono fiera di essere trekker e
non lo nascondo affatto. Questa era proprio una delle domande postemi
dalla troupe.
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La sera, dopo una pantagruelica cena
all'Hotel Nanni dove si sta d'incanto, non abbiamo fatto grandi cose:
abbiamo nuovamente chiacchierato con nuovi amici e vecchi amici ritrovati.
Ho conosciuto alcuni membri della Società Trill, nella fattispecie Sheldon
Pax e Ro Dax (DSCN1901),
due persone veramente molto simpatiche. Abbiamo avuto anche la fortuna, io
e Paolo, di farci immortalare con la Crosby (DSCN1681).
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| Data stellare 200305.23 |
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Venerdi' mattina avevo un gran sonno, ma
gli impegni erano cosi' tanti in Sticcon, e la giornata cosi' bella, che
ci siamo alzati presto per essere sul posto fin dall'apertura. Sono andata
subito alla sala computer per inviare una mail di saluto ad alcuni
colleghi in ufficio e a controllare la mia posta elettronica. La Sala
computer e' sempre piuttosto affollata. A metà mattinata sono uscita dal
Centro Congressi per passeggiare per l'Isola dei Platani,
un bellissimo viale pedonale strapieno di negozi che caratterizza il
centro di Bellaria. Ho fatto un po' di vasche avanti e indietro ma non ho
comprato che piccole cose, soprattutto mi sono goduta l'aria fresca e
frizzante che dentro al Centro Congressi manca proprio (Giovedi' infatti
faceva un gran caldo benche' fossimo in pochi). |
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Dopo il consueto lauto ed ottimo pasto
siamo ritornati al Centro dove c'era l'incontro con (DSCN1727)
Mark Allen Shepherd (Morn). Gran patatone, umile, simpaticissimo, sembra
tutto fuorche' un attore hollywoodiano. E' curioso notare quanto i suoi
tratti somatici conservino qualche caratteristica di Morn, sopratutto la
pappagorgia. Ha raccontato parecchi aneddoti sul set di DS9, sopratutto
sul suo trucco e su quanto sia gravoso portarlo con la temperatura alta
degli studios. In effetti, per quanto il suo personaggio non sia mai stato
determinante ai fini delle trame della serie, Morn e' apparso nella
maggior parte delle puntate di DS9, dal pilot all'epilogo, e quindi è
certamente un ottimo testimone di cio' che accadeva sul set.
Dopo Morn e' stato il turno di Richard
Hatch (DSCN1733)
(Apollo di Galactica). Gran bel tipo, uno splendido cinquantenne,
riconoscibilissimo a differenza di altri attori troppo invecchiati. Ho
saputo da fonti attendibili dell’organizzazione che e’ un vero
dongiovanni. Paolo e' rimasto per seguire il suo intervento. Non avendo
mai visto Galactica, e non essendone interessata, sono nuovamente tornata
in hotel. Avevo infatti comprato le bellissime foto "Sticcon 2003" da far
autografare alla Nichols, alla Crosby e a Biggs, e temevo si rovinassero.
Dopo un'oretta sono rientrata al Centro
perche' c'erano il "making of" di Nemesis, la proiezione di Futurama, un
cartone animato stile Simpsons ma che narrava le vicende di un trekker nel
futuro. Spassosissimo, davvero molto divertente. Tuttavia il mio interesse
principale era quello di seguire la conferenza di Enzo Braschi (DSCN1775)
sugli Indiani d'America (di cui e' piu' che un esperto) e sulle attinenze
con gli alieni Trek.
Ho seguito quasi ipnotizzata la conferenza
nella quale Braschi ha parlato a ruota libera e senza la minima pausa di
teorie New Age, di piramidi egizie e via dicendo. Ha citato anche le
teorie di Robert Bauval, del quale avevo letto un libro che mi aveva molto
colpita. Devo ammettere che questa conferenza e' stato per me il momento
piu' toccante, più intenso di tutta la Sticcon. Siamo usciti giusto in
tempo per correre in albergo a cenare. Volevo acquistare i libri di
Braschi in vendita al banco STIC ma per il momento ho dovuto rinunciarvi.
Abbiamo anche versato l'acconto per la Sticcon dell'anno prossimo, cosi'
da garantirci gli stessi ottimi posti di quest'anno. Via veloci in hotel
perche' dopo cena era prevista la visione di Nemesis al multisala. Avevamo
gia' visto il film la settimana precedente, ma ci attirava l'idea di
rivederlo (nonostante i nostri non proprio entusiasti giudizi) assieme ai
soci Sticcon.
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A cena, nella sala ristorante dell'Hotel, abbiamo scorto due ragazze un po'
spaesate che non avevamo visto il giorno prima.. dopo una rapida occhiata
reciproca ci siamo accorti che anche loro erano li' per la Sticcon e
abbiamo scambiato due parole. Abitano a Lissone, a pochi chilometri da
casa nostra, incredibile. Erano appena arrivate e non conoscevano nessuno.
Che tenerezza: mi hanno ricordato me stessa alla prima Sticcon a cui ho
partecipato a Modena. Allora eravamo io e un'amica, intimidite e
spaesatissime; ci aggiravamo per i corridoi dell'hotel senza osare
guardare nessuno e tantomeno rivolgersi a chiunque, persino vergognandoci
di indossare l'uniforme. Tempi lontani.
Le fanciulle cercavano un passaggio per Nemesis e dal momento che avevamo
giusto due posti liberi in auto ci siamo offerti di accompagnarle; sono
state con noi per tutta la serata.
Siamo arrivati in pochi minuti al cinema e ci sono stati assegnati
biglietti della Sala 11. Arrivati in sala ci siamo accorti che non
conoscevamo praticamente nessuno tra i presenti, probabilmente i nostri
amici erano nella sala attigua: per l'occasione il film veniva infatti
proiettato in ben due sale. Pazienza, ci siamo comunque rivisti il film
sperando di trovare spunti positivi per modificare il nostro giudizio, ma
cosi' non e' stato. Finito il film siamo tornati direttamente in albergo,
al Centro Congressi era prevista la Kobayashi Maru ma non vi ho mai
partecipato dato che non e' un tipo di gioco di mio interesse. |
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| Data stellare 200305.24 |
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Il sabato s'e' aperto con la consueta
riunione del Registro di Flotta (DSCN1785).
Per la verita' non ero molto entusiasta di andarci, ma ho accettato per
far compagnia a Paolo. L'idea di "rompere" l'atmosfera di lietezza e di
relax che stavo vivendo in quei giorni con una riunione aspra non mi
andava molto. Le premesse di questo incontro non erano buone ed eravamo
consapevoli del fatto che ci sarebbero state forti discussioni per via di
un questionario che il nuovo Registro di Flotta aveva inviato alle navi e
che a molti non era piaciuto perche' considerato troppo invadente, troppo
burocratico. |
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La riunione e' durata un paio d'ore dove
in effetti ci sono stati vivacissimi scambi di vedute e dove alcuni hanno
anche alzato un po' la voce. Confesso che mi sono sentita molto sollevata
quando la riunione e' stata bruscamente interrotta per l'incombenza di
altri eventi. Personalmente sono convinta che, nonostante le proteste, ci
verranno imposte regole insindacabili che sono gia' state decise. Era gia'
accaduto in passato, accadra' ancora.
La mattinata e' terminata al bar con altri
referenti di navi per discutere ancora sugli argomenti trattati nella
riunione e ci siamo dilungati fino all'ora di pranzo. Mi ero solo presa
una pausa per andare giu' ai banchi vendite e farmi autografare la foto da
Morn. Questo personaggio e' per me particolare perche' al centro di una
scherzosa disputa familiare: Paolo lo adora mentre a me, a dire il vero,
fa persino un po' paura. Lo chiamo "il tartarugone". Ho voluto fare una
sorpresa a Paolo e ho fatto fare la dedica a suo nome, sperando di
riuscire in un altro momento, a trascinare li' Paolo a fare una foto con
lui. Shepherd e' infatti estremamente disponibile e simpaticissimo.
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Durante il pomeriggio del Sabato, come da
tradizione, la Sticcon entra nel vivo riservando ai partecipanti i suoi
momenti piu' importanti: erano previsti gli incontri con Denise Crosby e
Nichelle Nichols, le due ospiti principali.
Mi ha un po' stupito il fatto che la
Crosby (DSCN1812),
salita sul palco, abbia chiesto subito se ci fossero delle domande, senza
prima fare un suo vero e proprio intervento. Alcune domnande sono state
davvero penose, alcune invece simpatiche e goliardiche, e l'ora e'
scivolata via con la Crosby che ha sempre risposto con disponibilità e
simpatia.
Subito dopo e' stata la volta di Nichelle Nichols (DSCN1833).
M'ha impressionato fin dalla sua entrata sul palco. E' una signora anziana
molto fine ed elegante, lontana dalle gonne corte e dallo sguardo da gatta
di Uhura. All'inizio il suo intervento e' stato piuttosto imbarazzante:
per una buona decina di minuti ci ha raccontato che la sera prima
desiderava mangiare una zuppa e all'hotel non trovava nessuno che gliela
preparasse. Anche lei ha poi risposto a parecchie domande ed e' stato
simpatico il suo aneddoto riguardante il famoso bacio forzato tra Uhura e
Kirk. Nichelle ha affermato che Shatner non vedeva l'ora di poterla
baciare ed ha fatto ripetere la scena moltissime volte. Molto toccante il
racconto riguardo al suo incontro con Martin Luther King, ed ha anche
parlato a lungo del suo impegno con la Nasa per reclutare donne
astronauta. Alla fine ha cantato un brano soul ed e' stato davvero
emozionante, la sua voce e' ancora sublime.
Dopo l'intervento c'e' stata la solita via crucis degli autografi, benche'
fossi in settima fila ho dovuto aspettare moltissimo tempo. Piuttosto che
attendere passivamente nella sala sono andata in giro a cercare Paolo.
L'ho trovato ai banchi vendite e l'ho convinto, dopo molte insistenze, a
fare la foto con Morn (DSCN1860).
E' stato molto divertente perche' Morn ci ha letto un biglietto sul quale
aveva scritto (tradotto da lui stesso in italiano) la top ten stile "David
Letterman Show" delle frasi che Morn avrebbe dovuto pronunciare al bar di
Quark. Dopo un'interminabile attesa, e ben due diverse file, ho avuto
l'autografo di Casey Biggs (non avevo assistito ai suoi incontri), di
Denise Crosby e di Nichelle Nichols.
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Il dopo cena del Sabato rappresenta il
clou della Sticcon, c'e' sempre aria di festa, anche se quest'anno in
molti abbiamo notato un vistoso calo di affluenza (visibile anche negli
altri giorni). Ricordavo, gia' solo due anni fa, molta piu' gente... la
sala Enterprise piena. Purtroppo quest'anno non e' stato affatto cosi',
mancavano anche molte persone che conosco e che ho sempre incontrato alle
scorse Sticcon. Fin dall'entrata nel Centro abbiamo visto aggirarsi molti
bei costumi, dai soliti Borg ad alcuni romulani (DSCN1891),
ad altri ancora. Abbiamo scattato un po' di foto, come di consuetudine.
Mi sono posizionata in Sala Enterprise,
Paolo m'ha detto che non si sarebbe seduto per poter scattare meglio le
foto, senza le teste delle persone davanti. Ho filmato con la telecamera
ma la cassetta stava per esaurirsi. Mi sono allontanata per cercare Paolo
ma non sono riuscita a trovarlo. Dopo aver girato tutto il Centro
Congressi, con la telecamera in mano e con molta rabbia in corpo, l'ho
trovato al bar a chiacchierare con un altro Capitano. Molto indispettita
mi sono fatta cambiare la cassetta e sono rientrata in sala, per poi
accorgermi che non funzionava... non avendo molta dimestichezza con la
telecamera ho preferito non indagare oltre e cosi', sempre piu'
arrabbiata, non ho filmato nulla e quindi non ho tracce della serata se
non nella mia memoria. Peccato, c'erano dei bei costumi alla sfilata.
Hanno vinto i Treksons, quattro persone travestite da Simpsons con le
uniformi Trek, molto simpatici. C'era anche l'immancabile Padre Bernard,
dei Borg e alcuni costumi ispirati ad altre Serie, come Stargate ed i
Visitors, in omaggio a Richard Herd. Simpatica l'idea, oramai
tradizionale, dell'applausometro, con la novita' di un enorme ventaglio
quale indicatore.
Dopo la sfilata abbiamo assistito ad
alcuni divertentissimi spot recitati dai membri del Ponte di Comando Stic
e da un collage di brani di Spazio 1999 e della TOS, a simulare
un'ipotetica puntata sull'incontro della Base Lunare Alpha e dell'Enterprise.
E' stato molto divertente e mi chiedo come abbiano fatto a realizzarlo
cosi' bene. In seguito Enzo Braschi ci ha deliziati con un suo intervento
comico... mi e' parso per un momento di tornare ai tempi del Drive In.
Successivamente ci sono state due scenette che non mi sono proprio
piaciute. Subito dopo c'e' stata la premiazione dei concorsi STIC e la
consegna di una targa di benemerenza all'Ammiraglio... pare fosse una
sorpresa anche per lui.
La serata si e' conclusa con un vecchio
episodio rimasterizzato di Star Strik, l'ho guardato per un quarto d'ora
poi sono uscita. Sara' che ero molto nervosa, sara' che il ridoppiaggio e'
composto al 90% da parolacce (sempre le stesse, per giunta) che non l'ho
trovato poi cosi' divertente.
Dopo aver fatto l'ennesimo tour del Centro
alla ricerca di Paolo, l'ho trovato a parlare con Ro Dax (DSCN1710),
cosi' ne ho approfittato per scattare qualche foto con lei.
Ce ne siamo andati verso l'una di notte, quando la maggior parte della
gente se n'era gia' andata, immagino per festeggiare all'Oktoberfest
(famoso locale-birreria-pub di Bellaria in cui si riuniscono i trekker per
divertirsi fino a tarda notte) come di consuetudine. Noi siamo andati a
nanna.
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| Data stellare 200305.25 |
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La Domenica mattina e' stata dedicata agli
ultimi acquisti (il Video CD con gli spassosissimi spot della Sticcon) ma
soprattutto alle chiacchiere con le persone piu' svariate, nuovi e vecchi
amici. Abbiamo passato molto tempo con Ro Dax e altri membri del
simpaticissimo equipaggio della USSSETI@home, alla quale abbiamo deciso di
aderire anche io e Paolo. Scattate le ultime foto, una anche col nostro
beneamato Ammiraglio (DSCN1913),
siamo rientrati in hotel per il pranzo. Avevamo deciso di ripartire
abbastanza presto alla volta di Milano per timore del traffico. Ascoltando
la radio abbiamo avuto poi la conferma che sarebbe stato un pomeriggio
"caldo" sull'A14. Siamo tornati al Centro solo per il tempo di alcuni
saluti velocissimi e siamo fuggiti alla chetichella, non riuscendo ad
incontrare tutti quelli che avremmo voluto. |
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Non credo che ricordero' questa Sticcon
per gli ospiti, nonostante la contagiosa allegria della Crosby che si e'
aggirata per tutto il tempo tra noi come una trekker qualunque. Molti di
essi infatti li ho appena intravisti, e non ho partecipato quasi a nessun
incontro.
Ricordero' invece con gran piacere tutte
le persone che ho incontrato, quelle con cui ho ristabilito buoni
rapporti, quelle di cui conoscevo solo il nickname da Internet e persino
quelle mai viste e mai sentite nominare.
Mi e' dispiaciuto veramente dover fuggire
via nel bel mezzo delle danze, cosi' come m'e' dispiaciuto non aver
abbastanza tempo per fare due passi in spiaggia. Giuro che l'anno prossimo
rimarro' almeno fino a Lunedi', come feci due anni fa, sperando di avere
un clima splendido come quest'anno
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