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- Sticcon XVII, Maggio 2003 -

 

 

 

Dal Diario personale di Alhena Bellatrix
 
Mio marito Paolo, io e il nostro amico Bosk siamo partiti da Milano Giovedi' in tarda mattinata al fine di evitare il traffico in tangenziale. Per fortuna abbiamo fatto un viaggio tranquillissimo. Alle 13,30 infatti eravamo in albergo a Bellaria. Alle 14,00 eravamo pronti di fronte al Centro Congressi per l'apertura. Non avevamo mai partecipato all'apertura vera e propria, con tanto di cerimonia dell'Ammiraglio, e stavolta vi abbiamo assistito con piacere. In pratica i membri del PdC Stic (DSCN1653) salgono sul palco in uniforme e, dopo alcune informazioni di servizio, l'Ammiraglio dichiara ufficialmente aperta la Sticcon. SSSSSSALVEEEEEEEE !!!
 
Data stellare 200305.22

Il pomeriggio di Giovedi', come di consuetudine, l'abbiamo passato in piedi qua e la' nel Centro chiacchierando con persone che non vedevamo da almeno due anni. L'anno scorso io e Paolo, infatti, ci siamo persi la Sticcon perche' ci siamo sposati proprio in quel periodo e non avevamo avuto la possibilita' di andarci.
Ovviamente il Giovedi' è tradizionalmente anche il giorno degli acquisti ai banchi vendite: non c'e' quasi nessuno e c'e' molta piu' scelta tra le cose da comprare. Inutile dire che abbiamo subito speso un po' di soldini. In particolare ho acquistato un orecchino bajoriano. Era da un po' che ne volevo uno, Paolo invece ha comprato un modellino dell'Enterprise NX-01 e dei simpatici pupazzetti tipo Lego raffiguranti alcuni personaggi della TOS. Ho anche comprato tre biglietti alla Pesca di Beneficenza in sala Stic (DSCN1661) e ho vinto una spillina Stic, una videocassetta con alcuni episodi di TNG e una simpatica tovaglietta all'americana con la delta della Flotta ricamata.
Mentre chiacchieravamo con Angelo Meriggi, Capitano della USS Avalon di Vigevano, si è avvicinata a noi una ragazza della troupe di Trekkies 2 che ci ha chiesto se parlavamo inglese. Alla nostra pur poco convinta risposta affermativa ci ha detto che avrebbe avuto piacere di filmarci per il documentario e ci ha fatto firmare una liberatoria. Presi da un certo panico siamo scesi nella hall ad attendere e dopo una mezz'oretta ci hanno chiamati all'esterno del Centro. Ci siamo seduti sui gradini mentre avevamo tutta la troupe attorno a noi, telecamera puntata in faccia, mega microfono e regista che ci faceva delle domande. Dal momento che Angelo e Paolo non parlavano inglese bene quanto me, ho dovuto rispondere quasi sempre io (che pauraaaa!). Mi sono state poste domande ovvie e alcune interessanti: dal cibo italiano (ma che c'entra?), a cosa significhi essere fan di Star Trek in Italia, qual'e' la mia razza preferita (secondo voi cosa ho risposto?) e se sono ottimista sul futuro di Star Trek. Sarebbe stato meglio porgermi quest'ultima domanda prima che avessi visto Nemesis. Non so se la nostra lunga intervista finira' davvero sul documentario o se verra' tagliata in fase di montaggio. E' stato comunque divertente anche perche' spesso dovevo ripetere fino a cinque/sei volte ogni risposta, per via di rumori di fondo (auto, persone che parlavano a voce alta nelle vicinanze). Mi sono resa conto di quanto debba essere noioso per un attore ripetere molte volte una scena. Col senno di poi ho pensato che avrei voluto dire che spesso i fans non vengono rispettati, sia dai media che dal mercato. Anche per esperienza personale so che spesso vengono visti come degli sciocchi che girano con strani vestiti ed orecchie a punta, smaniosi solo di buttare soldi in improbabili gadgets, polli da spennare, insomma. E' difficile per la "gente comune" vedere il grande sogno che c'e' dietro all'apparenza delle uniformi, e' piu' facile giudicare sommariamente. Cio' nonostante io sono fiera di essere trekker e non lo nascondo affatto. Questa era proprio una delle domande postemi dalla troupe.

 

La sera, dopo una pantagruelica cena all'Hotel Nanni dove si sta d'incanto, non abbiamo fatto grandi cose: abbiamo nuovamente chiacchierato con nuovi amici e vecchi amici ritrovati. Ho conosciuto alcuni membri della Società Trill, nella fattispecie Sheldon Pax e Ro Dax (DSCN1901), due persone veramente molto simpatiche. Abbiamo avuto anche la fortuna, io e Paolo, di farci immortalare con la Crosby (DSCN1681).

 
 
Data stellare 200305.23
Venerdi' mattina avevo un gran sonno, ma gli impegni erano cosi' tanti in Sticcon, e la giornata cosi' bella, che ci siamo alzati presto per essere sul posto fin dall'apertura. Sono andata subito alla sala computer per inviare una mail di saluto ad alcuni colleghi in ufficio e a controllare la mia posta elettronica. La Sala computer e' sempre piuttosto affollata. A metà mattinata sono uscita dal Centro Congressi per passeggiare per l'Isola dei Platani, un bellissimo viale pedonale strapieno di negozi che caratterizza il centro di Bellaria. Ho fatto un po' di vasche avanti e indietro ma non ho comprato che piccole cose, soprattutto mi sono goduta l'aria fresca e frizzante che dentro al Centro Congressi manca proprio (Giovedi' infatti faceva un gran caldo benche' fossimo in pochi).
 

Dopo il consueto lauto ed ottimo pasto siamo ritornati al Centro dove c'era l'incontro con (DSCN1727) Mark Allen Shepherd (Morn). Gran patatone, umile, simpaticissimo, sembra tutto fuorche' un attore hollywoodiano. E' curioso notare quanto i suoi tratti somatici conservino qualche caratteristica di Morn, sopratutto la pappagorgia. Ha raccontato parecchi aneddoti sul set di DS9, sopratutto sul suo trucco e su quanto sia gravoso portarlo con la temperatura alta degli studios. In effetti, per quanto il suo personaggio non sia mai stato determinante ai fini delle trame della serie, Morn e' apparso nella maggior parte delle puntate di DS9, dal pilot all'epilogo, e quindi è certamente un ottimo testimone di cio' che accadeva sul set.
Dopo Morn e' stato il turno di Richard Hatch (DSCN1733) (Apollo di Galactica). Gran bel tipo, uno splendido cinquantenne, riconoscibilissimo a differenza di altri attori troppo invecchiati. Ho saputo da fonti attendibili dell’organizzazione che e’ un vero dongiovanni. Paolo e' rimasto per seguire il suo intervento. Non avendo mai visto Galactica, e non essendone interessata, sono nuovamente tornata in hotel. Avevo infatti comprato le bellissime foto "Sticcon 2003" da far autografare alla Nichols, alla Crosby e a Biggs, e temevo si rovinassero.
Dopo un'oretta sono rientrata al Centro perche' c'erano il "making of" di Nemesis, la proiezione di Futurama, un cartone animato stile Simpsons ma che narrava le vicende di un trekker nel futuro. Spassosissimo, davvero molto divertente. Tuttavia il mio interesse principale era quello di seguire la conferenza di Enzo Braschi (DSCN1775) sugli Indiani d'America (di cui e' piu' che un esperto) e sulle attinenze con gli alieni Trek.
Ho seguito quasi ipnotizzata la conferenza nella quale Braschi ha parlato a ruota libera e senza la minima pausa di teorie New Age, di piramidi egizie e via dicendo. Ha citato anche le teorie di Robert Bauval, del quale avevo letto un libro che mi aveva molto colpita. Devo ammettere che questa conferenza e' stato per me il momento piu' toccante, più intenso di tutta la Sticcon. Siamo usciti giusto in tempo per correre in albergo a cenare. Volevo acquistare i libri di Braschi in vendita al banco STIC ma per il momento ho dovuto rinunciarvi. Abbiamo anche versato l'acconto per la Sticcon dell'anno prossimo, cosi' da garantirci gli stessi ottimi posti di quest'anno. Via veloci in hotel perche' dopo cena era prevista la visione di Nemesis al multisala. Avevamo gia' visto il film la settimana precedente, ma ci attirava l'idea di rivederlo (nonostante i nostri non proprio entusiasti giudizi) assieme ai soci Sticcon.

 
A cena, nella sala ristorante dell'Hotel, abbiamo scorto due ragazze un po' spaesate che non avevamo visto il giorno prima.. dopo una rapida occhiata reciproca ci siamo accorti che anche loro erano li' per la Sticcon e abbiamo scambiato due parole. Abitano a Lissone, a pochi chilometri da casa nostra, incredibile. Erano appena arrivate e non conoscevano nessuno. Che tenerezza: mi hanno ricordato me stessa alla prima Sticcon a cui ho partecipato a Modena. Allora eravamo io e un'amica, intimidite e spaesatissime; ci aggiravamo per i corridoi dell'hotel senza osare guardare nessuno e tantomeno rivolgersi a chiunque, persino vergognandoci di indossare l'uniforme. Tempi lontani.
Le fanciulle cercavano un passaggio per Nemesis e dal momento che avevamo giusto due posti liberi in auto ci siamo offerti di accompagnarle; sono state con noi per tutta la serata.
Siamo arrivati in pochi minuti al cinema e ci sono stati assegnati biglietti della Sala 11. Arrivati in sala ci siamo accorti che non conoscevamo praticamente nessuno tra i presenti, probabilmente i nostri amici erano nella sala attigua: per l'occasione il film veniva infatti proiettato in ben due sale. Pazienza, ci siamo comunque rivisti il film sperando di trovare spunti positivi per modificare il nostro giudizio, ma cosi' non e' stato. Finito il film siamo tornati direttamente in albergo, al Centro Congressi era prevista la Kobayashi Maru ma non vi ho mai partecipato dato che non e' un tipo di gioco di mio interesse.
 
Data stellare 200305.24

Il sabato s'e' aperto con la consueta riunione del Registro di Flotta (DSCN1785). Per la verita' non ero molto entusiasta di andarci, ma ho accettato per far compagnia a Paolo. L'idea di "rompere" l'atmosfera di lietezza e di relax che stavo vivendo in quei giorni con una riunione aspra non mi andava molto. Le premesse di questo incontro non erano buone ed eravamo consapevoli del fatto che ci sarebbero state forti discussioni per via di un questionario che il nuovo Registro di Flotta aveva inviato alle navi e che a molti non era piaciuto perche' considerato troppo invadente, troppo burocratico.

 

La riunione e' durata un paio d'ore dove in effetti ci sono stati vivacissimi scambi di vedute e dove alcuni hanno anche alzato un po' la voce. Confesso che mi sono sentita molto sollevata quando la riunione e' stata bruscamente interrotta per l'incombenza di altri eventi. Personalmente sono convinta che, nonostante le proteste, ci verranno imposte regole insindacabili che sono gia' state decise. Era gia' accaduto in passato, accadra' ancora.
La mattinata e' terminata al bar con altri referenti di navi per discutere ancora sugli argomenti trattati nella riunione e ci siamo dilungati fino all'ora di pranzo. Mi ero solo presa una pausa per andare giu' ai banchi vendite e farmi autografare la foto da Morn. Questo personaggio e' per me particolare perche' al centro di una scherzosa disputa familiare: Paolo lo adora mentre a me, a dire il vero, fa persino un po' paura. Lo chiamo "il tartarugone". Ho voluto fare una sorpresa a Paolo e ho fatto fare la dedica a suo nome, sperando di riuscire in un altro momento, a trascinare li' Paolo a fare una foto con lui. Shepherd e' infatti estremamente disponibile e simpaticissimo.

 

Durante il pomeriggio del Sabato, come da tradizione, la Sticcon entra nel vivo riservando ai partecipanti i suoi momenti piu' importanti: erano previsti gli incontri con Denise Crosby e Nichelle Nichols, le due ospiti principali.
Mi ha un po' stupito il fatto che la Crosby (DSCN1812), salita sul palco, abbia chiesto subito se ci fossero delle domande, senza prima fare un suo vero e proprio intervento. Alcune domnande sono state davvero penose, alcune invece simpatiche e goliardiche, e l'ora e' scivolata via con la Crosby che ha sempre risposto con disponibilità e simpatia.
Subito dopo e' stata la volta di Nichelle Nichols (DSCN1833). M'ha impressionato fin dalla sua entrata sul palco. E' una signora anziana molto fine ed elegante, lontana dalle gonne corte e dallo sguardo da gatta di Uhura. All'inizio il suo intervento e' stato piuttosto imbarazzante: per una buona decina di minuti ci ha raccontato che la sera prima desiderava mangiare una zuppa e all'hotel non trovava nessuno che gliela preparasse. Anche lei ha poi risposto a parecchie domande ed e' stato simpatico il suo aneddoto riguardante il famoso bacio forzato tra Uhura e Kirk. Nichelle ha affermato che Shatner non vedeva l'ora di poterla baciare ed ha fatto ripetere la scena moltissime volte. Molto toccante il racconto riguardo al suo incontro con Martin Luther King, ed ha anche parlato a lungo del suo impegno con la Nasa per reclutare donne astronauta. Alla fine ha cantato un brano soul ed e' stato davvero emozionante, la sua voce e' ancora sublime.
Dopo l'intervento c'e' stata la solita via crucis degli autografi, benche' fossi in settima fila ho dovuto aspettare moltissimo tempo. Piuttosto che attendere passivamente nella sala sono andata in giro a cercare Paolo. L'ho trovato ai banchi vendite e l'ho convinto, dopo molte insistenze, a fare la foto con Morn (DSCN1860). E' stato molto divertente perche' Morn ci ha letto un biglietto sul quale aveva scritto (tradotto da lui stesso in italiano) la top ten stile "David Letterman Show" delle frasi che Morn avrebbe dovuto pronunciare al bar di Quark. Dopo un'interminabile attesa, e ben due diverse file, ho avuto l'autografo di Casey Biggs (non avevo assistito ai suoi incontri), di Denise Crosby e di Nichelle Nichols.

 

Il dopo cena del Sabato rappresenta il clou della Sticcon, c'e' sempre aria di festa, anche se quest'anno in molti abbiamo notato un vistoso calo di affluenza (visibile anche negli altri giorni). Ricordavo, gia' solo due anni fa, molta piu' gente... la sala Enterprise piena. Purtroppo quest'anno non e' stato affatto cosi', mancavano anche molte persone che conosco e che ho sempre incontrato alle scorse Sticcon. Fin dall'entrata nel Centro abbiamo visto aggirarsi molti bei costumi, dai soliti Borg ad alcuni romulani (DSCN1891), ad altri ancora. Abbiamo scattato un po' di foto, come di consuetudine.
Mi sono posizionata in Sala Enterprise, Paolo m'ha detto che non si sarebbe seduto per poter scattare meglio le foto, senza le teste delle persone davanti. Ho filmato con la telecamera ma la cassetta stava per esaurirsi. Mi sono allontanata per cercare Paolo ma non sono riuscita a trovarlo. Dopo aver girato tutto il Centro Congressi, con la telecamera in mano e con molta rabbia in corpo, l'ho trovato al bar a chiacchierare con un altro Capitano. Molto indispettita mi sono fatta cambiare la cassetta e sono rientrata in sala, per poi accorgermi che non funzionava... non avendo molta dimestichezza con la telecamera ho preferito non indagare oltre e cosi', sempre piu' arrabbiata, non ho filmato nulla e quindi non ho tracce della serata se non nella mia memoria. Peccato, c'erano dei bei costumi alla sfilata. Hanno vinto i Treksons, quattro persone travestite da Simpsons con le uniformi Trek, molto simpatici. C'era anche l'immancabile Padre Bernard, dei Borg e alcuni costumi ispirati ad altre Serie, come Stargate ed i Visitors, in omaggio a Richard Herd. Simpatica l'idea, oramai tradizionale, dell'applausometro, con la novita' di un enorme ventaglio quale indicatore.
Dopo la sfilata abbiamo assistito ad alcuni divertentissimi spot recitati dai membri del Ponte di Comando Stic e da un collage di brani di Spazio 1999 e della TOS, a simulare un'ipotetica puntata sull'incontro della Base Lunare Alpha e dell'Enterprise. E' stato molto divertente e mi chiedo come abbiano fatto a realizzarlo cosi' bene. In seguito Enzo Braschi ci ha deliziati con un suo intervento comico... mi e' parso per un momento di tornare ai tempi del Drive In. Successivamente ci sono state due scenette che non mi sono proprio piaciute. Subito dopo c'e' stata la premiazione dei concorsi STIC e la consegna di una targa di benemerenza all'Ammiraglio... pare fosse una sorpresa anche per lui.
La serata si e' conclusa con un vecchio episodio rimasterizzato di Star Strik, l'ho guardato per un quarto d'ora poi sono uscita. Sara' che ero molto nervosa, sara' che il ridoppiaggio e' composto al 90% da parolacce (sempre le stesse, per giunta) che non l'ho trovato poi cosi' divertente.
Dopo aver fatto l'ennesimo tour del Centro alla ricerca di Paolo, l'ho trovato a parlare con Ro Dax (DSCN1710), cosi' ne ho approfittato per scattare qualche foto con lei.
Ce ne siamo andati verso l'una di notte, quando la maggior parte della gente se n'era gia' andata, immagino per festeggiare all'Oktoberfest (famoso locale-birreria-pub di Bellaria in cui si riuniscono i trekker per divertirsi fino a tarda notte) come di consuetudine. Noi siamo andati a nanna.

 
Data stellare 200305.25

La Domenica mattina e' stata dedicata agli ultimi acquisti (il Video CD con gli spassosissimi spot della Sticcon) ma soprattutto alle chiacchiere con le persone piu' svariate, nuovi e vecchi amici. Abbiamo passato molto tempo con Ro Dax e altri membri del simpaticissimo equipaggio della USSSETI@home, alla quale abbiamo deciso di aderire anche io e Paolo. Scattate le ultime foto, una anche col nostro beneamato Ammiraglio (DSCN1913), siamo rientrati in hotel per il pranzo. Avevamo deciso di ripartire abbastanza presto alla volta di Milano per timore del traffico. Ascoltando la radio abbiamo avuto poi la conferma che sarebbe stato un pomeriggio "caldo" sull'A14. Siamo tornati al Centro solo per il tempo di alcuni saluti velocissimi e siamo fuggiti alla chetichella, non riuscendo ad incontrare tutti quelli che avremmo voluto.

 

Non credo che ricordero' questa Sticcon per gli ospiti, nonostante la contagiosa allegria della Crosby che si e' aggirata per tutto il tempo tra noi come una trekker qualunque. Molti di essi infatti li ho appena intravisti, e non ho partecipato quasi a nessun incontro.
Ricordero' invece con gran piacere tutte le persone che ho incontrato, quelle con cui ho ristabilito buoni rapporti, quelle di cui conoscevo solo il nickname da Internet e persino quelle mai viste e mai sentite nominare.
Mi e' dispiaciuto veramente dover fuggire via nel bel mezzo delle danze, cosi' come m'e' dispiaciuto non aver abbastanza tempo per fare due passi in spiaggia. Giuro che l'anno prossimo rimarro' almeno fino a Lunedi', come feci due anni fa, sperando di avere un clima splendido come quest'anno