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« Previous Page Table of Contents Next Page »In "Spazio profondo” diamo un’occhiata più da vicino alla S.S. Botany Bay vecchia di centinaia di anni, visto che è un vascello di classe DY-100 del 1996. Dopo aver pas-sato secoli nello spa-zio, la nave ha un aspetto palesemente consunto e rovinato.
Per la versione rimasterizzata del-l’episodio “La ragnatela Tholiana”, l’effetto che mostra la U.S.S. Defiant che si sposta nell’interspa-zio è molto più d’impatto, con l’an-golo visivo completamente differen-te dalla visione standard e un po’ obsoleta della versione originale. L’effetto dona alla scena una mag-giore drammaticità, oltre a mostrare meglio il nome della nave.
Sempre nello stesso episodio, l’ Enterprise spara sul vascello tho-liano per difesa, con effetti trascu-rabili. La nave tholiana, nella ver-sione rimasterizzata, è stata dotata di più dettagli strutturali, pur mante-nendo la forma originale. Il colore dei phaser è rimasto blu come nell’originale, e questo colo-re è stato definito come standard fin dall’inizio del processo di rima-sterizzazione degli episodi.
Il raggio energetico usato dai Tholiani per realizzare la loro ragnatela ha assunto un aspetto molto più pericoloso nella versione rimasterizzata, così come le navi che stanno tessendo la ragnatela stessa sembrano più “vive” con la luminosità dei motori. Da notare, inoltre, l’illuminazione della sezione a disco dell’ Enterprise che sembra provenire da una stella nelle vici-nanze.
Come abbiamo visto nei numeri precedenti di questa rubrica nei mesi scorsi, grande attenzione è stata data al miglioramento dell’aspetto dei vari pianeti.
Qui vediamo il nuovo Argelius, dell’episodio “Fantasmi del passato”, attorno al quale orbita l’ Enterprise durante il processo a Scott.
Anche la nave è stata migliorata e resa molto più realistica.
Tratto da Inside Star Trek Magazine 128
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