GARRETT WANG
Garrett Wang è un attore statunitense noto per il suo ruolo iconico in “Star Trek: Voyager”. La sua carriera abbraccia diverse produzioni cinematografiche e televisive, oltre a un’attiva partecipazione alle convention.
Biografia di Garrett Wang
Garrett Richard Wang è nato il 15 dicembre 1968 a Riverside, California. I suoi genitori sono immigrati dalla Cina, e Garrett è cresciuto in un ambiente che valorizzava sia la cultura americana che quella cinese. Ha frequentato l’Università della California, Los Angeles (UCLA), dove ha studiato teatro. Durante gli anni universitari, Wang ha interpretato ruoli in diverse produzioni teatrali, tra cui “Porcelain”, dove ha interpretato John Lee, un adolescente britannico-cinese gay.
Gli Inizi della Carriera di Garrett Wang
Garrett ha iniziato la sua carriera con il film “Angry Cafe” nel 1995, diretto da Eric Koyanagi. Questo film è stato il progetto di tesi di Koyanagi presso la USC Film School. Successivamente, Wang ha recitato nel primo lungometraggio di Koyanagi, “Hundred Percent” (1998), segnando il suo debutto cinematografico.
Il Successo con “Star Trek: Voyager”
Nel 1995, Wang ha ottenuto il ruolo del Guardiamarina Harry Kim in “Star Trek: Voyager“. Questo ruolo ha lanciato la sua carriera, rendendolo uno dei personaggi più amati della serie . “Voyager” è andato in onda fino al 2001, consolidando la fama di Wang tra i fan della fantascienza.
Progetti Successivi
Dopo “Voyager”, Garrett ha continuato a lavorare in televisione e cinema. Ha interpretato Chow Ping nella miniserie “Into the West” (2005), prodotta da Steven Spielberg. Nel 2007, ha recitato nel fan film “Star Trek: Of Gods and Men”. Più recentemente, ha preso parte alla serie TV “Phoenix” nel 2024, nel ruolo di Marc Wan.
Partecipazione alle Convention
Dal 2008, Garrett Wang è un frequente partecipante e moderatore di convention in tutto il mondo. Nel 2010, è stato nominato direttore del Trek Track a Dragon Con, diventando il primo attore a lavorare dietro le quinte di una convention. Wang è anche co-conduttore del podcast “The Delta Flyers” insieme a Robert Duncan McNeill, dove discutono delle loro esperienze su “Star Trek: Voyager”.
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James Horan
James Horan è un attore e doppiatore statunitense noto per la sua versatilità e la capacità di interpretare una vasta gamma di ruoli.
Carriera in Star Trek
È un volto molto conosciuto all’interno del fandom di Star Trek: ha interpretato Jo’Bril in “Sospetti” (TNG, 6×22), il tenente Barnaby ne “Il ritorno dei Borg” (TNG, 6×26), Tosin ne “Il prezzo dell’onestà” (VOY, 3×13), Ikat’ika ne “All’ombra del purgatorio” (DS9, 5×14) e “Alla luce dell’inferno” (DS9, 5×15) ed infine è stato il “Future Guy” nelle prime due stagioni di Enterprise.
Gli inizi della carriera di Horan
Horan ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ’80, facendo la sua comparsa in diverse soap opera del momento, come Sentieri, Destini, General Hospital e La valle dei pini, per proseguire con ruoli nelle serie televisive più importanti degli anni ’90, da Melrose Place a Baywatch, da Dynasty a Hunter, da Highlander a Walker, Texas Ranger e molte altre.
Doppiaggio e videogiochi
Come detto in precedenza, James ha avuto una carriera importante nel mondo del doppiaggio, prestando la sua voce a più di cinquanta videogiochi, da Star Trek: The Klingon Academy a Disney Dreamlight Valley.
Teatro e musical
Horan ha anche lavorato in teatro, dimostrando la sua abilità nel recitare dal vivo e partecipando a produzioni importanti come To Kill a Mockingbird al Lex Theatre di Hollywood, Riccardo III al Mark Taper Forum di Los Angeles e Dr. Jekyll & Miss Hide al Barber Theatre in Virginia. James non disdegna nemmeno i musical e ha partecipato al festival di Edinburgo con Il fantasma dell’opera – Tour UK.
Vita personale
Ha partecipato alla Sticcon 2004, dove ha conosciuto la sua attuale moglie, la traduttrice Stefania Bronzoni, e in seguito è stato con noi anche alla Reunion 2005, visita i nostri archivi.
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Natale Ciravolo
Natale Ciravolo, nato il 18 ottobre 1950 a Campobello di Mazara, in Sicilia, è una figura di rilievo nel mondo del doppiaggio italiano. Con una carriera che abbraccia decenni, ha prestato la sua voce a numerosi personaggi iconici in film, serie TV, e videogiochi, rendendolo uno dei doppiatori più rispettati e apprezzati in Italia.
Le Origini e i Successi di Natale Ciravolo
Carriera nel Doppiaggio
Natale Ciravolo ha iniziato la sua carriera nel doppiaggio prestando la voce a molti attori famosi. Tra i suoi lavori più noti ci sono:
_Tom Selleck nella serie TV “Magnum, P.I.” dalla seconda stagione in poi.
_William Shatner nella serie classica di “Star Trek” come Capitano James T. Kirk.
_Chuck Norris nel film “Hong Kong – Un posto per morire“.
Premi e Riconoscimenti
Nel 2004, Ciravolo ha vinto il prestigioso Leggio d’Oro come miglior voce in una serie televisiva, riconoscendo il suo talento e la sua dedizione nel campo del doppiaggio
Ruolo iconico in Star Trek
Uno dei suoi ruoli più famosi è stato quello di prestare la voce al Capitano James T. Kirk, interpretato da William Shatner, nella serie originale di Star Trek. Questa performance ha reso memorabile la figura del celebre capitano della USS Enterprise nella versione italiana della serie
Voce di tanti attori famosi
Chuck Norris in “Hong Kong, un posto per morire” (Josh Randall) Anthony Rapp in “La vita è un sogno” (Toni Olson) Sean Connery in “Alla scoperta di papà” (Sean Connery) Antonio Banderas in “Vendetta finale – Acts of Vengeance” (Frank Valera) Malcolm McDowell in “I’ll Sleep When I’m Dead” (Boad) Bruce Willis in “The Bombing – La battaglia di Chongqing” (Jack) Alec Baldwin in “La prima volta di Niky” (Martin Tennan) Willem Dafoe in “Il luogo delle ombre” (Capo Wyatt Porter)
Versatilità e Contributi al Mondo della Fantascienza e del Fantasy
Progetti di Fantascienza e Fantasy
Natale Ciravolo ha partecipato al doppiaggio di vari progetti di fantascienza e fantasy, tra cui:
Star Trek: Voyager, dove ha doppiato Chakotay nell’episodio pilota.
La terra dei giganti, interpretando il Capitano Steve Burton.
FullMetal Alchemist.
Nadia – Il mistero della pietra azzurra nelle serie animate.
Voce narrante in “Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano”.
Prof. X / Prof. Charles Xavier in “Wolverine e gli X-Men”.
Capitan Harlock, l’Arcadia della mia giovinezza (Voce di Toshiro).
Oltre il doppiaggio
Attività di Ciravolo come Attore e Speaker
Oltre al doppiaggio, Ciravolo ha partecipato come attore a varie produzioni televisive e teatrali come Vivere, Camera Café, Sospetti. Inoltre, ha lavorato come speaker in molte pubblicità televisive e radiofoniche, dimostrando la sua versatilità e professionalità.
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Simone Orlandi
nato a Bologna nel 1985, è un autore emergente che ha saputo coniugare la sua carriera professionale come impiegato di back office in una società del settore energetico con una grande passione per la scrittura. Laureato in giurisprudenza, Simone si è avvicinato al mondo letterario negli ultimi anni, riuscendo a pubblicare diverse opere in antologie e riviste letterarie di rilievo.
Le Prime Pubblicazioni
Il 2020 rappresenta un anno cruciale per Simone, che debutta ufficialmente nel mondo della scrittura con la pubblicazione di due racconti. Il primo, “Silvestro”, viene inserito nell’antologia Le Belle e le Bestie, curata da Gianluca Morozzi per Clown Bianco Edizioni. Il secondo racconto, “Euforia 4.0”, compare nell’antologia I miei compagni di viaggio, curata da Giovanni Mongini per Scudo Edizioni. Questi primi lavori confermano il talento narrativo di Orlandi e la sua capacità di intrecciare storie coinvolgenti e originali.
Successi di Orlandi nei Concorsi Letterari
Lo stesso anno, Simone ottiene un importante riconoscimento: è finalista del Castel Nero Grasparossa Noir Festival con il racconto “Conseguenze”, che viene successivamente pubblicato in un’antologia. Questo risultato segna un passo fondamentale nella sua carriera letteraria, consolidando la sua presenza nel panorama narrativo italiano.
La Prolificità del 2021
Il 2021 è un anno particolarmente produttivo per Simone Orlandi, che riesce a pubblicare una serie di racconti in diverse riviste e antologie. Tra i più significativi ricordiamo:
- “L’astinenza ai tempi della quarantena”, pubblicato nel quarto numero de Il Diario del Riccio (Clown Bianco Edizioni).
- “Quando i sogni si avverano”, pubblicato nel numero 18 della rivista Short Stories di Scudo Edizioni.
- “Rinascita” dedicato al tema “Il bosco”, incluso nel quinto numero de Il Diario del Riccio.
Il 2021 si conclude con la pubblicazione della sua prima antologia di racconti, “Turbolenze mentali”, nella collana Beyond Stories di Scudo Edizioni. Sempre nello stesso anno, Orlandi pubblica altri racconti in riviste e siti letterari: “Luce”, nell’antologia Soundscapes della Scudo Edizioni, e “Ricordi” per il sito Altrimondi.org, nella rubrica Il Racconto della Domenica, confermando la sua versatilità e prolificità.
Nuove Opere di Orlandi nel 2022
Il 2022 è un altro anno ricco di soddisfazioni per Simone. Tra le sue nuove opere, troviamo:
- “Chi ben comincia”, contenuto nell’antologia Tifosi bolognesi per sempre curata da Fabio Mundadori e Gianluca Morozzi per Edizioni della Sera.
- “Moreena” e “Il sogno”, pubblicati nell’antologia L’alba dei miei compagni di viaggio per Scudo Edizioni.
A maggio 2022 escono anche il racconto “Diario di una drogata di realtà” nel sesto numero de Il Diario del Riccio (Clown Bianco Edizioni) sul tema Insonnia, e “Il mio lavoro nel 2054”, racconto corredato da un’illustrazione realizzata dall’autore stesso, nell’antologia Omega Short Volume 1, per Ultimo Avamposto Editore.
Tra i Finalisti di Importanti Competizioni
Nel settembre 2022, Simone Orlandi si distingue ancora una volta nei concorsi letterari, arrivando tra i dieci finalisti del Concorso Letterario SaragozzArte con il racconto “Sprazzi di quotidianità”.
A novembre 2022 pubblica un nuovo racconto per la rivista Short Stories, Edizioni Scudo e l’antologia “Universi Paralleli”, scritta a quattro mani col padre Marco, sempre per Edizioni Scudo. Sempre a novembre è tra i finalisti del Contest Ore Contate con un racconto scritto partendo da un incipit di Joe Lansdale.
Pubblicazioni Recenti e Nuovi Orizzonti
Il 2023 e il 2024 vedono nuove importanti pubblicazioni per Simone Orlandi.
- Partecipa con un racconto all’antologia Il mondo così com’è, di Edizioni Scudo (gennaio 2023).
- Partecipa al romanzo L’anello di Edizioni Scudo (febbraio 2023).
- Partecipa anche al numero 20 di Short Stories di Edizioni Scudo con un racconto di orrore sovrannaturale (aprile 2023).
- Partecipa col racconto “Silenzio” all’antologia Omega Short Volume 2, pubblicata da Ultimo Avamposto Editore (maggio 2023).
- Il racconto “Oggi tocca ad Haydan”, pubblicato sul numero 21 della rivista Short Stories di Scudo Edizioni (dicembre 2023).
- Il suo secondo romanzo, “Castighi di cenere”, pubblicato nel 2024 da BookTribu.
- Il racconto “Alberi con occhi”, incluso nel numero 22 di Short Stories.
Inoltre, vengono pubblicati i racconti “Andiamo” (nell’antologia Edizioni Scudo Voci negli abissi) e “Quando Luca decise di evadere” (in Ultime letture di Edizioni Scudo). Sempre nel 2024, per Omega Short & Graphics (Ultimo Avamposto Editore) vengono pubblicati il racconto “Mi dispiace” e l’illustrazione “Bisogno di umanità”.
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Per qualsiasi informazione scrivete a: info@ultimoavamposto.com