Il compositore di Star Trek, Jerry Goldsmith, raccontato in un’opera completa

Il nome di Jerry Goldsmith è sinonimo dei film più iconici della storia del cinema. Dai paesaggi ultraterreni de Il pianeta delle scimmie, Alien e Star Trek (1979), ai campi di battaglia di Patton, generale d’acciaio, Quelli della San Pablo e Rambo, alle storie avvincenti di Chinatown e Basic Instinct, il talento di Goldsmith non ha conosciuto limiti. Ora i fan possono approfondire il resoconto completo della sua straordinaria carriera con The Jerry Goldsmith Companion, un’analisi in due volumi della vita e della musica indimenticabile del maestro.

Pubblicato da The Monolith Collective in associazione con CF Publishing, questo capolavoro definitivo si estende per oltre 900 pagine e offre una storia approfondita della carriera di Goldsmith. Esplora i suoi primi lavori per i telefilm Ai confini della realtà e Thriller e si addentra in classici come I gigli del campo, Quelli della San Pablo, L.A. Confidential, Brisby e il segreto di NIMH, Gremlins, Capricorn One, Legend e nella colonna sonora, vincitrice dell’Oscar, de Il presagio e dei suoi due sequel.

Ogni aspetto della produzione creativa di Goldsmith viene trattato: dai programmi radiofonici e televisivi ai progetti cinematografici e altro ancora. Ogni volume fornisce un resoconto cronologico completo e uno studio accademico non solo dei suoi lungometraggi, ma anche del suo lavoro radiofonico e televisivo, oggi spesso dimenticato. Inoltre, vengono esplorate occasionali commissioni non cinematografiche. Questi libri saranno di interesse per un vasto pubblico di lettori, che va dai fan devoti agli appassionati occasionali delle opere di Goldsmith, dagli accademici esperti agli aspiranti studenti di musica.

The Jerry Goldsmith Companion accompagna i lettori in un viaggio coinvolgente grazie ai ricordi dei collaboratori di Goldsmith, come i registi Franklin J. Schaffner, Ridley Scott, Richard Donner, Joe Dante, Michael Crichton, Paul Verhoeven, Peter Hyams e Phil Alden Robinson. Fornisce, inoltre, approfondimenti e opinioni senza precedenti da parte dei più stretti collaboratori del compositore, come l’ingegnere del suono e produttore Bruce Botnick, l’arrangiatore Conrad Pope, l’agente di Goldsmith Richard Kraft, i produttori musicali Douglass Fake e Robert Townson e il famoso autore e storico Jon Burlingame.

I volumi includono anche commenti di compositori contemporanei come Michael Giacchino, David Newman, Bruce Broughton, Christopher Young, Carlos Rafael Rivera, Christophe Beck, Ludwig Göransson e il regista della Marvel Peyton Reed. L’apparato fotografico eccelle per la ricchezza di fotografie rare e inedite che raccontano l’illustre carriera di Goldsmith. Nel volume sono presenti anche esempi di manoscritti originali di partiture e accattivanti opere d’arte tratte da manifesti cinematografici, spartiti e colonne sonore di tutto il mondo.

Il genio creativo di Goldsmith ha permesso al musicista di adattarsi a ogni sfida, attingendo alla sua immensa immaginazione musicale e alla sua tecnica per servire ogni film, spingendo al contempo i confini della sua arte. Pur avendo concesso numerose interviste durante la sua vita, il processo creativo di Goldsmith spesso sfuggiva all’articolazione verbale. I libri integrano le sue stesse parole con gli approfondimenti di coloro che lo hanno conosciuto, hanno lavorato con lui e gli sono stati cari, fornendo uno sguardo completo su come ha raggiunto la grandezza.

The Jerry Goldsmith Companion è disponibile in varie edizioni, tra cui copie digitali, rilegate, rigide e firmate. I sostenitori della campagna Kickstarter riceveranno ulteriori vantaggi creati esclusivamente per questa iniziativa, con un prezzo speciale per tutte le edizioni.

Nella speranza di vedere, presto o tardi, una edizione italiana, i fan più accaniti potranno godere dei contenuti esclusivi nell’edizione originale. Una vera e propria abbuffata di informazioni tecniche, aneddoti e preziose storie di musica.

Star Trek: Legacy. Una petizione di successo

In passato i fan di Star Trek salvarono la serie classica, o perlomeno ne consentirono la prosecuzione, per una terza, ma non del tutto entusiasmante, stagione. Più di recente una petizione firmata da oltre 30.000 fan, aveva contribuito a convincere Paramount a dare il via libera allo spin off di Discovery sul capitano Pike, la serie che noi oggi gustiamo con il nome di Strange New Worlds. È possibile che Paramount non avesse bisogno di una tale spinta e che volesse già produrre la serie, ma vedere la passione del fandom può aver ulteriormente motivato l’azienda americana proprietaria del marchio Star Trek.

Una nuova petizione è partita poche settimane fa con lo scopo di spingere la produzione di un altro spin off, questa volta basato sulla serie Picard: ovvero le avventure dell’equipaggio dell’Enterprise-G.

Ad oggi, la petizione su Change.org ha quasi doppiato quella per Strange New Worlds avendo raggiunto la cifra di oltre 55.000 firme. La petizione chiede alla Paramount di affidare a Terry Matalas, lo showrunner della terza stagione di Picard, le redini di una nuova serie intitolata Star Trek: Legacy. La serie riprenderà da dove Picard ha lasciato, con Sette di Nove al comando dell’Enterprise e un equipaggio composto da Jack Crusher, Sidney La Forge e Raffi Musiker.

Da parte sua, Matalas ha dichiarato pubblicamente che l’episodio finale della terza stagione di Picard non era inteso come una porta aperta su un possibile episodio pilota, ma era destinato a mostrare la sua idea che la storia non finisce con la conclusione della stagione. Insomma, lasciare una porta aperta sul vuoto del tempo e dello spazio, ma con un fondo di acuta speranza.

 “Penso che sia questo lo spirito di Star Trek: l’equipaggio continuerà a esplorare strani nuovi mondi. Volevo dare un piccolo assaggio di quello che potrebbe essere; perché sia un finale soddisfacente, doveva essere un inizio soddisfacente. Detto questo, naturalmente, voglio vedere Jack e Seven, Sidney e Raffi e tutti gli altri andare avanti per sempre.”

Matalas non è l’unica persona legata a Star Trek che vorrebbe vedere di più di questa storia. Jeri Ryan, l’interprete di Sette di Nove, ha twittato il suo sostegno alla petizione dopo che questa ha superato le 50.000 firme.

Sebbene l’appello sia stato lanciato per una serie intitolata Star Trek: Legacy, questo nome potrebbe non essere quello giusto. I fan dell’universo espanso di Star Trek sanno che il nome Legacy è già stato usato per diversi progetti. Il più noto di questi è stato un videogioco del 2006 per PC. È stato anche il titolo di una storia della miniserie a fumetti Star Trek: Waypoint pubblicata nel 2016 e di un romanzo sulla TOS di Michael Jan Friedman, pubblicato da Pocket Books nel 1991. Nessuno di questi precedenti progetti Legacy ha nulla a che fare con la trama attuale.

Da parte sua, Paramount non ha rilasciato alcun commento su un possibile spin off, né a favore né contro l’idea. Probabilmente non vale la pena di notare, tuttavia, che un recente rapporto di Nielsen sugli ascolti televisivi, ha mostrato che la Stagione 3 di Picard è l’unico programma della Paramount nella top 10 degli show della piattaforma di streaming.

Insomma un ben sperare non fa mai male, quindi unitevi alla petizione e stimoliamo insieme il futuro di Star Trek, diventando, come i pionieri del 1968, parte della grande storia della longeva saga di fantascienza.

STAR TREK e la visione dei diritti civili e sociali

Locandina Evento

Star Trek ha sempre utilizzato la sua promessa di esplorazione spaziale come metafora per la ricerca e la comprensione della società umana.

Molti episodi della serie hanno infatti affrontato tematiche come la discriminazione razziale e sessuale, le migrazioni, la religione e il suo rapporto con la scienza, l’etica generale e declinata in campo medico e di guerra.

Parleremo della futuristica utopia immaginato da Gene Roddenberry, il creatore di Star Trek, e analizzeremo alcuni episodi che affrontano temi sociali critici, esplorando le questioni più di attualità riguardanti la diversità, la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale.

Martedì 30 maggio vi aspettiamo presso la mediateca di Cinemazero di Pordenone alle 20,30

Ospiti: Claudio Sonego e Patrizia Guglielmini (Star Trek Italian Club), Tito Vagni (Università di Macerata)

Moderatori: Andrea Cancian (UAAR Pordenone) e Giulia Sala (Arcigay Friuli)

Evento in collaborazione con UAAR Pordenone, Mediateca di Cinemazero, Star Trek Italian Club e Arcigay Friuli

Starcon 2023, primo giorno

Noi siamo ancora qua. Eh, già. Come cantava (cantava?) il Vasco.


La Starcon è ricominciata, sotto la pioggia, e con temperature purtroppo più da Reunion. Il tempo è inclemente, ma noi non ci pieghiamo. Come diceva il comico Beruschi anni fa, “Sia che piova o che fa bello, che mi importa? C’ho l’ombrello!”. 


Questa è una Starcon ridotta di un giorno (mezza giornata, in realtà), e la differenza tutto sommato non si sente. L’atmosfera non cambia, il “brand” dello Starcon è consolidato, un marchio di garanzia noto anche all’estero. Il fascino del made in Italy. Anzi, del made in Bellaria. Open to Bomboloni, e sarai felice.


Dunque, abbiamo aperto come di consueto con la presentazione dei club, e poi subito proiezioni: in onore del nostro ospite d’onore (era da anni che desideravo fare questo calembour; come dite, sa più di camembert?), abbiamo riguardato “Robocop”, il primo. 


Dopodiché, assemblea sociale dello Star Trek Italian Club, votazione del bilancio e riflessioni varie sul futuro delle nostre convenscions.


Se quella dell’anno scorso è stata la Starcon del ritorno, dopo la chiusura forzata negli anni della pandemia, questo è l’anno dei bilanci, dei conti, delle somme che si tirano. Potrebbe essere tempo di cambiare qualcosa, ma di questo si parlerà di nuovo a tempo debito. 

Dopodiché conferenze: a tema Stargate (Annalisa Diacinti) e a tema musicale (Claudio Sonego). E poi una alla quale, vi confesso, non ho assistito. Ne ho però sentito parlare su Facebook. Pare che una coppia di soci Stic abbia simulato sul palco una videochiamata in cui, invece di dirsi “puccipucci” o simili, discutevano – anche animatamente – della continuity di “Star Trek: Strange New Worlds”. Cose da nerd, naturalmente, che la gente normale non può capire. Per fortuna, di persone normali, alla Starcon NON ve ne sono, e quindi sembra che sia andato tutto liscio. 

I due conferenzieri assieme a un amico (foto: dottor Spadaro)

Dopodiché: allenamento klingon! Lotte simulate con bat’leth, per la gioia di tutti i (gran) figli di Kahless che desiderano affrontare il nemico, a patto naturalmente che sia un bel giorno per morire. Ma purtroppo qui, causa meteo, di belle giornate non ce ne sono, e quindi si può fare benissimo un’altra volta. Del resto, per pagare e per morire c’è sempre tempo! 


Per i bomboloni no, non c’è mai tempo. Se non arrivi in tempo spariscono, se li mangiano tutti. Mannaggia!
Ma mi rifarò stasera. Il dopo-festival sui divanetti dell’albergo continuerà.

E continuerà la Starcon. 

Chi non viene è un sarchiapone.

Lunga vita e bomboloni.

Starcon 2023: si incomincia

Stiamo incominciando. Bellaria ci ha riaccolto, come sempre, e noi siamo qui, sin da ieri. Molti di noi hanno sfidato avverse condizioni atmosferiche (piogge, uragani, nubifragi, freddo a catinelle malgrado sia già il mese di Maggio; ah, non si dice freddo a catinelle? No? Com’è possibile?) e anche inconvenienti nei trasporti (nel bolognese per un po’ le linee ferroviarie sono state interrotte o rallentate, causa investimento di una povera mucca sui binari). 


Ma siamo qui. Non potevamo mancare. E spero che ci sarete anche voi. La Starcon è uno dei bisogni primari dell’essere umano intelligente, come dice un amico medico (anche lui qui presente). Quindi venite a Bellaria, vi aspettiamo!


E, come ha detto invece Gabriella, “chi non viene è un sarchiapone”. 

Lunga vita e prosperità. 

StarCon 2023: riepiloghiamo conferenze ed eventi che integrano il programma principale.

Sono molti gli eventi che compongono la StarCon 2023 (Palacongressi di Bellaria-Igea Marina dal 12 al 14 maggio). Oltre agli ospiti principali che vediamo sul poster della manifestazione, (Peter Weller, Richard Brake, Ricky Dean Logan, Maurizio Manzieri, Angela Avino e Claude Francis Dozière, Paolo Attivissimo) ci sono altri eventi che andiamo a riepilogare di seguito.

La mitologia di Stargate con Annalisa Diacinti.

Venerdì alle 14:30 il presidente dello Stargate Fanclub Italia affronta la mitologia delle serie con una analisi attenta e dettagliata

Combattimenti Klingon: dallo spazio al campo di battaglia con Alessio Candeloro.

Ormai un elemento immancabile nelle serie trek sono i Klingon e grazie ad Alessio Candeloro seguiamo gli aspetti peculiari di questa iconica razza il venerdì alle 15:30.

Le musiche di Picard e Robocop con Claudio Sonego.

Anche quest’anno Claudio analizza le musiche che accompagnano le nostre serie, in questo caso Star Trek: Picard con una puntatina anche a Robocop di cui abbiamo ospite l’interprete della trilogia storica.

Se telefonando…” A proposito di Strange New Worlds “Spettaconferenza” con Carlo Recagno e Chiara Cresciani.

Un ragazzo e una ragazza, se abitano lontani, si tengono in contatto al telefono. Paroline dolci? Desideri incoffessati? No, Star Trek: Strange New Worlds e la possibilità che sia un reboot… Divertiamoci Venerdì alle 17:30 con Carlo e Chiara.

Impariamo a doppiare con Luca Gatta.

Anche quest’anno alla StarCon sarà possibile improvvisarsi doppiatori. Luca Gatta, fondatore della Scuola di Doppiaggio Brescia, mette in campo la sua esperienza per trasformarvi in doppiatori. Le vostre capacità saranno testate venerdì pomeriggio (consultate il programma online sul sito della StarCon) e chissà che un giorno non ascoltiamo la vostra voce al cinema.

Gli altri relatori li conosciamo per la loro costante presenza alla StarCon. Di seguito vi presentiamo Luca.

Luca Gatta, Brescia 29/05/1973, comincia giovanissimo la sua carriera sui palchi bresciani e lavorando come conduttore in una tv locale.
A 18 anni inizia gli studi di recitazione e dizione, seguendo corsi a Milano e Roma.
Tempo dopo frequenta l’Accademia del Doppiaggio, sotto la guida di alcuni maestri del settore.
Tra i suoi ruoli di rilievo come attore ricordiamo la serie tv “Freaks”, trasmessa in prima serata su Deejay Tv, “Ma tu di che segno 6?” nelle sale cinematografiche a natale 2014, per la regia di Neri Parenti, la serie tv “Non Uccidere” in onda su RAI 3 e la sitcom “Mariottide”, diretta da Maccio Capatonda.
Assieme a Maccio Capatonda recita anche nella serie tv “The Generi”, in onda su Sky.
Lo si pùò vedere anche nel videoclip di Zucchero, “Partigiano Reggiano”.
Nel 2016 si aggiudica il premio come “miglior attore protagonista in un cortometraggio” al Rome Web Awards.
Come doppiatore ha dato la voce a numerosi personaggi in lungometraggi indipendenti, cortometraggi e webserie, tra cui: Xoom nella webserie “Links”, il Ratto nel film “L’Ultima Luna”, il Colonnello Boris nel lungometraggio “307-R”, Gabriel nel reality “Gli Invincibili 10” in onda su Italia2 e vari personaggi secondari nella serie “Blackout”.
Ha anche prestato la voce a vari personaggi del videogioco “The Wardrobe”.
Dal 2012 è direttore di doppiaggio presso lo studio AltreFrequenze di Brescia e, contestualmente, fonda la “Scuola di Doppiaggio Brescia”, unica realtà didattica sul territorio bresciano a tenere corsi di doppiaggio e dizione.

La “Scuola di Doppiaggio Brescia”, fondata nel 2012, è la prima realtà didattica del territorio bresciano e propone corsi e laboratori finalizzati all’apprendimento di tutti gli aspetti propri dell’arte del doppiaggio, dello speakeraggio e dell’utilizzo della voce.
I corsi si svolgono all’interno dello studio di doppiaggio AltreFrequenze, specializzato nella realizzazione audio di pubblicità, speakeraggi radiofonici, voiceover e di prodotti inerenti al cinema indipendente (cortometraggi, lungometraggi, web serie), sotto la guida di insegnanti qualificati, con esperienza comprovata nel settore.
Obiettivo principale è riuscire a formare speaker e doppiatori, che possano acquisire la necessaria capacità tecnica e artistica che permetta loro di sostenere con successo i provini presso le sale di doppiaggio di tutta Italia.

Kerbal Space Program con Angelo Strazzella.

Lo spazio ci affascina, altrimenti non saremmo sempre col naso all’insù a sognare di pilotare qualche astronave. I videogiochi ci aiutano, almeno in parte. E proprio di un videogioco ci parla Angelo Strazzella Sabato alle 11:30.

Aggiornamenti su Star Trek al cinema e in TV con Marcello Rossi.

Immancabile appuntamento con Marcello che ci racconta cosa bolle in pentola oltreoceano per le saghe Trek.

Uno Star Trek Space alla 26^ edizione di Naoniscon Games & Comics

Domenica 30 Aprile 2023 dalle 9 alle 20, a Pordenone, ritorna la storica manifestazione Naoniscon Games & Comics e naturalmente il nostro club non può mancare l’appuntamento e per la 5^ volta!!!

La Fiera di Pordenone ospita la tradizionale manifestazione friulana dedicata al gioco e ai fumetti. Naoniscon, nata nel 1997, è giunta alla 26^ edizione e negli anni si è conquistata l’ambita palma della più importante manifestazione Comics&Games del triveneto.

Lo STIC-AL partecipa all’evento fin dal 2012 con alterne presenze dovute alla frequente sovrapposizione delle date di Naoniscon con la StarCon. Ma quando l’occasione lo consente, come quest’anno, non possiamo mancare. Anche quest’anno, infatti, Naoniscon ospiterà un’area fantascienza e fantasy che vedrà partecipe, oltre allo STIC-AL, il gruppo di appassionati friulani di Harry Potter (gli Expecto Patronum), una rappresentanza di Ghostbusters, Cosplay Treviso con lo stand Memorabilia e il club di Stargate SG-F Italia, con cui condivideremo il palco alle ore 14 per due chiacchiere con il pubblico. Ma leggete più sotto per ulteriori dettagli, perché di eventi che ci riguardano ce ne sono più d’uno.

Elena Casagrande con il fumetto da lei disegnato

Un particolare ricordo ci unisce a Naoniscon. 11 anni fa, infatti, nella nostra prima trasferta pordenonese, facemmo la conoscenza di alcune disegnatrici italiane di Star Trek, che negli anni sono diventate amiche dello STIC-AL e ospiti della nostra convention o presso i nostri stand alle fiere del fumetto come la recente video intervista a Silvia Califano (e per saperne di più dovete venire alla StarCon 2023).

Nella foto qui sopra, potete vedere il nostro primo incontro con Elena Casagrande, che recentemente ci ha onorati della sua preziosa collaborazione per il concorso Omega Graphics.

Per conoscere il programma di Naoniscon vi invitiamo a visitare il sito della manifestazione ma qui di seguito vi lasciamo gli orari delle due conferenze domenicali che ci vedono protagonisti.

LE CONFERENZE

  • Alle ore 12.00, presso la saletta NaonisTalk racconteremo la cucina di Star Trek con la conferenza “Quando in tavola c’è Star Trek” ovvero la cucina aliena vista nelle varie serie di Star Trek raccontata attraverso l’occhio di un cuoco italiano. Racconteremo qualche dietro le quinte e qualche aneddoto gustoso legato alla realizzazione del volume e alla ricerca che hanno fatto gli autori.
  • Alle ore 14.00 ci troverete sul palco insieme a una rappresentante di SGF-Italia e a una rappresentante di Star Wars Universe e insieme daremo vita all’ormai tradizionale e sempre divertente “Three Star’s Debate: 3 alieni sul comò“, un format che vede le tre saghe di fantascienza più famose a confronto in modo divertente ma non per questo poco approfondito.

Ma non è tutto! Quest’anno triplichiamo le conferenze.

  • Sabato 29 aprile alle 15,30 saremo presenti al PAFF, acronimo di Palazzo Arte Fumetto Friuli, il Museo Internazionale del Fumetto, nella Villa di Parco Galvani in Via Dante 33 a Pordenone, con una conferenza sulla storia di Star Trek dalle sue origini ad oggi.

Vi aspettiamo quindi sabato 29 aprile al PAFF e domenica 30 aprile dalle ore 9,00 alle ore 20,00 presso i padiglioni della Fiera di Pordenone a Naoniscon Games & Comics. Troverete set fotografici, prop, costumi, libri e tanti oggetti in esposizione, potrete giocare con noi e vincere dei premi, discutere sulle ultime novità del club, sulla StarCon ormai imminente, ma soprattutto parlare tanto di Star Trek e… beh… tante altre sorprese che potrete scoprire solo venendoci a trovare!

Ulteriori dettagli:

Naoniscon 2023

Axanar – Il Futuro del FanTrek

Come annunciato qualche giorno fa, avremo alla prossima StarCon due graditissimi ospiti legati alla produzione della fan serie Axanar.

Per chi non la conosce, però, non solo in StarCon potrete approfondirne la conoscenza ma nel prossimo Inside troverete qualche gustoso approfondimento.

Per creare un po’ di attesa vi raccontiamo giusto qualche piccolo aggiornamento sulla serie e sui possibili sviluppi.

Dal nostro giovane inviato, Andrea Bertani.

“Creato e Prodotto da Ares Production, “Axanar”, attesissimo Fan Film annunciato nel 2014, ci racconterà uno degli avvenimenti fondamentali accaduti prima degli eventi della Serie Originale cioè: “The Four Years War” (denominata così dai produttori) tra la Federazione e l’Impero Klingon.

Axanar, infatti, è ispirato alla famosa battaglia decisiva combattuta nel sistema di Axanar menzionata nell’episodio 14 della Terza stagione della Serie Originale “Il sogno di un folle” (Whom Gods Destroy) che sarà finalmente raccontata sul grande schermo.

Una delle caratteristiche speciali e importanti che avrà questo “Trek Movie” è quella del ritorno di famosi ex attori di Star Trek che giocheranno un ruolo fondamentale in questo nuovo film; possiamo prendere per esempio: Gary Graham (L’Ambasciatore Soval in Enterprise), J.G. Hertzler (Generale/Cancelliere Martok in Deep Space Nine), Tony Todd (Kurn in The Next Generation e Deep Space Nine).

La data di rilascio di Axanar è ancora ignota ai fan, visto che le riprese non sono ancora terminate, ma si presume che verrà rilasciato a metà 2023 notando i notevoli progressi compiuti dalla crew di Ares Productions.”

Vi aspettiamo alla prossima StarCon con gli Ospiti Angela Avino e Claude Francis Dozière che ci porteranno immagini a sorpresa direttamente dagli USA.

RICKY DEAN LOGAN alla StarCon 2023!

Poliedrico attore noto per aver interpretato il ruolo di “Data”, un componente della gang di Griff Tannen che insegue Marty McFly in una Hill Valley futuristica atterra con il suo hoverboard in quel di Bellaria.

Nel corso di una carriera lunga tre decenni tutt’ora in corso, RICKY DEAN LOGAN ha dimostrato di essere un talento versatile e in continua evoluzione, sia davanti che dietro la macchina da presa.

Qui di seguito un messaggio per tutti i fan italiani

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L’interpretazione dell’attore in “Ritorno al futuro: Parte II” ha talmente impressionato il regista Bob Zemeckis e il co-creatore/produttore Bob Gale, che hanno riportato Logan in un ruolo completamente diverso per Ritorno al futuro parte III.
Poco dopo, Ricky è apparso in un’altra serie di film classici, con il ruolo di Carlos in
Freddy’s Dead: The Final Nightmare.

Da allora, l’attore è apparso in molti progetti cinematografici e televisivi, con ruoli in serie popolari come Buffy l’ammazzavampiri, Seinfeld, Tales From the Crypt, Baywatch, Pacific Blue, ER, Las Vegas, Days of Our Lives, My Name is Earl, Southland e The Mentalist, tra le tante.
Ha prestato la sua voce a numerosi videogiochi e alla serie animata Spawn.
Nel 2012, Logan si è riunito con la sua compagna di Back to the Future II Darlene Vogel per recitare, produrre, co-scrivere e comporre la colonna sonora originale del cortometraggio “It Could Change Everything”.

Con l’avvicinarsi del 2015, Logan ha iniziato a lavorare a un progetto speciale per le moltitudini di fan di Ritorno al Futuro. Con la benedizione di Bob Gale di BTTF, Ricky è tornato “indietro” e ha prodotto il cortometraggio Ritorno al futuro 2015, che vede Marty McFly arrivare nella versione reale del 2015, in contrapposizione alla più fantastica versione fittizia di Hill Valley.
In qualità di produttore, Logan è riuscito ad assicurarsi molte delle location dei film film originali, tra cui il classico tribunale di Hill Valley nel cortile della Universal Pictures.
Nel cortometraggio fa un’apparizione come suo alter ego cinematografico, Data, e ha arruolato i talenti dei membri del cast originale Claudia Wells (Jennifer Parker), Donald Fullilove (il sindaco Goldie Wilson) e Darlene Vogel (Spike).

Ritorno al futuro 2015 ha debuttato il 21 ottobre 2015 al Citywalk della Universal davanti a fan entusiasti ed è stato presentato in più di un’occasione alla convention “We’re Going Back”, una settimana di celebrazioni per il 30° anniversario di Ritorno al futuro. Il cortometraggio è stato accolto con entusiasmo dalle migliaia di persone presenti all’evento.

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Per maggiori informazioni www.starconitalia.it

Il Premio Lisiero illustra la Starcon

Ormai mancano davvero pochi giorni all’inizio della StarCon 2023 e il Comitato Organizzatore è lieto di annunciare il vincitore del Premio Lisiero giunto alla sua nona edizione.

Quest’anno il premio andrà al Maestro Maurizio Manzieri, che ci ha anche onorati con la realizzazione della locandina che avete potuto apprezzare nei vari lanci di questi ultimi mesi.

Locandina Starcon 2023. Autore Maurizio Manzieri

“Per l’importante contributo dato alla figurazione della fantascienza, dando lustro all’arte grafica italiana attraverso opere che hanno solcato gli spazi siderali, illustrazioni che rappresentano l’uomo e il suo futuro, e dando corpo all’immaginario fantascientifico.”

Con questa motivazione il CO ha valutato che l’opera del Maestro meritasse la vittoria del premio a noi tanto caro.

Oltre a ricevere l’ambito premio, che vanta nell’albo d’oro nomi come Dario Argento, Alfredo Castelli, Leo Ortolani e Vince Tempera tra gli altri, il Maestro Manzieri, come già annunciato, terrà una conferenza sul lavoro dell’artista e sulle tecniche per la realizzazione di astronavi utilizzando la matita digitale.

Ma non è tutto. Durante i tre giorni della convention potrete ammirare una selezione delle sue opere che saranno esposte lungo la balconata del centro congressi che ci ospita.

Maurizio Manzieri lavora da oltre 25 anni come illustratore nel campo dell’editoria fantastica. La sua carriera professionale inizia nel 1994 quando un portfolio spedito alla rivista inglese Interzone viene immediatamente accettato e le sue opere iniziano ad apparire sulle copertine di molte case editrici in Italia e all’estero: i gruppi Rizzoli e L’Espresso, Arnoldo Mondadori, Fanucci, Editrice Nord, Subterranean Press, Penguin, Bragelonne, Macmillan e molte altre. Lo stile di impronta anglosassone lo porta a divenire cover artist per riviste cult come Asimov’s Science Fiction, Analog e The Magazine of Fantasy & Science Fiction.

La ESFS (European Science Fiction Society) gli ha conferito lo European Grand Master 2021 per il suo contributo nel campo internazionale del fantastico ed è anche il primo italiano nella storia a essere finalista al premio Hugo nella Categoria Miglior Artista Professionista. Il Premio Hugo è considerato l’Oscar della fantascienza mondiale e i vincitori saranno annunciati il prossimo dicembre a Washington. Tra i suoi numerosi riconoscimenti si annoverano un Premio Europa, due volte il Premio Italia, il prestigioso Chesley Award, conferito da ASFA, The Association of Science Fiction & Fantasy Artists (USA).

Le sue opere vengono ancora oggi periodicamente selezionate da giurie internazionali per essere incluse nei volumi Spectrum e Infected by Art, raccolte americane che propongono il meglio della produzione mondiale di Arte Fantastica contemporanea.

Negli ultimi anni l’artista è stato protagonista di un serrato tour di workshop che da Lucca Comics & Games lo ha portato a divenire Visual Creator per grandi manifestazioni come Cartoons on the Bay (Rai Com), il Zurich Game Show e la ComicCon svizzera Fantasy Basel.