I cofanetti Blu-ray di The Next Generation vincono il Saturn Award

Assegnato dalla “Academy of Science Fiction Fantasy & Horror Films”, il Saturn Award ha visto anche quest’anno Star Trek tra i vincitori.

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Il premio più importante legato alla nostra saga preferita è quello per la “Best television release”, ovvero il prodotto televisivo in home video realizzato meglio, assegnato alle stagioni 3, 4 e 5 di The Next Generation, che conferma la vittoria dello scorso anno (TNG vinse anche per la prima e la seconda stagione) a riprova che l’edizione in Blu-ray delle avventure di Picard e compagnia è veramente imperdibile!

Marc Cushman, autore dei libri pubblicati in USA “These are the Voyages: TOS” dedicati al dietro le quinte dettagliato di prima e seconda stagione della Serie Classica (il libro sulla terza uscira’ prossimamente), ha ricevuto lo “Special Recognition Award”.

Allo sceneggiaore/produttore Bryan Fuller, che noi conosciamo per essere l’autore di molti episodi di Deep Space Nine e Voyager, tra cui “Empok Nor” e “La sposa di Chaotica!”, è stato assegnato il “Dan Curtis Legacy Award”.

Infine un premio alla carriera meritatissimo, il “Life Career Award”, è andato a Malcolm McDowell indimenticabile Soran nel film “Generazioni”.

 

 

 

Le conferenze scientifiche 2014 della convention di Bellaria Igea Marina sono online

Punto d’orgoglio del Comitato Organizzatore di STICCON, YavinCon ed Italcon sono le conferenze scientifiche che si tengono ogni anno al Palacongressi di Bellaria Igea Marina.

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Stazione Jupiter

Organizzati abilmente da Nembo Buldrini, ingegnere aerospaziale e organizzatore della Sezione Scientifica dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, professori, scienziati ed esperti in varie branche della scienza propongono delle relazioni molto interessanti che in molti vorrebbero rivedere o vedere se se le sono perse in convention.

 

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L'ingegnere aerospaziale Nembo Buldrini

 

Correte allora QUI e guardate le conferenze del 2014!

 

Torna “La fisica di Star Trek” al Planetario di Milano

La presenza sul numero 169 dell’Inside Star Trek Magazine, rivista dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, dell’articolo sui precedenti incontri, deve aver stimolato il professor Fabio Peri: il giorno 24 giugno (martedì) al Planetario di Milano (ore 21:00) è nuovamente in programma La fisica di Star Trek – Motore a curvatura, viaggi nel tempo, teletrasporto, alieni… la scienza incontra il futuro!

Bonisoli e Peri al Planetario

Bruno dello STIC-AL e il prof. Peri

 

Sarà presente ad introdurre la serata, a nome della Flotta Stellare, un delegato del club.

Ci si vede, quindi, MARTEDÌ 24 GIUGNO ore 21:00 in corso Venezia a Milano e se va come le scorse volte, vi conviene arrivare con discreto anticipo…

 

Intervista a Caterpillar su RadioDue RAI

Il 23 maggio, in piena convention, lo staff di Caterpillar ha intervistato Claudio Sonego sulla Multicon che si svolgeva a Bellaria Igea Marina al Palacongressi.

Caterpillar

Il logo della trasmissione radiofonica Caterpillar

Qui di seguito potete ascoltarla.

Caterpillar del 23 maggio 2014

 

 

RAI4 alla STICCON/Italcon/YavinCon

L’edizione 2014 della grande convention di fantascienza di Bellaria ha più di un legame con RAI4.

Carlo Freccero riceve il premio "Alberto Lisiero" 2014

 

 

 

 

 

 

Durante la serata del sabato è stato assegnato il Premio “Alberto Lisiero” a Carlo Freccero, esperto di TV e direttore di RAI4 fino allo scorso anno.

 

 

 

 

 

Inoltre, la troupe del programma Mainstream ha girato per i locali del Palacongressi facendo interviste a partecipanti e ospiti. Faranno parte dello speciale TV anche le riprese della sfilata dei costumi.

Tutti i costumi che hanno partecipato alla sfilata del sabato sera.

Non abbiamo notizie sicure sulla messa in onda, ma RAI4 ha comunicato che probabilmente la puntata a noi dedicata sarà quella di sabato prossimo, 31 maggio.

[Aggiornamento del 31 maggio] La trasmissione Mainstream va in onda su RAI4 ogni domenica in seconda serata.

 

Le puntate del programma sono disponibili qui: www.mainstream.rai.it

 

 

 

STICCON Report n° 4

Buongiorno a tutti. La STICCON si è conclusa e tutti sono rientrati a casa. Bellaria sara’ un po’ più povera senza di noi. E, come tutti gli anni, comincia a prendermi la SAS: Sindrome da Astinenza da STICCON. Fino a ieri ero a una festa in famiglia, circondato da amici di tutte le parti d’Italia, e oggi invece sono ripiombato nel grigiore quotidiano. Resta ancora quest’ultimo resoconto da scrivere, e, malgrado la malinconia che mi pervade, lo redigerò con la mia consueta calma e compostezza.

WAAAAAAHHHHH! VOGLIO TORNARE ALLA STICCON! PERCHÈ DURA SEMPRE COSÌ POCO? PERCHÈ? PERCHÈ? PERCHÈ?

Ehm.

Scusate.

Dunque, stavo per parlarvi degli eventi di domenica. Comincio subito col dirvi che sono molto soddisfatto dai risultati elettorali. No, cosa avete capito, non sto parlando delle elezioni europee. Parlo del Ponte di Comando dello STIC, parlo di cose serie, io! Ebbene, è con viva e vibrante soddisfazione che vi comunico che è stata confermata la “squadra di governo”, con l’aggiunta di due new entries, che dirigeranno il nostro club per la prossima legislatura. A loro va il nostro augurio di buon  lavoro, come si suol dire.

direttivo STIC-AL

L'elezione del nuovo direttivo dello STIC-AL

Altra decisione presa durante l’assemblea dei soci: MailSTIC non chiude più. Come ricorderete, la chiusura era stata decisa lo scorso novembre (e annunciata nel corso della Reunion IX), ma la sua implementazione era stata sospesa. Ora è ufficiale: MailSTIC va avanti. (Ma cerchiamo di tenerla viva davvero, ragazzi, come luogo di confronto e di dibattito.)

Nel pomeriggio abbiamo avuto, come di consueto, il “bis” degli incontri con gli ospiti. Di nuovo John Coppinger e Toby Philpott, quindi, per la parte dedicata a Guerre Stellari (ho una certa età e non riesco a chiamarlo Star Wars);

Toby Philpott e John Coppinger

Toby Philpott e John Coppinger addobbati per il Towel Day

e, per la parte dedicata a Star Trek (o, se preferite, “Destinazione Cosmo”), di nuovo Connor Trinneer, John Billingsley e Bonita Friedericy. Che si sono scatenati, ancora di più del giorno precedente. Questi attori ci hanno intrattenuto e divertito come in passato solo Robert O’Reilly e J.G. Hertzler erano riusciti a fare, e mi spingo a dire che le semplici parole non bastano a descrivere le loro performance. Alcune perplessità, però, mi affollano il cervello: cosa ci facevano una orioniana, una trill e una andoriana sul palcoscenico?

Bonita and girls

Bonita and girls

E perché Billingsley si è messo a imboccare gli spettatori della prima fila con wafer al cioccolato?

Gnam

GNAM!

Chi ha ceduto a Bonita gli occhialoni da Minion della sfilata in costume della sera prima?

Connor e Bonita

Connor e Bonita

Perché Chiara Codecà si è messa a fare il giocoliere? Voleva forse far girare le palle? E cosa è stato necessario fare per convincere Federica Minguzzi ad abbandonare la telecamera per salire sul palcoscenico e mostrarci le sue doti di stunt-woman inscenando una rissa selvaggia con la Friedericy?

Federica e Bonita

Federica e Bonita - Primo Round

Bonita e Federica

Federica e Bonita - Secondo Round

Quanti, oltre a me e a Rodrigo Araya, hanno fotografato a tradimento il “lato b” di Federica approfittando di un momento in cui lei dava le spalle al pubblico?

Federica che rotola

Federica e Bonita - Terzo Round

Ma il mistero più grande è sempre: come è possibile che anche quest’anno Nicola Vianello mi faccia scrivere questi resoconti? Tutte le risposte su Kazzenger!

Nicola e cravatta

Ma che cravatta indossa Nicola?

Ospiti ai tavoli

Gli ospiti girano tra i tavoli

Ospiti ancora tra i tavoli

Connor tra i tavoli accompagnato da Elena Albertini

Ospiti sempre tra i tavoli

Bonita e John omaggiati di biscotti

John Billingsley e le girls

John Billingsley e le girls

A concludere la serata c’è stata la tradizionale cena di gala, con la partecipazione degli ospiti e il taglio della torta. O meglio, delle torte. Che avrebbero dovuto avere riprodotte le due locandine della manifestazione: manifesto STICCON e manifesto YavinCon. Con grande perplessità, abbiamo scoperto che entrambe le torte recavano la stessa locandina, quella della YavinCon.

Le torte 'YavinCon'

The double pie incident

Chi c’è dietro questo che verrà ricordato per sempre negli annali come “the double pie incident”? Il pasticcere per caso è al soldo dell’Impero Galattico? C’è un complotto? E che ne pensa Paolo Attivissimo?  Forse non conosceremo mai la verità, ma una cosa è certa: ci sarà la STICCON anche l’anno prossimo. Nel dopocena infatti sono state annunciate le date della prossima edizione: dal 21 al 24 Maggio.

Saluti finali

La chiusura della manifestazione, oltre la mezzanotte

E l’edizione 2014 si è così conclusa, tra allegria e musica, com’è ormai tradizione. Porterò sempre con me l’immagine di Elena Albertini che, con un meraviglioso vestito verde, balla sulle note di “These boots are made for walking” meglio di Nancy Sinatra. Così come porterò sempre con me l’immagine del Navarca vestito di rosso (altrettanto indimenticabile di Elena, ma in un altro senso) che cede alla botta di sonno sui divanetti dell’Hotel Piccadilly. E naturalmente conserverò sempre il ricordo dei bomboloni e delle pizzette consumati sui sopracitati divanetti come spuntino di mezzanotte. Anche se in realtà eravamo ben oltre l’una, ma, come diceva sempre l’Ammiraglio, “non è domani finché non si va a dormire”. E il domani è diventato oggi, con il ritorno alla realtà, alla vita di tutti i giorni.

Ci si ritrova tra sei mesi, il tempo inutile che intercorre tra una convention e la successiva, come dice sempre il Navarca (quando è sveglio, s’intende); ci ritroveremo alla Reunion. Non possiamo restare sparpagliati a lungo. Le famiglie si devono ritrovare, ogni tanto, e la nostra famiglia è targata STIC-AL: è la casa costruita da Alberto.

Statemi bene tutti, e a risentirci. Stesso bat-canale.

 

STICCON Report n° 3

Buongiorno a tutti e buona domenica. La malinconia aleggia nei locali del Palacongressi perché è l’ultimo giorno, e come ogni anno non riusciamo a credere che il tempo sia volato. Sembra solo giovedì che era iniziata la STICCON. Forse perché era appunto giovedì, ma questo è un altro discorso. In ogni caso, non facciamoci prendere dal panico! Oggi è il “towel day” e pensiamo invece a goderci quest’ultimo giorno assieme, riflettendo sulla vita, l’universo e tutto quanto. (Io rifletto sul Frecciarossa di giovedì, che aveva SETTANTA minuti di ritardo, ma questa è un’altra faccenda).

Dunque, voi vorrete sapere di ieri, la giornata di sabato, la giornata “clou” di tutta la manifestazione (a proposito, qualcuno sa cosa significa “clou”? Non ne ho la minima idea). È successo di tutto, a partire dagli ospiti d’onore. Ad aprire le trasmissioni, una “new entry” assoluta, e cioè James Moran, sceneggiatore di “Doctor Who” e “Torchwood”, con la splendida Chiara Codecà a fare la traduzione simultanea. Era anche ora che ci fosse uno sceneggiatore alla STICCON! Moran ci ha reso edotti su come funzionano le cose oltremanica (ho sempre sognato di dire “oltremanica”, mi piace), e non ho potuto fare a meno di notare che assomiglia stranamente a Sheldon Cooper! Mi aspettavo di vederlo dire “Bazinga” da un momento all’altro.

James Moran

James Moran

Non era una “new entry” Connor Trinneer, essendo stato da noi già una volta, alla Reunion, e lo conoscevamo.

Connor Trinneer

Connor Trinneer

La vera novità sono stati John Billingsley (Phlox) e la sua gentile signora Bonita Friedericy, due folletti saltellanti che non se ne stavano mai fermi, schizzando da un punto all’altro del palcoscenico, e rispondendo alle domande del pubblico sempre a modo loro.

Bonita Friedericy e John Billingsley

Bonita Friedericy e John Billingsley

È stato un happening, un evento, un rave party, con la partecipazione canora a sorpresa delle sorelle Attivissimo (ormai presenze fisse della STICCON come lo è il loro augusto genitore; buon sangue non mente, come disse il vampiro al quale avevano offerto una mentina). Posso dire senza tema di smentita (anche perché altrimenti mentirei sapendo di mentine. Ah! Ah! Che bufo!) che ci siamo divertiti come poche altre volte a una convention. E oggi, domenica, si replica, quindi ne vedremo ancora delle belle!

John Billingsley e Bonita Friedericy

I vulcanici John e Bonita

Ma voi vorrete sapere del dopo cena, del grande spettacolo del sabato sera. Dunque, la serata si è aperta con l’assegnazione del premio “Alberto Lisiero” a una personalità che si è distinta per meriti speciali nel mondo della fantascienza, e quest’anno il premio (alla sua seconda edizione) è stato assegnato, come sapete, a Carlo Freccero, già direttore di RAI4 e esperto di TV, che ha avuto parole di elogio per la STICCON e per il nostro club.

Carlo Freccero

Carlo Freccero

A seguire, la consegna dei premi Italia della Italcon. Non vi farò l’elenco completo dei premiati, che peraltro potete trovare qui: http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/18956/premio-italia-en-plein-per-delos/

Vi dico soltanto che tre targhe sono state assegnate ai “nostri” (di casa STIC, voglio dire):

Franca “Pardan” Scapellato per il miglior racconto su pubblicazione amatoriale.

Alberto Lisiero e Gabriella Cordone per il miglior articolo su pubblicazione professionale.

Un oscuro sceneggiatore di fumetti di provincia il cui nome in questo momento non mi sovviene, come miglior operatore ecologico (come dite? Ah, è “artistico”, non “ecologico”? Fa lo stesso).

Ma voi vorrete sapere della sfilata dei costumi, il momento “clou” della serata (insomma, nessuno che mi dica cosa significa “clou”?). Avrete già visto le immagini in  rete, sui migliori social network. È stata un’edizione particolarmente ricca, e non possiamo che esserne contenti. Abbiamo assistito a  sketch con Cattivissimo Me e i Minion e a ricreazioni di scene dal Signore degli Anelli e di “The Cage”.

Cattivissimo me

Cattivissimo me

 

Il Signore degli anelli

Il Signore degli anelli rivisitato

 

Talosiani

Talosiani

 

Abbiamo visto per la prima volta una Horta bellissima (sì, bellissima, era Chiara Cresciani) in compagnia della figlia (la “hortina” era la sua piccola Myriam, naturalmente).

Horta e figliolanza

Horta e figliolanza

Le 'Horte' premiate da Nicola Vianello

Le 'Horte' premiate da Nicola Vianello

Abbiamo visto la “Next Generation” dello STIC (i ragazzi delle famiglie Romani, Panzavolta e Pesaresi) in una scenetta da “Doctor Who”; devo dire che Davide, il figlio di Maria Pia (quest’ultima già “minion”), era tanto calato nella parte del Dottore che secondo me tra qualche anno potrebbe aspettarsi una telefonata da Steven Moffat.

Dalek

Dalek

 

Dalek, Dottore e companion

I Dalek ballano col Dottore e la sua bionda assistente

Nicola Vianello e Dalek

Nicola Vianello minacciato dai terribili Dalek

E abbiamo visto ancora sacerdotesse vulcaniane, una splendida Amidala di “Star Wars” e un tenente La Forge con dei veri impianti oculari (beh, certamente lo sembravano). Signori di Gothos, donne betazoidi in deshabillé (chi erano? Ah! Ah! Così imparate a non venire!), Talosiani dalla testa a forma di muffin (sì, lo so, tutti i Talosiani hanno la testa a forma di muffin, ma questi di più). Insomma, dovevate esserci! (Ma siete sempre in tempo per rimediare l’anno prossimo).

Sacerdotessa Vulcaniana

Sacerdotessa Vulcaniana

Amidala

Nicola consegna alla regina Amidala il premio quale miglior costume femminile

Ha chiuso la serata un momento di commozione: un omaggio canoro all’Ammiraglio, con Giampiero Roversi, Lucia Cattani ed Eleonora Legi. Una canzone molto bella, accompagnata da immagini sul grande schermo per ricordare il nostro amico. Alla fine dell’esibizione non c’era in tutta la sala un paio di occhi asciutti; non posso esserne sicuro perché in quel momento non ci vedevo molto bene, ma non ho dubbi.

E la STICCON continua. Domenica, l’assemblea dei soci con (tra le altre cose) le elezioni del Ponte di Comando.

P.S. Non vi ho parlato della conferenza di Paolo Attivissimo su come funzionano i servizi igienici nello spazio perché non ci sono stato (scusa, Paolo!), dormivo ancora della grossa. Ma tanto “The Big Bang Theory” l’abbiamo visto tutti, e conosciamo bene il lavoro di Howard Wolowitz. BAZINGA!

 

STICCON Report n° 2

Buongiorno a tutti. È sabato e il sole splende alto nel cielo. Voi tutti sarete a casa comodi in panciolle a godervi il meritato riposo dopo una settimana di lavoro; magari state andando a fare la spesa in compagnia di moglie e figli, oppure state portando a lavare la macchina. Magari oggi uscirete a godervi questo bel sole di fine primavera/inizio estate. Ma pensate un po’ anche a noi, che stiamo rinchiusi nel Palacongressi di Bellaria (Nicola, l’ho scritto giusto, stavolta? Sì? Grazie!), con un programma così fitto di eventi da non poter neanche uscire! Siamo praticamente prigionieri, non vi facciamo un po’ pena?

Ieri, venerdì, la STICCON ha cominciato a prendere velocità (non come il Frecciarossa che avrebbe dovuto portarmi da Bologna a Rimini, ieri, e che la velocità evidentemente l’aveva persa: SETTANTA minuti di ritardo!). Abbiamo assistito prima di tutto a un incontro con Gabriella Cordone Lisiero e Marcello Rossi, i quali hanno “fatto il punto” della situazione italiana dei DVD-Bluray di Star Trek.

Marcello Rossi

Marcello Rossi

È seguito poi un incontro tra fan sia di Star Trek che di Star Wars (guest star: Paolo Attivissimo) a proposito del futuro dei due franchise, e soprattutto a proposito del controverso, amato e odiato J.J. Abrams: il dibattito che in questi ultimi anni ha dominato la rete si è svolto per una volta dal vivo, e sostenitori e detrattori del “nuovo corso” hanno potuto confrontarsi faccia a faccia. E anche se alcuni erano armati di spade laser, non ci sono stati episodi di violenza (anche perché, diciamocelo, la propensione del fan medio al conflitto fisico è più o meno al livello di Leonard Hofstadter; e anche oggi l’ho fatta, la mia brava citazione da “The Big Bang Theory”).

Paolo e Yavin 4

Chi ha paura del J.J. cattivo?

Ma voi naturalmente volete sapere degli ospiti. Beh, abbiamo avuto, da parte della Italcon (con Armando Corridore a moderare il dibattito), due autori: Antonio Serra e Massimiliano (Max) Bertolini, di “Nathan Never”, che hanno portato sul palco di Bellaria le loro esperienze di sceneggiatori e disegnatori, per tutti coloro che vogliono sapere dove va il fumetto italiano in generale e il fumetto Bonelli in particolare (chi scrive vorrebbe tanto saperlo anche lui, perché ci terrebbe a conservare il suo posto di lavoro!).

Nathan Never Panel

Armando Corridore, Massimiliano Bertolini e Antonio Serra

Subito dopo, gli ospiti dal Mondo di Star Wars: John Coppinger e Toby Philpott, due delle persone che, dietro le quinte, hanno dato vita e movimento a Jabba The Hutt. Anche se è stato molto più interessante apprendere le disavventure di uno dei due (non dico chi), che il giorno prima era rimasto letteralmente prigioniero, qui a Bellaria, della Torre Saracena, nella quale era incautamente entrato, per ritrovarsi poi chiuso dentro! (Per chi non lo sapesse, la Torre è un monumento storico che ospita un museo delle conchiglie; e, tra parentesi, “Il prigioniero della Torre” è un bel titolo, devo utilizzarlo prima o poi per una storia di Martin Mystère).

Elena Bussino e Toby Philpott

Elena Bussino traduce l'ospite Toby Philpott per il pubblico

John Coppinger e Paolo Attivissimo

John Coppinger tradotto sul palco da Paolo Attivissimo

Ma voi naturalmente volete sapere del vero evento clou di venerdì, e cioè lo spettacolo musicale andato in onda in seconda serata, rigorosamente dal vivo (perché è meglio dal vivo che dal morto) qui, sul palcoscenico del Palacongressi (Nicola, l’ho scritto giusto, stavolta? Vaaaa bene!). Un vero e proprio “recital” di canzoni reinterpretate in salsa Trek (no, non chiedetemi come si prepara la salsa Trek, era un modo di dire!) da Lucia Cattani e Giampiero Roversi, presentato da Paola Martinelli con l’assistenza di Rita Rappini. Chi era in sala ha avuto il privilegio di assistere a uno spettacolo davvero magico, che ha letteralmente dominato il palcoscenico e incatenato i nostri cuori. Ma voi che siete rimasti a casa non potete capire: non avete visto Lucia con quel vestito! (Comunque anche la musica non era male.)

 

Lucia Cattani

Lucia Cattani (che non era l'unica sul palco, vero Carlo?)

 

Dopodiché, fine delle trasmissioni. Per coloro che sono restati in sala si è svolta la Kobayashi Maru, il gioco a squadre “notturno” che da oltre vent’anni è un punto fisso delle STICCON, e oserei dire dell’universo.

Ma voi naturalmente volete sapere se il servizio al ristorante è davvero cambiato: ebbene, anche se il catering è diverso, vi annuncio con viva e vibrante soddisfazione che in un mondo in cui tutto cambia e niente resta a lungo uguale, su alcune cose si può sempre contare, come un punto fisso dell’universo: signori, le patate ci sono sempre! Ora e sempre viva la patata, a Bellaria! (ma anche fuori da Bellaria, eh!)

E la STICCON continua.

 

STICCON Report n° 1

Abbiamo il piacere di ospitare anche quest’anno i report di Carlo Recagno sulla Multicon apena iniziata.

Testo e foto sono del mitico sceneggiatore della Bonelli Editore.

 

Signori, ben ritrovati. Vi annuncio magno cum gaudio che la nuova edizione della STICCON è partita puntualmente, giovedì 22 maggio, cioè ieri, come da programma. Non come il Frecciarossa che dovevo prendere a Bologna e che viaggiava con settanta minuti di ritardo. SETTANTA minuti di ritardo, mica pizza e fichi!

Pizza e fichi

Pizza e fichi

Il che comunque non mi ha impedito di arrivare in tempo per l’inaugurazione. Un socio STIC è abituato a questo e altro. E al Palacongressi (nuovo nome del Centro Congressi Europeo) si è riaperta così la “quattro giorni” dedicata alla fantascienza che da più di quindici anni si svolge a Belluria Igea Marina.

Allestimento

L'allestimento al Palacongressi Bellaria Igea Marina

Persone che non si rivedevano da un anno si sono ritrovate come se si fossero viste soltanto la sera prima, questo è quanto accade con amicizie cementate da anni di STICCON, che non è solo una convention di fantascienza, ma un luogo di aggregazione, di socializzazione, dove nascono amicizie (e a volte amori) che durano tutta la vita, un punto d’incontro tra idee e caratteri, tra estro e fantasia. Fermatemi, che potrei andare avanti ancora a lungo. Un po’ come il viaggio del Frecciarossa. SETTANTA minuti di ritardo.

Per fortuna che sono riuscito a prendere un Intercity che mi ha portato lo stesso a Rimini, dove ho preso per un pelo il locale per Bellaria soltanto perché anche quel treno era in ritardo. I casi della vita.

La STICCON si è aperta, dicevo. Proiezioni, conferenze e giochi. Fantascienza, fantasy e mistero. Pane, amore e fantasia. Fermatemi di nuovo.

Gabriella

Gabriella social su #STICCON28

 

Gabriella e Marco

Gabriella Cordone Lisiero e Marco Pesaresi all'apertura della multicon

La STICCON è avviata, come di consueto, la macchina si è messa in moto e ha ripreso a camminare. Non come il Frecciarossa, che chissà cosa gli è successo, e per me i passeggeri sono ancora lì, da qualche parte, aspettando ancora di arrivare a Bologna. Qualcuno dovrebbe portargli qualcosa da mangiare. Noi, a serata conclusa, ci siamo ritrovati come al solito sui divanetti dell’Hotel Piccadilly per il consueto “spuntino di mezzanotte” a base di bomboloni alla crema, pizzette e soppressa. Senza i bomboloni non sarebbe la stessa cosa, e non sarebbe più Bellaria. This is Sparta. Ah, no, scusate, volevo dire: questa è la STICCON.

Divanetti

Il riposo sui divanetti

L’affluenza quest’anno è già alta, mi dicono infatti che abbiamo già circa il doppio delle presenze che di solito vengono registrate il giovedì. Ma possiamo fare di meglio. Venite a Bellaria, e unitevi a noi. Troverete il mondo della fantascienza ad accogliervi. Troverete gente vestita un po’ strana, ma non peggio di quanto si vede al sabato sera in molte città.  E troverete anche, alla reception, un busto che riproduce l’effigie dell’Ammiraglio Alberto Lisiero, a salutare tutti coloro che arrivano; se vi avvicinate, lo guardate bene e fate andare la memoria, vi accorgerete che dice anche “Sssaalve!”. Ma bisogna avere le orecchie giuste, e soprattutto il cuore giusto, per ascoltare la voce della persona che ha dato inizio a tutto questo, ventotto anni fa, e che purtroppo ci ha lasciato prematuramente. Alberto è sempre qui, a Bellaria; e dove altro potrebbe essere? Finché ci sarà una STICCON e ci saremo noi, ci sarà anche lui. Alcuni dicono che era un grande uomo, ma in realtà era molto di più: era un uomo buono.

Busto Alberto

Il busto raffigurante l'Ammiraglio Alberto Lisiero

 

Inaugurazione busto 01

Il momento dello svelamento del busto

 

Inaugurazione busto 02

Il busto opera di Stefano Mochetti

 

La STICCON continua.

 

 

Presentato al pubblico il busto dedicato ad Alberto Lisiero, fondatore dello Star Trek Italian Club

Oggi, all’apertura della multicon al Palacongressi di Bellaria Igea Marina, Gabriella Cordone Lisiero, compagna del fondatore dello Star Trek Italian Club Alberto Lisiero, ha presentato al pubblico l’opera scultorea di Stefano Mochetti dedicata a suo marito.

Innegabile la commozione tra il pubblico che ha salutato l’opera con uno scrosciante applauso.

Busto Alberto

Il busto dedicato ad Alberto Lisiero, fondatore dello STIC

Durante la manifestazione l’opera sarà esposta alla reception della convention e il pubblico potrà scrivere i propri commenti nel libro che raccoglie i saluti degli amici al compianto presidente del club ufficiale italiano dedicato alla saga di Star Trek.