Premio Omega 2024 – AL VIA LA NUOVA EDIZIONE

Una novità importante per TUTTI i potenziali partecipanti.

Logo Omega Short&Graphics – autrice Michela Barotto.

Durante la premiazione dell’edizione 2023 di Omega Short&Graphics, è stato mostrato in anteprima il video per l’apertura dell’edizione 2024.

Realizzato da Alessio Candeloro, in collegamento da remoto visto il suo impedimento a partecipare alla Starcon, il video offre anche un piccola anteprima dei racconti che hanno partecipato al concorso 2023. Ora tocca a voi, A TUTTI VOI!!!.

Ebbene sì, da quest’anno il Premio Omega è aperto a tutti gli scrittori, i grafici e i disegnatori e non solo agli associati dei club che organizzano la StarCon Italia. L’importante è rispettare il tema del concorso: la fantascienza.

Inviateci i vostri racconti per Omega Short e i vostri elaborati grafici per Omega Graphics.

L’edizione 2024 è aperta!

Visitate il sito Starcon per leggere nel dettaglio il regolamento del premio letterario Omega Short, e segnatevi la scadenza: 15/12/2023.

Sempre nel sito Starcon è presente anche il regolamento del Premio Omega Graphics, ma anche per questo concorso segnatevi intanto la data di scadenza per la presentazione dei vostri elaborati grafici: 20/12/2023.

Lo Staff di Omega Short, la Sezione Editoriale dello STIC-AL e tutti i club organizzatori della StarCon vogliono ringraziare gli scrittori e gli illustratori che ci hanno inviato i racconti e gli elaborati grafici e vogliono ringraziare anche tutto il pubblico presente in sala che ha seguito la premiazione.

Siamo contenti del risultato ottenuto con l’edizione 2023 dell’antologia edita da Ultimo Avamposto Editore, che ringraziamo enormemente per aver creduto nel progetto e ci auguriamo che alla prossima edizione arrivino ancora più racconti e che questo concorso possa davvero far uscire allo scoperto tutti quelli che hanno una storia o un disegno nel cassetto o che vogliano cimentarsi per la prima volta in questa avventura.

Naturalmente potete trovare il secondo volume nello store online di Ultimo Avamposto e nella pagina della sezione editoriale nel sito dello STIC-AL:

Copertina del secondo volume. Autore Gabriele Manenti.

Insieme a questo secondo volume è ancora disponibile la prima edizione:

Copertina del primo volume. Autore Gabriele Manenti.

Premio Omega edizione 2023 – La premiazione

Logo Omega Short&Graphics – autrice Michela Barotto

Sabato 13 Maggio, presso il Palacongressi di Bellaria, si è svolta la premiazione del Concorso Omega Short & Graphics all’interno della StarCon Italia.

Claudio Sonego e Marco Pesaresi hanno chiamato sul palco tutti gli autori e i disegnatori presenti per consegnare loro gli attestati di partecipazione. Le prime tre posizioni dei concorsi sono state svelate la sera stessa.

Al 3° posto c’è stato un ex aequo per Davide Candeloro con il racconto “L’avamposto” e Gabriella Cordone Lisiero con il racconto “Un angolo di tempo”.

Il 2° posto è andato a Marco Orlandi con “La straniera venuta dal tempo”.

Al 1° posto si è classificato Francesco Spadaro con il racconto “L’obsolescenza della ruota”.

Francesco ci porta (ed è proprio il termine corretto) nello spazio e nel tempo restando al giorno d’oggi. Come rivoluzionare il trasporto nel 21° secolo? La fantascienza ci ha regalato una soluzione straordinaria e Francesco ha ideato un racconto davvero divertente e attuale. Una visione, da parte di tutte le parti coinvolte, che fa pensare alle varie implicazioni delle invenzioni. Molto probabilmente l’autore si è fatto le stesse domande che molti inventori si sono posti nella storia. Il risultato di questo racconto è una storia attuale, fantascientifica e moralmente interessante.

Davvero complimenti a Francesco per averci regalato questa storia così incredibilmente bella.

Ma anche il concorso Omega Graphics, alla sua prima edizione, ha avuto il suo momento di gloria con le premiazioni dei primi classificati e la consegna degli attestati ai presenti.

Il 3° posto se l’è aggiudicato Gabriella Cordone Lisiero con “Vita lunga e prospera”.

Al 2° posto: si è classificata Elena Sanna con “Spock M42”.

Mentre il 1° posto è stato assegnato ad Annalisa Diacinti con “Alba su Atlantide”.

Annalisa ci presenta una bellissima vista della città di Atlantide, tratto dalla serie Stargate Atlantis. La tecnica utilizzata da Annalisa è: gessetti colorati, penne e pennarelli indelebili su canvas.

Complimenti ad Annalisa per il suo primo posto.

Annalisa Diacinti mostra la targa per il primo premio al concorso Omega Graphics

Silvia Califano: un’artista Italiana tra le vignette di Star Trek

Video intervista

Quando, qualche mese fa, al Nerd Show di Bologna, abbiamo ospitato presso il nostro stand la disegnatrice Silvia Califano, abbiamo anche colto l’occasione per farle una video intervista.

Nel corso della recente Starcon 2023, come evento video per la Sticcon XXXV, abbiamo proiettato l’intervista che oggi finalmente è liberamente disponibile per il nostro pubblico.

Per approfondimenti sulla fiera di Bologna e sulle nostre attività allo stand vi invitiamo a leggere i nostri reportage pubblicate nella rivista Inside Star Trek Magazine, la pubblicazione bimestrale realizzata dallo Star Trek Italian Club, dove potrete trovare anche lo sbobinato dell’intervista con alcuni dietro le quinte e approfondimenti.

Chi è SILVIA CALIFANO

Nasce a Roma nel 1984, dopo il diploma di Liceo Classico continua gli studi sia presso l’Università di Roma “La Sapienza” sia alla “Scuola Internazionale di Comics”. Nel 2006, dopo il conseguimento del diploma e l’assegnazione della borsa di studio presso l’ICAIC Istituto Cubano de Arte dell’Havana, comincia a lavorare principalmente presso le agenzie di comunicazione e grafica, come illustratrice, coordinatrice di progetti legati al disegno e all’illustrazione. Collabora anche con Rai2, come storyboard artist e disegnatrice per alcuni spot animati. Contribuisce alla nascita dello Xanadu Studio, attivo nel settore della comunicazione a scopo didattico e commerciale.
Nel 2009 dopo il conseguimento della Laurea Triennale alla Facoltà di Lettere e Filosofia in Letteratura, Musica e Spettacolo, inizia a lavorare per l’Aurea Editoriale (Skorpio, Lanciostory e tre numeri della quarta stagione di “John Doe”) per poi passare nel 2012 in Bonelli, su “Dampyr”. Dal 2012, come layout artist, inchiostratrice e disegnatrice completa, inizia a lavorare per IDW Publishing su “X-Files”. Oggi collabora con l’etichetta Audace di Bonelli e con IDW su “Star Trek”.
In Bugs Academy insegna, nei corsi di fumetto e in workshop, introduzione al linguaggio del fumetto.

Star Trek: Strange New Worlds, il trailer italiano

Ieri vi abbiamo parlato del crossover tra Strange New Worlds e Lower Decks che si è intravisto anche nel nuovissimo trailer, che oggi è disponibile anche doppiato in italiano.

Buona visione

Trailer italiano di Star Trek: Strange New Worlds

Star Trek comics! And The Winner is…

Non chiamateli solo fumetti.

I fumetti di Star Trek sono pubblicati oramai da tanto tempo, ed oggi anche grazie al proliferare di nuove serie tv, sia in onda che in preparazione, possono godere di una nuova vita, ma quello che non è mai successo prima, sta accadendo ora.

Per la prima volta, due titoli di fumetti editi dalla IDW della nostra saga preferita, sono stati nominati per gli Eisner Awards. In particolare Star Trek con una storia scritta da Wil Wheaton, di cui avevamo già parlato tempo fa con interesse, è stato nominato come Best Single Issue/one shot. La lettura che ne avevamo fatto, già ci aveva entusiasmato, oggi ci conforta la nomination e siamo ancora più convinti della bontà di quella piccola perla.

Inoltre Star Trek-numero 1 è stato nominato come migliore nuova serie.
Heather Antos (editore del gruppo IDW) ha dichiarato la sua soddisfazione nell’apprendere le nomination di questi due titoli, tra l’altro in due categorie molto competitive.
Ricordiamo che gli Eisner Awards prendono il nome dal fumettista Will Eisner, colui per intenderci che ha reso popolare il termine “Graphic Novel”.

Buona fortuna… e buona lettura.

I crossover che ci piacciono.

Lower Decks + Strange New Worlds

Strani nuovi ponti bassi…

Ci siamo! Tra poco arriverà la nuova stagione di Star Trek: Strange New Worlds e già dal primo trailer e in quello nuovo pubblicato di recente, si può vedere quello che sarà il momento più atteso da tutti i fan, il crossover tra SNW e Lower Decks.

Star Trek: Strange New Worlds – Stagione 2 – Trailer 2

Ma giungono notizie ancora più allettanti, infatti lo showrunner e co-autore di SNW, Akiva Goldsman si è dimostrato interessato ad eventuali altri crossover, infatti ha parlato sia di serie in produzione come Star Trek: Prodigy, ma ha anche aperto la possibilità per quelle che arriveranno prossimamente, come Star Trek: Section 31 e Star Trek: Starfleet Academy.

Akiva Goldsman comunque ha fatto presente che ci deve essere una buona storia dietro per motivare il crossover, perché non si deve puntare solo sul fan service… come dargli torto.

Per il momento prepariamoci a gustare questo crossover tra SNW e Lower Decks, la cui regia è curata da Jonathan Frakes, e da quanto ha raccontato in giro, si preannuncia veramente un grande episodio. Questo grazie a Jack Quaid e Tawny Newsome, che hanno portato sul set, una ventata di umorismo e allegria che ha contagiato tutto il cast di SNW.

Insomma non dobbiamo che aspettare il prossimo 15 giugno… Ponti bassi! Ponti bassi!

Lo STIC-AL al Tales Comics and Games di Montagnana (PD)

Carissimi appassionati,

questa volta siamo stati invitati alla fiera Tales Comics and Games che si svolgerà a Montagnana (PD) il 28/05/2023 con apertura alle ore 10.
Alle 11 al main stage verrà trasmesso Trek IT!, il noto documentario di Roberto Baldassari e Marcello Rossi che racconta la nostra storia.
La manifestazione è a ingresso gratuito.
Per informazioni e programma https://www.talescomicsandgames.it/#/
Come sempre ci piacerebbe incontrarvi di persona e chiacchierare con voi della passione che ci accomuna e pertanto vi aspettiamo al nostro stand sito nella Chiesa di San Benedetto in via San Benedetto e se verrete in divisa o in costume di uno dei molteplici alieni che compaiono nella saga creeremo assieme un po’ di colore movimentando la fiera.
Fate attenzione che la circolazione delle auto all’interno delle mura è limitata.

Aggiornamento: ecco la posizione degli stand. Noi siamo in alto a destra (Mattoncini SCI-FI).

Ed ecco i parcheggi che di domenica sono gratuiti.

Il compositore di Star Trek, Jerry Goldsmith, raccontato in un’opera completa

Il nome di Jerry Goldsmith è sinonimo dei film più iconici della storia del cinema. Dai paesaggi ultraterreni de Il pianeta delle scimmie, Alien e Star Trek (1979), ai campi di battaglia di Patton, generale d’acciaio, Quelli della San Pablo e Rambo, alle storie avvincenti di Chinatown e Basic Instinct, il talento di Goldsmith non ha conosciuto limiti. Ora i fan possono approfondire il resoconto completo della sua straordinaria carriera con The Jerry Goldsmith Companion, un’analisi in due volumi della vita e della musica indimenticabile del maestro.

Pubblicato da The Monolith Collective in associazione con CF Publishing, questo capolavoro definitivo si estende per oltre 900 pagine e offre una storia approfondita della carriera di Goldsmith. Esplora i suoi primi lavori per i telefilm Ai confini della realtà e Thriller e si addentra in classici come I gigli del campo, Quelli della San Pablo, L.A. Confidential, Brisby e il segreto di NIMH, Gremlins, Capricorn One, Legend e nella colonna sonora, vincitrice dell’Oscar, de Il presagio e dei suoi due sequel.

Ogni aspetto della produzione creativa di Goldsmith viene trattato: dai programmi radiofonici e televisivi ai progetti cinematografici e altro ancora. Ogni volume fornisce un resoconto cronologico completo e uno studio accademico non solo dei suoi lungometraggi, ma anche del suo lavoro radiofonico e televisivo, oggi spesso dimenticato. Inoltre, vengono esplorate occasionali commissioni non cinematografiche. Questi libri saranno di interesse per un vasto pubblico di lettori, che va dai fan devoti agli appassionati occasionali delle opere di Goldsmith, dagli accademici esperti agli aspiranti studenti di musica.

The Jerry Goldsmith Companion accompagna i lettori in un viaggio coinvolgente grazie ai ricordi dei collaboratori di Goldsmith, come i registi Franklin J. Schaffner, Ridley Scott, Richard Donner, Joe Dante, Michael Crichton, Paul Verhoeven, Peter Hyams e Phil Alden Robinson. Fornisce, inoltre, approfondimenti e opinioni senza precedenti da parte dei più stretti collaboratori del compositore, come l’ingegnere del suono e produttore Bruce Botnick, l’arrangiatore Conrad Pope, l’agente di Goldsmith Richard Kraft, i produttori musicali Douglass Fake e Robert Townson e il famoso autore e storico Jon Burlingame.

I volumi includono anche commenti di compositori contemporanei come Michael Giacchino, David Newman, Bruce Broughton, Christopher Young, Carlos Rafael Rivera, Christophe Beck, Ludwig Göransson e il regista della Marvel Peyton Reed. L’apparato fotografico eccelle per la ricchezza di fotografie rare e inedite che raccontano l’illustre carriera di Goldsmith. Nel volume sono presenti anche esempi di manoscritti originali di partiture e accattivanti opere d’arte tratte da manifesti cinematografici, spartiti e colonne sonore di tutto il mondo.

Il genio creativo di Goldsmith ha permesso al musicista di adattarsi a ogni sfida, attingendo alla sua immensa immaginazione musicale e alla sua tecnica per servire ogni film, spingendo al contempo i confini della sua arte. Pur avendo concesso numerose interviste durante la sua vita, il processo creativo di Goldsmith spesso sfuggiva all’articolazione verbale. I libri integrano le sue stesse parole con gli approfondimenti di coloro che lo hanno conosciuto, hanno lavorato con lui e gli sono stati cari, fornendo uno sguardo completo su come ha raggiunto la grandezza.

The Jerry Goldsmith Companion è disponibile in varie edizioni, tra cui copie digitali, rilegate, rigide e firmate. I sostenitori della campagna Kickstarter riceveranno ulteriori vantaggi creati esclusivamente per questa iniziativa, con un prezzo speciale per tutte le edizioni.

Nella speranza di vedere, presto o tardi, una edizione italiana, i fan più accaniti potranno godere dei contenuti esclusivi nell’edizione originale. Una vera e propria abbuffata di informazioni tecniche, aneddoti e preziose storie di musica.

Star Trek: Legacy. Una petizione di successo

In passato i fan di Star Trek salvarono la serie classica, o perlomeno ne consentirono la prosecuzione, per una terza, ma non del tutto entusiasmante, stagione. Più di recente una petizione firmata da oltre 30.000 fan, aveva contribuito a convincere Paramount a dare il via libera allo spin off di Discovery sul capitano Pike, la serie che noi oggi gustiamo con il nome di Strange New Worlds. È possibile che Paramount non avesse bisogno di una tale spinta e che volesse già produrre la serie, ma vedere la passione del fandom può aver ulteriormente motivato l’azienda americana proprietaria del marchio Star Trek.

Una nuova petizione è partita poche settimane fa con lo scopo di spingere la produzione di un altro spin off, questa volta basato sulla serie Picard: ovvero le avventure dell’equipaggio dell’Enterprise-G.

Ad oggi, la petizione su Change.org ha quasi doppiato quella per Strange New Worlds avendo raggiunto la cifra di oltre 55.000 firme. La petizione chiede alla Paramount di affidare a Terry Matalas, lo showrunner della terza stagione di Picard, le redini di una nuova serie intitolata Star Trek: Legacy. La serie riprenderà da dove Picard ha lasciato, con Sette di Nove al comando dell’Enterprise e un equipaggio composto da Jack Crusher, Sidney La Forge e Raffi Musiker.

Da parte sua, Matalas ha dichiarato pubblicamente che l’episodio finale della terza stagione di Picard non era inteso come una porta aperta su un possibile episodio pilota, ma era destinato a mostrare la sua idea che la storia non finisce con la conclusione della stagione. Insomma, lasciare una porta aperta sul vuoto del tempo e dello spazio, ma con un fondo di acuta speranza.

 “Penso che sia questo lo spirito di Star Trek: l’equipaggio continuerà a esplorare strani nuovi mondi. Volevo dare un piccolo assaggio di quello che potrebbe essere; perché sia un finale soddisfacente, doveva essere un inizio soddisfacente. Detto questo, naturalmente, voglio vedere Jack e Seven, Sidney e Raffi e tutti gli altri andare avanti per sempre.”

Matalas non è l’unica persona legata a Star Trek che vorrebbe vedere di più di questa storia. Jeri Ryan, l’interprete di Sette di Nove, ha twittato il suo sostegno alla petizione dopo che questa ha superato le 50.000 firme.

Sebbene l’appello sia stato lanciato per una serie intitolata Star Trek: Legacy, questo nome potrebbe non essere quello giusto. I fan dell’universo espanso di Star Trek sanno che il nome Legacy è già stato usato per diversi progetti. Il più noto di questi è stato un videogioco del 2006 per PC. È stato anche il titolo di una storia della miniserie a fumetti Star Trek: Waypoint pubblicata nel 2016 e di un romanzo sulla TOS di Michael Jan Friedman, pubblicato da Pocket Books nel 1991. Nessuno di questi precedenti progetti Legacy ha nulla a che fare con la trama attuale.

Da parte sua, Paramount non ha rilasciato alcun commento su un possibile spin off, né a favore né contro l’idea. Probabilmente non vale la pena di notare, tuttavia, che un recente rapporto di Nielsen sugli ascolti televisivi, ha mostrato che la Stagione 3 di Picard è l’unico programma della Paramount nella top 10 degli show della piattaforma di streaming.

Insomma un ben sperare non fa mai male, quindi unitevi alla petizione e stimoliamo insieme il futuro di Star Trek, diventando, come i pionieri del 1968, parte della grande storia della longeva saga di fantascienza.

STAR TREK e la visione dei diritti civili e sociali

Locandina Evento

Star Trek ha sempre utilizzato la sua promessa di esplorazione spaziale come metafora per la ricerca e la comprensione della società umana.

Molti episodi della serie hanno infatti affrontato tematiche come la discriminazione razziale e sessuale, le migrazioni, la religione e il suo rapporto con la scienza, l’etica generale e declinata in campo medico e di guerra.

Parleremo della futuristica utopia immaginato da Gene Roddenberry, il creatore di Star Trek, e analizzeremo alcuni episodi che affrontano temi sociali critici, esplorando le questioni più di attualità riguardanti la diversità, la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale.

Martedì 30 maggio vi aspettiamo presso la mediateca di Cinemazero di Pordenone alle 20,30

Ospiti: Claudio Sonego e Patrizia Guglielmini (Star Trek Italian Club), Tito Vagni (Università di Macerata)

Moderatori: Andrea Cancian (UAAR Pordenone) e Giulia Sala (Arcigay Friuli)

Evento in collaborazione con UAAR Pordenone, Mediateca di Cinemazero, Star Trek Italian Club e Arcigay Friuli