Charles Stross per la Italcon!!

Non c’è fine alle sorprese che rivela la STARCON! E’ arrivato il momento di annunciare l’ospite d’onore della Italcon, ed è veramente un nome “con i fiocchi”, dal momento che si tratta nientemeno che di Charles Stross!
Sì, avete letto bene: proprio Charles David George Stross, l’eclettico scrittore inglese (nato nel 1964) i cui lavori spaziano dalla space opera allo horror lovecraftiano e al fantasy.
Stross ha debuttato nel 1987 con il racconto The Boys, pubblicato sulla blasonata rivista britannica Interzone. Il suo primo romanzo, Singularity Sky (2003), è stato candidato al premio Hugo, mentre il romanzo breve Giungla di Cemento (2005) ha vinto quel premio nel 2005; un altro suo romanzo, Glasshouse, è stato di nuovo finalista nel 2007 (e vincitore, sempre nello stesso anno, del premio Prometheus).
Il pubblico italiano lo conosce anche per i romanzi Rapporto sulle Atrocità (2004), Accelerando (2005; vincitore del premio Locus e finalista per il premio John W.Campbell nel 2006), Arresto di Sistema (2007), Universo Distorto (2007; vincitore del premio Locus e del premio E.E. Smith) e la novella Palinsesto (Premio Hugo 2010).
Nel 2012 ha pubblicato The Rapture of the Nerds in collaborazione con Cory Doctorow.
Stross è stato anche scrittore tecnico, giornalista, programmatore, e farmacista. E’ inoltre laureato in farmacia e in informatica, e ha scritto per la rivista Computer Shopper.
Il gioco di ruolo The Laundry (realizzato da Cubicle 7 nel 2010) è stato basato sulla sua serie di romanzi The Laundry Files.

Ricordiamo che la Italcon si terrà sempre dal 25 al 28 Maggio, a Chianciano, in una sede separata dal resto della Starcon, e cioè all’Hotel Capitol. Affrettatevi a iscrivervi!

Adrian Fartade a Chianciano.

Le sorprese non sono ancora finite, abbiamo ancora molto da annunciarvi sulla Starcon 2017 e sugli ospiti che troverete a Chianciano. Uno di questi è Adrian Fartade, che avete conosciuto nel corso della scorsa edizione, e che torna in Starcon anche quest’anno per intrattenerci con una delle sue conferenze scientifiche.
Nato a Bacau, Romania nel 1987, Fartade ha trascorso il periodo in cui si leggono le fiabe imparando i nomi di vari corpi celesti insieme alle loro caratteristiche. Nel corso della sua formazione ha intrapreso studi sia umanistici che scientifici.
Come sarà capitato a tutti di provare in prima persona, è un’esperienza fantastica vedere, sentire, capire una cosa che ci meraviglia e affascina. Tuttavia è ancor più bello poterla condividere con altre persone appassionate. Per questo Adrian ha pensato di creare un blog dove parlare con altri appassionati delle ultime notizie nel campo dell’astronomia. Attraverso questa esperienza si è accorto che moltissime delle pubblicazioni che leggeva non arrivavano in lingua italiana su alcun sito e che i blog di astronomia disponibili erano spesso troppo scarni e superficiali. Allo stesso tempo, parlando con persone che non erano appassionate, ha compreso che molte persone sono affascinate dall’astronomia e la fisica ma al tempo stesso hanno il grosso timore – spesso giustificato – dell’enorme complessità e tecnicità dei termini in cui vengono esposte le ricerche in questo campo.
Per questo scopo è nato il progetto Link2Universe (https://www.facebook.com/adrian.linkuniverse), un portale grazie al quale Adrian condivide tutte le più importanti pubblicazioni scientifiche, in lingua italiana, spiegandole con un linguaggio non troppo tecnico, introducendo così al grande pubblico, un termine alla volta, il complesso mondo dell’astronomia.

Lo STIC-AL ad Area 51 a Pisa.

Questo fine settimana lo STIC-AL partecipa alla prima Area 51, manifestazione pisana che inizia quest’anno la sua corsa tra film e telefilm di fantascienza. La sede è il Palazzo dei Congressi e tutte le informazioni su raggiungibilità, alloggi, programma, partecipanti sono presenti nel sito ufficiale.

Allo stand potrete sfidare la vostra conoscenza su Star Trek, fotografarvi con lo sfondo della plancia dell’Enterprise classica o di The Next Generation, associarvi, discutere della nuova serie Star Trek: Discovery e dell’imminente StarCon… e altro ancora. Se non vi basta, potrete seguire le due conferenze programmate per sabato 25 marzo alle 16 e domenica 26 marzo alla stessa ora.

Vi aspettiamo numerosi e in costume. Vorremmo girare qualcosa per la StarCon…

 

 

La colonna sonora di Star Trek il Film torna in LP

La-La Land Records, Sony Music e Paramount Pictures sono liete di presentare la colonna sonora originale del leggendario compositore Jerry Goldsmith (THE OMEN, ALIEN, BASIC INSTINCT) scritta per il film del 1979, STAR TREK THE MOTION PICTURE con interpreti William Shatner, Leonard Nimoy e DeForest Kelley, per la regia di Robert Wise.

L’indelebile colonna sonora di Goldsmith viene rieditata per la prima volta con un doppio LP, composto da vinili colorati da 180 grammi ed un opuscolo fotografico di 12 pagine, interamente a colori (copertina dell’artista Bob Peak), il tutto alloggiato in una stupenda confezione apribile illustrata da Daren R. Dochterman. Questa edizione speciale è limitata a sole 1500 copie. Goditi un caposaldo delle colonne sonore attraverso questo nuovo doppio LP che arditamente va in cima all’universo, oltre la tua immaginazione!

 

“STAR TREK THE MOTION PICTURE: LIMITED EDITION (2XLP)”

 

Costo: $34.98

Inizio spedizioni 14 marzo 2017

Disponibile su www.lalalandrecords.com

  

TRACK LISTING:

 

SIDE A

1 Overture 1:41

2 Main Title/Klingon Battle 6:59

3 Total Logic 3:54

4 Floating Office 1:07 

5 The Enterprise 6:00

6 Malfunction 1:29

7 Goodbye Klingons/Goodbye Epsilon Nine/Pre-Launch 2:08

 

SIDE B

1 Leaving Drydock 3:31

2 TV Theme/Warp Point Eight :48

3 No Goodbyes :53

4 Spock’s Arrival 2:03

5 TV Theme/Warp Point Nine 1:46

6 Meet V’Ger  3:02

7 The Cloud 5:02

8 V’Ger Flyover 4:59

 

SIDE C

1 The Force Field  4:15

2 Micro Exam  1:13

3 Games/Spock Walk 9:50

4 System Inoperative  2:02

5 Hidden Information 3:56

 

SIDE D

1 Inner Workings 4:04

2 V’Ger Speaks 4:03

3 The Meld 5:35

4 End Title 3:13

 

Total Album Time: 84:54

 

 

Presso LaLaLand Records puoi ancora trovare in offerta le edizioni speciali realizzate per molta musica legata a Star Trek.

STAR TREK VOYAGER COLLECTION: LIMITED EDITION (4-CD SET) Edizione limitata appena stampata in 3000 copie a soli $59.98.

STAR TREK THE NEXT GENERATION VOL. 2 a soli $30.

STAR TREK ENTERPRISE VOL. 1 e VOL. 2 a soli $50 l’uno.

STAR TREK THE ORIGINAL SERIES 15-CD BOX SET a soli $200.

Inoltre STAR TREK THE NEXT GENERATION VOL. 1 (solo 150 copie rimaste) e DEEP SPACE NINE VOL. 1 (solo 400 copie rimaste). Poi usciranno dal catalogo.

E molto altro ancora.

Buona spesa.

 

 

Festeggiamo i 30 anni di The Next Generation con un vecchio amico: Brent Spiner alla StarCon 2017

Per festeggiare il trentesimo anniversario di Star Trek: The Next Generation torna a trovarci Brent Spiner, interprete dell’amatissimo personaggio Data!

Brent Spiner è nato nel 1949 a Houston nel Texas. Iniziò a recitare all’Houston Music Theater. In seguito si trasferì a New York, dove recitò in diversi musical a Broadway, tra cui 1776 e Sunday in the Park with George. Nello stesso periodo ebbe una piccola parte nel film Stardust Memories di Woody Allen e quindi, nel 1984, si trasferì a Los Angeles.

Nella sua carriera Brent Spiner ha partecipato a diversi film e sceneggiati televisivi, ma a livello internazionale è noto soprattutto per la sua partecipazione alla serie Star Trek: The Next Generation nel ruolo dell’androide Data, nonché in quelli del dottor Arik Soong, di Noonien Soong, di Lore e di B-4. Ha partecipato anche ai relativi film ispirati alla serie, oltre ad aver continuato una notevole carriera cinematografica.

Nel 1990 ha registrato un album di canzoni pop in stile anni quaranta intitolato Ol’ Yellow Eyes Is Back. Anni dopo, precisamente nel 2008, ha inciso un nuovo CD intitolato Dreamland con Maude Maggart.

La sua più recente interpretazione in Star Trek è avvenuta in alcuni episodi di Star Trek: Enterprise, l’ultima serie tv di Star Trek, nel ruolo dello scienziato criminale Arik Soong.

Nel 2005 Spiner ha interpretato il ruolo del dottor Nigel Fenway nella serie Threshold, che fu cancellata dopo 13 episodi. Appare nella serie televisiva The Big Bang Theory diventando nemico di Sheldon Cooper per aver spacchettato una action figure di Wesley Crusher regalatagli da Wil Wheaton in persona.

Spiner ha recitato di recente nel sequel di Independence Day riprendendo il ruolo del Dr. Brakish Okun, ruolo che già era stato suo nel primo film.

Vieni a festeggiare con noi. Preleva la scheda di iscrizione qui.

 

 

Dalla Base Alfa arriva Maya. Catherine Schell si unisce agli ospiti della StarCon 2017

Non si è ancora spento il clamore degli annunci che il Comitato Organizzatore della StarCon 2017 (Chianciano Terme, Grand Hotel Excelsior,  dal 25 al 28 maggio 2017) ha rilasciato nei giorni precedenti, che arriva subito un nuovo ospite: Catherine Schell.

Katherina Freiin Schell von Bauschlott, nota come Catherine Schell (Budapest, 17 luglio 1944), è un’attrice ungherese naturalizzata statunitense, nota soprattutto per avere interpretato il ruolo di Maya nella serie televisiva di grande successo Spazio: 1999.

Schell è ascesa alla ribalta in varie produzioni cinematografiche e televisive britanniche degli anni ’60 e ’70. Anche se ha recitato sotto il nome di “Catherine von Schell” e “Katherina von Schell” (“Schell” è il nome della famiglia, “von Bauschlott” indica la regione della Germania dove la famiglia ha origine) all’inizio della sua carriera, è meglio conosciuta con il nome di “Catherine Schell”.

Il padre di Catherine, il barone Paul Schell von Bauschlott, era un diplomatico ungherese; sua madre era la contessa Katharina Maria Etelka Georgina Elisabeth Teleki de Szék. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, le proprietà dei suoi genitori furono confiscate dai nazisti. Fuggita dall’Ungheria, la famiglia visse in povertà fino al 1948, trovando asilo in Austria: prima a Vienna, poi a Salisburgo. Nel 1950, la famiglia emigrò negli Stati Uniti, dove il padre acquisì la cittadinanza americana. Schell entrò in una scuola religiosa nel quartiere newyorkese di Staten Island. Nel 1957, il padre si unì alla Radio Free Europe e la famiglia si trasferì a Monaco di Baviera, in Germania, dove Catherine sviluppò un interesse per la recitazione e frequentò la Otto Falckenberg School of the Performing Arts.

Sotto il nome Katherina von Schell, ha fatto il suo debutto cinematografico nel 1964 come interprete della protagonista nel poco conosciuto film La regina del Rio delle Amazzoni. Nel 1969, interpreta Nancy, una Bond girl nel film con George Lazenby Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (accreditata come Catherina von Schell), e anche Clementine Taplin nel thriller di fantascienza Luna zero due. Nel 1972 compare per la prima volta sotto il nome di Catherine Schell in Madame Sin, un film per la tv americana interpretato da Bette Davis. E’ presente anche in un episodio di Attenti a quei due nel ruolo di novella sposa di Brett Sinclair (Roger Moore). Nel 1975 appare contrapposta a Peter Sellers nella commedia La Pantera Rosa colpisce ancora, nel ruolo di Lady Claudine Lytton.

Dopo aver interpretato, nella prima stagione della serie televisiva Spazio: 1999, l’aliena schiava del grande guardiano nell’episodio “Il pianeta incantato”,

per l’intero 1976 fu impegnata come protagonista nella seconda stagione della stessa serie, interpretando l’aliena mutaforma Maya del pianeta Psycon, ruolo che le diede una grande notorietà.

La Schell apparve in un’altra serie televisiva britannica di fantascienza, Doctor Who, come la Contessa Scarlioni nell’episodio “City of Death” (1979).

Nel 1979 fu diretta dal regista Richard Quine nel film Il prigioniero di Zenda. Nel 1993 fece parte del cast del film Piccolo grande amore, come spalla dei protagonisti Barbara Snellenburg e Raoul Bova.

La carriera della Schell continuò fino alla metà degli anni ’90, dopo di che si ritirò dalla recitazione ed aprì Chambre d’Hôtes Valentin, un piccolo bed and breakfast a Bonneval, Alta Loira, in Francia, che sarebbe diventata una destinazione popolare per gli appassionati di Spazio: 1999. Ha riferito di averlo venduto dopo la morte del suo secondo marito Bill Hays, morto nel 2006. Attualmente vive a Londra.

Ultimi aggiustamenti alla scheda di iscrizione e poi potrete prenotare il vostro posto ad una convention indimenticabile!

 

 

Grande Giove: Christopher Lloyd alla StarCon 2017

Ancora sorprese dalla StarCon che si svolgerà dal 25 al 28 maggio nella nuova cornice del Centro Congressi dell’Hotel Excelsior di Chianciano Terme. Arriva un attore a cui molti sono legati per le sue varie interpretazioni di grande successo: Christopher Lloyd.

Christopher Allen Lloyd (Stamford, Connecticut, 22 ottobre 1938) è un attore, doppiatore e comico statunitense.
È il più giovane di quattro ragazze e tre ragazzi. Suo padre, Samuel, era un avvocato; sua madre, Ruth, era una cantante. Il nonno materno di Lloyd, Lewis Lapham, è stato uno dei fondatori della compagnia petrolifera Texaco.

Lloyd ha perseguito il suo amore per la recitazione, lavorando come apprendista in allestimenti teatrali estivi all’età di 14 anni. A 19 anni stava prendendo lezioni presso la Neighborhood Playhouse School of Theatre di New York City dal celebre insegnante di recitazione Sanford Meisner. Approfittando della scena teatrale di New York, Lloyd ha fatto il suo debutto sul palcoscenico in una produzione di And They Put Handcuffs on the Flowers di Fernando Arrabal. Il suo debutto a Broadway è avvenuto in un allestimento di Red, White and Maddox, che non è riuscito ad attirare molto pubblico.
Lloyd ha continuato a lavorare costantemente in teatro, per lo più al New York Shakespeare Festival e in spettacoli off-Broadway come The Seagull, Macbeth, What Every Woman Knows e Kaspar. Nel 1975, mentre recitava nel ruolo di Oberon in una produzione alla Yale University di Sogno di una notte di mezza estate, ha lavorato con una giovane Meryl Streep, che interpretava il ruolo di Helena. Ha lavorato in più di duecento spettacoli teatrali.

Il suo primo ruolo importante in una produzione hollywoodiana fu nel film di Miloš Forman Qualcuno volò sul nido del cuculo, nella parte di un paziente dell’istituto psichiatrico. Successivamente ottenne il ruolo di Jim Ignatowski nella celebre sit-com televisiva Taxi che gli valse due Primetime Emmy Awards e poi quello del geniale scienziato Emmett “Doc” Brown nella trilogia di Ritorno al futuro (1985, 1989, 1990) e nella relativa serie animata.
Lloyd ha poi interpretato il ruolo dello zio Fester nei film La famiglia Addams (1991) e La famiglia Addams 2 (1993). Ha avuto anche una parte nel film Chi ha incastrato Roger Rabbit, vincitore di numerosi Oscar, nei panni del pazzo giudice Morton. Viene inoltre ricordato per la sua interpretazione del perfido e infido comandante klingon Kruge (ruolo intrapreso su suggerimento del collega attore e amico Leonard Nimoy) nel terzo film di Star Trek, Alla ricerca di Spock (1984). È anche apparso come protagonista del videogioco per PC Toonstruck.
Lloyd è apparso nell’episodio “Le facce buffe” del telefilm Malcolm, oltre che in ambedue le parti dell’episodio “Il ritratto” della serie Cin Cin e a un paio di apparizioni nel telefilm Tremors, negli ormai collaudati panni di un ex scienziato. Ha interpretato il ruolo di Harold March, un eccentrico ex scienziato in pensione in Una pupa in libreria. Lloyd è inoltre apparso nella decima puntata della terza stagione della serie televisiva Fringe, interpretando la parte di un ex-musicista ormai anziano in una casa di riposo, è apparso anche nell’episodio 17 della settima stagione della serie televisiva Law & Order.

La StarCon del 2017 si fa sempre più interessante ma le sorprese non sono ancora finite. Continuate a seguirci.

 

 

Il tenero Giacomo non è più con noi.

Giacomo Pueroni si è spento oggi all’Ospedale di Gorizia dove da tempo era ricoverato per una forma aggressiva di SLA (Sindrome Laterale Amiotrofica) che lo aveva colpito.

Noi amici lo chiamavamo per scherzo come il personaggio della Settimana Enigmistica, il Tenero Giacomo. Un po’ ce lo ricordava, anche se non per l’aspetto. Giacomo è sempre stato magro, con delle lunghe braccia che utilizzava per fare degli autoscatti alle tavolate con gli amici (poi gli stolti li chiameranno selfie, dimenticando che l’italiano esiste).

Non sapeva dire di no quando qualcuno gli rompeva le scatole per finire ritratto in uno dei fumetti da lui disegnati. Ma sapeva ‘vendicarsi’. Un insegnante di religione che glielo aveva chiesto divenne un implacabile killer un po’ feticista per le mutandine femminili.

A volte sfidava se stesso ed i lettori infarcendo le tavole di rimandi a tutte le passioni a cui era legato, dalla fantascienza televisiva a James Bond, dai fumetti francesi ai maestri delle tavole settimanali americani, per citarne solo una minima parte.

Per alcune note biografiche ricorriamo alle righe pubblicate dalla Sergio Bonelli Editore, casa editrice per cui lavorava.

“Nato il 6 gennaio 1964 a Torino, si è presto trasferito a Gorizia, dove si è diplomato presso il locale Istituto d’Arte. Dopo aver lavorato come grafico pubblicitario e illustratore, ha cominciato a realizzare vignette umoristiche ispirate a “Star Trek” e ad altre serie di fantascienza per le riviste “Inside Star Trek” e “Shadows on the moon”. Nel 1996, entra a far parte dello staff di Zona X, per cui realizza la storia “Cleopatra 2000”, e in seguito, nel 1999, di quello di Jonathan Steele. Segue l’avventura del personaggio creato da Federico Memola anche dopo il suo passaggio alla Star Comics. Visualizza, inoltre, per le Edizioni 001, un albo di “Harry Moon”, personaggio che riprenderà, sempre su sceneggiatura di Memola, per l’omonima serie pubblicata da Planeta/De Agostini nel 2010. A partire dal 2009, realizza illustrazioni per la rivista di fantascienza “Robot”, edita da Delos Books. Nel 2012 rientra nella scuderia bonelliana, esordendo su Nathan Never con il numero 249, in coppia con Guido Masala. Il 2014 lo vede all’opera su Dragonero, chinando le matite di Andrea Bormida per una storia apparsa sul numero 9 della collana.
All’inizio del 2016 gli viene diagnosticata una forma molto aggressiva di SLA che nel giro di pochi mesi non gli consente più di lavorare. Lo stesso anno, una sua illustrazione, “Tu non esisti” (pubblicata sul numero 74 di “Robot”), vince il Premio Italia. Si spegne all’ospedale di Gorizia il 18 febbraio 2017, in seguito a complicazioni dovute alla malattia.”

Ha affrontato con una lucidità unica e molto coraggio le varie fasi della sua malattia nel suo blog, Perché facciamo quello che facciamo? che ha aggiornato sin che ha potuto.

All’ospedale una delle sue semplici richieste fu di poter vedere il cielo, cosa impossibile data la posizione del letto dal quale vedeva solo la parete dell’edificio. Gli amici gli hanno regalato uno specchio e una volta appeso ed inclinato correttamente sono stati ripagati dalla sua gioia.

Ciao Giacomo, per te, anche il cielo non è un limite.

 

 

NB: i copyright delle immagini sono degli aventi diritto.

 

 

Anthony Daniels festeggia il quarantennale di Guerre Stellari alla StarCon

Se lo scorso anno sono stati festeggiati i cinquant’anni di Star Trek alla StarCon con William Shatner, per i quarant’anni di Guerre Stellari (o Star Wars, se volete), arriva l’unico attore ad aver lavorato in tutte le pellicole finora prodotte legate alla saga ideata da George Lucas, Anthony Daniels, l’uomo che veste i panni dorati di D-3BO (o C-3PO se preferite il nome originale del droide protocollare).

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Anthony Daniels, nato a Salisbury (Inghilterra) il 21 febbraio 1946, è l’attore famoso principalmente per il ruolo del droide protocollare dorato C-3PO in Star Wars. È l’unico attore a essere apparso in tutti gli otto film della Saga Stellare, compreso l’ultimo Rogue One. Ogni apparizione del droide, che sia stata filmata dal vivo o realizzata a cartoni animati o al computer ha avuto la sua inconfondibile voce. Lavora anche come doppiatore: è stata tra l’altro la voce dell’Elfo Legolas nel cartone del Signore degli Anelli di Ralph Bakshi (1978). Ha recitato nella serie televisiva Lucasfilm “Le avventure del giovane Indiana Jones”. Molto appassionato e carismatico, collabora dal primo momento con la Lucasfilm nella promozione e nelle varie produzioni starwarsiane.
Characters2017_DanielsC-3PO (o 3PO) è il droide protocollare più amato e sopportato della Galassia. Proviene dal pianeta sabbioso Tatooine, dove è stato assemblato dal giovane Anakin Skywalker a partire da pezzi gettati via. Pavido e sussiegoso, conosce più di sei milioni di forme di comunicazione ed è dotato di un tipico umorismo inglese. Amico inseparabile dell’impavido droide astromeccanico R2-D2 (C1-P8 per i nostalgici); con lui è testimone attivo degli eventi di Star Wars (anche se la memoria dei fatti narrati nei film da episodio I a episodio III gli è stata suo malgrado cancellata dal Principe di Alderaan Bail Organa, padre adottivo della Principessa Leia).

 

 

Ancora un Dottore alla StarCon

Il Comitato Organizzatore ha rivelato il nome del primo ospite della StarCon 2017, che ricordiamo si svolgerà dal 25 al 28 maggio 2017 nella nuova fantastica cornice del Centro Congressi del Grand Hotel Excelsior di Chianciano Terme.

Si tratta di Colin Baker (Londra, 8 giugno 1943), interprete del sesto Dottore nella famosa serie britannica Doctor Who. Di seguito alcune note biografiche.

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Baker studia per diventare avvocato, ma all’età di 23 anni abbandona gli studi per inseguire il proprio sogno di diventare attore ed entra nella London Academy of Music and Dramatic Art. Uno dei suoi primi lavori come attore arriva nel 1970, nell’adattamento della BBC della trilogia di Jean-Paul Sartre The Roads to Freedom. Nel 1972, sempre per la BBC, interpreta Anatole Kuragin nell’adattamento di Guerra e Pace. E ancora la BBC lo porterà alla fama definitiva con il suo primo ruolo veramente importante, quello del villain Paul Merroney nella serie TV The Brothers, che interpreterà dal 1974 al 1976. Seguono altri numerosi ruoli per la BBC.
Nel 1983, Baker fa la sua prima apparizione in Doctor Who nel ruolo del comandante Maxil nell’episodio “Arc of Infinity” e nel 1984 viene ingaggiato per incarnare il sesto Dottore. Debutta nel ruolo nell’episodio “The Caves of Androzani”, dove pronuncia però solo poche battute. Appare poi come protagonista a partire da “The Twin Dilemma” una settimana dopo. Fu la prima volta sin dal 1966, e la seconda volta nell’intera storia della serie, che un nuovo attore protagonista fu introdotto nel corso di una stagione già iniziata da un altro Dottore.
La sua carriera teatrale è molto ricca, ha recitato infatti in drammi, commedie, pantomime e anche musical tra cui A Pretty Hat, The Other House, Corpse!, la versione musical di Great Expectations, Private Lives, Time And Time Again, Privates On Parade, Born In The Gardens, Spider’s Web, Frankie and Johnny in the Clair de Lune, Death And The Maiden, Why Me ?, She Stoops To Conquer, Kind Hearts And Coronets, House Of Ghosts e The Woman In White.
Per oltre dieci anni inoltre Colin Baker è stato redattore di una rubrica settimanale per il Bucks Free Press. Nel 2009 esce il suo primo libro “Look Who’s Talking”, una raccolta dei suoi articoli migliori, seguito da una seconda raccolta intitolata “Second Toughts” e da una collezione di racconti intitolata “Gallimaufry”.
Colin è tuttora un impegnato critico letterario e un paroliere, il suo musical Scrooge – A Ghost of Chance, scritto insieme alla compositrice Sheila Wilson, è stato portato in scena in centinaia di scuole in tutta la Gran Bretagna.
Colin è sposato con l’attrice Marion Wyatt, con loro, nel Buckinghamshire , vivono anche quattro figlie, due capre, tre gatti, tre cani, due cavalli e tredici maiali della guinea, due degu e un criceto. Lui dice che lo mantengono giovane …e impegnato!

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A breve verrà resa disponibile la scheda per l’iscrizione alla convention ed arriveranno altre comunicazioni di nuovi ospiti sensazionali.