Star Trek: Discovery… e adesso sigla!

Jeff Russo parla del suo impegno nella realizzazione della sigla di testa di Star Trek: Discovery, di cui nel video potete ascoltare un’anteprima, e delle ispirazioni che ha seguito per realizzarla.
L’uso delle prime due note della famosa fanfara di Alexander Courage, che come dice Kurtzman, produttore della serie, fanno parte dell’esperienza stessa di guardare Star Trek e del suo DNA, fa immediatamente spazio ad una variazione che si fonde immediatamente con un tema ternario che richiama Into Darkness e l’apparizione di Khan nel film. Che sia un indizio sul tono che avrà Discovery? Un po’ dark, un po’ teso e belligerante? Del resto le prime indiscrezioni sembrano indicarle chiaramente che ci sarà una guerra con i Klingon, o se non una guerra perlomeno i prodromi di un conflitto.
Il ritorno all’orchestrazione sinfonica, dopo l’esperienza pop di Enterprise, avvicina la serie Discovery al periodo storico in cui la serie è ambientata.
Nel 2000 Berman motivò l’uso di un brano pop spiegando che Enterprise aveva un sapore molto più vicino a noi che non a Kirk e compagni, mentre è chiaro, anche dal tema musicale, che Discovery racconta le vicende di uomini e donne che vivono nello stesso tempo del capitano Kirk, in quell’umanità più evoluta che Roddenberry ha raccontato in Star Trek.
La semplice melodia è armonizzata dando un ampio spazio agli ottoni, nel pieno rispetto della tradizione sinfonica statunitense che anche le altre sigle hanno ricalcato.
Jeff Russo non è nuovo a collaborazioni nel mondo del cinema e della televisione, ma se le sue prime escursioni sono avvenute nel periodo in cui suonava con il gruppo rock Tonic, i cui brani sono stati utilizzati nelle colonne sonore di Scream 2, X-files il film e American Pie, più recentemente è stato autore delle colonne sonore di American Gothic, Fargo e Legion.
Non ci resta che attendere il 25 settembre quando grazie a Netflix potremo vedere l’episodio pilota di Discovery, già doppiato in italiano.

 

https://www.youtube.com/watch?v=UPUqUsUnJOU

 

I prossimi appuntamenti con lo STIC-AL in giro per l’Italia

Lo STIC-AL, grazie alla collaborazione dei suoi soci, cerca sempre di essere presente a manifestazioni di vario tipo in giro per l’Italia e di seguito segnaliamo i prossimi due appuntamenti previsti per il mese di settembre.

Sabato 16 e Domenica 17 settembre lo STIC-AL sarà presente con uno stand tutto suo al Cuneo Comics; a difendere le nostre postazioni ci saranno i Candeloro Bros, percio’ ci rivolgiamo ai soci del Piemonte e specialmente a quelli della “Granda” provincia e di Cuneo città: chi di voi vuole dare una mano ai fratelli??
I primi 6 che si renderanno disponibili avranno diritto ad un pass che permetterà loro l’accesso alla manifestazione in maniera gratuita.
Se siete interessati contattate Alessio o Davide Candeloro tramite messaggio privato.

Per informazioni sulla manifestazione seguite questo link.

Ormai da tanti anni il quartiere Alberti di Ravenna ospita una grande festa, divenuta nel tempo punto di riferimento e di incontro di svariate realtà commerciali della zona e arrivando ad attirare, nell’ultima edizione, quasi 12000 persone. Ed è in questo contesto bellissimo, ricco di eventi, sport e attività, che per il primo anno si inserisce il ‘Romagna Comix’, progetto dedicato ai cosplayer che vedrà susseguirsi, nella giornata di domenica 24 settembre, gare di bacchette magiche, esibizioni di spada laser, gare e giochi, e che speriamo sia un’occasione per divertirsi e passare tutti insieme una fantastica giornata. I membri della USS Qapla’z animeranno lo spazio assegnato allo STIC-AL. Venite a trovarli a Romagna Comix!!!

Qui un link con programma, orari e luogo.

Vi aspettiamo.

 

 

Auguri dal cast di Discovery!

L’8 settembre è l’anniversario di Star Trek! E’ in quel giorno, infatti, che cinquantun anni fa la NBC iniziò a trasmettere la Serie Classica (con l’episodio “The Man Trap”), e il cast di Star Trek DIscovery ha diffuso su Twitter un breve video per fare gli auguri a tutti i fan, e per ricordare il giorno in cui tutto incominciò, in quel lontano 1966.

Happy Anniversary, Star Trek!

E l’avventura continua! Il 24 Settembre “l’ultima arrivata” in famiglia, Star Trek Discovery, debutterà negli Stati Uniti, e nel resto del mondo su Netflix il giorno seguente! Non mancate!

 

 

Netflix rivela gli episodi preferiti dai fan di Star Trek

Oggi è il 51° anniversario di Star Trek e mancano ormai poco più di due settimane all’arrivo della nuova Star Trek: Discovery su Netflix. E proprio in questo giorno un po’ speciale per noi trekker prende ufficialmente il via la collaborazione tra lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” e Netflix, che con l’intera saga disponibile sul suo servizio di streaming è diventata la casa di Star Trek. Quindi continuate a seguirci e vi terremo informati su tutte le iniziative di Netflix per promuovere Discovery in Italia. E iniziamo subito con una domanda: vi siete mai chiesti quali sono gli episodi di Star Trek più visti su Netflix al mondo? E in Italia? Di seguito il comunicato stampa di Netflix con le risposte, in alcuni casi sorprendenti.

 

Arrivando là dove nessuno è mai giunto prima, 
Netflix rivela gli episodi preferiti dai fan di Star Trek

LOS ANGELES (8 settembre 2017) – Streaming… ultima frontiera!

In attesa della première di Star Trek: Discovery, prevista per il 25 Settembre, e con l’intero catalogo della saga Star Trek disponibile sul servizio, Netflix si avventura in terre trekkie e svela quali sono gli episodi più rivisti dai fan.

Computer: quanti abbonati hanno guardato tutti i 695 episodi di Star Trek disponibili su Netflix? Impostate i phaser su stordimento: quasi 12.000 fan hanno trascorso oltre 536 ore (22 giorni) davanti a Star Trek. I dati di Netflix rivelano anche che Voyager vanta l’episodio più rivisto dell’intero franchise: “Fine del gioco: Parti 1 e 2” (Stagione 7, Episodio 24). Per dirla con Picard, attivare!

Non sorprende il fatto che i primi episodi di una serie siano sempre i più guardati. Tuttavia, andando oltre i primi due episodi di ogni stagione della saga, è interessante (come direbbe Spock) scoprire quali episodi vengano guardati più volte. Sembra che gli episodi più rivisti siano quelli che presentano razze, personaggi (a chi non piace Q?) o capitani iconici. Senza dimenticare gli episodi con viaggi nel tempo o rapimenti degli alieni oppure i crossover, tutti amatissimi dai fan di Star Trek.

Ma quale serie è la più vista su Netflix a livello globale? La risposta non è semplice. Sebbene The Next Generation e la Serie Classica abbiano un numero maggiore di spettatori, i fan di Voyager e Deep Space Nine sono quelli che rivedono più spesso i loro episodi preferiti. Nonostante i dubbi di alcuni su Voyager, sono tanti i fan che si riguardano la serie. E l’Italia? I dati rivelano che la Serie Classica, con le prime vicende della nave federale USS Enterprise e del suo equipaggio, è quella più rivista dai fan. Alla fin fine, ogni collezione ha i suoi pregi: la Serie Classica ha fatto conoscere al mondo i Klingon, TNG ha creato i presupposti per DS9, Voyager e DS9 hanno introdotto la serialità, Voyager ha avuto il primo capitano donna. E dato che su Netflix sono disponibili tutti gli episodi, i fan possono decidere quando e come gustarsi ogni viaggio interstellare.

Il viaggio nell’ignoto non finisce qui. Il 25 settembre Netflix lancerà in esclusiva Star Trek: Discovery in 188 paesi (Stati Uniti e Canada esclusi). Con una nuova nave stellare e un nuovo equipaggio, Discovery continua ad alimentare la speranza per il futuro che ha ispirato una generazione. Attivate! L’attesa è finita!

 

GLI EPISODI PIÙ RIVISTI A LIVELLO GLOBALE

STAGIONE

EPISODIO

TITOLO DELL’ EPISODIO

1

Voyager

7

24

Fine del gioco: Parti 1 e 2

2

The Next Generation

3

26

L’attacco dei Borg: Parte 1

3

The Next Generation

4

1

L’attacco dei Borg: Parte 2

4

Voyager

3

26

Il patto dello scorpione: Parte 1

5

Voyager

4

1

Il patto dello scorpione: Parte 2

6

Voyager

4

2

L’addio di Kes

7

Voyager

5

15

Frontiera oscura: Parti 1 e 2

8

The Next Generation

2

16

Chi è Q?

9

Voyager

1

3

Ancora una volta

10

The Next Generation

4

14

Indizi

 

GLI EPISODI PIÙ RIVISTI A LIVELLO ITALIANO

STAGIONE

EPISODIO

TITOLO DELL’EPISODIO

1

Star Trek

1

4

Star Trek: Stagione 1: Oltre la galassia

2

Star Trek

1

3

Star Trek: Stagione 1: Il naufrago delle stelle

3

Star Trek

1

5

Star Trek: Stagione 1: Al di là  del tempo

4

Voyager

7

24

Star Trek: Voyager: Stagione 7: Fine del gioco: Parti 1 e 2

5

Star Trek

1

6

Star Trek: Stagione 1: Il duplicato

6

Star Trek

1

8

Star Trek: Stagione 1: Gli androidi del dottor Korby

7

Star Trek

1

7

Star Trek: Stagione 1: Il filtro di

Venere

8

Star Trek

1

11

Star Trek: Stagione 1: L’espediente della carbonite

9

Star Trek

1

12

Star Trek: Stagione 1: L’ammutinamento: Parte 1

10

Star Trek

1

15

Star Trek: Stagione 1: La navicella invisibile

 

METODOLOGIA:
Netflix ha analizzato l’attività di visione di 104 milioni di abbonati in 190 paesi, per determinare quanti abbiano guardato le seguenti serie: Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Enterprise, Star Trek: Deep Space Nine, Star Trek: Serie classica e Star Trek: Voyager. Sono stati omessi i primi due episodi di ogni stagione al fine di ottenere dati che andassero oltre il comportamento predefinito degli spettatori. Per “rivedere” si intende che un abbonato torna a guardare almeno 6 minuti di un episodio che ha già visto interamente.

INFORMAZIONI SU NETFLIX
Netflix è il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con 104 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.

 

 

La promozione di Star Trek Discovery quando meno te l’aspetti

Abbiamo visto molte promozioni online per Star Trek: Discovery nelle ultime settimane, ma la campagna per lo show va ben oltre la rete. Con appena tre settimane alla partenza, la commercializzazione di Discovery si muove a livello globale e locale. Un articolo di TrekMovie.com ha raccolto alcuni esempi di questi giorni da tutto il mondo.
Isaacs porta Discovery a Blackpool
La sera del 2 settembre si è tenuto l’evento annuale “Turn On” a Blackpool nel Regno Unito e la serie ha fatto un’apparizione a sorpresa sotto forma di U.S.S. Discovery, necessaria per accendere le luci, cosa fatta grazie al capitano Lorca (Jason Isaacs) che è apparso sul grande schermo. Qui sotto il video girato da Joanne Lewis ma altri si possono trovare su YouTube.
Un panel del cast a Toronto – Isaacs parla di “glutei benedetti”
Sempre il 2 settembre il cast di Discovery ha tenuto un panel al Fan Expo Canada, situato a Toronto dove è girato lo show.
Lo Space Channel ha sul suo sito un articolo a riguardo come per altri eventi promozionali. Di seguito una divertente citazione di Isaacs che parla del suo sedere:
Ho cercato di non essere troppo eccitato, ma poi siamo arrivati ​​sul ponte, c’era una sedia, destinata a me. Mi chiama, “schiaffa il tuo sedere su di me” ma non lo voglio fare. Ho passato i primi due o tre episodi conducendo la guerra, in piedi, come se i siluri fossero i membri di un’orchestra. E quando mi son messo seduto sulla sedia… le mie natiche dove William Shatner e Sir Patrick Stewart e tanti altri hanno messo i loro glutei benedetti! È stato troppo forte“.
E una decina di fan selezionati hanno avuto la fortuna di ottenere una foto con il cast, come quella qui sotto.
La navetta Shenzhou a Berlino
In un tweet un fan che stava visitando Berlino ha comunicato di aver scoperto un’attrazione a forma di USS Shenzhou presso l’IFA consumer electronics show. Nella cabina ti viene scattata una foto che viene elaborata per trasformarti in un Klingon.
Alla fermata con Discovery negli Stati Uniti
La campagna esterna per Discovery continua, e comprende le fermate degli autobus come questa individuata dal fan Derek Attico a New York City.
E Mary Chieffo (che interpreta la Klingon L’Rell) ha scoperto questo autobus della Metro di Los Angeles con la pubblicità di Discovery sulla fiancata.
E parlando di Los Angeles, se stai volando verso il suo l’aeroporto e guardi dal finestrino, puoi vedere questo.
Sonequa va da Colbert
Questa settimana ci sarà la prima apparizione ad un celebrity talk show per Discovery. Sonequa Martin-Green sarà ospite al The Late Show con Stephen Colbert mercoledì sera. Ci saranno probabilmente altre apparizioni nelle prossime settimane, ma la CBS apre le danze con il proprio spettacolo di tarda notte. Sappiatelo, Colbert è un fan e così si prospetta un’intervista divertente.
Star Trek:Discovery arriva sul Netflix il 25 settembre.

Star Trek Discovery: Mary Chieffo adora Grilka

Da una precedente intervista di inizio agosto e dal suo panel a Star Trek Las Vegas, oltre che ai suoi commenti sui social media, era chiaro che Mary Chieffo di Discovery conoscesse i suoi Klingon.
Ora l’attrice interprete di L’Rell, il comandante del ponte di battaglia della nave Klingon,  ha concesso una nuova intervista al sito ufficiale di Star Trek dove rivela alcune cose. Ad esempio, qui parla dei suoi Klingon donna preferiti:
Grilka è sicuramente in cima, prima di tutte, perché è tutta Klingon. Amo K’Ehleyr e amo B’Elanna, ma sono entrambe metà Klingon. B’Elanna, come vediamo in tutti i personaggi mezzosangue, combatte una lotta interna. Mi piace seguire questo aspetto, ma certamente per me, visto che L’Rell è tutta Klingon, vedendo Grilka, amo la sua lotta per diventare la leader del suo casato.
Chieffo ha anche avuto qualcosa di interessante da dire su come recitare negli imponenti set della nave sarcofago Klingon:
Oh mio Dio. In un primo momento camminare sulla nave è irreale. È una cattedrale. Ti aiuta davvero farlo, e ci hanno parlato un po’ questa settimana su come volevano il più possibile essere pratici. La meticolosità del set te ne fa sentire l’importanza. Perché stiamo davvero ridefinendo i Klingon, ci sono dettagli reali, e un tale senso di bellezza e cultura. Penso che ti aiuti a crederci.
Puoi leggere l’intera intervista a Mary sulla sua ricerca su Star Trek, il parlare Klingon e altro ancora su StarTrek.com

NonsoloReunion: Dominic Keating raddoppia

Come già avvenuto per l’edizione dello scorso anno con Marina Sirtis (Deanna Troi in Star Trek: The Next Generation), lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” e Ultimo Avamposto in collaborazione con Lucca Comics & Games portano al pubblico della manifestazione un nuovo ospite legato alla longeva saga di fantascienza creata più di cinquant’anni fa da Gene Roddenberry.
Si tratta di Dominic Keating, l’interprete di Malcolm Reed in Star Trek: Enterprise.
L’attore sarà presente a LC&G nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 novembre e verrà accompagnato dai rappresentanti dello STIC-AL e di Ultimo Avamposto per le classiche conferenze e sessioni foto/autografi.
Maggiori dettagli nei prossimi comunicati.
 
Keating sarà presente anche alla Reunion XIII che si svolgerà all’Hotel Mediterraneo a Riccione dal 10 al 12 novembre. Le informazioni e la scheda per partecipare le trovate all’indirizzo www.reunionitaly.it
 
Dominic Keating è nato il primo Luglio 1962 a Leicester, in Inghilterra, e ha frequentato l’Università di Londra laureandosi a pieni voti in storia. In quel periodo ha cominciato a recitare in diverse produzioni universitarie, grazie alle quali si è reso conto che la sua vera ambizione era quella di diventare un attore professionista. Ha fatto quindi molta gavetta partecipando a diverse produzioni teatrali e a serie TV tra le quali The Bill, Ispettore Morse e la sitcom Desmond’s. Nel 1993 ha lasciato l’Inghilterra per stabilirsi negli Stati Uniti, dove ha continuato la sua carriera comparendo come guest star in serie come Buffy l’Ammazzavampiri e debuttando al cinema nel film Disney “Da giungla a giungla”. Tra gli altri suoi ruoli ricordiamo quelli in “The Hollywood Sign”, “Poltergeist: The Legacy” e “Special Unit”. Keating fece un provino per una parte in un episodio di Star Trek: Voyager, e, anche se non l’ottenne, i produttori tennero in considerazione il suo nome e lo scelsero, più tardi, per il ruolo di Malcolm Reed, l’ufficiale tattico in Star Trek: Enterprise (2001-2005). Dopo quattro anni a bordo della NX-01 la sua carriera è continuata recitando nella serie Las Vegas, nel film horror “Kills” e nel thriller di fantascienza uscito per l’home video “Species: The Awakening” in cui ha interpretato il cattivo. Ha rivestito inoltre un ruolo importante, quello dello schiavo Cain, nel film di Robert Zemeckis “La leggenda di Beowulf”, dove gli attori sono stati digitalizzati con la tecnica del motion capture. Keating è apparso anche in Heroes, Prison Break, Holby City, The Ninong, CSI: New York, Sons of Anarchy, e più recentemente ha prestato la voce a numerosissimi videogiochi, tra cui “Diablo III: Reaper of Souls”, “Epic Mickey” e World of “Warcraft: Legion”.

Dominic Keating alla Reunion XIII

Madame et messieurs, les jeux sont faits! Rien ne va plus!  L’ospite della Reunion XIII ha firmato il contratto, l’inchiostro si sta ancora asciugando, e noi siamo lieti di annunciarvi che l’attore che ci terrà compagnia per tre giorni a Riccione è…Dominic Keating, il Malcolm Reed di Star Trek: Enterprise.

 

Dominic è nato il 1° luglio 1962 a Leicester (UK), da padre irlandese, e ha cominciato a recitare sin dalla scuola elementare. Dopo aver concluso gli studi all’University College di Londra (UCL) con “First class honours” in storia, ha svolto vari lavori prima di intraprendere professionalmente la carriera di attore. La scena teatrale inglese lo ha visto interpretare commedie come The Pitchfork Disney e Amongst Barbarians (che gli è valso il premio Mobil); ha inoltre lavorato in Screamers, all’Edinburgh Playhouse di Edimburgo, e in Alfie al Tiffany Theater di West Hollywood (California).
Il suo debutto in televisione avviene sempre in Inghilterra, con la sitcom Desmond’s (1989-1995), nella quale ha interpretato un personaggio ricorrente, e altri ruoli in varie serie (tra le quali, Ispettore Morse). Trasferitosi successivamente negli Stati Uniti, ha interpretato il guerriero Mallos nella serie The Immortal (2000), oltre a comparire come guest star in serie come Buffy l’Ammazzavampiri, G vs E e Special Unit. Ma il suo primo ruolo importante è quello di Malcolm Reed, l’ufficiale esperto di armi in Enterprise (2001-2005), che lo rende noto in tutto il mondo.
Da allora l’abbiamo visto nella seconda stagione di Heroes, in tre episodi di Prison Break e in Sons of Anarchy.
Al cinema ha partecipato a The Hollywood Sign, Jungle 2 Jungle, il Beowulf di Robert Zemeckis e in Sir Arthur Conan Doyle’s Sherlock Holmes (2010), assieme a Gareth David-Lloyd.
Ha inoltre prestato la voce a Kormac il Templare nel videogioco Diablo III: Reaper of Souls e al gremlin Prescott in Epic Mickey e Epic Mickey 2: The Power of Two.

I frequentatori delle nostre convention ricorderanno soprattutto di averlo già visto in Italia. Dominic Keating infatti è stato già qui nel 2006, alla Sticcon XX. Un vero folletto che schizzava da una parte all’altra del palcoscenico, senza mai restare fermo un momento.

Dominic Keating alla Sticcon XX, nel 2006.

Un bel primo piano, per far contente le signore…

…e ancora un altro, perchè vogliamo infierire.

A undici anni di distanza, Dominic torna tra noi, questa volta nella cornice più ristretta e familiare della Reunion. Riusciremo a tenerlo a freno? C’è solo un modo per scoprirlo. Vi aspettiamo all’Hotel Mediterraneo di Riccione, dal 10 al 12 novembre. Siate dei nostri, siate numerosi, insomma siate. Siate con noi, perdinci!

E restate sintonizzati su questo stesso bat-canale per un’altra novità che verrà annunciata a minuti…

Non sappiamo se anche a Riccione indosserà soltanto una t-shirt, ma potrete senz’altro scoprirlo

 

Pronto, parlo con la clinica “Balliamo il samba dell’uomo bamba” per disagiati? Ah, è lei, dottor Palmito! Volevo dirle che l’ospite della prossima Reunion è Dominic Keating, peccato che lei non possa venire perché si trova ancora ricoverato, come mi dispiace…eh? Ma non dia di nuovo in escandescenze! Mi avevano detto che stava migliorando, e invece sta urlando come un gibbone! Adesso cosa c’entra mia madre, scusi? E poi io quelle cose non le faccio, non credo neanche di essere equipaggiato biologicamente. Come? No, quello, invece, potrebbe anche essere piacevole, se ne puo’ riparlare…

Chi vuole andare alla “prima” di Discovery con Harry Mudd?

Harry Mudd può anche aver causato problemi agli equipaggi dell’Enterprise e della Discovery, ma nel mondo reale vuole guardare Star Trek insieme ai fan.
Rainn Wilson offre ai trekker la possibilità di andare con lui alla première di Star Trek: Discovery. Tutto ciò che chiede in cambio è che venga effettuata una donazione ad una degna causa. Wilson ha infatti lanciato lunedì scorso la sua nuova iniziativa su Prizeo, sito che organizza una sorta di lotteria per vivere un particolare evento insieme ad una celebrità del mondo dello spettacolo o dello sport, a fronte del sostegno ad iniziative umanitarie.
Il progetto appoggiato da Wilson (https://www.prizeo.com/campaigns/rainn-wilson/a-trip-to-the-star-trek-discovery-premiere-cast-party-with-rainn-wilson?utm_campaign=harrymudd&utm_content=harrymudd) sostiene lo sviluppo di opportunità educative a Haiti. Wilson la descrive in questo modo: “Mia moglie Holiday e io abbiamo creato “LIDÈ Haiti” allo scopo di fornire un adeguato sostegno educativo a delle ragazze che vivono nelle zone rurali di Haiti. Usiamo le arti per dare loro lavoro in queste comunità, e i risultati sono stati spettacolari”.
Per i trekker dev’essere piuttosto stimolante la possibilità di avere un assaggio di ciò che sarà Discovery, con il nuovo Harry Mudd e il resto del cast.
Questo tipo di beneficenza è di moda tra i grandi attori di fantascienza, in questo periodo. Come parte della promozione per “Gli ultimi Jedi”, Daisy Ridley e Mark Hamill stanno offrendo un premio simile a chi effettua una donazione a scopo benefico attraverso il sito Omaze, lo stesso utilizzato in occasione del lancio di Beyond.
Vi ricordate i promo dell’anno scorso? https://www.youtube.com/watch?v=s-COeaGn5x0
Ciò che distingue l’iniziativa di Wilson dalle altre, e che la rende anche divertente per i fan di Star Trek, è quanto questa iniziativa sia lontana dal personaggio che interpreta nella serie: Harry Mudd.
Nel secondo episodio della serie classica in cui appare, Mudd blocca, accidentalmente, l’intera squadra dell’Enterprise in una colonia di duplicati robotici. Se in quell’occasione il personaggio, e la trama, offrirono momenti di divertimento, In Discovery Mudd sembra essere un personaggio più oscuro. Ma Rainn Wilson continua ad essere uno dei ragazzi più cool e simpatici “dell’ultima frontiera”.
Vi ricordiamo che Star Trek: Discovery sarà disponibile su Netflix a partire dal 25 settembre prossimo. La visione in anteprima sarà a Los Angeles il 19 settembre.
(fonte  https://www.inverse.com/article/35876-harry-mudd-star-trek-discovery-rain-wilson-lide-hati)

Il cast di The Next Generation si esprime su possibili cameo in Discovery

Il cast di Star Trek: The Next Generation festeggia quest’anno il 30° anniversario dello show e il gruppo non sembra troppo desideroso di tornare nell’universo di Star Trek.
Discovery sarà la prima serie televisiva di Star Trek da più di un decennio, che è approssimativamente la stessa situazione in cui si trovava Star Trek: The Next Generation al suo debutto. I produttori di Discovery hanno dichiarato di aver contattato molti veterani del franchising circa una possibile apparizione in un cameo o in un ruolo come attore ospite, ma la squadra di The Next Generation non sembra eccessivamente impaziente all’idea.
“Un’ospitata? Non lo so”, ha detto Brent Spiner, che ha interpretato l’androide Data in The Next Generation, alla convention di Star Trek a Las Vegas. “Sono molto ottimista per questo show. Sono molto speranzoso che sarà fantastico. Spero che continui questo meraviglioso viaggio epico che è stato Star Trek e mi sento che probabilmente lo sarà. Non credo di doverne fare parte necessariamente ma li incoraggio e spero per il meglio”.
Gates McFadden, che ha interpretato la dottoressa Beverly Crusher, è intervenuta con un “Amen”, mentre Patrick Stewart, che ha interpretato il capitano Jean-Luc Picard, sembrava perlopiù confuso su quando si svolge Discovery.
“La nuova serie sarà ambientata nel futuro, se prendiamo The Next Generation come presente?” ha chiesto Stewart.
Spiner ha chiarito che la serie è ambientata nel passato, e quindi sarà un prequel, e McFadden ha scherzato dicendo a Stewart che “avrebbe bisogno di capelli”.
Mentre questo gruppo ha idee controverse su una possibile apparizione sullo schermo, la co-star Jonathan Frakes è felice di piazzarsi dietro la telecamera di un episodio di Star Trek: Discovery, rendendo geloso Levar Burton.
Ambientata 10 anni prima della missione quinquennale dell’Enterprise nella serie classica di Star Trek, Discovery segue le avventure della Flotta Stellare nelle sue missioni per scoprire nuovi mondi e nuove forme di vita e di un ufficiale che deve imparare che per capire veramente tutte le cose aliene, si deve prima capire se stessi. La serie sarà caratterizzata da una nuova nave, da nuovi personaggi e da nuove missioni, abbracciando la stessa ideologia e speranza per il futuro che ha ispirato una generazione di sognatori.
Star Trek: Discovery debutterà su Netflix il 25 settembre.