Lo STIC-AL ad Udine Comix and Games

Continuiamo a segnalare le manifestazioni in giro per la penisola a cui lo STIC-AL sarà presente.

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2017 vi attendiamo alla seconda edizione di Udine Comix and Games presso la Fiera di Udine dalle 9 alle 18.

L’indirizzo dove puntare i vostri navigatori spaziali è Via della vecchia filatura, 10/1 Martignacco (UD).   

La mostra mercato prevede un biglietto d’ingresso ma per maggiori informazioni seguite l’evento su Facebook o sul sito web

Vi aspettiamo per parlare della Reunion e discutere sugli episodi di Star Trek: Discovery oltre che per la classica foto sullo sfondo della plancia.

 

Mai più senza i Klingon: la specie preferita dello spazio

Continuiamo a proporre i comunicati inviatici da Netflix.

Mai più senza i Klingon: la specie preferita dello spazio

C’è chi cambia forma, chi ha il dono della telepatia e chi ha un linguaggio che non è nulla più che una grande metafora. Tuttavia, nessun’altra specie ha influenzato Star Trek tanto quanto i Klingon.
Tutto ebbe inizio alla fine degli anni Sessanta, con l’episodio 26 della serie classica per esser precisi, quando il capitano Kirk, il signor Spock e Scotty si trovavano all’inizio del loro viaggio verso le galassie lontane. Kor (John Colicos) ruppe il ghiaccio intergalattico e ci introdusse per primo nel mondo dei Klingon… e sembra proprio che abbia lasciato il segno.

Fin dalla prima apparizione della specie nella saga di Star Trek, i Klingon sono diventati i perfetti nemiciamici, guerrieri testardi e compagni onesti. Non è un caso che il tenente comandante Worf si sia ritagliato un ruolo di rilievo: chi tra i Klingon ha avuto così tante apparizioni negli episodi e nei film se non l’affidabile ufficiale della sicurezza dell’Enterprise. E dopo aver combattuto e inveito per tutta la durata degli innumerevoli episodi e film, la specie ha raggiunto un grande successo anche al di fuori dello schermo: dai dizionari di Klingon ai motori di traduzioni su Bing – i Klingon sono le super star segrete dello spazio profondo.

Ognuno aspetta solo di essere catturato: stappa la tua bottiglia di vino di sangue e prepara una tazza di larve, perchè tutti i 695 episodi di Star Trek sono già disponibili su Netflix. E non solo, Netflix sa anche quali sono i 10 episodi con i Klingon preferiti dai fan.

A partire dal 25 Settembre, Netflix sarà infatti anche la casa esclusiva della premiere di Star Trek: Discovery, in ben 188 paesi.

La serie racconterà di una nuova nave, nuovi personaggi e nuove missioni, abbracciando però la stessa ideologia e la stessa speranza nel futuro che ha ispirato una generazione… ovviamente Klingon inclusi!

Klingon importanti:

Tenente comandante Worf (Michael Dorn) – Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Deep Space 9:
Il primo ad essere un personaggio principale Klingon in una serie Star Trek. Nato Klingon, cresciuto dagli esseri umani. Worf detiene il record per il più alto numero di apparizioni nei film e nelle serie Star Trek.

Generale Chang (Christopher Plummer) – Star Trek VI: Rotta verso l’ignoto:
Chang è l’unico Klingon pelato conosciuto. Una benda sull’occhio completa il suo aspetto come nemesi e complottista. È astuto, subdolo, scaltro e… fan di Shakespear! “O non essere”: le sue ultime parole prima che l’Enterprise del capitano Kirk distruggesse la sua astronave.

Torres (Roxann Dawson) – Star Trek: Voyager:
Metà donna, metà Klingon – è capo ingegnere della USS Voyager in costante lotta con se stessa e il Klingon che è in lei. Uno sforzo pazzesco se si pensa al fatto che non ha mai completato la sua formazione all’interno dell’accademia.

Kang (Michael Ansara) – Star Trek e Star Trek: Deep Space 9:
Un leggendario comandante Klingon che è passato dalla serie con l’originale Enterprise a Deep Space 9. Ha combattuto contro entrambe, oltre che con il capitano Kirk. È conosciuto come un vero guerriero, che a volte mangia persino il cuore del suo nemico. Buon appetito!

B’Etor e Lursa Duras (Gwynyth Walsh e Barbara March) – Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Deep Space 9:
La coppia di sorelle del clan Duras è sempre presente quando si tratta di potere e ricchezza. Non si tirano mai indietro quando c’è da allearsi con i Romulani per una causa comune. Le due guerriere hanno così impressionato i fan di Star Trek, da essere presenti in due diverse serie.

Alexander Rozhenko (Brian Bonsall, James Sloyan, Marc Worden) Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Deep Space 9:
Il figlio di Worf portato a suo padre sull’Enterprise da bambino. Anche se non si vedeva frequentemente Alexander sullo schermo, il personaggio incarna molti scenari e tradizioni della cultura Klingon. Attraverso Alexander la razza aliena Klingon ha guadagnato spessore all’interno della serie. Questo ruolo è interpretato da 3 diversi attori e rappresenta il testamento della cosiddetta “Sindrome del rapido invecchiamento (di un personaggio) in una serie” – ovvero l’accelerazione innaturale e troppo veloce della crescita in età dei personaggi bambini, così che possano essere integrati all’azione il prima possibile.

 

Curiosità sui Klingon:
● Sorprendentemente, i Klingon sono estremamente sensibili al freddo (anche se non lo ammetteranno mai): vedono la sofferenza e le lamentele come segno di debolezza
● Il latino è morto? Ma il Klingon è vivo! Il Klingon è una delle poche lingue che adesso ha una grammatica completa e un vocabolario esilarante – dizionari e corsi inclusi. In più, il motore di ricerca Bing.com prevede la traduzione in Klingon
● I Klingon non piangono
● I Klingon hanno tre polmoni
● I Klingon credono in una vita dopo la morte: Se qualcuno muore, tutti i Klingon vicini emettono un grido acuto per avvisare l’aldilà dell’arrivo di un valoroso guerriero.
● I Klingon non bisbigliano mai!

Klingon per principianti
1. Cominciamo con “ciao”: non c’è un reale saluto, i Klingon direbbero “Cosa vuoi”: {nuqneH}
2. Allo stesso modo, non esiste un “arrivederci”. Come alternativa, i Klingon usano {Qapla ‘} e “successo”
3. “Mi chiamo” …. = {… ‘oH pongwIj’e’}
4. “Questo è il mio show preferito” = {Hasta muchwIj vImaSbogh ‘oH}
5. “Dov’è la mia navicella” = {nuqDaq’ oH DujwIj’e ‘ ?}
6. “Grande” = {Dunqu ‘}
7. “Sì” = {hija’}
8. “No” = {ghobe ‘}
9. “Per favore” = Non esiste nessuna parola nè descrizione per questo. Prendetela con ironia e usate la parola {DaH} = “Ora!”
10. “Grazie” = {Either qatlho ‘} ( “ti sono grato) o {maj} per “bene”

Informazioni su Netflix
Netflix è il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con 104 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.

 

Restate Klingon!

Di seguito la trascrizione di un nuovo comunicato inviatoci da Netflix che a causa di un disguido ci è stato consegnato con 48 ore di ritardo. Che sia stato per la traduzione in italiano?

tlhIngan maH. taHjaj!
Star Trek: Discovery lut mIrmeyvaD tlhIngan qotlhwI’qoq ’ang Netflix

AMSTERDAM (jar Hut, jaj 25, 2017) – Hoch Netflix yermeyDaq (Hutlh ’amerI’qa’ SepjIjQa’, qa’naDa’ je neH) tagh Star Trek: Discovery ’ej wanI’vam lopchu’meH lut mIrmeyvaD tlhIngan qotlhwI’qoq Dunqu’ ’ang muchmey ngeHbogh malja’. ’ej yapbe’mo’ ta’vetlh, Hov leng ngotlhwI’pu’ merchu’ chaH: NetflixDaq Star Trek: Discovery Hoch wa’maH vagh lutmey bejtaHvIS, tlhIngan Hol mughbogh permey chu’laH bejwI’.

qo’mey chu’, yIn chu’ je tu’meH Qu’ ’oH ’ejyo’ Qu’’e’. bIH SammeH, leng Star Trek: Discovery je. Dochmey nov yajlu’meH, vay’ yaj’eghnISlu’ ’e’ tu’ wa’ ’ejyo’ yaS.

tera’ nugh SIghchu’ Star Trek, ’ej HaSta muchmey’e’ ’oH noy law’, Hoch noy puS. vaghmaH ben Star Trek lut wa’DIch ja’lu’, ’ej DaH lut mIr chu’ tagh Star Trek: Discovery. Dujmey chu’, ghotpu’ chu’, Qu’mey chu’ je lutmey ja’ lut mIrvam. ’ach ’ejyo’ qangtlhIn nIb pabtaH ’ej vangwI’ najwI’ je puq poH SIghbogh tuch’e’ lujalbogh ngotlhwI’pu’ boptaH.

jar Hut jaj 25, NetflixDaq tagh muchmey ’otHa’meH mIwvam: Hoch DaSjaj, PT-Daq qaSDI’ pagh rep, NetflixDaq lut chu’ ’otHa’lu’, jaj vorgh ’amerIqa’ SepjIjQa’ CBS-Daq lut ’otHa’lu’DI’.

NETFLIX DelwI’
tera’Daq ’Internet HaSta muchmey peSwI’’e’ Netflix tIn law’, Hoch tIn puS. 190 SepmeyDaq 104 ’uy’ lo’wI’ lutu’lu’ ’ej qaStaHvIS wa’ jaj HaSta muchmey’e’ 125 ’uy’ rep lutIvlu’. lut mIrmey, ja’bogh muchmey, HaSta muchmey lIngbogh Netflix peS je. Hoch’e’ neHbogh lo’wI’ leghlaH ghaH; Hochlogh Hoch DaqDaq Hoch ’Internet rarbogh jan lulo’laH. reH muchmey chu’laH, mevlaH, ’ej chu’qa’laH lo’wI’. malja’ qeSmey, latlh nuQbogh lenmey tu’lu’be’.

 

Restate Klingon!
Netflix rivela il trailer in Klingon della serie Star Trek: Discovery

AMSTERDAM (25 Settembre, 2017) – In occasione del lancio di Star Trek: Discovery, disponibile da oggi su Netflix in tutti i paesi in cui il servizio è attivo (esclusi USA e Canada) Netflix ha distribuito oggi il nuovo, emozionante trailer della serie in Klingon! Come se non fosse abbastanza, c’è un’altra sorpresa speciale per i fan di Star Trek: tutti i quindici episodi di Star Trek: Discovery saranno disponibili su Netflix con i sottotitoli in Klingon.

Star Trek: Discovery seguirà i viaggi di Starfleet alla ricerca di nuovi mondi e nuove forme di vita, e in particolare, quelle di un ufficiale della Starfleet che dovrà imparare che, per capire a fondo il linguaggio alieno, dovrà per primo capire se stesso.

Star Trek, uno dei franchise più iconici e influenti dell’intrattenimento a livello globale, torna in TV con Star Trek: Discovery 50 anni dopo il suo debutto televisivo. La serie presenterà una nuova nave, nuovi personaggi e nuove missioni, seppur abbracciando la stessa ideologia e la stessa speranza nel futuro che ha ispirato generazioni di persone.

A partire dal 25 Settembre tutti gli episodi saranno disponibili su Netflix ogni lunedì, seguendo la programmazione degli episodi della CBS

Informazioni su Netflix
Netflix è il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con 104 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.

 

Il trailer a cui si riferiscono è questo.

 

 

Il doppiaggio italiano di Star Trek: Discovery

Con l’uscita dei primi due episodi in italiano su Netflix, termina finalmente l’embargo richiesto dalla CBS su tutte le informazioni relative al doppiaggio italiano di Star Trek: Discovery. Eccovi quindi le voci italiane di Discovery.

 

Primo ufficiale Michael Burnham (Sonequa Martin-Green):  Gemma Donati

Capitano Philippa Georgiou (Michelle Laura Romano

Tenente comandante Saru (Doug Jones): Alessio Cigliano

Ambasciatore Sarek (James Frain): Manuel Meli

Guardiamarina Connor (Sam Vartholomeos): Manuel Meli

Troy Januzzi (Romaine Waite) Flavio Aquilone

Keyla Detmer (Emily Coutts): Antonella Baldini

La direzione del doppiaggio è affidata a quello che potremmo ormai considerare “uno di famiglia”: Marco Mete, voce del Tenente Comandante Data (Brent Spiner) di The Next Generation. Tra l’altro Marco Mete è stato ospite alle nostre convention in due occasioni: alla Reunion del 2006 e alla STICCON del 2008, quando ha potuto finalmente conoscere di persona il suo “alter ego”, Brent Spiner.

E finalmente possiamo anche svelare che, anche questa volta, lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” ha prestato il proprio servizio per garantire un’edizione italiana che rispettasse la terminologia Trek, supervisionando tutte le traduzioni degli episodi. Infatti già a partire dal mese di Luglio lo STIC-AL ha attivato la propria collaborazione con la Cast Doppiaggio, la società che si sta occupando dell’edizione italiana di Star Trek: Discovery. Lavoro di supervisione che naturalmente non si è ancora concluso e sta andando avanti proprio in queste settimane.

 

Star Trek Discovery: Netflix comunica l’orario.

Ora lo sappiamo! Tramite Twitter, Netflix ha confermato che Lunedì 25 Settembre verranno resi disponibili i primi due episodi di Star Trek: Discovery. E finalmente conosciamo anche l’orario: a partire dalle nove del mattino, ora dell’Europa centrale (CET).
Teniamoci pronti: l’attesa sta per finire, e dopo dodici anni la casa costruita da Gene Roddenberry aprirà di nuovo le sue porte!
http://trekcore.com/blog/2017/09/netflix-confirms-international-star-trek-discovery-debut-time/

Dietro le quinte di Star Trek: Discovery

A pochi giorni dalla messa in onda ecco dei nuovi video con dei veloci dietro le quinte della serie.

 

Di seguito un’intervista a Sonequa Martin Green, l’interprete del primo ufficiale Michael Burnham.

 

E per finire i primi quattro titoli degli episodi.

 

Buona visione.

 

 

Dove incontrare lo STIC-AL prossimamente

Continuano gli eventi a cui partecipa lo STIC-AL in giro per l’Italia.

Questa volta vi segnaliamo due eventi nella capitale. Si tratta di un classico e di una piacevole novità.

Partiamo da quest’ultima. Venerdì 29 settembre alle 21:15 a Roma presso l’Area di Ricerca di Tor Vergata Artov  (via del Fosso del Cavaliere 100) si svolgerà una conferenza spettacolo su come Star Trek ci aiuta a spiegare scienza e tecnologia.

Di lì a pochi giorni parte la XXII edizione di Romics, la manifestazione legata al mondo del fumetto e non solo. Lo STIC-AL vi attende al padiglione 5 (Pala Movie) della Fiera di Roma dal 5 all’8 ottobre 2017.

Vi aspettiamo, sarà un’ottima occasione per scambiarci pareri su Star Trek: Discovery.

 

 

 

Continua la diffusione delle clip video di Star Trek: Discovery

Mentre ci avviciniamo al 25 settembre, la data in cui Netflix metterà a disposizione sulla sua piattaforma il primo episodio di Star Trek: Discovery, continuano a spuntare videoclip che mostrano nuovi fotogrammi del pilota della serie.

Poche ore fa è stato diffuso il video “We embrace the unknown” che vi proponiamo di seguito.

È invece di tre giorni fa la diffusione del video della costruzione del ponte della U.S.S. Shenzhou.

Da uno a dieci, quanto aspettate questa serie?

 

Quali sono i vostri episodi preferiti?

Dalle informazioni rivelate la scorsa settimana da Netflix, abbiamo scoperto quali sono gli episodi più visti sia in Italia che nel mondo.

Il video a seguire riassume le preferenze globali ma è il momento di chiedere di esprimere le vostre, dato che negli anni avrete sicuramente creato la vostra top ten personale. Beh, non chiediamo dieci preferenze ma solo quattro e quindi: quali sono i quattro episodi tra tutte le serie di Star Trek (cartoni animati compresi) che guardate più spesso?

Ricordiamo che dal 25 settembre Netflix metterà a disposizioni la serie Star Trek: Discovery in lingua italiana.

 

Star Trek: Discovery… e adesso sigla!

Jeff Russo parla del suo impegno nella realizzazione della sigla di testa di Star Trek: Discovery, di cui nel video potete ascoltare un’anteprima, e delle ispirazioni che ha seguito per realizzarla.
L’uso delle prime due note della famosa fanfara di Alexander Courage, che come dice Kurtzman, produttore della serie, fanno parte dell’esperienza stessa di guardare Star Trek e del suo DNA, fa immediatamente spazio ad una variazione che si fonde immediatamente con un tema ternario che richiama Into Darkness e l’apparizione di Khan nel film. Che sia un indizio sul tono che avrà Discovery? Un po’ dark, un po’ teso e belligerante? Del resto le prime indiscrezioni sembrano indicarle chiaramente che ci sarà una guerra con i Klingon, o se non una guerra perlomeno i prodromi di un conflitto.
Il ritorno all’orchestrazione sinfonica, dopo l’esperienza pop di Enterprise, avvicina la serie Discovery al periodo storico in cui la serie è ambientata.
Nel 2000 Berman motivò l’uso di un brano pop spiegando che Enterprise aveva un sapore molto più vicino a noi che non a Kirk e compagni, mentre è chiaro, anche dal tema musicale, che Discovery racconta le vicende di uomini e donne che vivono nello stesso tempo del capitano Kirk, in quell’umanità più evoluta che Roddenberry ha raccontato in Star Trek.
La semplice melodia è armonizzata dando un ampio spazio agli ottoni, nel pieno rispetto della tradizione sinfonica statunitense che anche le altre sigle hanno ricalcato.
Jeff Russo non è nuovo a collaborazioni nel mondo del cinema e della televisione, ma se le sue prime escursioni sono avvenute nel periodo in cui suonava con il gruppo rock Tonic, i cui brani sono stati utilizzati nelle colonne sonore di Scream 2, X-files il film e American Pie, più recentemente è stato autore delle colonne sonore di American Gothic, Fargo e Legion.
Non ci resta che attendere il 25 settembre quando grazie a Netflix potremo vedere l’episodio pilota di Discovery, già doppiato in italiano.

 

https://www.youtube.com/watch?v=UPUqUsUnJOU