Arriva in Italia il bestseller di Paul Ruditis: Il libro di Star Trek

In oltre 300 pagine tutto quello che c’è da sapere sui personaggi della Flotta Stellare, sull’Universo conosciuto, sulle tecnologie, sugli alleati e sui nemici.

Arriva in tutte le librerie italiane il libro che non può mancare nello scaffale del vero fan di Star Trek. Una guida completa che presenta tutti i personaggi della Flotta Stellare, le spiegazioni approfondite sulle tecnologie, la presentazione completa di tutti i volti dei nemici e degli alleati e un viaggio nei mondi sconosciuti.
Il libro di Star Trek – Strani nuovi mondi coraggiosamente raccontati” (Edizioni Lswr) di Paul Ruditis risponde a tutte le domande dei veri appassionati, riassumendo oltre 50 anni di avventure con una ricca iconografia, con fotografie degli oggetti di scena, con citazioni e fermi immagine, per rivivere i momenti più emozionanti.

Il volume di oltre 300 pagine esplora tutto quello che un vero appassionato può desiderare sapere e risponde a qualsiasi domanda: chi era il capitano della prima nave stellare Enterprise? In quale quadrante della galassia si trova il pianeta Terra? E che cosa può andare storto con i triboli? A questo e a molto altro riesce a rispondere l’autore, che ha creato una vera e propria “bibbia” di Star Trek.

I CONTENUTI

Il libro si apre con un’ampia introduzione, ricca di foto tratte dai film e che accompagna il lettore nell’Universo Conosciuto e presenta i Quadranti Alfa, Beta, Gamma e Delta. All’interno si trova anche la presentazione, per esempio, della Federazione Unita dei Pianeti, dei Vulcaniani, dell’Impero Andoriano, dei Tellariti, dei Viaggi nel tempo e delle Realtà Alternative.

Il primo capitolo dedica ampio spazio (quasi 200 pagine) alla presentazione della Flotta Stellare, con dettagliate schede dedicate innanzi tutto all’Accademia, alla Sezione 31 e all’Enterprise Nx-01, per passare poi ai personaggi e ai volti che hanno fatto la storia di Star Trek. Jonathan Archer, T’Pol, Charles “Trip” Tucker e Malcolm Reed, Trevis Mayweather sono solo alcuni dei nomi a cui vengono dedicate pagine che presentano la loro evoluzione, la loro biografia, il loro vissuto.

Il secondo capitolo si concentra invece sui personaggi che fanno parte della schiera di alleati e di nemici della Federazione: si comincia con i Bajoriani, i Maquis e l’Alleanza Ferengi per passare, tra gli altri, a una rassegna sugli imperi.

Per gli appassionati di scienza, il terzo capitolo soddisfa tutte le curiosità sul teletrasporto, sul comunicatore, sul traduttore universale e tutte le altre tecnologie all’avanguardia.

L’ultimo capitolo è dedicato alle Nuove civiltà: i Profeti, per esempio, o Il Viaggiatore, i Talosiani, il Guardiano dell’Eternità, per poi presentare quei luoghi in cui nessuno è mai giunto prima.

Completa il volume un glossario, il riepilogo di tutte le serie televisive (con i titoli degli episodi di tutte le stagioni) e di tutti i film (con l’elenco completo dei cast, dei registi e degli sceneggiatori).

L’AUTORE

Paul Ruditis è autore di oltre trenta libri dedicati a serie tv di successo, tra cui The Walking Dead, Buffy l’ammazzavampiri, Star Trek, Battlestar Galactica. Vive a Burbank, California.

IL LIBRO

Il libro di Star Trek
Strani nuovi mondi coraggiosamente raccontati
Edizioni Lswr, Febbraio 2018
336 pagine a colori, cartonato, 20,3 x 24,2 cm

Questo qui sopra è il comunicato stampa che le Edizioni Lswr ci hanno inviato al quale aggiungiamo alcune notizie importanti per tutti gli appassionati.

La traduzione dall’inglese è di Gabriella Cordone Lisiero, l’unica in grado di cogliere sfumature e citazioni avendo collaborato assieme ad Alberto Lisiero alle edizioni italiane dei telefilm a partire da Star Trek: The Next Generation sino a Star Trek: Discovery e  ai film, da quelli legati all’Enterprise-D sino agli ultimi del kelvinverso. La supervisione finale per l’edizione italiana è di Claudio Sonego e Nicola Vianello, consigliere e Presidente dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”.

Il libro ha un costo di 29,90 euro ma se lo comperate da Ultimo Avamposto potrete acquistarlo a prezzo scontato.

E non può mancare una manciata di pagine per apprezzare questo fantastico volume.

Estratto_STAR TREK_ita

Buona lettura.

 

Rekha Sharma alla StarCon 2018

Continuano gli annunci degli ospiti della StarCon 2018 (Chianciano Terme, 24-27 maggio 2018). Questa volta si tratta di un’attrice che ha lasciato la sua impronta in diverse opere di fantascienza: Rekha Sharma.

Rekha Shanti Sharma è un’attrice nata a Vancouver nella British Columbia in Canada. I suoi antenati sono originari dello stato dell’Uttar Pradesh, nel nord dell’India, che lasciarono durante la dominazione inglese. La sua famiglia ha vissuto a lungo alle isole Fiji, e in seguito i suoi genitori si sono trasferiti in Canada.  Ha un fratello, Sunil, di nove anni più vecchio. Il padre è un sacerdote induista.

Il suo primo incontro con la fantascienza risale alla sua infanzia, quando suo fratello maggiore gli fece vedere la serie classica di Star Trek, che le piacque moltissimo. Rekha racconta che tornava a casa e guardava le avventure dell’Enterprise tutti i giorni, bevendo latte e biscotti.

Rekha ha iniziato la sua carriera di attrice a circa 20 anni, ed è famosa principalmente per il ruolo di Tory Foster in Battlestar Galactica._

Di recente ha interpretato il personaggio del capo della sicurezza, comandante Ellen Landry, in Star Trek: Discovery – e la sua controparte nell’universo dello specchio – negli episodi Il contesto è per i re, Al coltello del macellaio non interessa il lamento dell’agnello e Il passato è il prologo. Il personaggio era stato originariamente scritto per un uomo, e si sarebbe dovuto chiamare Fred Smith. Rekha racconta che in una scena del copione originale, poi tagliata prima di essere girata, era previsto che il suo personaggio andasse a letto con Lorca. Era comunque una scena molto breve, che non aggiungeva nulla alla storia.

Prima di questo, Rekha è apparsa nel ruolo di Avi Samara nella fan series Star Trek Continues, nell’episodio Still Treads the Shadow.

Ha interpretato anche la parte dell’agente Salita Malik, una visitor sotto copertura, in otto episodi del rifacimento della serie di fantascienza V tra il 2009 e il 2011. Ed è stata la fredda e crudele Dr. Lorelei Tsing nella seconda stagione della serie post apocalittica The 100.

Oltre ad aver calcato la scena in teatro, negli ultimi 15 anni Rekha Sharma è apparsa in numerosi film e telefilm, soprattutto legati alla fantascienza e al fantastico, quali The Core (2003), Aliens vs. Predator 2 (2007), Qualcosa di speciale (2009), The Outer Limits, Dark Angel, Smallville, The Twilight Zone, CSI: Scena del crimine, Supernatural, Arrow, C’era una volta nel Paese delle Meraviglie e il già citato Star Trek Continues.

I suoi hobby includono la pittura e suonare lo sarangi, uno strumento musicale a corde tipico dell’India.

 

 

L’arte alla StarCon 2018: Gianluca Veggia

Gianluca Veggia, artista e scultore italiano, di origini foggiane, già noto nel web per le sue sculture sulla matita e grafite raffiguranti mini diorami fantascientifici e non, sarà presente alla prossima edizione 2018 della Starcon Italia, dove presenterà la scultura creata e donata all’attrice Claudia Wells (alias Jennifer Parker, Ritorno al futuro), che lo ha reso celebre nelle pagine mondiali dedicate alla saga. Questa scultura molto conosciuta per le sue svariate pubblicazioni, verrà esposta durante la convention presso il banco autografi della Wells.


Inoltre, saranno esposte alcune opere con box dedicati in limited edition, le cui foto sono state condivise su pagine fb di importanza mondiale quali ad esempio, Stan Winston School of Character.

pagina FB : @artsofgianlucaveggia

sito web ufficiale: www.gianlucaveggia.it

 

E alla StarCon 2018 si Ritorna al futuro: ospite Claudia Wells

Sempre attenti alle saghe più amate dagli appassionati, la StarCon 2018 (Chianciano Terme dal 24 al 27 maggio 2018) chiama come per lo scorso anno un ospite legato a Ritorno al Futuro. Si tratta di Claudia Wells, l’interprete di Jennifer Parker, la fidanzata di Marty McFly.

 

Claudia Grace Wells, nata in Malesia a Kuala Lumpur il 5 luglio del 1966, è cresciuta a San Francisco. Dopo alcune apparizioni in varie serie TV, ha guadagnato un grande successo recitando nel 1985 nel film Ritorno al futuro nel ruolo di Jennifer Parker, la fidanzata di Marty McFly. Tuttavia, dopo che alla madre venne diagnosticato un tumore, decise di declinare la partecipazione a Ritorno al futuro – Parte II e a Ritorno al futuro – Parte III, e il suo ruolo venne perciò assegnato a Elisabeth Shue.

Sempre nel 1985, recitò in Stop the Madness, un video musicale anti-droga sponsorizzato dall’amministrazione Reagan, insieme a molti altri famosi musicisti, attori e atleti. L’anno successivo apparve nel film TV Babies Having Babies e nella serie Fast Times, un adattamento televisivo del popolare film del 1982 Fast Times at Ridgemont High. Dopo Fast Times, non è più apparsa sullo schermo fino al film indipendente del 1996 Still Waters Burn.

Dal 1991 gestisce un negozio di abbigliamento maschile d’alta moda a Studio City, in California, che si chiama Armani Wells.
Dopo un breve ritorno alle scene nel 1996 nel film indipendente Still Waters Burn (uscito in DVD solo nel 2008), la Wells ha recitato nel 2011 in Alien Armageddon.

Sito ufficiale
http://www.claudiawells.com/home/
http://armaniwells.com/aw/

 

L’Inside Star Trek Magazine 191 è ora disponibile

Il numero 191 dell’Inside Star Trek Magazine è stato preparato per la spedizione sabato 30 dicembre da un gruppo affiatato di soci dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, nella migliore delle tradizioni ‘da imbustatori’ che vide un gruppo di soci raggiungere la casa del Presidente Alberto Lisiero per imbustare l’Inside il pomeriggio del giorno di Natale di tanti anni fa.

Dal giorno dopo è disponibile la versione in pdf per quanti ne hanno diritto a questo indirizzo. La versione anteprima disponibile a tutti è invece visibile qui.

In copertina gli autografi dei tre protagonisti di Star Trek: Discovery incontrati per voi a Lucca Comics & Games.

Buona lettura.

 

 

Proseguono i fumetti della Comics Collection: ecco i nuovi titoli in programma

Ormai è un appuntamento settimanale imprescindibile per gli appassionati di Star Trek quello con l’edicola e la Star Trek Comics Collection edita per La Gazzetta dello Sport.

Finora dal risvolto del fumetto i titoli annunciati erano i seguenti.

Ora possiamo annunciarvi i titoli italiani dei prossimi volumi.

Dopo questi mancano solo altri sette titoli al raggiungimento della quota dei 40 numeri previsti. La serie continuerà come l’edizione originale oltre quella quota?

Nel frattempo non dimenticate che Ultimo Avamposto sta presentando in edicola (ma acquistabili anche sul suo sito) i fumetti del crossover tra Doctor Who e Star Trek: The Next Generation: Assimilazione². Di seguito le prime quattro copertine degli otto numeri previsti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le edicole italiane non hanno mai visto così tanto Star Trek a fumetti come di questi tempi.

 

 

Tra moglie e marito… raddoppia l’invito. Marnie Mosiman alla StarCon 2018

C’era da aspettarselo: se accompagna il marito a Chianciano Terme alla StarCon, perché non approfittarne per farla salire sul palco? Ed ecco che anche Marnie Mosiman sarà ospite della StarCon 2018.

Marnie Mosiman (Minneapolis, 6 marzo 1951) è un’attrice statunitense, nota tra i fan di fantascienza per aver interpretato il personaggio di Harmony nell’episodio Rumoroso come un sussurro di Star Trek: The Next Generation.

Nell’arco della sua carriera, Marnie Mosiman ha recitato in Quello che le donne vogliono (2000) e Mai dire sì (1982).

Nel 1997 presta la voce per il cartone animato Principessa Mononoke. Ha recitato anche in alcuni musical, tra cui A Little Night Music (Los Angeles, 1991) e Falsettos (Los Angeles, 2003).

È sposata con John de Lancie dal 1984 e ha due figli: Owen e Keegan de Lancie.

Per informazioni sulla StarCon 2018 visita il sito ufficiale.

 

Uno schiocco di dita e arriva Q: John de Lancie alla StarCon 2018

Ancora un graditissimo ritorno alla StarCon 2018 grazie alla presenza di John de Lancie, un attore che con la sua simpatia ci ha conquistato.

John de Lancie (Filadelfia, 20 marzo 1948) è un attore statunitense.
Dopo aver superato alcune difficoltà scolastiche dovute alla sua dislessia, ha frequentato la Kent State University vincendo una borsa di studio per la Juilliard Drama School.
Ha lavorato come attore di teatro con l’American Shakespeare Festival e la Seattle Repertory Company ed è apparso in numerosi film (La leggenda del re pescatore; Salvate il soldato Ryan) e serie televisive (Uccelli di rovo; Il tempo della nostra vita; L’uomo da sei milioni di dollari; Senza traccia).
Conosciuto dal grande pubblico soprattutto per avere interpretato il personaggio di Q in dieci differenti stagioni delle serie di Star Trek (Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Voyager e Star Trek: Deep Space Nine). Gran parte dell’enorme successo del personaggio ricorrente di Q è sicuramente da attribuirsi al carisma e alla bravura dell’attore._

Nel 1996 crea Alien Voices con Leonard Nimoy e lo scrittore produttore Nat Segaloff con i quali produce remake audio di classici della fantascienza. Moltissime le apparizioni in teatro, tra cui Resurrection Blues di Arthur Miller (nel ruolo del Generale Felix Barriaux), A Naked Girl on the Apian Way e The Great Tennessee Monkey Trial.
Ha recitato al fianco del suo grande amico Richard Dean Anderson in MacGyver (1985), Stargate SG-1 (1997) e Legend (1995). In Stargate SG-1, de Lancie interpreta un personaggio ricorrente, il colonnello Frank Simmons.
De Lancie ha anche recitato in Ai confini della realtà, The Closer, Streghe, N.Y.P.D., Giudice Amy, Andromeda, Crossing Jordan, The West Wing – Tutti gli uomini del presidente, Oltre i limiti, Il tocco di un angelo, Matlock, Avvocati a Los Angeles, La signora in giallo e moltissime altre serie.
Di recente ha lavorato in quattro episodi dell’acclamatissima serie TV Breaking Bad e in tre episodi di Torchwood: Miracle Day (quarta stagione dello spin-off di Doctor Who).

De Lancie attualmente lavora molto anche come doppiatore di videogiochi, tra cui ricordiamo Star Trek: Borg, Star Trek: The Game Show, Assassin’s Creed: Revelations e Assassin’s Creed III._ E’ molto apprezzato anche per il suo doppiaggio del personaggio di Discord nella serie TV a cartoni animati My Little Pony: L’amicizia è magica. Lo show negli Stati Uniti è diventato un vero e proprio fenomeno, con numerosi fan anche tra gli adulti. I fan della serie si fanno chiamare brony, e John de Lancie è stato produttore esecutivo di un documentario sul fenomeno intitolato Bronies: The Extremely Unexpected Adult Fans of My Little Pony (precentemente BronyCon: The Documentary).

Sposato con l’attrice Marnie Mosiman (Harmony nell’episodio Rumoroso come un sussurro di Star Trek: The Next Generation), de Lancie ha due figli, Keegan (interprete tra l’altro proprio del figlio di Q in Q2) e Owen.

Per partecipare alla StarCon 2018 consultate il sito.

 

Star Trek a Lucca Comics & Games

Quest’anno la presenza di Star Trek a Lucca Comics & Games, la più grande manifestazione su fumetti, giochi, cosplay e di tutto un po’ è stata massiccia grazie a Netflix e ad Ultimo Avamposto /STIC-AL. La piattaforma tv via internet ha portato gli attori Soneqa Martin-Green, Jason Isaacs e Shazad Latif assieme al produttore Aaron Harberts della serie Star Trek: Discovery e il negozio di Bologna assieme al club italiano legato alla saga di Gene Roddenberry hanno portato Dominic Keating direttamente da Star Trek: Enterprise.

Per chi non ha potuto essere presente ecco i video ufficiali dei panel degli ospiti a cura di Lucca Comics & Games.

Ecco anche un paio di montaggi per gli ospiti di Discovery; il primo sempre da Lucca Comics & Games e il secondo di Bubble.tv

Infine un link al video postato su Instagram dalla stessa Soneqa.

Buona visione.

 

Quando gli amici tornano a trovarti… Robert Picardo alla StarCon 2018

Ormai è diventato un amico dei fan italiani e corre a salutarli ogni volta che può: Robert Picardo sarà ospite della StarCon 2018 per ricominciare il racconto della sua carriera da dove l’avevamo lasciato l’ultima volta.

Robert Picardo (Filadelfia, 27 ottobre 1953) è un attore, sceneggiatore, regista e compositore statunitense. La sua carriera inizia a Yale dove interpreta uno dei personaggi principali in Mass di Leonard Bernstein. Bob che all’epoca studiava biologia, cambia corso di studi e prende la Laurea in drammaturgia all’età di 20 anni. Si trasferisce a New York e studia recitazione al Circle in The Square. Nel 1977 fa il suo debutto a Broadway come protagonista della commedia di successo Gemini. La stagione successiva ottiene l’ambito ruolo di figlio di Jack Lemmon nel Tribute di Bernard Slade e ripropone poi lo stesso personaggio nella produzione omonima a Los Angeles. In California, Bob interpreta diversi ruoli principali al Mark Taper Forum, al The Pasadena Playhouse, al Berkeley Rep e altri teatri; in TV si guadagna la nomination ad un Emmy per il suo ruolo di Mr. Cutlip in Blue Jeans (The Wonder Years). Riceve il Founders Award da Viewrs for Quality Television per il personaggio del dottor Richard nell’acclamato dramma sul Vietnam, China Beach, e per il lavoro congiunto nello stesso show. Robert Picardo è noto in tutto il mondo soprattutto per aver interpretato il Dottore nella serie televisiva Star Trek: Voyager, di cui ha diretto anche due episodi, di cui uno, Un piccolo passo, è un tributo all’esplorazione spaziale. È conosciuto anche per il ruolo di Richard Woolsey nelle serie Stargate SG-1, Stargate Atlantis e Stargate Universe._

Bob è apparso anche in innumerevoli film tra cui Un Salto nel Buio, in cui interpreta il ruolo del cowboy, e la commedia del 2016 Ave Cesare, dei fratelli Coen, dove interpreta un rabbino. Di recente Picardo ha partecipato con un cameo alla serie TV di fantascienza The Orville nei panni del padre di Alara, uno dei personaggi principali. La passione giovanile di Bob per la biologia è continuata per tutto il corso della sua vita, sfociando poi in un grande amore per la scienza e per l’esplorazione; per questo l’attore contribuisce da 15 anni alle attività dell’associazione no-profit The Planetary Society (www.planetary.org) il cui scopo è promuovere l’esplorazione spaziale. Robert realizza a cadenza mensile dei video per la newsletter gratuita The Planetary Post, il cui intento è quello di avvicinare i fan di fantascienza alle attività dell’associazione e farli diventare promotori dell’esplorazione spaziale. Bob è convinto che “La fantascienza sogni il sogno e aiuti ad aprire la strada per la vera scienza e la vera esplorazione che realizzano quel sogno. Se ami la fantascienza ami l’esplorazione, e quindi appartieni alla Planetary Society”.

Venite a parlare con lui di tutto questo a Chianciano terme dal 24 al 27 maggio alla StarCon 2018.