Ci mancherà.
Era una persona eccezionale. Una bella persona, per tutti coloro che l’hanno conosciuta, dal vivo o sui social. Aveva fatto un sacco di cose: è stata modella, attrice, agente immobiliare. Aveva lavorato in radio ed era stata allevatrice di gatti tonchinesi (per i quali aveva anche vinto premi).
Era una nutrizionista diplomata, e aveva insegnato alla Pacific Western University. Aveva scritto due libri sulle cure naturali per cani e gatti.
Era stata nominata “Bellezza fotogenica dell’anno” dalla stampa estera al Festival di Cannes, nel 1968.
Era una delle “swinging chicks” degli anni sessanta. Era stata la ragazza per cui Elvis aveva cantato “A little less conversation” nel film Live a little, love a Little, sempre nel 1968.
Era apparsa in “Melrose Place” (1995, 1998), “Love American Style” 1973), “Colombo” (1971), “Mannix” (1969), Captain Nice” (1967), “Vita da strega” (1966), “Hogan’s Heroes” (1968), “Knots Landing” (1990), “The man from U.N.C.L.E.” (1968). E nei film “L’auto più pazza del mondo” (1991), “Scorpio” (1973), “Bob & Carol & Ted & Alice” (1969), “Le folli notti del dottor Jerryll” (1963).
Ma per noi era la splendida yeoman Martha Landon ne “La Mela”, uno degli episodi più belli – e più amati – della Serie Classica di Star Trek.
E in questi ultimi anni è stata anche un volto amico e familiare, ospite frequente alle convention dello STIC-AL: nel 2001, nel 2005, e poi ancora nel 2016.
Aveva una grande verve, un bellissimo spirito. Amava i fan, e noi amavamo lei.
Da oggi non c’è più. Celeste ha perso la sua battaglia con il tumore che da quattro anni la affliggeva.
Riposa in pace. Sarai sempre con noi.
Celeste Yarnall (1944 – 2018).
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