Paolo Attivissimo conferenziere alla StarCon 2019

Lo conosciamo per le ottime traduzioni dal palco degli ospiti stranieri della convention, lo conosciamo per la sua caccia spietata alle bufale in rete, lo conosciamo per la sua passione per la conquista della Luna. Proprio per quest’ultima, Paolo Attivissimo propone una conferenza venerdì 10 maggio 2019 dal titolo “Un piccolo passo: l’avventura della Luna”.

Paolo Attivissimo è nato a York (Regno Unito) nel 1963 e risiede a Lugano, in Svizzera. Ha nazionalità britannica e italiana e fa il giornalista informatico freelance e dal 1994 fa pure lo scrittore. Dal 2006 conduce la trasmissione radiofonica Il Disinformatico alla Radiotelevisione Svizzera Italiana, appendice del blog fondato nel 2004 con lo stesso nome col quale ha vinto diversi premi.

E’ consulente per RSI, Mediaset, RAI e altre emittenti su Internet, nuove tecnologie e disinformazione nei media. Fa il relatore a conferenze e docente di corsi su Internet, sicurezza informatica e diritti del cittadino nell’era digitale, bufale e cospirazionismi, storia dell’astronautica oltre che a traduttore e interprete tecnico-scientifico italiano-inglese.

Nel 1999 è il primo utente italiano ad ottenere un rimborso per Windows inutilizzato.

Ha potuto intervistare nel 2009 Buzz Aldrin, uno dei due primi uomini a mettere piede sulla Luna (l’intervista è disponibile sul sito della RSI), e di avergli fatto da interprete durante una sua conferenza tenuta ad Avezzano nel luglio del 2010. Lo stesso è successo per l’astronauta lunare Charlie Duke a Chiasso (ottobre 2010) e Varese (marzo 2012), ad aprile 2011 per l’astronauta Walt Cunningham (Apollo 7) a Tradate (Varese), e a ottobre 2011 per Rosemary Roosa, figlia dell’astronauta Stuart Roosa (Apollo 14). Ha anche intervistato Ed Mitchell (Apollo 14, luglio 2014) e tradotto per lui (Viareggio, ottobre 2012).

Ha tradotto per le apparizioni sul palco Alan Lee (illustratore e scenografo, premio Oscar per Il Signore degli Anelli), Peter Mayhew (interprete di Chewbacca in Guerre Stellari) e per numerosi attori e realizzatori di Star Trek e altre serie TV. In ordine sparso: Richard Arnold, René Auberjonois (Odo), Dirk Benedict (Starbuck/Scorpion nel primo Galactica, Sberla in A-Team), John Billingsley (Phlox), Antoinette Bower, Avery Brooks (Benjamin Sisko), Denise Crosby (Tasha Yar), Michael Dante (Maab), Nicole DeBoer (Ezri Dax), John DeLancie (Q), Gigi Edgley (Chiana), Lolita Fatjo, Michael Forest (Apollo), James Horan, Dominic Keating (Malcolm Reed), BarBara Luna, Arlene Martel (T’Pring), Lawrence Monoson, Anthony Montgomery (Travis Mayweather), Kate Mulgrew (Kathryn Janeway), Nichelle Nichols (Uhura), Robert Picardo (Dottore Olografico), Roger Nygard (Trekkies), Suzie Plakson (K’ehleyr), Tim Russ (Tuvok), William Shatner (James T. Kirk), Marina Sirtis (Deanna Troi), Brent Spiner (Data), Nick Tate (Alan Carter), Connor Trinneer (Trip Tucker), Nana Visitor (Kira), Celeste Yarnall.

C’è un asteroide che porta il suo cognome: 357116 Attivissimo (2001 WH), grazie all’Osservatorio Astronomico di Cavezzo che l’ha scoperto e ha scelto di dedicarglielo.

Una nuova conferenza alla StarCon 2019: il dottor Pisana e l’era spaziale

Per continuare la lunga tradizione di approfondimento scientifico che contraddistingue la manifestazione, venerdì 10 Maggio 2019, Starcon Italia proporrà un’interessantissima conferenza intitolata “L’alba dell’era spaziale” mentre domenica 12 maggio 2019 toccherà a “Ultime dal cielo: la foto del secolo dell’astrofisica” condotte dal dottor Giuseppe Pisana.

Nato a Ragusa nel 1990, Giuseppe Pisana si appassiona alla fantascienza durante i suoi studi scientifici, grazie al telefilm Stargate SG-1. La sua passione si riversa presto nel percorso di studi, arrivando a laurearsi nel 2015 all’Università di Fisica a Catania, dove presenta una tesi sugli studi sulla morfologia dei ghiacci interstellari.
Proporzionalmente alla sua passione per la fantascienza, cresce anche il suo interesse scientifico per l’astronomia, portandolo a trasferirsi a Bologna e a frequentare l’Università di Astrofisica e Cosmologia. Qui si laurea nel marzo 2019, presentando una tesi su Luigi G. Jacchia, un astronomo italiano che ha dedicato la vita all’astrofisica e allo studio dell’atmosfera terrestre. Supportato dal suo relatore Alberto Buzzoni, ricercatore dell’INAF nel campo dei detriti spaziali e dell’evoluzione spettrofotometria delle galassie, Giuseppe ha sfruttato l’occasione dello sviluppo di una tesi incentrata su un personaggio di cui si conosceva veramente poco per approfondire le sue capacità di ricerca e analisi delle informazioni, dando loro forma per rendere i contenuti appetibili ad un pubblico vasto. Di qui, il suo orientamento ad intraprendere un percorso lavorativo volto all’insegnamento nelle scuole.

Attualmente si occupa degli articoli a tema scientifico per il magazine Midway Station dello Stargate Fanclub Italia, del quale è socio fondatore e parte del consiglio direttivo. Il suo idolo è l’astrofisico e divulgatore scientifico americano Neil deGrasse Tyson e tra le sue passioni, oltre alla fantascienza, vanno annoverate certamente quelle per il montaggio video e per i videogiochi dove la strategia fa da padrone. Certamente la sua vita si basa sulla logica… Che abbia parenti vulcaniani?

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Marina Sirtis alla StarCon 2019

Siamo lieti di annunciare un gradito ritorno sul palcoscenico del Palacongressi di Bellaria – Igea Marina alla StarCon 2019: Marina Sirtis, amata interprete di Deanna Troi nella serie Star Trek: The Next Generation e i film derivati per il grande schermo.

Marina Sirtis è nata a Hackney, Londra. Figlia di genitori greci è cresciuta ad Harringay, nel nord di Londra.

Contro i desideri dei suoi genitori, mentre era ancora al liceo, Marina fece segretamente delle audizioni e alla fine fu accettata alla Guildhall School of Music and Drama.

Nel 1976, all’età di 21 anni, Sirtis si è laureata alla Guildhall e ha iniziato la sua carriera entrando a far parte del Connaught Theatre di Worthing, nel West Sussex, dove fu diretta da Nic Young, in What Or Butler Saw di Joe Orton e dove ha interpretato Ofelia in Amleto.

Sirtis è stata protagonista in ruoli secondari in diversi film. Nel 1983, nel film di Faye Dunaway, L’avventuriera perversa, si è scontrata con la Dunaway. Nel sequel di Charles Bronson, Il giustiziere della notte 3, il personaggio interpretato dalla Sirtis è una vittima di stupro. Nel film Blind Date, appare come una prostituta che viene uccisa da un pazzo.

Altre opere giovanili includono numerosi ruoli da guest star nelle serie televisive britanniche. Marina è infatti apparsa in Raffles, ladro gentiluomo (1977), Who Pays the Ferryman (1977), Hazell (1978), Minder (1979), la sitcom di Jim Davidson Up the Elephant and Round the Castle (1985) e Il ritorno di Sherlock Holmes (1986). Ha anche interpretato il ruolo di assistente di volo in uno spot televisivo di Cinzano Bianco del 1979 con Leonard Rossiter e Joan Collins, in cui la Collins si sporcava con una bevanda.

Nel 1986, all’età di 31 anni, Marina emigrò negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles per migliorare la sua carriera. In seguito divenne una cittadina statunitense naturalizzata.

In quel periodo, Marina fu scelta da Gene Roddenberry per un ruolo in Star Trek: The Next Generation, grazie al suo aspetto esotico. Inizialmente la Sirtis e Denise Crosby provarono per i reciproci ruoli nella serie. Il personaggio di Marina sarebbe stato chiamato tenente Macha Hernandez, capo della sicurezza; ma Gene Roddenberry decise di cambiarli, e Macha Hernandez divenne Tasha Yar.  La Sirtis ricorda che il giorno in cui ha ricevuto la chiamata di Roddenberry che le offriva il ruolo di Troi, stava effettivamente facendo i bagagli per tornare in Gran Bretagna, perché il suo visto di sei mesi era scaduto.

Marina è apparsa in tutte e sette le stagioni di Star Trek: The Next Generation, e nel corso della storia il suo personaggio è stato sviluppato da terapeuta più passivo a ufficiale della Flotta Stellare più duro. Ha dichiarato che il suo episodio preferito è “Il volto del nemico” della sesta stagione, in cui viene rapita e trasformata chirurgicamente per diventare Romulana. Secondo la Sirtis, inoltre, il passaggio di Troi ad un’uniforme standard della Flotta Stellare nella stessa stagione, episodio “Il peso del comando”, ha elevato la dignità del personaggio e il suo entusiasmo nell’interpretarlo.

Durante la sua permanenza nello show, Marina divenne amica intima con i suoi co-protagonisti Jonathan Frakes (che interpretava il comandante Riker, il suo amore lasciato e ritrovato), Michael Dorn (il tenente Worf, anch’egli un interesse amoroso sullo schermo), e Brent Spiner (che interpretava il tenente comandante Data). I membri del cast Spiner e Dorn erano testimoni dello sposo al suo matrimonio.

Sirtis ha poi ripreso il suo personaggio di Troi nei lungometraggi, Generazioni (1994), Primo contatto (1996), Star Trek – L’insurrezione (1998) e Star Trek – La nemesi (2002). È apparsa anche in tre episodi di Star Trek: Voyager (1999 e 2000) e anche nel finale di serie di Star Trek: Enterprise (2005).

Durante le pause tra le riprese di Star Trek: The Next Generation, Sirtis è tornata nel Regno Unito per girare uno speciale drammatico intitolato One Last Chance per la BBC (1990). Nel 1992, è apparsa in un episodio della serie di breve durata The Fifth Corner e ha fatto un cameo nel film horror/fantasy Waxwork 2: Bentornati al museo delle cere.

Dopo la fine di Star Trek: The Next Generation nel 1994, Sirtis ha continuato a lavorare regolarmente. Il suo primo ruolo è stato quello di una moglie abusata nella serie Heaven Help Us.

Ha fornito la voce di Demona alla serie televisiva Disney animata Gargoyles per due stagioni a partire dal 1994.

Nel 1996, Sirtis ha interpretato il ruolo di cattivo detective della polizia nel film britannico per la televisione, Gadgetman ed è stata guest-star nel ruolo della proprietaria di una pista da corsa in Un detective in corsia nel 1998. Il film indipendente Paradise Lost, con Marina in un ruolo da protagonista, è stato rilasciato nel 1999.

A partire dal 1999, Sirtis è tornata alla televisione di fantascienza in numerosi ruoli a partire da Oltre i limiti. Lo stesso anno, è apparsa in Pianeta Terra: Cronaca di un’invasione, originariamente creato da Gene Roddenberry. Nel 2000, ha interpretato una scienziata russa in Stargate SG-1.

Nel 2001, Sirtis ha fatto un’apparizione molto pubblicizzata nel lungo dramma ospedaliero britannico Casualty, nel quale ha interpretato un politico con opinioni controverse sul Servizio Sanitario Nazionale. È apparsa nei film per la tv Terminal error nel 2002 e Net Games nel 2003. Sempre nel 2003, ha recitato nella serie ABC Codice Matrix interpretando uno scienziato di armi biologiche dall’Iraq.

Sirtis ha recitato nel film Spectres nel 2004, e allo Shocker Fest International Film Festival, ha vinto il premio come migliore attrice.

Sirtis ha avuto un ruolo minore nel film d’ensemble vincitore dell’Oscar Crash: contatto fisico, come la moglie del negoziante persiano. In seguito, ha interpretato un altro ruolo mediorientale nella serie The Closer nel 2005. Nel 2006, ha avuto un ruolo ricorrente di tre episodi come fidanzata di Lovefriends su Girlfriends, ed è stata guest star in Senza traccia. Nel 2007, Sirtis ha recitato nella produzione del canale SyFy Grendel, dove ha interpretato la regina Onela. Sono stati pubblicati i film indipendenti Trade Routes, The Deep Below e Lesser of Three Evils. Ha fornito la voce per la Matriarca Benezia nel videogioco per Xbox 360, PlayStation 3 e PC Mass Effect acclamato dalla critica.

Nel 2008, ha fatto un’apparizione in un episodio dello spin-off show di Casualty, Holby City.  Lo stesso anno, è uscito il film drammatico di fantascienza InAlienable, scritto da Walter Koenig. Sirtis ha detto del suo ruolo, “In realtà interpreto il Vice Procuratore Generale degli Stati Uniti, quindi sono un cattivo ragazzo, un cattivo avvocato, che è stato fantastico”.

I sequel prodotti direttamente per i DVD Green Street Hooligans 2 e The Grudge 3, con Marina, sono stati distribuiti nel 2009. Ha recitato nel film britannico 31 North 62 East come primo aiutante del primo ministro; con distribuzione limitata al Regno Unito. Sirtis ha recitato come ospite nel primo episodio del dramma ospedaliero di breve durata Three Rivers. È tornata alla fantascienza nel dicembre 2009 con il film catastrofico Armageddon – Incubo finale.

Nel 2010, Sirtis ha interpretato il ruolo di medico svizzero in due episodi di Make It or Break It della ABC. Nel maggio 2010, Sirtis ha annunciato che avrebbe fornito la voce per la cattiva dei fumetti Queen Bee nella serie animata Young Justice. Ha fornito la sua voce per diversi episodi dal 2011 fino alla sua cancellazione nel 2013. Nel marzo 2011, Sirtis ha recitato come ospite in un episodio di Grey’s Anatomy. Ha interpretato una madre iraniana che era all’ospedale per partecipare a una sperimentazione medica per il morbo di Alzheimer.

Nel 2012, il film sui vampiri Speed ​​Demons, in cui Sirtis è co-protagonista, è stato distribuito per i servizi pay-per-view. Lo stesso anno, ha interpretato un’indovina in Castlevania: Himn of Blood, serie realizzata dai fan e pubblicata su YouTube. Ha accettato un ruolo ricorrente come direttore del Mossad su NCIS – Unità anticrimine. Il suo personaggio, Orli Elbaz, succede a Eli David (interpretato da Michael Nouri) ed è stato introdotto nell’episodio della stagione 10 “Berlino”, trasmesso nell’aprile 2013. Successivamente è apparsa nel secondo episodio della stagione 11, trasmessa all’inizio di ottobre 2013, e nel finale della stagione 13, “La famiglia innanzitutto”.

Sirtis ha doppiato il computer dell’Enterprise nel primo episodio della web series Star Trek Continues, “Pilgrim of Eternity” (2013).

Nel 2014 ha recitato nel film horror del canale SyFy Non si gioca con Morte. L’anno seguente è apparsa nel film britannico A Dark Reflection. Il 2016 ha visto Sirtis protagonista nel film del canale televisivo Hallmark My Summer Prince.

Al momento è impegnata in Gran Bretagna con un pezzo teatrale intitolato Dark Sublime di cui ci parlerà durante i suoi panel.

L’Italcon saluta la StarCon

Ad un mese dalla StarCon e mentre siamo impegnati al Romics, Armando Corridore della Elara ci ha comunicato che non organizzerà l’Italcon all’interno della manifestazione. Tra le motivazioni lo scarso interesse riscontrato negli anni dai frequentatori della StarCon verso l’Italcon, cui aggiungiamo il progressivo diminuire degli avventori per l’Italcon. Quanto già annunciato (leggasi Moreno Burattini ospite) viene mantenuto, in collaborazione con Elara. Dato che Silvio Sosio, gestore della piattaforma di voto del Premio Italia, si è già prodigato a consigliare di non prenotare l’hotel alla StarCon, presumiamo che la premiazione non avverrà all’interno della StarCon. Auguriamo all’Italcon, ad Armando e al Premio Italia buona fortuna.

Si torna al Romics

Anche per questa edizione primaverile di ROMICS lo STIC-AL sarà presente con un proprio stand. I nostri ufficiali saranno lieti di accogliere simpatizzanti e curiosi che vorranno salire a bordo dell’Enterprise e provare l’emozione di sedersi sulla poltrona del capitano Kirk nel bel mezzo della plancia di comando.

Con i nostri quiz metteremo alla prova la vostra conoscenza di Star Trek e potrete scambiare due chiacchiere sulla nuova serie Discovery che ci sta tenendo incollati ai divano ogni venerdì con nuove mirabolanti storie.

E, una sorpresa che vi farà felici, avremo come ospiti d’onore i doppiatori dei personaggi di cui seguiamo le avventure.  Fabrizio Pucci (Lorca), Marco Vivio (Pike), Laura Romano (Georgiou), Alessio Cigliano (Saru), Gemma Donati (Burnham), Giulia Santilli (Tilly) e Andrea Mete (Tyler) si alterneranno durante i quattro giorni di Romics e saranno lieti di rispondere alle vostre domande, firmare autografi, fare fotografie e raccontarci il dietro le quinte del fantastico mondo del doppiaggio.

Potete perdervi tutto ciò? Assolutamente no.

Quindi non prendete impegni. L’appuntamento è al ROMICS presso la nuova fiera di Roma, Padiglione 5 Stand F9, dal 4 al 7 aprile. Non mancate !!!

Un nuovo conferenziere (ma vecchio amico) alla StarCon 2019: Amedeo Tecchio

Indubbiamente la saga di Guerre Stellari ha un fascino imprescindibile che noi appassionati di Star Trek non possiamo smentire, anzi, apprezziamo decisamente. Forte di questo, alla StarCon 2019 arriva un vecchio amico a presentare delle conferenze a tema molto interessanti: Amedeo Tecchio.


Amedeo Tecchio, libero professionista tecnico/istruttore di tecnologie automobilistiche e carburanti, classe 1961, è appassionato da sempre di fantascienza. Sin da giovane, a 16 anni, dopo aver visto al cinema nel 1977 per tre volte di seguito Guerre Stellari si è portato la passione della vecchia trilogia negli anni fino a collezionare, ad oggi, oltre 15000 oggetti dedicati alla saga custoditi gelosamente in un magazzino chiamato “La bettola di Yoda“. Dagli anni ’90 ha collaborato con molte associazioni di Star Wars, alla fondazione nel 2001 del gruppo dedicato al costuming imperiale 501 Italica Garrison e nel 2009 al gruppo Rebel Legion Italian Base e per 5 anni ne è stato presidente. Ha organizzato e seguito diversi importanti eventi tematici italiani e collaborato con Disney. Nel 2004 si è autocostruito uno dei primi droidi R2-D2 italiani a radiocomando e a grandezza naturale; qualche anno dopo segue il droide protocollare C-3PO indossato dalla moglie Marisa. Ha gestito l’associazione Galaxy per diversi anni dove ha seguito, coordinato e collaborato alla costruzione e gestione di diverse props in scala come il Landspeeder e l’X-Wing di Luke Skywalker, la replica di Jabba the Hutt e sviluppato molte scenografie usate ancora oggi nei più importanti eventi.

Alla StarCon 2019 presenta tre conferenze a tema Star Wars dedicate alle musiche di John Williams, una sintesi della raccolta di oltre 500 citazioni di Guerre Stellari riportate nei film e un approfondimento su George Lucas e dove ha attinto le ispirazioni per produrre la saga più famosa del mondo.

Le conferenze di Amedeo Tecchio sono le seguenti (consultare il programma per eventuali variazioni dell’ultima ora):

Venerdi : 16.30/17.30 – ATTO 1: Sinfonie della Forza –

Sabato: 11.00/12.00 – ATTO 2: Ci rincontriamo, finalmente…

Domenica: 11.00/12.00 – ATTO 3: Sono tuo Padre

Chi comanderà la Discovery?

Sul sito StarTrek.con è comparsa questa immagine che svela i piani per la serie Star Trek: Discovery e lancia qualche nuova supposizione su chi sarà il comandante della USS Discovery una volta che Christopher Pike sarà tornato sulla USS Enterprise.

A quanto pare la serie si chiuderà con la quarta stagione e, per la gioia di molte fan, nella terza stagione tornerà il capitano Gabriel Lorca interpretato da Jason Isaacs. Sarà quindi lui a guidare la Discovery e inoltre sarà il Lorca buono o quello dello specchio?

Aspettiamo nuove rivelazioni.

Da domani vi aspettiamo a Cartoomics

Dall’8 al 10 marzo ci trovate a Cartoomics alla Fiera Milano RHO presso il padiglione 20

Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” – stand G72
Ultimo Avamposto – stand E67
Yavin 4 – stand F71
Italian Klinzha Society – stand K71
Stargate Fanclub Italia – stand K82

Vi aspettiamo con lo Stargate, i Klingon, i costumi da Jedi e la navetta spaziale Lisiero!

A Cartoomics come alla StarCon: assieme agli amici

Lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” sbarca ancora una volta a Cartoomics e non lo fa da solo. Saranno nostri vicini i club che avete imparato a conoscere alla StarCon.

Dall’8 al 10 marzo ci trovate a Cartoomics alla Fiera Milano RHO presso il padiglione 20.

Una cartina è meglio del TomTom per trovarci

Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” – stand G72
Ultimo Avamposto – stand E67
Yavin 4 – stand F71
Italian Klinzha Society – stand K71
Stargate Fanclub Italia – stand K82

Il padiglione 20 in tutta la ‘nostra’ spettacolare bellezza

Vi aspettiamo con lo Stargate, i Klingon, i costumi da Jedi e la navetta spaziale Lisiero!

Venite a trovarci, sarà un anticipo di StarCon

I nostri consigli per le candidature del Premio Italia 2018

Sono arrivate finalmente le mail per presentare le candidature al voto per il Premio Italia 2018 e come Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” vi segnaliamo i candidati papabili per il club che ci auguriamo di ritrovare poi alla fase finale della votazione grazie al vostro aiuto.
Se avete diritto al voto e non avete ancora ricevuto la mail con le credenziali di accesso al portale, verificate la cartella “spam” o potete consultare il sito www.premioitalia.org oppure scrivere direttamente a staff@premioitalia.org.

Illustrazione o copertina
Luca Pavan per il poster della StarCon pubblicato a novembre 2018

copyright Luca Pavan

Curatore
Massimo Romani

Traduttore
Anna Manfredini

Rivista professionale
Inside Star Trek Magazine edito da Ultimo Avamposto

Inside Star Trek Magazine

Rivista o sito web non professionale
Star Trek Italian Club – www.stic.it

www.stic.it

Antologia
In accordo con la direzione del Premio Italia, informiamo chi deve ancora esprimere il proprio voto per la categoria Antologia, che non è più tra i nostri suggerimenti di voto il libro Star Trek dall’immagine al racconto in quanto ci è stata comunicara l’assegnazione di un premio speciale per l’iniziativa. Questo vale solo per la categoria Antologia. Restano validi gli altri suggerimenti.

Racconto di autore italiano su pubblicazione amatoriale
“Il pianeta risanatore” di Maria Vittoria Scalas tratto dal volume “Star Trek: dall’immagine al racconto”

Articolo su pubblicazione professionale
Lost Trek “Planet of Titans” di Cesare Cioni pubblicato su Inside Star Trek Magazine nr. 195/196

Lost Trek – Planets of Titans

Articolo su pubblicazione amatoriale
“Si può fare!” di Francesco Spadaro pubblicato su Fondazione nr. 26

Fumetto di autore italiano
Storie da Altrove “I tre uomini che ridestarono Cthulhu” di Carlo Recagno e Antonio Sforza, pubblicato da Sergio Bonelli Editore

copyright SBE

Fumetto di autore internazionale
Star Trek The Next Generation / Doctor Who “Assimilazione 2” di Tipton, Tipton, Lee, Purcell e Woodward, pubblicato da Ultimo Avamposto

Assimilazione 2

Film fantastico (premio non ufficiale)
SOLO A Star Wars Story

Solo A Star Wars Story

Serie televisiva (premio non ufficiale)
Lost in Space

Lost in Space

Restano libere altre categorie per le quali il club non ha candidature. Votate, votate, votate.