René Auberjonois ci ha lasciati

A pochi giorni di distanza dalla morte di un altro grande nome del mondo di Star Trek, DC Fontana,
dobbiamo comunicare con enorme tristezza che uno dei più prolifici attori di Hollywood e interprete di un personaggio che rimarrà nel cuore di tutti i fan di star trek, ci ha lasciato.

René Murat Auberjonois è stato un attore e doppiatore statunitense. È celebre soprattutto per aver interpretato i personaggi di Clayton Endicott III nello show televisivo Benson, di Odo nella serie televisiva di fantascienza Star Trek – Deep Space Nine e l’avvocato Paul Lewinston nella serie televisiva Boston Legal.

D.C. Fontana ci ha lasciati

D.C. FONTANA (1939-2019)

Un altro pezzo della storia di Star Trek che purtroppo se ne va. Lunedì 2 Dicembre Dorothy Catherine (D.C.) Fontana, ci ha lasciati dopo breve malattia.

D.C. Fontana è nota a tutti i fan per aver lavorato come sceneggiatrice e story editor prima per la Serie Classica e poi per la Serie Animata (della quale fu anche associate producer), una delle prime donne a farsi strada nel mondo fino ad allora tutto al maschile della televisione americana. Si firmava solo con le iniziali, “D.C.”, e per questo molti furono meravigliati di scoprire che era una donna leggendo “The Making of Star Trek” di Stephen Whitfield e Gene Roddenberry (l primo dei tanti libri sui “dietro le quinte” della serie).
E’ a lei che dobbiamo episodi memorabili come “This side of paradise” (Al di qua del paradiso), “By any other name” (Con qualsiasi nome) e “The Enterprise incident” (Incidente all’Enterprise). Ma soprattutto sono merito suo le prime notizie sull’infanzia di Spock, in “Journey to Babel“(Viaggio a Babel), che introdusse per la prima volta Sarek e Amanda, e “Yesteryear” (Viaggio a ritroso nel tempo).

La signora Fontana scrisse inoltre, assieme a Gene Roddenberry, “Encounter at Farpoint” (Incontro a Farpoint), il pilota di Star Trek: The Next Generation (che fu nominato per un premio Hugo), e altri ancora tra i primi episodi della serie, come “The Naked Now” (Contaminazione), “Lonely among us” (Solo in mezzo a noi) e “Heart of Glory” (Cuore di klingon), il primo episodio a sviluppare la personalità di Worf. Specializzata ormai nello “scavare” nel passato dei personaggi, ha sceneggiato anche “Dax”, l’episodio della prima stagione di Star Trek: Deep Space Nine che esplora la vita precedente della trill Jadzia.
Il suo ultimo contributo alla “pista delle stelle” è stato “To serve all my days” (2006), l’episodio della fan series Star Trek: New Voyages che ha visto la partecipazione di Walter Koenig nei panni di Chekov.

Nella sua lunga e memorabile carriera, Dorothy Catherine ha lavorato anche a Ben Casey, The Wild Wild West, Bonanza, La Grande Vallata, L’Uomo da Sei Milioni di Dollari, Le strade di San Francisco, Kung Fu, Una Famiglia Americana, Dallas, Buck Rogers, Babylon 5.
Ha scritto inoltre il romanzo di Star Trek “Vulcan’s Glory” (1989), che narra un’avventura di Spock sotto il comando del capitano Pike, e la novelization di “The Questor Tapes” (1974), episodio pilota di una serie di Gene Roddenberry che non venne mai realizzata.



Suoi sono anche i testi della miniserie a fumetti “Star Trek: The Enterprise Experiment”, edita dalla IDW nel 2008.

D.C. Fontana è stata anche un membro della Writers Guild of America West, facendo parte per ben due volte anche del consiglio direttivo.
Nei suoi ultimi anni ha tenuto conferenze all’American Film Institute, insegnando agli sceneggiatori, produttori e registi di domani, e trasmettendo loro l’esperienza accumulata nel corso di una lunga e grande carriera.

Vi lasciamo con un consiglio di Dorothy: “Non puoi dire ‘Oggi non scrivo’, perchè questa scusa durerà giorni, poi mesi, fino a che…non sarai più uno scrittore, ma solo uno che sogna di esserlo”

Ritorno al futuro colpisce ancora: io sono tuo padre – cioè un nuovo ospite alla StarCon 2020

Siamo lieti di annunciare un nuovo ospite della StarCon 2020 che arriva dalla trilogia di Ritorno al futuro. Si tratta del papà di Marty McFly, George McFly e più precisamente l’attore che lo ha interpretato nel secondo e terzo film:
Jeffrey Weissman.

Jeffrey Weissman (Santa Monica, California, 2 ottobre 1958), attore statunitense apparso in dozzine di film e programmi TV, è noto principalmente per la sua interpretazione del personaggio di George McFly in Parte II e III di Ritorno al futuro con Michael J. Fox, e come Teddy Conway in Il cavaliere pallido con Clint Eastwood, con John Lithgow in Ai confini della realtà: Il Film, guest star in Top Secret, Max Headroom, Dallas, The Man Show, e con Dick Van Dyke in Un detective in corsia e nel ruolo del guru di Screech in Bayside School. Jeffrey ha studiato recitazione all’American Conservatory Theater, alla San Francisco State University, all’UCLA e al Santa Monica City College. La sua esperienza comica include moltissimi lavori teatrali. Ha partecipato a innumerevoli seminari di recitazione; suoi maestri Peter Flood, Jackie Benton e Bill Hudnut. Si è formato anche attraverso seminari di danza, movimento e narrazione presso Voice of Men In Motion.

Jeffrey Weissman ha lavorato in spot pubblicitari, programmi televisivi e film. Le sue apparizioni pubblicitarie includono uno spot per Ameritech e uno spot natalizio per la catena di grande distribuzione Publix.

Nel  1989 fu  scelto dai produttori della saga di Ritorno al futuro per interpretare il ruolo di George McFly nei due sequel, dopo che Crispin Glover decise di non riprendere il ruolo avuto nel primo film. Per il ruolo, Weissman ha indossato un trucco estremamente pesante per assomigliare a Glover, e la maggior parte delle sue scene sono state girate con lui o sottosopra o in background (il che ha portato Glover a fare causa ai produttori per aver usato la sua somiglianza senza il suo permesso). Jeffrey ha fatto ADR (Automated Dialog Replacement – Sostituzione automatica dei dialoghi) e doppiaggio occupandosi di dozzine di progetti.

Ha diretto cortometraggi per gli Universal Studios in Giappone, ed è stato direttore artistico del gruppo comico di improvvisazione “Flying Penguins”, (contribuendo a formare l’acclamato Los Angeles Theatre Sports, ora al suo diciottesimo anno). Continua a recitare, sul palco, nei film e in televisione. Recentemente ha ottenuto recensioni entusiastiche come l’enologo OCD Gerry Hannon in Corked !. È coprotagonista in dozzine di film indie dal 2005.

Insegna moltissimo, presso il Dominican College utilizzando giochi teatrali per gli insegnanti, presso la Sonoma State University dove si occupa di “Commedia dell’arte” e “The Businness of Acting”, recitazione per film, regia, sceneggiatura e improvvisazione alla School of Digital Film Making di San Francisco.Inoltre fa seminari e spettacoli “Kidprov” e “Teenprov” presso varie biblioteche nella Contea di Marin e South San Francisco. Vive a Santa Monica, in California, con i suoi due figli.

Jeffrey Weissman, assieme a Peter Weller, vi aspettano a Bellaria-Igea Marina al Palacongressi dal 21 al 24 maggio 2020 alla StarCon.

In merito alla trasmissione in chiaro delle ultime serie di Star Trek

Siamo spiacenti di comunicare, dopo molte vostre richieste di chiarimenti sulla messa in onda delle serie Star Trek: Discovery e Star Trek: Picard in chiaro, che i nostri contatti a Mediaset hanno segnalato di non avere nessun acquisto in corso per le serie di Star Trek.

Starcon 2020: Ecco la locandina!

Ci siamo lasciati alle spalle la Reunion 2019 da poco più di un mese, e già pensiamo al futuro (ma cosa altro potevate aspettarvi da un fan club di fantascienza?), e il nostro futuro si chiama STARCON 2020!
Oggi vi presentiamo (rullo di tamburi, per favore) questa magnifica illustrazione realizzata, come ormai di consueto, dall’artista Luca Pavan (squilli di trombe), e che diventerà la locandina ufficiale della manifestazione.

Sarà naturalmente la base, il cuore e l’ispirazione per tutte le grafiche relative alla Starcon, quindi abituatevi perché da qui al prossimo Maggio vi ritroverete dappertutto questa cosa splendida. E qui ve la presentiamo “al naturale” e senza loghi, affinchè possiate tutti apprezzare degnamente il lavoro svolto dall’immenso Luca.

E naturalmente restate sintonizzati sui nostri canali, perché nei prossimi mesi vi riveleremo pian piano tutte le novità che bollono in pentola. I ruggenti anni venti stanno per incominciare, e noi ci saremo, assieme a voi.

Potete ammirare altri lavori di Luca Pavan sul suo sito ufficiale http://lukvan.it/
Per informazioni e prenotazioni della Starcon 2020 visitate il sito ufficiale della manifestazione:  http://www.starconitalia.it

Il nostro futuro si chiama STARCON: segnatevelo!

E la voce italiana di Picard è…

Fino a qualche mese fa potevamo solo speculare per quanto riguarda il doppiaggio italiano di Star Trek: Picard: useranno gli stessi doppiatori che già abbiamo conosciuto ed amato? Poi è arrivato il trailer con Data, Riker, Troi e 7di9 e da allora abbiamo sperato, quasi preteso, l’uso delle vecchie voci. Tranne che per Sergio Di Stefano, la voce di Riker, scomparso qualche anno fa, le altre sono tutte disponibili.

E una risposta è arrivata. Padiglione di Amazon Prime a Lucca Comics & Games. Si può vincere una spilla col nome della serie se si risponde ad alcune domande su Star Trek: The Next Generation ed i film di Star Trek con il cast di questa serie che sono caricate su di un tablet.

Foto di Annaclaudia Amadori Ghinelli

Ma prima delle domande il trailer da 30 secondi della serie. Mah… Mah… è in italiano!!! E nelle orecchie l’inconfondibile voce di Alessandro Rossi, il doppiatore di Jean-Luc Picard sin da TNG, passando per i videogiochi ed arrivando al cinema. Sapevamo che la CBS aveva chiesto alle compagnie di doppiaggio di tutto il mondo di mantenere le voci dei personaggi, ma l’ultima parola la dovevano dire i doppiatori, metti che non esercitassero più.

Alessandro Rossi (foto da web, copyright dell’autore)

Nel trailer sentiamo lui, la doppiatrice di Raffi Musiker (Michelle Hurd) e di Cristobal ‘Chris’ Rios (Santiago Cabrera) più il nuovo doppiatore di Riker (Jonathan Frakes). Chi sono i loro doppiatori italiani? E hanno risposto tutti all’appello quelli vecchi? Prossimamente risponderemo anche a queste domande. Per il momento quello che si può dire è questo.

Superato dagli eventi – Reunion XV Giorno 3

Buongiorno a tutti.
Dove eravamo rimasti?
Sto cercando faticosamente di riannodare i fili del racconto della REUNION XV lasciato in sospeso. E intanto le vite di tutti noi sono andate avanti. Tante cose sono accadute: dal ritorno all’ora solare alla rivelazione dell’uniforme da ammiraglio di Picard. Dal cameo di Paolo Attivissimo nel nuovo libro di Leo Ortolani all’apparizione di Patrick Stewart a Lucca Comics & Games.
Già, Patrick Stewart è stato di nuovo in Italia, e proprio a Lucca. E io non ci sono andato, purtroppo.
Ma devo fare il mio dovere e concludere il racconto lasciato in sospeso. E’ il mio dovere di cronista e lo manterrò fino in fondo, per tutti coloro che erano a Riccione, e soprattutto per coloro che sono rimasti a casa.

Dunque, la domenica i nostri ospiti naturalmente hanno fatto il consueto bis, a partire dal duo Foschi, padre e figlio. E’ sempre interessante ascoltare i doppiatori, gli “eroi oscuri” del cinema e della televisione, che prestano le loro voci e che ci hanno fatto affezionare con una particolare intonazione o con frasi entrate nella memoria, e magari non ci avrebbero lasciato un’impressione altrettanto forte se le avessimo sentite con la voce dell’attore originale. E noi spesso non sapevamo neanche i loro nomi, ma grazie a eventi come questo possiamo finalmente conoscere anche i loro volti, che qualche volta ci segnano altrettanto. Come quello di Giulia Santilli l’anno scorso, che non dimenticherò mai…ah, cosa? Ehm, scusate, stavo divagando. (Ma perchè non l’hanno invitata di nuovo, perché? E perché la mia fidanzata leggendo queste righe sta facendo un certo sguardo? Anche se non la vedo, sono sicuro che sta facendo un certo sguardo.)
I Foschi sono stati grandi, ottimi professionisti e con un grande rapporto padre-figlio. E infine Foschi padre ha addirittura autografato il casco di Dart Fener (scusate, ma noi anziani lo chiameremo sempre così). Un gran duo, molto affabili.

Il casco di Dart Fener autografato dalla voce italiana di Dart Fener!

Nicola Vianello mette all’asta sia il casco che la locandina della Reunion autografata da tutti gli ospiti

Come del resto, lo è stato Patrick Stewart a Lucca.
Almeno secondo quanto ho sentito.
Perché io non c’ero. Mannaggia!
Alfredo Castelli, perché non mi hai portato con te? Potevo rendermi utile: sarei stato il tuo maggiordomo tuttofare, ti avrei portato la colazione in camera la mattina.

Sean Kenney e Paolo Attivissimo

Dopodichè è stato di nuovo il turno di Sean Kenney, il secondo dei capitani Pike, il quale ci ha di nuovo raccontato gustosi aneddoti, per esempio della convention a cui ha partecipato assieme ad Anson Mount, il Pike più recente. E altri ancora dei suoi viaggi. Ma non parlategli di licaoni, o di struzzi. La cavalcata a dorso di struzzo è stata il leitmotiv di questo interessante incontro. Struzzi, struzzi ovunque! (chi c’era sa quello che intendo dire). Ma Sean preferisce gli elefanti!

Niente struzzi, solo elefanti, dice Sean Kenney

E in conclusione, last but not least, abbiamo avuto l’appuntamento ormai fisso dei “prossimamente”, gestito dal nostro Marcello Rossi, il quale ha fatto il punto della situazione relativa a Star Trek riassumendoci tutto quanto bolle in pentola per il futuro, tra film, telefilm e cartoni animati. Dopo il periodo di vacche magre per i trekker sta arrivando come si suol dire tanta roba, e noi siamo in attesa trepidanti.

Marcello Rossi fa il punto della situazione

In tutti questi anni abbiamo avuto fede, confidando che le cose prima o poi si sarebbero messe per il verso giusto, e siamo stati premiati. Sono in cantiere nuove serie, delle quali due animate, e l’anno prossimo vedremo sia la terza stagione di Discovery che la prima di “Star Trek: Picard”, e non vediamo l’ora.

Proprio così.
Picard. Sir Patrick Stewart.
AAAARRRGGHHH!!!
Davide Bonelli, Michele Masiero, cosa vi ho fatto? Perché non mi avete fatto venire a Lucca? Potevo fare qualunque cosa, potevo per esempio fare le pulizie allo stand della Bonelli dopo la chiusura, potevo anche reggere i microfoni durante le conferenze. Perché? Perché?

E la Reunion si è conclusa come tutte le convention, con l’immancabile foto di gruppo di tutti coloro che sono rimasti fino in fondo, per assaporare fino all’ultimo l’atmosfera del gruppo (e per assaporare anche per l’ultima volta la cucina dell’Hotel Mediterraneo di Riccione).
Abbiamo trascorso l’ultima sera sui divanetti, stanchi ma felici, a parlare di tutto e di niente. Ma soprattutto del futuro che arriva a darci fiato, come cantava il Fossati. E il futuro di Star Trek si preannuncia roseo.

Infatti è venuto poi Sir Patrick a Lucca per presentarcene un pezzo.
Chi era presente (QUINDI NON IO, MALEDIZIONE!) puo’ dirsi privilegiato. Ma per fortuna lo STIC-AL si è attivato per dare un’opportunità a coloro che erano rimasti a casa. Abbiamo potuto quindi seguire in diretta streaming l’evento (con la fantastica Chiara Codecà a fare da traduttrice), e per chi si è perso pure quello la registrazione è ancora disponibile online a questo link: https://m.twitch.tv/videos/502429507

Lucca Comics. Sir Patrick lascia le impronte delle sue mani per la “Walk of Fame”, che non è la passeggiata della fame.

Mai come questa volta lo Star Trek Italian Club si è prodigato per chi non ha potuto essere presente. Siete stati grandi, ragazzi!

OK, ragazzi, ce l’abbiamo fatta! (Foto: Tino Barletta)

Ci rivedremo. Torneremo ancora, come dice Battiato. Alla Starcon, naturalmente, dove come ospite ci sarà nientemeno che Peter “Robocop” Weller (e altri ancora, che verranno annunciati nei prossimi mesi). O forse anche prima, se terremo un “Evento Picard” per il lancio della nuova serie (non a Lucca).
Intanto segnatevi queste date: 21-24 Maggio 2020. Stanno per iniziare i ruggenti anni venti!

Carlo Recagno

Reunion XV – Giorno 2

IL RITORNO

Reunion, Reunion…cos’era? Ho un vago ricordo, ma niente di più. Cosa mi è successo? Devo avere un’amnesia.
Sì, il termine suggerisce il concetto di riunirsi, è vero, ma dove? E a quale scopo?
Come dite? Cibo, mare, belle donne… Ah, ho capito: Montecarlo!
No? Ah, Riccione, Hotel Mediterraneo… ma siete sicuri? Okay, in effetti quei nomi mi dicono qualcosa. Sì, le nebbie del mio cervello cominciano a diradarsi…

Ommioddio! ORA RICORDO TUTTO! Devo aver rimosso i ricordi: il trauma del ritorno alla vita reale è stato troppo forte. Il pensiero di avere davanti a me sei mesi di grigiore quotidiano, di routine, di giornate imbruttite, e senza più vedere gli amici…
E LA GENTE ASPETTA IL RESTO DEI RESOCONTI! Li ho interrotti a metà. Come ho potuto deludere tutti? Scusate. Scusate il ritardo. Volevo scrivere prima, davvero, ma il treno che mi riportava a casa dopo la convention era in ritardo. Aveva una gomma a terra. E poi non avevo i soldi per prendere il taxi. Ho avuto un crampo alla mano destra che mi ha impedito di scrivere. E dopo, una volta ritornato in ufficio, è capitato un blackout che ha impedito a tutti di lavorare e ha cancellato tutti i lavori non salvati dai computer della Bonelli (questa è vera). C’è stato…ehm… un terremoto! A Milano! Figa, che sbatti! Roba da giargiana! (detto con la voce del Milanese Imbruttito). E poi… pioggia torrenziale a Novara! Sì, una tremenda inondazione! Le cavallette! E poi i triboli! Che si sono mangiati le cavallette. Insomma, non è stata colpa mia! Lo giuro sul Grande Uccello della Galassia!

Ebbene, rieccomi qui. Sono pronto a raccontarvi la giornata “clou” della convention (a proposito, sono quindici anni che in questi resoconti uso la parola “clou” senza avere idea di cosa significhi, un giorno o l’altro dovrò controllare). Ordunque, abbiamo avuto la conferenza di Paolo Attivissimo sui 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna.

La conferenza di Paolo Attivissimo (foto: Massimo Romani)

Paolo di fronte alle solide slide

Paolo, da sempre uno dei più grandi appassionati viventi, ha messo assieme un sacco di notizie curiose e non, corredate da immagini note e non, intessendo un racconto che ha tenuto tutti sulle sedie.

Dopodichè è stata la volta di un altro anniversario: i 40 anni dall’uscita di Star Trek: The Motion Picture (per gli amici solo TMP), il primo film di Star Trek, che ha segnato la rinascita di un marchio che tutti davano per morto, e invece era vivo e scalciante, come ci hanno raccontato (in rigoroso ordine alfabetico) Cesare Cioni e Marcello Rossi (a questo proposito, siamo in attesa del libro che il Dinamico Duo ha realizzato, in uscita per i tipi di Ultimo Avamposto – sì, questo è un consiglio per gli acquisti).

Cesare Cioni inizia la conferenza

A seguire, l’incontro con i doppiatori, ormai una presenza fissa e regolare dei nostri appuntamenti autunnali. Quest’anno era il turno del duo Foschi, padre e figlio, Massimo & Marco. Devo dirlo, personalmente avrei preferito il ritorno di Giulia Santilli (alla Reunion, alla Starcon, a Ultimo Avamposto, a casa mia – Chiara! Sto scherzando! Metti giù quella padella! – , dove vi pare, insomma, ma purchè torni), ma i Foschi – anche se decisamente meno sexy di Giulia – hanno svolto egregiamente il loro compito sul palcoscenico. E poi, dai, come si fa a non stare in soggezione di fronte alla voce di Darth Vader? (Che temevo mi avrebbe rimproverato per la mia mancanza di fede).

Darth Vader e figlio. Che in questo caso non è Luke Skywalker.

E infine, l’ospite d’onore, nientemeno che il predecessore del capitano Kirk. Per la prima volta abbiamo avuto alla Reunion un capitano di Star Trek, e per giunta un capitano dell’Enterprise! Non sono cose che succedono tutti i giorni. Sean Kenney è stato il secondo attore (di quattro) ad aver interpretato il ruolo di Chris Pike, ed era stato già una volta in mezzo a noi, a Bellaria, nel lontano 2007.

Sean Kenney, il secondo capitano Christopher Pike della serie classica di Star Trek

Sean assieme a Paolo Attivissimo

Non è cambiato in dodici anni (ma del resto neppure noi, che siamo sempre gli amabili casinisti di sempre), e con il sempre presente Paolo Attivissimo (nella sua identità segreta di Paolo Attivissimo, traduttore simultaneo par excellence) ha raccontato aneddoti della sua vita di attore e di fotografo.
(E’ alto, affascinante, non dimostra i suoi anni, veste di nero ed è magro. Ho provato un’invidia mostruosa!)

Un momento ilare

Il massimo, però (non Foschi) per noi è stato alla sera. Cena di gala, con tutti in tiro come non capita neanche alla cresima della nipote; e potete vedere qui, come piccolo assaggio, alcune immagini delle donne più affascinanti dello Stic. E sono nostre! Quale altro club può vantare un livello paragonabile di gnoccaggine?

Il presidente dello STIC-AL, Nicola Vianello, insolutamente serio in compagnia di una giovane donna.

Tutti a fotografare la torta!

Selfie al tavolo con gli allegri Foschi.

La serata però era appena iniziata. Dopo cena, con tutti noi che avevamo ripreso i nostri soliti panni, in attesa dello spettacolo principale abbiamo potuto deliziarci con una sorpresa: i primi due Short Treks della stagione con i sottotitoli in italiano realizzati a tempo di record dai nostri Marcello Rossi e Nicola Vianello. Se non li avete ancora visti, vi prego, fatelo. (Parlo dei corti, naturalmente, non di Nicola e Marcello.)
Naturalmente l’evento principale di ogni convention che si rispetti è la sfilata dei costumi. Partecipazioni un po’ ristrette, quest’anno, ma sempre allo stesso livello garantito, cioè imperdibili. Chi mai potrai dimenticare la sfida di Kirk contro il Gorn? Chi potra’ mai ignorare lo sketch sul pensionamento mancato di Picard? Chi potrebbe mai rimanere impassibile di fronte alla performance canora dell’ingegnere Lucia Cattani? Chi mai fermerà la follia che nelle strade va? Chi mai spezzerà le nostre catene? Chi da quest’incubo nero ci risveglierà, chi mai potrà?(No, scusate, quello è un altro…fate come se non avessi sbarellato…)

Nicola Vianello, megapresidente Galattico dello STIC-AL, presenta la serata

Due giovani rappresentanti della “Next Generation” dello Star Trek Italian Club.

Lo spettacolo serale ha poi raggiunto la conclusione con l’“asta cieca”, appuntamento fisso condotto da Nicola Vianello con la partecipazione per la prima volta su questi schermi della valletta Cristina Mittino, la vera rivelazione della serata (Nicola, la vogliamo anche l’anno prossimo), e come al solito tra i “lotti” era nascosto anche un ingresso per la Starcon 2020.

Nicola con la valletta Cristina Ciuffini

Nicola durante una delle sue più acclamate performances. Voi non lo sapete, ma sta cantando “…all’alba vincerò…”

Un fortunato ha vinto l’ingresso alla Starcon 2020, offerto da Ultimo Avamposto (No, il fortunato non è Nicola, è un altro. Giuro!)

Abbiamo raccolto una bella sommetta che, come di consueto, è destinata alla beneficenza, in favore di “Bimbo Tu”, associazione per i bambini colpiti da malattie del sistema nervoso centrale e/o tumori solidi http://www.bimbotu.it

Questa è la Reunion, signore e signori. E non è finita qui, perché al sabato non manca mai il “dopofestival”, cioè lo svacco totale sui divanetti dell’albergo, con degustazione (o abbuffata?) di specialità regionali (lo facciamo solo per le Manovre di Flotta, eh?), cibarie varie e alcolici che scorrono a fiumi.
Dove la trovate un’altra convention come la Reunion? Come ho potuto dimenticare tutto questo? Come ho potuto perdere la memoria e interrompere così i miei resoconti? Chi ha rubato la marmellata? Che poliziotto, Gionni Bassotto!
Ma soprattutto, io chi sono?
Ecco l’amnesia che va e viene. Spero che la memoria mi ritorni per l’ultima puntata.
Ci risentiamo.
Almeno, spero.

Carlo Recagno.

Patrick Stewart presenta Star Trek: Picard a Lucca Comics & Games

In queste ultime ore è stato diffuso il comunicato stampa da parte dell’organizzazione di Lucca Comics & Games sulla partecipazione del cast di Star Trek: Picard alla manifestazione. Eccovelo qui di seguito.

Sir Patrick Stewart tra gli ospiti principali Lucca Comics & Games 2019

Lucca, 21 Ottobre 2019 — Sir Patrick Stewart, insieme ad altri attori del cast delle nuova serie Amazon Original, Star Trek: Picard, sarà tra gli ospiti principali della 53° edizione di Lucca Comics & Games. Venerdì 1 Novembre il celebre attore britannico, accompagnato da alcuni colleghi dal cast, tra cui Isa Briones, Santiago Cabrera, Michelle Hurd e Evan Evagora, salirà sul palco per annunciare il ritorno di Picard ai fan di Star Trek di tutto il mondo, svelando in anteprima alcuni dettagli sulla nuova serie.

Sir Patrick Stewart è Jean-Luc Picard.
Photo Cr: Tommy Garcia/CBS © 2019 CBS Interactive. All Rights Reserved.

Star Trek: Picard debutterà su Amazon Prime Video il 24 gennaio 2020. Inoltre, per rendere omaggio a una tra le più amate e talentuose star del teatro, del cinema e della televisione, Lucca Comics & Games assegnerà a Stewart un posto d’onore nella Walk of Fame del festival, dove hanno lasciato le proprie impronte alcuni tra i più celebri artisti del mondo del cinema, dei fumetti e dei videogiochi.

Gli altri attori del cast si uniranno a Sir Patrick Stewart nell’evento dell’area Movie di Lucca Comics & Games, a cura di QMI-Stardust.

Isa Briones è Dahj.
Photo Cr: Tommy Garcia/CBS © 2019 CBS Interactive. All Rights Reserved.
Santiago Cabrera è Cristobal ‘Chris’ Rios, pilota della nave di Picard e abile ladro.
Michelle Hurd è Raffi Musiker, ex ufficiale dell’intelligence alle prese con l’abuso di sostanze.
Photo Cr: Tommy Garcia/CBS © 2019 CBS Interactive. All Rights Reserved.
Evan Evagora è Elnor, un rifugiato romulano esperto nel combattimento corpo a corpo ed è fortemente leale con Picard.

In Star Trek: Picard Sir Patrick Stewart indosserà nuovamente l’uniforme del leggendario Jean-Luc Picard, iconico ruolo che ha interpretato nelle sette stagioni di Star Trek: The Next Generation. La nuova serie seguirà le vicende del celebre capitano in un nuovo capitolo della sua vita. Nel cast di Star Trek: Picard, Stewart sarà affiancato da Isa Briones, Santiago Cabrera, Michelle Hurd, Allison Pill, Harry Treadaway e Evan Evagora. La serie è prodotta da CBS Television Studios in collaborazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michael Chabon, Akiva Goldsman, James Duff, Patrick Stewart, Heather Kadin, Rod Roddenberry e Trevor Roth sono i produttori esecutivi, Aaron Baiers (Secret Hideout) è co-produttore esecutivo e Kirsten Beyer supervising producer. La regia dei primi tre episodi è di Hanelle Culpepper. Star Trek: Picard sarà disponibile in streaming su Amazon Prime Video in più di 200 paesi in tutto il mondo. Negli Stati Uniti la serie sarà disponibile in esclusiva su CBS All Access, mentre in Canada sul canale CTV Sci-fi di Bell Media e su OTT Service Crave. La serie sarà distribuita a livello internazionale da CBS Studios International.

Lucca Comics & Games è l’evento più importante nel suo genere in tutta Europa, secondo solo al Comiket di Tokyo a livello mondiale. LC&G riunisce ogni anno i fan di fumetti, videogiochi, serie TV, film e narrativa fantasy, un evento imperdibile nel calendario della cultura pop, con ben 793.818 biglietti venduti solo durante la scorsa edizione. Il 2019 segna il 53° anniversario dalla nascita di quest’evento, con mostre a partire dal 12 ottobre a cui seguirà l’inizio dell’evento principale il 30 ottobre, fino al 3 novembre, il tutto racchiuso nelle antiche mura medievali della città di Lucca.

Reunion XV – Giorno 1

L’ingresso alla Reunion, all’Hotel Mediterraneo di Riccione. Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate!

Buongiorno e ben ritrovati. Oggi è sabato, e forse è un giorno speciale. Oggi è sabato, meno male. Perché è il giorno in cui si va a fare la spesa! Ricordate: alla Unes c’è l’offerta speciale “4 x 5” dei lampascioni, e non voglio perdermela. Mentre invece alla Lidl vendono i carciofini a cinque centesimi (cioè a cinque centesimi in meno rispetto alle altre parti, e anche se ne spendi molti di più in benzina per arrivarci, è sempre un affarone!).
Ah, ma voi volete sapere. Voi amici a casa volete sapere di Riccione.
E in effetti questo è un servizio pubblico, e siamo qui per soddisfare la vostra curiosità.
Orbene, topolini in ascolto, la Reunion XV è nel piano del suo sviluppo, e ci stiamo preparando tutti per la grande giornata, piena di ospiti e di eventi; gli eventi si moltiplicano, stanno diventando etrenta, e prima che diventino equaranta ve li racconteremo tutti.

Il nostro megapresidente galattico, Nicola Vianello

Ieri, venerdì, la convention si è aperta alla presenza di un pubblico ancora ridotto, pochi ma buoni che hanno assistito all’inaugurazione da parte del nostro Nicola Vianello, presidente dello STIC-AL. E abbiamo subito dato il via alle danze con la tanto attesa (ma da parte di chi?) dell’ultimo capitolo dell’ultimo episodio di un nuovo classico della cinematografia mondiale. Sì, signori, noi ce l’avevamo: solo a Riccione, per la gioia degli spettatori in sala, avevamo “L’Ultimo Sharknado” (speriamo!). Chi non c’era ieri non l’ha visto e non sa cosa si è perso, beato lui! Chi è rimasto avrà per sempre la cornee segnate. (Ora mi chiedo cosa proietteremo l’anno prossimo. Si accettano suggerimenti, ma che si tratti di opere della stessa levatura, mi raccomando)

Nicola conferisce con la regia, ovvero con Marcello Rossi e Luigi Toscano (un bell’applauso, gente)

Angelo Strazzella conduce “Cyvasse”, il nostro mega-super-ultra quiz, quoz e quaz.

Venerdì è una giornata di riscaldamento, per entrare piano piano nello spirito delle cose, e anche quest’anno non ha fatto eccezione. Si chiacchera, si cazzeggia, si apprezza il piacere di ritrovarsi dopo sei mesi dall’ultima convention, e la comunità prende di nuovo forma, tra proiezioni, giochi e svacco totale sui divanetti dell’Hotel Mediterraneo. E’ il piacere di riunirsi, senza dover aspettare la prossima Starcon, la gioia di rivedersi e di stare di nuovo assieme a queste persone che sono la nostra famiglia, quella che ci siamo scelti. Dopo quindici anni siamo ancora qui.
E ci staremo ancora.
Ci risentiamo domani. Stesso bat-canale.

Carlo Recagno