Starcon 2020: Ecco la locandina!

Ci siamo lasciati alle spalle la Reunion 2019 da poco più di un mese, e già pensiamo al futuro (ma cosa altro potevate aspettarvi da un fan club di fantascienza?), e il nostro futuro si chiama STARCON 2020!
Oggi vi presentiamo (rullo di tamburi, per favore) questa magnifica illustrazione realizzata, come ormai di consueto, dall’artista Luca Pavan (squilli di trombe), e che diventerà la locandina ufficiale della manifestazione.

Sarà naturalmente la base, il cuore e l’ispirazione per tutte le grafiche relative alla Starcon, quindi abituatevi perché da qui al prossimo Maggio vi ritroverete dappertutto questa cosa splendida. E qui ve la presentiamo “al naturale” e senza loghi, affinchè possiate tutti apprezzare degnamente il lavoro svolto dall’immenso Luca.

E naturalmente restate sintonizzati sui nostri canali, perché nei prossimi mesi vi riveleremo pian piano tutte le novità che bollono in pentola. I ruggenti anni venti stanno per incominciare, e noi ci saremo, assieme a voi.

Potete ammirare altri lavori di Luca Pavan sul suo sito ufficiale http://lukvan.it/
Per informazioni e prenotazioni della Starcon 2020 visitate il sito ufficiale della manifestazione:  http://www.starconitalia.it

Il nostro futuro si chiama STARCON: segnatevelo!

E la voce italiana di Picard è…

Fino a qualche mese fa potevamo solo speculare per quanto riguarda il doppiaggio italiano di Star Trek: Picard: useranno gli stessi doppiatori che già abbiamo conosciuto ed amato? Poi è arrivato il trailer con Data, Riker, Troi e 7di9 e da allora abbiamo sperato, quasi preteso, l’uso delle vecchie voci. Tranne che per Sergio Di Stefano, la voce di Riker, scomparso qualche anno fa, le altre sono tutte disponibili.

E una risposta è arrivata. Padiglione di Amazon Prime a Lucca Comics & Games. Si può vincere una spilla col nome della serie se si risponde ad alcune domande su Star Trek: The Next Generation ed i film di Star Trek con il cast di questa serie che sono caricate su di un tablet.

Foto di Annaclaudia Amadori Ghinelli

Ma prima delle domande il trailer da 30 secondi della serie. Mah… Mah… è in italiano!!! E nelle orecchie l’inconfondibile voce di Alessandro Rossi, il doppiatore di Jean-Luc Picard sin da TNG, passando per i videogiochi ed arrivando al cinema. Sapevamo che la CBS aveva chiesto alle compagnie di doppiaggio di tutto il mondo di mantenere le voci dei personaggi, ma l’ultima parola la dovevano dire i doppiatori, metti che non esercitassero più.

Alessandro Rossi (foto da web, copyright dell’autore)

Nel trailer sentiamo lui, la doppiatrice di Raffi Musiker (Michelle Hurd) e di Cristobal ‘Chris’ Rios (Santiago Cabrera) più il nuovo doppiatore di Riker (Jonathan Frakes). Chi sono i loro doppiatori italiani? E hanno risposto tutti all’appello quelli vecchi? Prossimamente risponderemo anche a queste domande. Per il momento quello che si può dire è questo.

Superato dagli eventi – Reunion XV Giorno 3

Buongiorno a tutti.
Dove eravamo rimasti?
Sto cercando faticosamente di riannodare i fili del racconto della REUNION XV lasciato in sospeso. E intanto le vite di tutti noi sono andate avanti. Tante cose sono accadute: dal ritorno all’ora solare alla rivelazione dell’uniforme da ammiraglio di Picard. Dal cameo di Paolo Attivissimo nel nuovo libro di Leo Ortolani all’apparizione di Patrick Stewart a Lucca Comics & Games.
Già, Patrick Stewart è stato di nuovo in Italia, e proprio a Lucca. E io non ci sono andato, purtroppo.
Ma devo fare il mio dovere e concludere il racconto lasciato in sospeso. E’ il mio dovere di cronista e lo manterrò fino in fondo, per tutti coloro che erano a Riccione, e soprattutto per coloro che sono rimasti a casa.

Dunque, la domenica i nostri ospiti naturalmente hanno fatto il consueto bis, a partire dal duo Foschi, padre e figlio. E’ sempre interessante ascoltare i doppiatori, gli “eroi oscuri” del cinema e della televisione, che prestano le loro voci e che ci hanno fatto affezionare con una particolare intonazione o con frasi entrate nella memoria, e magari non ci avrebbero lasciato un’impressione altrettanto forte se le avessimo sentite con la voce dell’attore originale. E noi spesso non sapevamo neanche i loro nomi, ma grazie a eventi come questo possiamo finalmente conoscere anche i loro volti, che qualche volta ci segnano altrettanto. Come quello di Giulia Santilli l’anno scorso, che non dimenticherò mai…ah, cosa? Ehm, scusate, stavo divagando. (Ma perchè non l’hanno invitata di nuovo, perché? E perché la mia fidanzata leggendo queste righe sta facendo un certo sguardo? Anche se non la vedo, sono sicuro che sta facendo un certo sguardo.)
I Foschi sono stati grandi, ottimi professionisti e con un grande rapporto padre-figlio. E infine Foschi padre ha addirittura autografato il casco di Dart Fener (scusate, ma noi anziani lo chiameremo sempre così). Un gran duo, molto affabili.

Il casco di Dart Fener autografato dalla voce italiana di Dart Fener!

Nicola Vianello mette all’asta sia il casco che la locandina della Reunion autografata da tutti gli ospiti

Come del resto, lo è stato Patrick Stewart a Lucca.
Almeno secondo quanto ho sentito.
Perché io non c’ero. Mannaggia!
Alfredo Castelli, perché non mi hai portato con te? Potevo rendermi utile: sarei stato il tuo maggiordomo tuttofare, ti avrei portato la colazione in camera la mattina.

Sean Kenney e Paolo Attivissimo

Dopodichè è stato di nuovo il turno di Sean Kenney, il secondo dei capitani Pike, il quale ci ha di nuovo raccontato gustosi aneddoti, per esempio della convention a cui ha partecipato assieme ad Anson Mount, il Pike più recente. E altri ancora dei suoi viaggi. Ma non parlategli di licaoni, o di struzzi. La cavalcata a dorso di struzzo è stata il leitmotiv di questo interessante incontro. Struzzi, struzzi ovunque! (chi c’era sa quello che intendo dire). Ma Sean preferisce gli elefanti!

Niente struzzi, solo elefanti, dice Sean Kenney

E in conclusione, last but not least, abbiamo avuto l’appuntamento ormai fisso dei “prossimamente”, gestito dal nostro Marcello Rossi, il quale ha fatto il punto della situazione relativa a Star Trek riassumendoci tutto quanto bolle in pentola per il futuro, tra film, telefilm e cartoni animati. Dopo il periodo di vacche magre per i trekker sta arrivando come si suol dire tanta roba, e noi siamo in attesa trepidanti.

Marcello Rossi fa il punto della situazione

In tutti questi anni abbiamo avuto fede, confidando che le cose prima o poi si sarebbero messe per il verso giusto, e siamo stati premiati. Sono in cantiere nuove serie, delle quali due animate, e l’anno prossimo vedremo sia la terza stagione di Discovery che la prima di “Star Trek: Picard”, e non vediamo l’ora.

Proprio così.
Picard. Sir Patrick Stewart.
AAAARRRGGHHH!!!
Davide Bonelli, Michele Masiero, cosa vi ho fatto? Perché non mi avete fatto venire a Lucca? Potevo fare qualunque cosa, potevo per esempio fare le pulizie allo stand della Bonelli dopo la chiusura, potevo anche reggere i microfoni durante le conferenze. Perché? Perché?

E la Reunion si è conclusa come tutte le convention, con l’immancabile foto di gruppo di tutti coloro che sono rimasti fino in fondo, per assaporare fino all’ultimo l’atmosfera del gruppo (e per assaporare anche per l’ultima volta la cucina dell’Hotel Mediterraneo di Riccione).
Abbiamo trascorso l’ultima sera sui divanetti, stanchi ma felici, a parlare di tutto e di niente. Ma soprattutto del futuro che arriva a darci fiato, come cantava il Fossati. E il futuro di Star Trek si preannuncia roseo.

Infatti è venuto poi Sir Patrick a Lucca per presentarcene un pezzo.
Chi era presente (QUINDI NON IO, MALEDIZIONE!) puo’ dirsi privilegiato. Ma per fortuna lo STIC-AL si è attivato per dare un’opportunità a coloro che erano rimasti a casa. Abbiamo potuto quindi seguire in diretta streaming l’evento (con la fantastica Chiara Codecà a fare da traduttrice), e per chi si è perso pure quello la registrazione è ancora disponibile online a questo link: https://m.twitch.tv/videos/502429507

Lucca Comics. Sir Patrick lascia le impronte delle sue mani per la “Walk of Fame”, che non è la passeggiata della fame.

Mai come questa volta lo Star Trek Italian Club si è prodigato per chi non ha potuto essere presente. Siete stati grandi, ragazzi!

OK, ragazzi, ce l’abbiamo fatta! (Foto: Tino Barletta)

Ci rivedremo. Torneremo ancora, come dice Battiato. Alla Starcon, naturalmente, dove come ospite ci sarà nientemeno che Peter “Robocop” Weller (e altri ancora, che verranno annunciati nei prossimi mesi). O forse anche prima, se terremo un “Evento Picard” per il lancio della nuova serie (non a Lucca).
Intanto segnatevi queste date: 21-24 Maggio 2020. Stanno per iniziare i ruggenti anni venti!

Carlo Recagno

Reunion XV – Giorno 2

IL RITORNO

Reunion, Reunion…cos’era? Ho un vago ricordo, ma niente di più. Cosa mi è successo? Devo avere un’amnesia.
Sì, il termine suggerisce il concetto di riunirsi, è vero, ma dove? E a quale scopo?
Come dite? Cibo, mare, belle donne… Ah, ho capito: Montecarlo!
No? Ah, Riccione, Hotel Mediterraneo… ma siete sicuri? Okay, in effetti quei nomi mi dicono qualcosa. Sì, le nebbie del mio cervello cominciano a diradarsi…

Ommioddio! ORA RICORDO TUTTO! Devo aver rimosso i ricordi: il trauma del ritorno alla vita reale è stato troppo forte. Il pensiero di avere davanti a me sei mesi di grigiore quotidiano, di routine, di giornate imbruttite, e senza più vedere gli amici…
E LA GENTE ASPETTA IL RESTO DEI RESOCONTI! Li ho interrotti a metà. Come ho potuto deludere tutti? Scusate. Scusate il ritardo. Volevo scrivere prima, davvero, ma il treno che mi riportava a casa dopo la convention era in ritardo. Aveva una gomma a terra. E poi non avevo i soldi per prendere il taxi. Ho avuto un crampo alla mano destra che mi ha impedito di scrivere. E dopo, una volta ritornato in ufficio, è capitato un blackout che ha impedito a tutti di lavorare e ha cancellato tutti i lavori non salvati dai computer della Bonelli (questa è vera). C’è stato…ehm… un terremoto! A Milano! Figa, che sbatti! Roba da giargiana! (detto con la voce del Milanese Imbruttito). E poi… pioggia torrenziale a Novara! Sì, una tremenda inondazione! Le cavallette! E poi i triboli! Che si sono mangiati le cavallette. Insomma, non è stata colpa mia! Lo giuro sul Grande Uccello della Galassia!

Ebbene, rieccomi qui. Sono pronto a raccontarvi la giornata “clou” della convention (a proposito, sono quindici anni che in questi resoconti uso la parola “clou” senza avere idea di cosa significhi, un giorno o l’altro dovrò controllare). Ordunque, abbiamo avuto la conferenza di Paolo Attivissimo sui 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna.

La conferenza di Paolo Attivissimo (foto: Massimo Romani)

Paolo di fronte alle solide slide

Paolo, da sempre uno dei più grandi appassionati viventi, ha messo assieme un sacco di notizie curiose e non, corredate da immagini note e non, intessendo un racconto che ha tenuto tutti sulle sedie.

Dopodichè è stata la volta di un altro anniversario: i 40 anni dall’uscita di Star Trek: The Motion Picture (per gli amici solo TMP), il primo film di Star Trek, che ha segnato la rinascita di un marchio che tutti davano per morto, e invece era vivo e scalciante, come ci hanno raccontato (in rigoroso ordine alfabetico) Cesare Cioni e Marcello Rossi (a questo proposito, siamo in attesa del libro che il Dinamico Duo ha realizzato, in uscita per i tipi di Ultimo Avamposto – sì, questo è un consiglio per gli acquisti).

Cesare Cioni inizia la conferenza

A seguire, l’incontro con i doppiatori, ormai una presenza fissa e regolare dei nostri appuntamenti autunnali. Quest’anno era il turno del duo Foschi, padre e figlio, Massimo & Marco. Devo dirlo, personalmente avrei preferito il ritorno di Giulia Santilli (alla Reunion, alla Starcon, a Ultimo Avamposto, a casa mia – Chiara! Sto scherzando! Metti giù quella padella! – , dove vi pare, insomma, ma purchè torni), ma i Foschi – anche se decisamente meno sexy di Giulia – hanno svolto egregiamente il loro compito sul palcoscenico. E poi, dai, come si fa a non stare in soggezione di fronte alla voce di Darth Vader? (Che temevo mi avrebbe rimproverato per la mia mancanza di fede).

Darth Vader e figlio. Che in questo caso non è Luke Skywalker.

E infine, l’ospite d’onore, nientemeno che il predecessore del capitano Kirk. Per la prima volta abbiamo avuto alla Reunion un capitano di Star Trek, e per giunta un capitano dell’Enterprise! Non sono cose che succedono tutti i giorni. Sean Kenney è stato il secondo attore (di quattro) ad aver interpretato il ruolo di Chris Pike, ed era stato già una volta in mezzo a noi, a Bellaria, nel lontano 2007.

Sean Kenney, il secondo capitano Christopher Pike della serie classica di Star Trek

Sean assieme a Paolo Attivissimo

Non è cambiato in dodici anni (ma del resto neppure noi, che siamo sempre gli amabili casinisti di sempre), e con il sempre presente Paolo Attivissimo (nella sua identità segreta di Paolo Attivissimo, traduttore simultaneo par excellence) ha raccontato aneddoti della sua vita di attore e di fotografo.
(E’ alto, affascinante, non dimostra i suoi anni, veste di nero ed è magro. Ho provato un’invidia mostruosa!)

Un momento ilare

Il massimo, però (non Foschi) per noi è stato alla sera. Cena di gala, con tutti in tiro come non capita neanche alla cresima della nipote; e potete vedere qui, come piccolo assaggio, alcune immagini delle donne più affascinanti dello Stic. E sono nostre! Quale altro club può vantare un livello paragonabile di gnoccaggine?

Il presidente dello STIC-AL, Nicola Vianello, insolutamente serio in compagnia di una giovane donna.

Tutti a fotografare la torta!

Selfie al tavolo con gli allegri Foschi.

La serata però era appena iniziata. Dopo cena, con tutti noi che avevamo ripreso i nostri soliti panni, in attesa dello spettacolo principale abbiamo potuto deliziarci con una sorpresa: i primi due Short Treks della stagione con i sottotitoli in italiano realizzati a tempo di record dai nostri Marcello Rossi e Nicola Vianello. Se non li avete ancora visti, vi prego, fatelo. (Parlo dei corti, naturalmente, non di Nicola e Marcello.)
Naturalmente l’evento principale di ogni convention che si rispetti è la sfilata dei costumi. Partecipazioni un po’ ristrette, quest’anno, ma sempre allo stesso livello garantito, cioè imperdibili. Chi mai potrai dimenticare la sfida di Kirk contro il Gorn? Chi potra’ mai ignorare lo sketch sul pensionamento mancato di Picard? Chi potrebbe mai rimanere impassibile di fronte alla performance canora dell’ingegnere Lucia Cattani? Chi mai fermerà la follia che nelle strade va? Chi mai spezzerà le nostre catene? Chi da quest’incubo nero ci risveglierà, chi mai potrà?(No, scusate, quello è un altro…fate come se non avessi sbarellato…)

Nicola Vianello, megapresidente Galattico dello STIC-AL, presenta la serata

Due giovani rappresentanti della “Next Generation” dello Star Trek Italian Club.

Lo spettacolo serale ha poi raggiunto la conclusione con l’“asta cieca”, appuntamento fisso condotto da Nicola Vianello con la partecipazione per la prima volta su questi schermi della valletta Cristina Mittino, la vera rivelazione della serata (Nicola, la vogliamo anche l’anno prossimo), e come al solito tra i “lotti” era nascosto anche un ingresso per la Starcon 2020.

Nicola con la valletta Cristina Ciuffini

Nicola durante una delle sue più acclamate performances. Voi non lo sapete, ma sta cantando “…all’alba vincerò…”

Un fortunato ha vinto l’ingresso alla Starcon 2020, offerto da Ultimo Avamposto (No, il fortunato non è Nicola, è un altro. Giuro!)

Abbiamo raccolto una bella sommetta che, come di consueto, è destinata alla beneficenza, in favore di “Bimbo Tu”, associazione per i bambini colpiti da malattie del sistema nervoso centrale e/o tumori solidi http://www.bimbotu.it

Questa è la Reunion, signore e signori. E non è finita qui, perché al sabato non manca mai il “dopofestival”, cioè lo svacco totale sui divanetti dell’albergo, con degustazione (o abbuffata?) di specialità regionali (lo facciamo solo per le Manovre di Flotta, eh?), cibarie varie e alcolici che scorrono a fiumi.
Dove la trovate un’altra convention come la Reunion? Come ho potuto dimenticare tutto questo? Come ho potuto perdere la memoria e interrompere così i miei resoconti? Chi ha rubato la marmellata? Che poliziotto, Gionni Bassotto!
Ma soprattutto, io chi sono?
Ecco l’amnesia che va e viene. Spero che la memoria mi ritorni per l’ultima puntata.
Ci risentiamo.
Almeno, spero.

Carlo Recagno.

Patrick Stewart presenta Star Trek: Picard a Lucca Comics & Games

In queste ultime ore è stato diffuso il comunicato stampa da parte dell’organizzazione di Lucca Comics & Games sulla partecipazione del cast di Star Trek: Picard alla manifestazione. Eccovelo qui di seguito.

Sir Patrick Stewart tra gli ospiti principali Lucca Comics & Games 2019

Lucca, 21 Ottobre 2019 — Sir Patrick Stewart, insieme ad altri attori del cast delle nuova serie Amazon Original, Star Trek: Picard, sarà tra gli ospiti principali della 53° edizione di Lucca Comics & Games. Venerdì 1 Novembre il celebre attore britannico, accompagnato da alcuni colleghi dal cast, tra cui Isa Briones, Santiago Cabrera, Michelle Hurd e Evan Evagora, salirà sul palco per annunciare il ritorno di Picard ai fan di Star Trek di tutto il mondo, svelando in anteprima alcuni dettagli sulla nuova serie.

Sir Patrick Stewart è Jean-Luc Picard.
Photo Cr: Tommy Garcia/CBS © 2019 CBS Interactive. All Rights Reserved.

Star Trek: Picard debutterà su Amazon Prime Video il 24 gennaio 2020. Inoltre, per rendere omaggio a una tra le più amate e talentuose star del teatro, del cinema e della televisione, Lucca Comics & Games assegnerà a Stewart un posto d’onore nella Walk of Fame del festival, dove hanno lasciato le proprie impronte alcuni tra i più celebri artisti del mondo del cinema, dei fumetti e dei videogiochi.

Gli altri attori del cast si uniranno a Sir Patrick Stewart nell’evento dell’area Movie di Lucca Comics & Games, a cura di QMI-Stardust.

Isa Briones è Dahj.
Photo Cr: Tommy Garcia/CBS © 2019 CBS Interactive. All Rights Reserved.
Santiago Cabrera è Cristobal ‘Chris’ Rios, pilota della nave di Picard e abile ladro.
Michelle Hurd è Raffi Musiker, ex ufficiale dell’intelligence alle prese con l’abuso di sostanze.
Photo Cr: Tommy Garcia/CBS © 2019 CBS Interactive. All Rights Reserved.
Evan Evagora è Elnor, un rifugiato romulano esperto nel combattimento corpo a corpo ed è fortemente leale con Picard.

In Star Trek: Picard Sir Patrick Stewart indosserà nuovamente l’uniforme del leggendario Jean-Luc Picard, iconico ruolo che ha interpretato nelle sette stagioni di Star Trek: The Next Generation. La nuova serie seguirà le vicende del celebre capitano in un nuovo capitolo della sua vita. Nel cast di Star Trek: Picard, Stewart sarà affiancato da Isa Briones, Santiago Cabrera, Michelle Hurd, Allison Pill, Harry Treadaway e Evan Evagora. La serie è prodotta da CBS Television Studios in collaborazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michael Chabon, Akiva Goldsman, James Duff, Patrick Stewart, Heather Kadin, Rod Roddenberry e Trevor Roth sono i produttori esecutivi, Aaron Baiers (Secret Hideout) è co-produttore esecutivo e Kirsten Beyer supervising producer. La regia dei primi tre episodi è di Hanelle Culpepper. Star Trek: Picard sarà disponibile in streaming su Amazon Prime Video in più di 200 paesi in tutto il mondo. Negli Stati Uniti la serie sarà disponibile in esclusiva su CBS All Access, mentre in Canada sul canale CTV Sci-fi di Bell Media e su OTT Service Crave. La serie sarà distribuita a livello internazionale da CBS Studios International.

Lucca Comics & Games è l’evento più importante nel suo genere in tutta Europa, secondo solo al Comiket di Tokyo a livello mondiale. LC&G riunisce ogni anno i fan di fumetti, videogiochi, serie TV, film e narrativa fantasy, un evento imperdibile nel calendario della cultura pop, con ben 793.818 biglietti venduti solo durante la scorsa edizione. Il 2019 segna il 53° anniversario dalla nascita di quest’evento, con mostre a partire dal 12 ottobre a cui seguirà l’inizio dell’evento principale il 30 ottobre, fino al 3 novembre, il tutto racchiuso nelle antiche mura medievali della città di Lucca.

Reunion XV – Giorno 1

L’ingresso alla Reunion, all’Hotel Mediterraneo di Riccione. Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate!

Buongiorno e ben ritrovati. Oggi è sabato, e forse è un giorno speciale. Oggi è sabato, meno male. Perché è il giorno in cui si va a fare la spesa! Ricordate: alla Unes c’è l’offerta speciale “4 x 5” dei lampascioni, e non voglio perdermela. Mentre invece alla Lidl vendono i carciofini a cinque centesimi (cioè a cinque centesimi in meno rispetto alle altre parti, e anche se ne spendi molti di più in benzina per arrivarci, è sempre un affarone!).
Ah, ma voi volete sapere. Voi amici a casa volete sapere di Riccione.
E in effetti questo è un servizio pubblico, e siamo qui per soddisfare la vostra curiosità.
Orbene, topolini in ascolto, la Reunion XV è nel piano del suo sviluppo, e ci stiamo preparando tutti per la grande giornata, piena di ospiti e di eventi; gli eventi si moltiplicano, stanno diventando etrenta, e prima che diventino equaranta ve li racconteremo tutti.

Il nostro megapresidente galattico, Nicola Vianello

Ieri, venerdì, la convention si è aperta alla presenza di un pubblico ancora ridotto, pochi ma buoni che hanno assistito all’inaugurazione da parte del nostro Nicola Vianello, presidente dello STIC-AL. E abbiamo subito dato il via alle danze con la tanto attesa (ma da parte di chi?) dell’ultimo capitolo dell’ultimo episodio di un nuovo classico della cinematografia mondiale. Sì, signori, noi ce l’avevamo: solo a Riccione, per la gioia degli spettatori in sala, avevamo “L’Ultimo Sharknado” (speriamo!). Chi non c’era ieri non l’ha visto e non sa cosa si è perso, beato lui! Chi è rimasto avrà per sempre la cornee segnate. (Ora mi chiedo cosa proietteremo l’anno prossimo. Si accettano suggerimenti, ma che si tratti di opere della stessa levatura, mi raccomando)

Nicola conferisce con la regia, ovvero con Marcello Rossi e Luigi Toscano (un bell’applauso, gente)

Angelo Strazzella conduce “Cyvasse”, il nostro mega-super-ultra quiz, quoz e quaz.

Venerdì è una giornata di riscaldamento, per entrare piano piano nello spirito delle cose, e anche quest’anno non ha fatto eccezione. Si chiacchera, si cazzeggia, si apprezza il piacere di ritrovarsi dopo sei mesi dall’ultima convention, e la comunità prende di nuovo forma, tra proiezioni, giochi e svacco totale sui divanetti dell’Hotel Mediterraneo. E’ il piacere di riunirsi, senza dover aspettare la prossima Starcon, la gioia di rivedersi e di stare di nuovo assieme a queste persone che sono la nostra famiglia, quella che ci siamo scelti. Dopo quindici anni siamo ancora qui.
E ci staremo ancora.
Ci risentiamo domani. Stesso bat-canale.

Carlo Recagno

Reunion XV – Andiamo a incominciare!

Siamo qui, siamo qua! Siamo qui, quo, qua! No, non ci siamo trasferiti a Paperopoli, ma a Riccione, all’Hotel Mediterraneo, e stiamo lavorando per voi. Sì per voi che state ancora lavorando in questo orrido venerdì (perché tutti i venerdì lavorativi sono orridi), sognando di lasciare l’ufficio con una katana gridando “banzai”. Per voi che siete in viaggio e vi state già dirigendo qui, sfidando la sorte sui treni, impavidi ed eroici (perché tutti coloro che viaggiano in treno sono impavidi ed eroici). E anche per voi che purtroppo dovete rimanere a casa, e vivrete questa convention vicariamente, attraverso i nostri report. Stiamo lavorando sodo (o meglio, gli altri stanno lavorando sodo, io non sto facendo un tubo di niente perché il mio compito è quello di fare il cronista, e infatti io cronisto).

Il nostro super-tecnico al lavoro

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E Star Trek torna in tv…

Picard, Discovery, Short Treks. Questi sono i nomi delle serie della saga di Star Trek che stiamo attendendo in Italia (e non solo). Per ingannare l’attesa perlustriamo ogni giorno il web in cerca di qualche fotogramma rubato o regalato dalla produzione e finalmente sono arrivati i nuovi trailer ufficiali di queste serie.

Iniziamo con un teaser trailer di Star Trek: Picard uscito un paio di mesi fa.

Ma avendo parlato di nuovo trailer ufficiale, eccolo:

La serie partirà il 23 gennaio in USA e il 24 gennaio 2020 nel resto del mondo.

Passiamo a Star Trek: Discovery terza stagione.

E adesso iniziamo ad invidiare i fan americani dato che loro possono già vedere il primo episodio degli Short Treks “Q & A”. Ecco il trailer.

Di questo e molto altro parleremo alla Reunion tra meno di una settimana. Vieni a trovarci.

La sezione 31 sbarca alla StarCon: arriva Peter Weller

La sezione 31 ci è stata presentata anni fa in Star Trek: Deep Space Nine, è tornata sul finire di Star Trek: Enterprise, ha fatto la sua comparsa nel secondo film del kelvinverso, Into Darkness – Star Trek ed è definitivamente esplosa nella seconda stagione di Star Trek: Discovery tanto da meritare una serie tutta sua di prossima realizzazione. Ebbene, il suo rappresentante al cinema sbarca alla StarCon 2020 poiché a Bellaria Igea Marina arriva Peter Weller, l’interprete dell’ammiraglio Alexander Marcus. Molti di voi lo ricorderanno al cinema come l’interprete dell’originario Robocop ma dato che la sua carriera è molto varia, ecco la sua biografia.

Peter Frederick Weller (Stevens Point, 24 giugno 1947) è un attore cinematografico e teatrale americano, regista televisivo e storico dell’arte, famoso per il suo ruolo nel film RoboCop e come professore di storia della Syracuse University.
Weller nacque il 24 giugno 1947 a Stevens Point, nel Wisconsin, figlio più giovane di Dorothy Jean (Davidson), casalinga, e Frederick Bradford Weller, avvocato, giudice federale e pilota di elicotteri di carriera per l’esercito degli Stati Uniti.
Peter è costretto a viaggiare molto sin da piccolo a causa del lavoro del padre. Completerà gli studi superiori fra Heidelberg, in Germania e San Antonio, in Texas, per poi accedere alla University of North Texas, attirato dalla possibilità di suonare la tromba nell’apprezzata jazz band dell’Università. La musica è nella sua famiglia. Tre generazioni dalla parte di sua madre erano pianisti e il jazz è ancora il suo principale interesse. Il suo artista preferito è Miles Davis.
Si è laureato in teatro e ha iniziato la sua carriera di attore dopo aver frequentato l’American Academy of Dramatic Arts.
Due settimane dopo la laurea, ha fatto la sua prima apparizione a Broadway nel ruolo di David nella produzione del New York Shakespeare Festival di Joseph Papp di “Sticks and Bones” di David Rabe, un ruolo che ha ripetuto sul palcoscenico di Londra.

Mentre era studente della leggendaria attrice e insegnante di recitazione, Uta Hagen, Weller è apparso dentro e fuori Broadway in opere come “Summer Brave” di William Inge, “Rebel Women” e “Full Circle” di Thomas Babe, una delle ultime opere dirette da Otto Preminger . Ha iniziato a raccogliere consensi dalla critica con la sua interpretazione di Billie Wilson in “Streamers”, diretto da Mike Nichols per Joseph Papp al Lincoln Center. Il successo è continuato con le sue interpretazioni di Cliff in “The Woolgatherer” e di Nick nella prima produzione americana di “The Woods” di David Mamet. Durante questo periodo, divenne membro del rispettato Actor’s Studio, sotto l’egida di Elia Kazan e Lee Strasberg.
Il debutto cinematografico di Weller è stato in “Il ritorno di Butch Cassidy e Kid” di Richard Lester (1979). Ha poi recitato con Alan King e Ali MacGraw in “Dimmi quello che vuoi!” di Sidney Lumet (1980) e, con Albert Finney e Diane Keaton, in “Spara alla luna” di Alan Parker (1982). Altri crediti cinematografici includono “Firstborn” (1984) con Teri Garr, “Apology” della HBO realizzato per la TV (1986), con Lesley Ann Warren e “Di origine sconosciuta” (1983), il film per cui Weller ha vinto il premio come miglior attore al Festival Internazionale del Film di Parigi, per la sua interpretazione di un giovane scapolo in ascesa ossessionato da un ratto. Lo stesso film segna anche la sua prima associazione con il regista di “Leviathan” (1989), George P. Cosmatos.

Weller è apparso in oltre 70 film e serie televisive, tra cui RoboCop (1987) e il suo sequel RoboCop 2 (1990), in cui ha interpretato il personaggio del titolo, e per cui ha ricevuto il Saturn Award.
Ed è stato protagonista anche di ” Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione”(1984)
È anche apparso in film come “La dea dell’amore” di Woody Allen (1995), “The New Age (Nuove tendenze)” (1994), prodotto da Oliver Stone, e l’adattamento di David Cronenberg del romanzo di William Burroughs “Il pasto nudo” (1991).

Weller ha ricevuto una nomination all’Oscar per il suo cortometraggio “Partner” del 1993.
Nel 1995 è apparso in “Screamers – Urla dallo spazio”, un film di fantascienza basato sul racconto “Modello Due” (Second Variety) di Philip K. Dick e diretto da Christian Duguay.

Nel 1997 dirige il suo primo film, Ricatto senza fine.
Nel 2005, Weller ha recitato nel ruolo del Capitano in un remake per la televisione de L’avventura del Poseidon dal titolo Poseidon – Il pericolo è già a bordo.

Nel 2006 partecipa alla quinta stagione della serie televisiva 24 nel ruolo dell’ambiguo Christopher Henderson. Nel 2010 prende parte alla quinta stagione di Dexter nella veste di un agente corrotto indagato dagli affari interni, Stan Liddy. In televisione ha ospitato il programma Engineering an Empire su History Channel dal 2005 al 2007. Ha anche interpretato Charles “Charlie “Barosky in 11 episodi della sesta e settima stagione di Sons of Anarchy.
È anche apparso in Star Trek: Enterprise, nel ruolo del suprematista terrestre John Frederick Paxton, episodi “Demoni” e “Terra Prime”
In “Fringe” appare nel ruolo di Alistair Peck.
Ha avuto ruoli anche in Detective Monk e Psych ed ha interpretato il capitano della navetta nella breve serie Odyssey 5, mentre nel 2012 ha diretto un episodio dell’ottava e ultima stagione di Dr. House – Medical Division, nel quale ha fatto anche una brevissima apparizione nelle primissime scene.
Nel 2010, Weller è apparso in un trailer per il documentario “God of War: Unearthing the Legend” legato al gioco “God of War III” di cui Weller è narratore.

Nel 2013 partecipa, nel ruolo di antagonista secondario, al film “Into Darkness – Star Trek” (2013), interpretando il machiavellico ammiraglio Alexander Marcus.

Dal 2012, Weller è stato coinvolto nella serie di A&E (ora Netflix) Longmire sia come regista che come attore. Nel 2017, Weller è apparso su The Last Ship nel ruolo del dottor Paul Vellek.

Weller ha anche diretto vari progetti per la televisione, tra cui episodi di Homicide: Life on the Street, Monk e tre episodi della suddetta Odyssey 5. Ha diretto un adattamento del 1997 della Gold Coast di Elmore Leonard con David Caruso e Marg Helgenberger dopo aver recitato in un film thriller di Leonard Oltre ogni rischio. Ha diretto undici episodi della serie Sons of Anarchy. Dal 2012 dirige un episodio ogni stagione di Longmire. Più recentemente, nel 2018, Weller ha diretto l’episodio 4 della nuova versione della CBS della serie “Magnum PI”.

Weller ha doppiato il personaggio di Bruce Wayne nell’adattamento animato in due parti del 2013 di “The Dark Knight Returns”, e il personaggio protagonista del videogioco “Wilson’s Heart”.

Carriera accademica
Nel 2004, Weller ha completato un Master in Arte Romana e Rinascimentale all’Università di Syracuse, e occasionalmente ha insegnato corsi di storia antica all’università.
Weller ha collaborato con History Channel in diverse produzioni, accreditato come “Peter Weller, Syracuse University”, di cui è stato membro aggiunto della facoltà.

Nel 2007, Weller ha iniziato un dottorato di ricerca all’UCLA, relativo alla storia dell’arte del Rinascimento italiano. Nell’ottobre 2013 ha presentato la sua tesi di laurea, intitolata “Alberti Before Florence: Early Sources Informing Leon Battista Alberti’s De pictura“(disponibile gratuitamente su internet), e gli è stato conferito il dottorato nel 2014.

Vita privata
Il 24 giugno 2006, in occasione del suo 59° compleanno, Weller ha sposato la sua fidanzata di lunga data, l’attrice Shari Stowe, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, in Italia. Tra gli ospiti presenti al matrimonio c’erano Carrie Fisher e Marg Helgenberger.

Premi e nomination

(1988) Premio Saturn per il miglior attore - "RoboCop"
(1992) Premio del genio per la migliore interpretazione di un attore in un ruolo da protagonista - "Il Pasto nudo"
(1994) Nomination al Premio Oscar per il miglior cortometraggio live action - "Partners"
(2002) Independent Spirit Award per il miglior attore non protagonista - "Ivans XTC"

Vieni a incontrare Peter Weller alla StarCon 2020 che si terrà dal 21 al 24 maggio 2020 al PalaCongressi di Bellaria Igea Marina. Cosa aspetti?

Aron Eisenberg, 1969-2019

ARON EISENBERG, l’attore che ha interpretato Nog il ferengi nipote di Quark e figlio di Rom in Star Trek: Deep Space Nine, è mancato improvvisamente questa notte dopo essere stato portato in ospedale in condizioni critiche.

Eisenberg, che attualmente lavorava come fotografo professionale, è apparso in diverse serie televisive “I racconti della cripta”,” Amityville: La fuga del diavolo”, “Parker Lewis”, “Blue Jeans” e “General Hospital”solo per fare alcuni esempi e in tante altre degli anni 90.

Aron ha interpretato il Ferengi Nog, in Star Trek: Deep Space Nine, sottoponendosi a ore di makeup prostetico ma lo abbiamo apprezzato al “naturale” nell’episodio “Lontano, oltre le stelle” nei panni di un giornalaio, e più tardi è apparso come un giovane Kazon, in Star Trek: Voyager nell’episodio “Iniziazioni”.

Eisenberg ha anche recitato in teatro con diverse produzioni come The Indian Wants the Bronx, On Borrowed Time che ha anche diretto e Minor Demons, nel 1998 ha prodotto The Business of Murder al Conejo Players Theater.

Noi lo abbiamo conosciuto durante la Reunion del 2012 svoltasi a Montecatini Terme, persona gentile e affabile, disponibile con il pubblico e con un viso da cui traspariva tutta la forza d’animo che abbiamo potuto apprezzare in Nog un piccolo guerriero dal cuore molto grande.