Non è sempre scontato trovare chi racconta noi e le nostre convention in modo accurato. Grazie al lavoro di contatti e comunicazione fatti in questi anni, possiamo dire che siamo riusciti a trasmettere il giusto …
Cari amici collezionisti oggi vi parleremo della nostra nave dei sogni… no, non parlermo del Titanic, ma delle nostra amata U.S.S. Enterprise, nella sua nuova veste, ovvero quella apparsa nel primo film della nostra saga …
All’età di 86 anni è venuta purtroppo a mancare Jeri Taylor, un nome ben noto a tutti i fan di Star Trek: Voyager, e non solo. Nata a Bloomington, Indiana nel 1938, la Taylor conseguì …
Se non avete ancora inviato il vostro racconto per il concorso Omega Short, edizione 2025, affrettatevi, la scadenza per l’invio dei racconti è il 19/01/2025. La mail a cui inviare il vostro racconto è: concorso.omegashort@gmail.com. …
Il Club sarà presente con un suo stand (E16) nel padiglione 5, dove troverete anche i creatori di Star Trek Horizon, il gioco di ruolo play by chat, per giocare assieme. Potrete incontrare ufficiali della …
Sabato 25 e domenica 26 giugno 2022 lo STIC-AL sarà presente a Nerd Show, la manifestazione di Bologna che ci ha visti presenti anche nel 2020, proprio poche settimane prima del primo lockdown. Un ritorno in grande stile, il nostro, perché saremo presenti nella magnificente area fantascienza.
Insieme allo STIC-AL, infatti, saranno presenti, nell’area fantascienza, altre importanti realtà del mondo sci-fi italiano come Italian Klinzha Society, SG-F Stargate Fan Club Italia, Ritorno al Futuro Italia, Upside Down Italia, Star Wars Universe, La Bettola di Yoda e Ghostbuster.
Come nostra abitudine, ormai consolidata da anni, presenzieremo con uno stand ricco di memorabilia, prop, fondali per stupende foto, una mostra di oggetti realizzati dai soci del club, libri storici e nuove pubblicazioni insieme a tutte le novità editoriali del club e ai più recenti gadget, comprese le novità assolute che hanno fatto la loro apparizione alla recente Starcon 2022 di Bellaria.
Anche se… al banco STIC si viene soprattutto per fare due chiacchiere, parlare delle nuove serie, trovare cosa ci piace di più e cosa invece non sopportiamo di Discovery, ops volevo dire delle serie di Star Trek, insomma, battute a parte si viene per vivere la nostra comune passione per la serie più bella di fantascienza che sia mai esistita…
Ma ci sono anche interessanti novità, sia per quanto riguarda i gadget, che per quanto riguarda la scenografia.
Infine abbiamo predisposto un banco giochi dove potrete cimentarvi a giocare con noi o tra voi divertendovi nel mondo di Star Trek.
E non finisce qui.
Saremo presenti sul palco con ben tre conferenze a tema.
Sabato 25 giugno, alle ore 13.00, si incontreranno tre mondi fantascientifici nel dibattito “3 Star’s Debate – Tre alieni sul comò”. Star Trek, Star Wars e Stargate si uniscono per rispondere alle domande del pubblico, sul palco Claudio Sonego per lo STIC-AL, Amedeo Tecchio per la Bettola di Yoda e Annalisa Diacinti per SGF-Italia.
Sempre Sabato 25 giugno alle ore 15.00 Nicola Vianello e Claudio Sonego ci intratterranno con “Star Trek si avvera“. Una chiacchierata sulle invenzioni tecnologiche di Star Trek che sono diventate realtà.
Domenica 26 giugno, alle ore 13.00, tornano sul palco gli alieni della fantascienza nella seconda parte di “3 Star’s Debate – Tre alieni sul comò”. Star Trek, Star Wars e Stargate si uniscono per rispondere alle domande del pubblico, sul palco Claudio Sonego per lo STIC-AL, Amedeo Tecchio per la Bettola di Yoda e Annalisa Diacinti per SGF-Italia.
Sempre domenica 26 giugno alle ore 15.00 Claudio Sonego e Nicola Vianello racconteranno la storia di Star Trek: “55 anni di Star Trek. Una panoramica sulla saga“.
E altre cose sono ancora in preparazione. Non vi resta che acquistare il biglietto e venirci a trovare.
Vi piace scrivere? Siete associati a uno dei club che organizzano ogni anno la StarCon Italia? Allora non potete perdere l’occasione di partecipare al Premio Letterario “Omega Short”.
Così cominciava lo scorso anno l’articolo che vi presentava il concorso bandito dal Comitato Organizzatore della “StarCon Italia” per il miglior racconto breve inedito di fantascienza e fantastico.
La Prima Edizione ha avuto il suo epilogo con la premiazione del vincitore durante la StarCon 2022. In quella occasione abbiamo aperto il bando per la seconda edizione.
I vostri racconti dovranno arrivare entro e non oltre il 15/12/2022.
Il progetto “Omega Short” è nato per poter offrire agli iscritti ai club un nuovo modo di esprimere la propria creatività e aggiungere questa attività al già ricco programma della convention.
Avete un racconto nel cassetto o un’idea brillante che volete sviluppare ma non siete iscritti ad uno dei club che organizzano la Starcon? La soluzione è semplice: potete scegliere uno dei club e iscrivervi per poterci inviare la vostra opera.
La giuria, per la valutazione dei racconti, sarà composta da:
– Carlo Recagno, sceneggiatore e co-curatore di Martin Mystère per la Sergio Bonelli Editore. – Claudio Chillemi, autore di romanzi e racconti di fantascienza e opere teatrali per l’infanzia. – Nicola Vianello, Presidente dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”. – Michela Barotto, Presidente della Italian Klinzha Society associazione culturale. – Cristina Fumagalli, Vicepresidente del SG-F Stargate Fanclub Italia
Anche questa volta a loro, l’arduo compito di scegliere l’opera più meritevole tra quelle inviate al concorso.
Cosa aspettate allora?
Scatenate la vostra fantasia e inviateci i vostri racconti.
Omega Short vi aspetta!!!
E se avete perso il primo volume affrettatevi ad acquistarlo dallo store online di Ultimo Avamposto o dalla pagina della sezione editoriale nel sito STIC-AL
Vi abbiamo raccontato nei dettagli ogni momento del percorso di Omega Short: dalla genesi, ormai due anni fa, agli slittamenti dovuti alla pandemia; dall’arrivo dei primi racconti, ai nomi dei partecipanti; dall’annuncio dei finalisti fino alla premiazione, passando per la presentazione dei giurati e l’anteprima della copertina.
E da oggi il volume che raccoglie i racconti che hanno partecipato al concorso, è disponibile nel sito dello STIC-AL, nella pagina dedicata ai prodotti editoriali del club oppure visitando il negozio Ultimo Avamposto a Bologna.
Per acquistare la vostra copia entrate nella pagina della sezione editoriale e seguite le indicazioni, troverete tutte le informazioni.
Ma le sorprese non sono finite: navigate nella pagina Editoriale: troverete sia le ultime novità, come il diario di bordo e Frequenza aperte, che le ristampe delle produzioni degli ultimi anni oltre ad alcune interessanti offerte.
Naturalmente, aspettiamo le vostre recensioni e opinioni e vi invitiamo a restare sintonizzati sui nostri canali per le prossime novità che annunceremo a breve.
La prima edizione del concorso letterario Omega Short ha avuto il suo epilogo alla Starcon 2022. Nella serata di sabato, prima della sfilata dei costumi, davanti a tutti i partecipanti alla convention e a una Giulia Santilli versione cosplay (ovviamente con il costume di Capitan Killy), sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a tutti gli autori dei racconti presenti alla serata e, ai primi tre finalisti, delle targhe a ricordare la posizione raggiunta grazie al loro talento e al loro racconto.
Al 3° posto si è posizionata Cristina Fumagalli con il racconto “The Heart of Virtue/Cuore di Guerriero”, un intrigante storia di Stargate con un tocco di Star Trek. Una bella scrittura ha reso il tutto molto godibile, facendoci viaggiare con lo Stargate e con la squadra SG-1. Complimenti a Cristina per il suo terzo posto in questo concorso.
Al 2° posto è arrivato Maurizio Carnago con “La Furia del Titano”, una storia su Doctor Who davvero interessante e “strana”, come tutte le avventure del Dottore.
Maurizio scrive davvero in maniera coinvolgente e troverete, nella sua storia, tutti gli elementi che fanno di Doctor Who una grande serie. Insomma, vi sembrerà di essere sul Tardis. Bravo Maurizio, un secondo posto meritatissimo.
Al 1° posto si è classificata Gabriella Cordone Lisiero con il suo “Viaggio Sulle Corde di un Violino”, un’incantevole storia di viaggi nel tempo grazie alla musica e al Doctor Who, pronto a risolvere la situazione. Un racconto che scivola dolcemente come le note musicali su di uno spartito. Gabriella ci ha regalato un piccolo gioiello di scrittura che dovremmo custodire gelosamente. Davvero una penna sopraffina.
A Gabriella è andata la targa come miglior racconto per questa edizione e il suo videomessaggio di ringraziamento, visto che non poteva essere presente alla Starcon, è stato davvero bello ed emozionante.
Lo Staff di Omega Short, la Sezione Editoriale dello STIC-AL e tutti i club organizzatori della Starcon vogliono ringraziare gli scrittori e gli illustratori che ci hanno inviato i loro racconti ed elaborati grafici da associare ad ogni storia e vogliamo ringraziare anche tutto il pubblico presente in sala che ha seguito la premiazione.
Siamo contenti del risultato ottenuto con questa prima edizione, dell’antologia dei racconti, inclusi gli elaborati grafici realizzati ad hoc, edita da Ultimo Avamposto Editore che ringraziamo enormemente per aver creduto fin da subito nel progetto e ci auguriamo che alla prossima edizione arrivino ancora più racconti e che questo concorso letterario possa davvero far uscire allo scoperto tutti quelli che hanno una storia nel cassetto o che vogliano cimentarsi per la prima volta nella scrittura.
Omega Short nasce proprio per questo, dare al primo ambito in cui è nata la fantascienza, la parola scritta, la possibilità di avere un posto anche alla Starcon ed essere apprezzata come tutti i film e le serie TV che noi tutti tanto amiamo.
Restate sintonizzati nei nostri canali social, perché presto vi daremo conto di nuove iniziative targate Omega.
Naturalmente potete trovare il libro nello store online di Ultimo Avamposto e nella pagina della sezione editoriale nel stio dello STIC-AL
Notte. Il cronista stava cercando di dormire, ma per quanto si rigirasse nel letto non riusciva a prendere sonno. Si sentiva inquieto, forse c’era qualcosa che era rimasto in sospeso… D’un tratto si udì un rumore; anzi, un suono: il suono di un teletrasporto. E nella stanza prese forma una figura umana. Il cronista osservò con meraviglia: si trattava di una forma familiare, un uomo con la barba e gli occhiali, che indossava un’uniforme rossa e nera, con i gradi di ammiraglio. E parlò, con una voce ancora più familiare, dai toni alti e squillanti.
“Sssaalve!” “Uh! Alberto? Ammiraglio Alberto Lisiero? Sei tu?” “No, ho solo preso il suo aspetto. Io sono… IL FANTASMA DELLE STARCON PASSATE!” “Cosa?…il fantasma delle Starcon passate?” “Sì” “Molto dickensiano” “Grazie, sapevo che l’avresti apprezzato.” “Sto sognando, vero? Tutto questo non è reale” “Sì e no. Il fatto che tu stia sognando non vuol dire che non sia reale” “Hai citato Albus Dumbledore” “Un uomo saggio. Ascolta, io so cosa ti rende inquieto: non hai fatto l’ultimo report della Starcon 2022: è quello che hai lasciato in sospeso. Perché non l’hai ancora scritto?” “Ehm…era l’ultima giornata, il giorno dopo sono rientrato a casa. Il viaggio, la stanchezza…e poi una volta rientrato, ho trovato una marea di lavoro che mi aspettava, e…” “…la sartoria non ti ha consegnato il tight, e poi le cavallette, certo. No, tu stai evitando di lavorare. E io sono qui per ricordarti cosa significa la Starcon (già Sticcon). Ricordi quando vi mettesti piede per la prima volta? Non conoscevi quasi nessuno, eri in un ambiente nuovo e sconosciuto, eppure ti sentisti subito a casa. E da allora non ti sei mai più perso una convention, da trent’anni” “Ssst! Parla piano! Vuoi far sapere in giro la mia età?” “La sanno già tutti” “Acc…” “La Starcon (già Sticcon), come diceva il Navarca, è una delle necessità primarie dell’essere umano intelligente. Non so se questo includa anche te, comunque è un punto fisso della tua esistenza, lo hai detto anche in Trek It!” “Ah, l’hai visto?” “Tre volte. Insomma, devi concludere il tuo lavoro. Lo so perché hai tardato tutto questo tempo, ma devi farti forza.” “Lo sai?” “Sì, ma te lo dirà il mio collega che verrà dopo di me” “Ah, già il secondo fantasma. Siete in tre, vero?” “Esatto. Lavora, Carlo, i lettori aspettano” “Esattamente quello che mi dicono alla Bonelli” “Lo so.”
Il fantasma svanì, sempre con effetto teletrasporto. Il cronista si sedette allora alla scrivania, davanti al computer, e lo accese. Ci volle come al solito un’eternità perché potesse finalmente incominciare (giusto il tempo per una sbirciatina su Instagram), e poi si mise all’opera.
Domenica, la quarta e ultima giornata della Starcon 2002 (no, in realtà 2022, ho fatto un errore di battitura e volevo vedere se stavate attenti).
Conferenze. Giuseppe Pisana, a parlare del telescopio James Webb. E in contemporanea, in un’altra sala (perché bisogna scegliere? Perché?), Cesare Cioni e Marcello Rossi a parlare di Trek It! E poi la seconda parte della conferenza di Marco Paulli sull’evoluzione della Enterprise, una conferenza così articolata da doverla dividere in due puntate (Marco, se mai ne farai una sull’evoluzione delle uniformi, mi offro di collaborare)
E gli ospiti, l’ultima occasione per chi se li era persi: Jeffrey Weissman, Alan Ruscoe, Sandra Gimpel, Tara Rosling e Franco Malerba. Jeffrey divertente e addirittura spumeggiante, Tara più contenuta; Malerba è un pezzo della storia dell’astronautica italiana (e mondiale), siamo stati veramente onorati di averlo tra noi. (Anche se vorremmo tanto avere, un giorno, Samantha Cristoforetti. E non più da partecipante, come venticinque anni fa, ma da ospite)
E ancora sessione autografi, quiz, proiezioni. Tutto quello che c’è nella giornata finale della Starcon, quando sentiamo che tutto sta per finire, ma non importa, tanti sono la gioia e il divertimento accumulati nei precedenti tre giorni.
Infine foto di gruppo. Questa volta non in sala, ma fuori, sui gradini del Palacongressi, per evitare di indossare le mascherine. Un tuffo nel passato a un’era in cui le foto di gruppo le facevamo all’aperto. Ecco, tutto stava per concludersi, restava ancora solo la cena di gala.
E qui il cronista si fermò e tirò un sospiro, avvinto dalla malinconia. Ma non fece neanche in tempo a inalare di nuovo aria che subito udì un altro suono familiare, il suono di un Tardis. E nella stanza prese forma un’altra figura familiare. Una donna che indossava un vestito blu, con disegnate delle finestre…
“Io sono il fantasma della Starcon presente” “E hai l’aspetto di Chiara” “Già. Chi meglio di lei a rappresentare il tuo presente?” “Anche tu sei convinta che Strange New Worlds sia un reboot?” “Li mort…ehm, mi trattengo dal risponderti come farebbe la vera Chiara, perché non sono davvero lei. Il mio compito è spronarti a scrivere. Quella di quest’anno è stata la Starcon della rinascita, del ritorno alla normalità dopo il periodo buio della pandemia. Tutti ci siamo ritrovati con un unico desiderio: quello di ricominciare! Ecco perché è stata tanto importante, diversa dalle altre, e tutti la ricorderemo. Non ci siamo arresi in questi tre anni, e ci siamo adattati a svolgere eventi online, ma adesso la convention è rinata, più bella e più forte che pria!” “Brava!” “Grazie! E so perché hai lasciato in sospeso le tue cronache. Perché sei come il Dottore quando strappa le ultime pagine di un romanzo. Sei come Picard nel sogno con Data, quando non vuole che la partita finisca. Se chiudi i tuoi resoconti, allora sì che la convention sarà “veramente” finita, e questo ti intristisce.” “Mi conosci bene” “La vera Chiara ti conosce. E sa che se non finisci il lavoro, poi ti dispiacerà. Quindi concludi, Carlo. Allons-y!”
La cena di gala! L’evento finale della nostra quattro giorni. Cibo, bevande, donne in abito da sera, uomini in alta uniforme (più uno in tight, cioè Jeffrey Weissman). Persone di tutte le età che festeggiano assieme e vanno in giro per i tavoli a fotografare e farsi fotografare.
Con i VIP assieme a noi si brinda alla conclusione, che avviene con l’annuncio di Nicola Vianello e di Massimo Romani, tra applausi, brindisi e risate. La Starcon è finita, lunga vita alla Starcon!
Ma ci sono ancora i divanetti dell’albergo, tra bomboloni, pizzette e birra. Mancano ancora poche ore al ritorno a casa, al rientro; ma, come diceva l’Ammiraglio (quello vero, non il fantasma), non è domani finchè non si va a dormire. E noi intendiamo goderci appieno il tempo che ancora ci resta qui, decisi a non intristirci prima del momento. Davanti all’albergo osserviamo il mare di notte. Ce l’abbiamo fatta, siamo di nuovo assieme, gli ultimi due anni sono solo un ricordo, ormai. Le nostre vite sono ricominciate, e con questa convention ce le siamo definitivamente riprese. Siamo tornati.
Il cronista cliccò su “salva” e tirò di nuovo un sospiro, ma questa volta di sollievo. La convention, per lui, poteva dirsi davvero finita, adesso. Si sentiva ancora maliconico, ma anche soddisfatto. Bisognava andare avanti, era una cosa buona. Si rese conto però che mancava ancora qualcosa: il racconto parlava di tre fantasmi… Nessun suono, un bagliore. E prese forma…beh, no, non prese forma, in realtà. Quella che comparve nella stanza era una figura indistinta. Umanoide, certo, ma senza alcunchè di identificabile. Solo una sagoma luminosa.
“Tu…tu sei il terzo fantasma?” “Proprio io: il fantasma delle Starcon future! Taaac!” “Ma…come mai sei così…indistinto?” “Uehi, testina, perché sono il futuro, no? E il futuro deve ancora essere scritto. Io sono quello che voi costruirete, il vuoto che riempirete.” “In effetti ha un senso” “Oppure non ti veniva in mente nessuno per impersonarmi. Comunque ce l’hai fatta a concludere, eh? Anche se i miei due colleghi, prima, hanno dovuto darti qualche spintarella.“ “E sei qui per congratularti, giusto?” “No, perchè? Uehi, testina, ma cosa ti credi? Io sono qui per dirti che la prossima volta devi darti una mossa! Non devi più fare aspettare la gente. No, dico, pubblichi l’ultimo report sempre in ritardo, tant’è vero che, per farti perdonare, lo scrivi sotto forma di racconto umoristico. Che poi, umoristico, oddio…tu scrivi fumetti avventurosi, vero? Ecco, è meglio che in futuro continui a dedicarti a quelli. Taaac! Non so se si capisce il messaggio.” “Sei simpatico quanto un gatto aggrappato con gli artigli ai testicoli. Prima che tu te ne vada, posso avere qualche anticipazione sulla prossima convention? Chi saranno gli ospiti, cose così…” “No, non puoi. Lo scoprirai quando sarà il momento, come tutti gli altri.” “Ma…io sono il cronista…” “Appunto, testina! E il cronista si occupa delle cose che sono avvenute, no? Mica delle cose che devono ancora accadere! Taaac!” “Proprio uno spirito spiritoso!…” “Ecco, questa era carina. Lo vedi che quando ti ci metti, ci riesci? Eh! Eh! Hai ancora qualche domanda?” “Sì, una. Mo’ di’ ben su, fantasma…” “Beh, arrivederci!”
E anche il terzo fantasma svanì, e il cronista rimase solo nella stanza. Forse era tutto successo davvero, oppure no. Comunque il resoconto dell’ultima giornata era scritto, e lo mise online. Il suo lavoro era terminato. Ma solo per il momento, perchè ci sarebbe stata una nuova convention. Avevano ricominciato. Erano tornati. E sarebbero tornati ancora.
Yawn! Non svegliatemi, ho ancora sonno. Abbiamo fatto le ore piccole, ieri sera. Anzi, ieri notte. E va beh, stamattina. E’ il concetto che conta. Peró che giornata, ragazzi! La Starcon è tornata in grande stile!
Il sabato è sempre il giorno più intenso, con tanta roba nel programma, tanto che per seguire tutto quello che interessa occorrerebbe essere ubiqui. Ma noi non siamo ubiqui, e quindi siamo costretti a scegliere, e dobbiamo esercitare al meglio le nostre scelte. In fondo, da grandi responsabilità deriva sempre un grande potere, come diceva Peter Parker. O forse mi sono confuso, ma il concetto è quello. Abbiate pazienza, ma sto ancora dormendo.
Yawn! Dunque, sabato abbiamo avuto ospiti, a partire dalla meravigliosa Giulia Santilli, che prima ha tenuto un workshop di doppiaggio, e poi è scesa velocemente nella sala principale per l’incontro con il pubblico. Cioè noi. L’abbiamo accolta a braccia aperte: Giulia era stata nostra ospite già nel 2018, alla Reunion, ed è stata subito una rivelazione. Ufficialmente è qui come doppiatrice, la voce italiana di Mary Wiseman, cioè Tilly in “Star Trek: Discovery”, ma in realtà lei è “dde più”, come dicono nella capitale. Una attrice con una incredibile verve comica, che quattro anni fa ha subito legato con noi, e siamo stati contentissimi di riaverla (e il fatto che sia anche giovane e molto bella non guasta). E sarebbe bastata lei a riempire la nostra giornata.
Yawn. Scusate, abbiate pazienza, non svegliatemi. Sto ancora sognando. Cosa c’era d’altro, sabato? Oh, certo, per i fan di “Ritorno al Futuro” abbiamo avuto Jeffrey Weissman, il secondo attore ad aver interpretato il ruolo di George McFly (già, nei sequel George era un altro, lo sapevate?), il quale ci ha raccontato molti interessanti“dietro le quinte”; e poi Alan Ruscoe (che ha fatto un’infinità di ruoli). Ma il pezzo forte del pomeriggio sono stati i big, i due ospiti più grandi sulla locandina. Dunque, c’era Giulia… Eh? Come dite? Giulia non era ritratta in grande sulla locandina? Avrebbe dovuto esserlo, ecchediamine! Cercheremo di rimediare l’anno prossimo.
Allora, abbiamo avuto Tara Rosling, che in “Star Trek: Discovery” interpreta T’Rina. la presidente di Vulcano nel 32^ secolo (decisamente più giovane e bella del personaggio che interpreta), e poi Antonio Malerba, il primo astronauta italiano. Siamo orgoglioso di averlo qui, perché è a tutti gli effetti è un pezzo della nostra storia, e ci ha raccontato i primi passi mossi dall’astronautica nel nostro paese.
Yawn! Scusate se magari dimentico qualcosa o qualcuno, ma sto ancora dormendo. Perché mi tirate le lenzuola? Ancora cinque minuti e poi mi alzo, giuro!
Dicevo, devo raccontarvi del gran finale di serata, del dopocena. Premiazioni e poi sfilata costumi. E’ stato un grande spettacolo, come non ne vedevamo da anni, qui al Palacongressi. La miglior sfilata dei costumi degli ultimi centocinquanta anni, oserei dire! Stargate viventi, Tardis viventi, asciugamani viventi (!!). E poi ancora, amazzoni di Themiscyra, autisti di Delorean che cresceranno, Dalek adolescenti, Edward Mani di forbice…e come guest star, Giulia Santilli nel ruolo della Tilly dell’universo dello specchio, solo per noi finalmente in presenza e non soltanto in voce. Per la prima volta un ospite della Starcon ha partecipato alla sfilata (e non in veste di giuria, come è capitato altre volte in passato): una “prima volta” che resterà negli annali della nostra convention! Non vi riferisco chi ha vinto, sia perché sono stati assegnati più premi da diverse giurie (e non me li ricordo tutti), sia perché non è importante: quello che conta sono lo spettacolo e il divertimento, e noi ieri sera ne abbiamo avuto tanto. Dopo due edizioni saltate, ce lo meritavamo. Ci meritavamo una ripartenza col botto, e per questo ringraziamo i partecipanti, che si sono dati da fare affinché la prima Starcon post-covid risultasse particolarmente memorabile. Grazie a tutti! Sara’ molto difficile raggiungere lo stesso livello l’anno prossimo, ma ci proveremo. La Starcon è divertimento, è famiglia, e la fantascienza è (quasi) una scusa per stare assieme.
E la serata si è poi conclusa come sempre, con il nostro “dopofestival”, sui divanetti dell’albergo, tra pizzette, ippocrasso e bomboloni, che resteranno sempre nei nostri cuori. Viva la Starcon, viva i bomboloni!
Yawn! Ecco, ho finito, adesso vorrei dormire ancora un altro po’. Chiara, smettila di tirarmi le lenzuola!… “Chiara?…signore, sono la cameriera del piano. Devo rifare la stanza, è mezzogiorno passato…”
Qui Bellaria. Stiamo ricominciando. Dopo tre anni di assenza stiamo tornando verso la normalità. Erano oltre trent’anni che facevamo convention ininterrottamente, ci voleva una pandemia per fermarci. E abbiamo atteso pazientemente che tornassero tempi migliori. Una prima uscita l’avevamo fatta già lo scorso autunno, con la Reunion, a Riccione. Quasi una prova generale, per sondare le acque e vedere se c’erano di nuovo persone disposte a viaggiare, a muoversi, malgrado le restrizioni che ancora esistevano, tra tamponi e green pass, per stare di nuovo assieme.
C’erano, anzi, c’eravamo. C’eravamo e ci siamo, oggi, di nuovo qui, a Bellaria, adesso. E abbiamo ricominciato. Starcon 2022. Oggi è sabato, e siamo già a metà del percorso. Ma voi a casa siete giustamente in attesa di sentire cosa c’è stato ieri, venerdì. E allora entro in ballo io, se no che ci sto a fare, qui a scrivere, quando potrei tranquillamente dormire ancora un altro po’? Sempre che non arrivi la cameriera del piano a buttarmi fuori per rifare la camera.
Venerdì, allora, il secondo giorno della prima Starcon di questa nuova era. Cosa vi siete persi, voi che siete rimasti a casa?
I bomboloni, naturalmente, la tradizionale “bombolonicon” sui divanetti dell’albergo. Ma quella è alla sera, in chiusura, e anche se è un’istituzione non fa parte del programma ufficiale.
Cosa c’è stato venerdì al Palacongressi? Conferenze, tante conferenze, a tema ludico e a tema scientifico (non ci facciamo mancare niente, noi della Starcon). Abbiamo avuto Paolo Attivissimo, che ci ha parlato di Samantha Cristoforetti, orgoglio italiano ma anche orgoglio di noi nerd (trekker nello spazio!). E poi Simone Iovenitti, Alessio Candeloro (con il fratello Davide a dare lezioni di lingua Klingon in un’altra sala; no, non contemporaneamente). Il nostro Marco Paulli, invece, ha tenuto la prima di due conferenze per raccontarci l’evoluzione del design della Enterprise. Già, è stata solo la prima parte, perché c’è veramente tanto da raccontare su come è nata la nostra nave preferita, e su come si è sviluppata in tutte le sue iterazioni. Marco ha appena scalfito la superficie, ma potrebbe scrivere tranquillamente un libro a riguardo.
E naturalmente il consueto appuntamento con Marcello Rossi, il quale, come a ogni convention, fa il punto sulla situazione del mondo Trek, aggiornandoci sulle serie in lavorazione.
Uno degli eventi più attesi è stato, come sempre, l’assemblea dei soci delli Star Trek Italian Club, con il Ponte di Comando dello Stic, che ci ha dato a sua volta un aggiornamento sullo stato del club. E poi l’elezione diretta (con voto per alzata di mano) del nuovo Ponte di Comando, che era stata rimandata causa Covid. Volete sapere chi governerà lo Stic adesso? Nessuno sconvolgimento, è lo stesso gruppo ben collaudato. Ma non chiedetemi chi sarà il nuovo Presidente, aspettate i comunicati ufficiali.
Alla sera, il quiz di Marco Pesaresi, il nostro Pippo Baudo, per l’occasione in veste di capitano del “Love Boat”. E naturalmente c’erano anche gli attori. Sì, hanno cominciato a farsi vedere, un po’ in sordina. Ma usciranno sul palco in grande stile soltanto domani. Cioè oggi. Io ho già visto Giulia Santilli, che è quella che mi interessa di più. Ma quello è uno spoiler per domani. Anche se per me era oggi. Perché domani è ieri, ieri é ancora oggi. Ieri, oggi e domani. Non ci capisco più niente. Anche perché il correttore automatico cerca ripetutamente di farmi scrivere “dimani”. Arcaico. Ok, ci risentiamo dimani. Aaarrgghh!
Siamo tornati! Sono passati tre anni dall’ultima volta, ed è stato un periodo a dir poco difficile, per tutto il mondo. Tante cose sono successe. Eravamo isolati nelle nostre case, senza poterci muovere se non con l’autocertificazione (ve la ricordate? Sembra passato un secolo, eppure è storia recente). Guardavamo fuori dalla finestra, chiedendoci quando saremmo potuti uscire di nuovo, quando il nemico invisibile se ne sarebbe andato. E intanto abbiamo escogitato nuovi metodi per vivere, per lavorare e per studiare: da remoto. E da remoto abbiamo fatto le nostre convention, per non perderci di vista, per continuare a sperare. Sperare che un giorno la situazione sarebbe migliorata, e che saremmo tornati a rivederci, ad abbracciarci. Abbiamo tenuto duro e quel giorno alla fine è arrivato. Siamo tornati! Siamo di nuovo a Bellaria, la nostra casa lontani da casa. Per la Starcon. Per tutti noi che non abbiamo mai perduto la speranza e abbiamo stretto i denti, il momento è tornato. Ci siamo. Sembra trascorso un secolo, ma di contro sembra che il tempo non sia passato. Ci siamo ritrovati e, come sempre, è come se ci fossimo lasciati la settimana scorsa. Questo significa Starcon, questo è il legame che ci unisce, e che non si è mai spezzato anche nelle ore più buie. Siamo tornati! La nottata è passata, e possiamo ricominciare. Il Palacongressi, che era stato adibito a centro vaccinale, è di nuovo nostro, e giovedì la Starcon è ripresa. Come “riscaldamento” abbiamo cominciato con il documentario “Woman in Motion”, con Nichelle Nichols, mentre in altre sale si svolgevano giochi e lezioni di combattimento con la bat’leth klingon. Poi, naturalmente, via libera alle proiezioni di episodi delle nuove serie di Star Trek che ancora non esistevano nell’apparentemente lontano 2019, come “Prodigy” e, soprattutto, la tanto attesa “Strange New Worlds”, che è solo al terzo episodio ed è già stata osannata da pubblico e critica. E finito lo spettacolo, il momento più atteso. Non ci siamo dimenticati. Per tre lunghi anni avevamo sognato quel momento, con nostalgia. Per tre lunghi anni abbiamo tenuto duro, senza mai perdere la fede. E alla fine abbiamo vinto noi. Perché noi siamo tornati (l’ho già detto?), ma sono tornati anche loro. Nelle nostre vite, nelle nostre serate sui divanetti dell’albergo, nel “dopo festival” dello svacco totale. Sono tornati i bomboloni. Adesso è veramente di nuovo la Starcon! Ricominciamo. Ci rivediamo domani per la seconda giornata (che sarebbe oggi).
StarCon Italia 2022 ti invita alla conferenza di Franco Malerba. Il nostro sponsor Lasersoft offre 50 buoni omaggio per l’ingresso alla manifestazione Sabato 21 Maggio o Domenica 22 Maggio dalle ore 16:00 per assistere alla conferenza di Franco Malerba, il primo astronauta italiano. La conferenza inizia alle ore 16;30. Il buono è valido solo per i primi 50 che invieranno una email all’indirizzo info@ultimoavamposto.com
La Starcon si avvicina e, in vista della premiazione del Premio Omega Short alla convention di Bellaria a maggio, vogliamo svelarvi i nomi dei tre autori che si contendono il podio del concorso letterario lanciato dal Comitato Organizzatore e dai club aderenti.
Dopo che i giudici hanno letto i racconti sui Dipad, inviato i voti attraverso canali subspaziali cifrati e fatti i dovuti calcoli che hanno impegnato i computer a circuito di gelatina bioneurale, lo Staff di Omega Short è in grado di darvi i nomi degli autori che si contenderanno i primi tre posti.
Rullo di chip isolineari…
I tre finalisti sono:
– Maurizio Carnago
– Cristina Fumagalli
– Gabriella Cordone Lisiero
A loro vogliamo rivolgere i complimenti per questo risultato e, allo stesso tempo, ringraziare tutti i partecipanti che hanno inviato un loro racconto augurandoci che in futuro partecipino ancora con nuovi ed altrettanto entusiasmanti racconti.
Ora aspettiamo con ansia i giorni della convention per capire quale posto occuperanno sul podio i nostri scrittori.
Siete curiosi di scoprire chi ha vinto la prima edizione del concorso Omega Short?
Non vi resta che venire alla nostra convention nella giornata di sabato 21 maggio alle ore 21 in sala SOL III e saprete chi ha vinto.
Vi aspettiamo quindi alla Starcon dal 19 al 22 Maggio a Bellaria Igea Marina (RN), non mancate!!
A Bellaria, naturalmente, troverete disponibile l’Antologia dei racconti edita da Ultimo Avamposto
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