Non è sempre scontato trovare chi racconta noi e le nostre convention in modo accurato. Grazie al lavoro di contatti e comunicazione fatti in questi anni, possiamo dire che siamo riusciti a trasmettere il giusto …
Cari amici collezionisti oggi vi parleremo della nostra nave dei sogni… no, non parlermo del Titanic, ma delle nostra amata U.S.S. Enterprise, nella sua nuova veste, ovvero quella apparsa nel primo film della nostra saga …
All’età di 86 anni è venuta purtroppo a mancare Jeri Taylor, un nome ben noto a tutti i fan di Star Trek: Voyager, e non solo. Nata a Bloomington, Indiana nel 1938, la Taylor conseguì …
Se non avete ancora inviato il vostro racconto per il concorso Omega Short, edizione 2025, affrettatevi, la scadenza per l’invio dei racconti è il 19/01/2025. La mail a cui inviare il vostro racconto è: concorso.omegashort@gmail.com. …
Il Club sarà presente con un suo stand (E16) nel padiglione 5, dove troverete anche i creatori di Star Trek Horizon, il gioco di ruolo play by chat, per giocare assieme. Potrete incontrare ufficiali della …
All’età di 89 anni ci ha lasciati la nostra amata Nichelle Nichols.
L’annuncio del suo decesso è stato dato dalla pagina officiale dell’attrice con le parole del figlio, Kyle Johnson
Cari amici, fan, colleghi, mondo.
Mi dispiace informarvi che una grande luce che ha brillato per tanti anni, non brilla più nel firmamento.
La scorsa notte, mia madre, Nichelle Nichols, è venuta a mancare per cause naturali. La sua luce, tuttavia, come le antiche galassie che ora per la prima volta possiamo vedere, rimarrà per noi e per le generazioni future per imparare e trarre ispirazione.
La sua è stata una vita vissuta bene e come tale un modello per tutti noi.
Io, e il resto della nostra famiglia, apprezzeremmo la vostra pazienza e il vostro rispetto mentre piangiamo la sua perdita, finché non saremo in grado di riprenderci per parlarne ulteriormente. Il servizio funebre sarà riservato ai membri della famiglia e ai suoi amici più stretti e vi chiediamo che lei, e la nostra privacy, siano rispettate.
Lunga vita e prosperità.
Kyle Johnson
Molte parole verranno scritte nei prossimi giorni sulla lady di Star Trek e nel massimo rispetto del cordoglio della sua famiglia, e di noi tutti, vogliamo ricordarla con qualche immagine e qualche passaggio della sua visita in Italia e della sua partecipazione alla STICCON del 2003.
Addio Nichelle, il tuo ricordo resterà indelebile nei nostri cuori.
Avete acquistato la vostra copia di Omega Short? Parlo naturalmente del primo volume che raccoglie i racconti partecipanti all’omonimo concorso letterario. Se l’avete preso di sicuro avrete notato i bellissimi disegni che accompagnano ogni racconto, come quello che potete vedere qui sotto, o meglio ne vedete un dettaglio perché se volete vederlo per intero dovete procurarvi una copia del primo volume 🙂
I disegni realizzati per il primo volume, però, sono stati realizzati ad hoc o dagli autori degli stessi racconti o da altri artisti che si sono prestati e ci hanno dato il loro contributo.
Nel prossimo volume, invece, troverete i disegni partecipanti al nuovo concorso: OMEGA GRAPHICS.
Già perché Omega si sdoppia e quindi per la prossima edizione non aspettiamo solo racconti ma anche disegni ed elaborati grafici.
Gli elaborati grafici dovranno essere inviati entro e non oltre il 20/12/2022 alla mail del concorso.
Tutto il regolamento e le varie informazioni sul concorso le trovatequi
I giurati di questo concorso sono:
David Messina
Elena Casagrande
Marco Paulli
Michela Barotto
Giancarlo Minnei
Cosa aspettate allora, immaginate, disegnate e inviateci i vostri capolavori. Omega Graphics vi aspetta!!
Nel 1967 Star Trek era in onda da una stagione, sotto l’egida della Desilu Studios, una piccola ma significativa casa di produzione. Ma c’era aria di cambiamento, un cambiamento che avrebbe coinvolto anche Star Trek e ne avrebbe segnato il futuro.
Lucille Ball, a cui si deve una parte del nome Desilu (la lu finale, mentre Desi arriva da Desi Arnaz primo marito di Lucille), aveva recitato tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ‘50 in una commedia radiofonica al fianco di Richard Denning intitolata My Favorite Husband in cui Ball e Denning interpretavano la coppia di sposi Liz e George. La maggior parte degli episodi seguiva uno specifico formato: Liz aveva un’idea divertente, che si trasformava in un disastro che sarebbe poi stato sistemato da George. Il programma si chiudeva sempre con Liz che diceva: “Grazie, George. Sei il mio marito preferito”.
Qualche anno dopo, Lucille e Desi Arnaz riproposero lo stesso schema per la televisione. La Desilu nacque proprio con il preciso scopo di produrre questa nuova serie che si chiamerà I Love Lucy. All’inizio della sua attività la Desilu aveva affittato uno spazio presso i General Service Studios, ma nel 1954 quello spazio non bastava più e si stabilì, dunque in un proprio studio.
Desi nel ruolo di produttore, inventò anche un originale sistema multi-camera che consentiva al pubblico di presenziare dal vivo creando quello che poi è diventato uno standard per molte sitcom, ottenendo inoltre di sfoltire il lavoro necessario alla produzione della serie, permettendo così alla produzione di prendersi anche un periodo di pausa per far riposare le star del programma e spingendo infine ad una ulteriore innovazione, ossia le repliche, curiosamente inesistenti in precedenza.
Oltre a produrre il suo personale programma Lucy era la responsabile artistica della casa di produzione e lavorò su decine di altri programmi. Nel 1960 la coppia divorziò e la dimissione di Desi mise Lucy nella posizione di rilevare tutte le quote dell’azienda diventando la prima donna a dirigere una major di Hollywood.
Dopo l’acquisizione della proprietà, la Desilu, che non cambiò nome, produsse Mission: Impossible, Mannix e Star Trek. Conosciamo le traversie della produzione di Star Trek e non è difficile credere che senza il supporto di Lucille, il nostro franchise non avrebbe mai preso il volo.
Ed è più o meno qui che entra in gioco la Gulf+Western, che aveva iniziato come multinazionale nella produzione ed estrazione di risorse (il nome in qualche modo è indicativo della sua origine). Nel 1966 aveva deciso di entrare anche nel mercato dell’intrattenimento televisivo e cinematografico e per questo motivo aveva acquistato una serie di società, tra cui la Paramount Pictures. Fu proprio a loro che Lucille vendette la sua azienda, i Desilu Studios.
La data? Il 27 luglio 1967. Lucille uscì dall’edificio, per non farvi mai più ritorno.
Ma per Lucille Ball non ha significato affatto l’abbandono delle scene né l’uscita dalle attività produttive. Un anno dopo, infatti, Lucy stava producendo di nuovo, con una nuova società che chiamò Lucille Ball Productions. La società di produzione iniziò immediatamente a produrre Here’s Lucy, un programma che andò in onda fino al 1974, e negli anni ’80 produsse Life with Lucy, seguendo uno schema di successo, evidentemente. Insieme a sua figlia, Lucie Arnaz, creò anche un marchio per gestire il merchandise di I Love Lucy. E Star Trek? Beh come sappiamo la Paramount ha continuato a produrla, e continua ancora oggi, anche se sotto i diversi marchi che negli anni si sono succeduti. Ma senza la sua madrina probabilmente Star Trek non avrebbe mai visto la luce.
Vi lascio con una piccola nota. Lucille Ball ha un altro legame con la fantascienza, suo figlio, Desi Arnaz jr., infatti, è il coprotagonista di una serie cult degli anni ’80: Automan.
Quando nel 2009 JJ Abrams ha rilanciato il franchise con il reboot Star Trek, ha anche portato una ventata di successi cinematografici che non si vedevano da oltre un decennio, i tre film ambientati nel cosiddetto kelvinverso sono stati infatti un successo strepitoso. Complessivamente, infatti, Star Trek, Into Darkness – Star Trek del 2013 e Star Trek Beyond del 2016 hanno incassato quasi un miliardo e mezzo di dollari al botteghino globale. Quindi, scommettere sulla produzione di un quarto film è sempre sembrata una buona idea.
Malgrado i presupposti, però, la strada per arrivare al fantomatico Star Trek 4 (che ad oggi è ancora il titolo provvisorio) non è stata facile. Nel 2016, il duo di sceneggiatori JD Payne e Patrick McKay (autori della serie Amazon “Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del potere”) scrisse una prima bozza di sceneggiatura per Abrams, poi, l’anno seguente, sembrava possibile il coinvolgimento di Quentin Tarantino che però ha successivamente abbandonato il progetto. Nel 2019 è stata la volta di Noah Hawley, creatore della serie “Fargo”, il quale però ha abbandonato il progetto nel 2020. Finalmente, all’inizio del 2022, la Paramount ha annunciato che i lavori su Star Trek 4 potevano iniziare perché c’era una sceneggiatura. Ed ecco quello che sappiamo finora
Qual è la data di uscita di Star Trek 4?
Come riportato da The Hollywood Reporter, Star Trek 4 sarà presentato in anteprima il 23 dicembre 2023. I produttori JJ Abrams e Brian Robbins hanno rivelato la data di uscita a un evento per gli investitori della Paramount, nel febbraio del 2022. Il quarto film Star Trek era stato pianificato già nel 2015, prima ancora che iniziassero le riprese di Star Trek Beyond. Quello stesso anno, Chris Pine e Zachary Quinto avevano accettato aumenti e opzioni contrattuali per un quarto film della serie reboot. Da allora però, la sceneggiatura ha subito diverse revisioni da parte di vari scrittori, come abbiamo riportato qui sopra.
L’attuale sceneggiatura è stata scritta da Josh Friedman (“Snowpiercer”) e Cameron Squires (“WandaVision”), che l’hanno adattata da una precedente bozza di Lindsey Beer e Geneva Robertson-Dworet. Secondo Collider, le riprese di Star Trek 4 inizieranno alla fine del 2022.
Chi c’è nel cast di Star Trek 4?
Al momento, il cast di Star Trek 4 non è stato ancora confermato, ma la Paramount prevede il ritorno di tutti i membri del cast principale. Nella sua dichiarazione all’evento degli investitori, Abrams ha anche indicato che la storia introdurrà nuovi personaggi non ancora visti nel kelvinverso. Abrams ha anche descritto la storia come ” divertente ed eccitante” e ha aggiunto che “aiuterà a portare ‘Star Trek’ in aree “mai viste prima”.
Star Trek 4 sarà diretto da Matt Shakman, che di recente è stato il regista di tutti e nove gli episodi di “WandaVision”. Shakman, che al suo attivo oltre 50 regie, incluse serie come “Il Trono di Spade”, “Succession”, “Fargo” e “The good wife”, è alla sua seconda esperienza in ambito cinematografico.
Qual è la trama di Star Trek 4?
Al momento non ci sono dettagli circa la trama del prossimo film di Star Trek, ma secondo quanto riferito si svolgerà dopo gli eventi di Star Trek Beyond. In Beyond, Kirk e l’equipaggio della USS Enterprise vedono la loro nave schiantarsi sul pianeta Altamid, dopo l’imboscata di un soldato umano proveniente da un periodo storico antecedente al fondazione della Federazione: il capitano Balthazar Edison interpretato da Idris Elba. In quel film si è saputo anche della morte dell’ambasciatore Spock nell’originale interpretazione di Leonard Nimoy, ed è stato anche un modo per onorare la figura del regista e attore di Star Trek, vera e propria icone del franchise. Una cosa però possiamo darla per certa, Star Trek 4 non esplorerà il rapporto tra il Capitano Kirk e suo padre George. Chris Hemsworth, infatti, che ha interpretato brevemente George Kirk in Star Trek del 2009, ha rifiutato, ancora nel 2019, l’idea di riprendere il ruolo. Inoltre, Star Trek 4 non si collegherà a nessuna delle serie TV attuali o recenti su Star Trek, come Star Trek Voyager, Star Trek Picard o Star Trek Lower Decks, poiché quelle serie si svolgono in un universo separato dalla linea temporale di Kelvin.
Ciò detto, qualsiasi altra illazione è valida e possibile, non resta che attendere qualche ulteriore gustoso dettaglio.
Venerdì, il giorno prima del grande panel di Star Trek Universe, la star di Strange New Worlds Anson Mount ha partecipato a un altro panel del Comic-Con per il gioco Star Trek: Fleet Command di Scopely, che ha recentemente aggiunto contenuti da Strange New Worlds. Durante la discussione sull’ingresso del Capitano Pike nel gioco, Mount ha parlato del personaggio della serie, del finale della prima stagione e della sua direzione.
Mount è impaziente di vedere il terzo atto di Pike
È la prima volta che partecipa al Comic-Con per Star Trek e Anson Mount si è divertito molto. Ha parlato di come sia stato un “sogno d’infanzia che si è avverato” poter essere il capitano della USS Enterprise, aggiungendo:
È semplicemente incredibile poter fare un lavoro in cui ogni giorno dici a te stesso: “Non posso credere di poterlo fare”. E incontrare questa fantastica famiglia che sono i fan di Star Trek è il momento più importante.
Quando gli è stato chiesto che cosa lo interessava di Pike originariamente e nel suo sviluppo futuro, l’attore ha risposto:
“Per dirlo in modo un po’ semplicistico, se Kirk rappresentava il machismo e Picard l’intelletto, io voglio che Pike rappresenti il cuore. E credo che la decisione di rendere Pike consapevole del suo futuro, nella seconda stagione di Discovery, sia stata molto intelligente. Perché ha preso quello che è un finale tragico e lo ha trasformato in una scelta attiva. E le ripercussioni e le ricadute di questa scelta hanno contribuito a far capire meglio chi fosse davvero questo tipo.“
L’attore ha poi parlato di come il finale della prima stagione sia stato un punto di svolta fondamentale, che ha aperto un potenziale molto più ampio per il personaggio:
Nell’ultimo episodio della prima stagione, quando il vecchio Pike si fa vivo e gli mostra il suo futuro, non gli dice mai “Non hai scelta”. Ha ancora una scelta, ma quando si rende conto di quali sono le scelte, non c’è davvero scelta… Quindi, mi sembra che in questo senso, avendo superato quella fase, il Pike pienamente impegnato, il Pike che accetta se stesso stia davvero iniziando. Spero che riusciremo a realizzare il terzo atto di Pike e a trovare un modo unico di sovrapporsi alla TOS”.
Ha anche parlato di come gli eventi del finale hanno cambiato il modo di vedere la vita di Pike:
Una cosa a cui pensavo quando ho girato quel finale è quante storie di persone che hanno ricevuto una diagnosi terminale vi diranno che non sono mai state così vive. Perché all’improvviso tutte le stupidaggini che pensavi fossero importanti non lo sono più. E ho pensato che Pike fosse arrivato alla stessa conclusione.
Giocare a Strange New Worlds
Il gioco di strategia MMO Star Trek Fleet Command ha aggiunto nuovi personaggi e trame da Star Trek: Strange New Worlds, con altri in arrivo questo mese e il prossimo. David Eckelberry dell’editore del gioco Scopely ha raccontato come lo stile di Strange New Worlds stia dando loro nuove opportunità di portare avanti le storie:
Lavoriamo con i nostri partner della Paramount per creare personaggi e trame interessanti in cui intrecciare le storie nel nostro gioco. Quindi, se Christopher Pike scende su un pianeta e gioca un po’ con la sua politica… Noi continuiamo quella storia. Quindi il “cosa succede dopo?” Grazie alla narrazione episodica dello show, possiamo andare a raccontare il seguito. Questa è l’incredibile potenzialità dei piccoli schermi combinati con il grande schermo: non dobbiamo più separarli. Quindi un episodio va in onda su Paramount+ e poi lo si può provare nel gioco”.
Eckelberry ha anche scherzato sul fatto che hanno dovuto creare un nuovo motore fisico per il gioco per adattarlo ai capelli di Pike.
Mount ha rivelato di essere “appassionato” di videogiochi fin da quando giocava a “Space Invaders” da bambino, definendosi un “intenditore di videogiochi” e affermando di ritenere “molto bello” il fatto di poter giocare in prima persona.
È possibile scoprire le nuove avventure di gioco di Star Trek: Strange New Worlds scaricando gratuitamente Star Trek Fleet Command su piattaforme mobili e PC. Per ulteriori informazioni, visitare il sito startrekfleetcommand.com.
Continuano le novità dalla Comic-Con di San Diego! Nel panel di Star Trek dedicato a Strange New Worlds (e moderato, come il resto dello spazio, da Lea Thompson) si sono inseriti “a sorpresa” nientemeno che Tawny Newsome (Beckett Mariner) e Jack Quaid (Brad Boimler), i quali hanno annunciato di fronte a un pubblico davvero sconcertato che nella seconda stagione di SNW avrà luogo il crossover più improbabile di sempre, proprio con Star Trek: Lower Decks!
Già nel giugno scorso Alex Kurtzman aveva alluso alla possibilità di fare un crossover, e adesso apprendiamo che si realizzerà proprio nel 2023, quando, nel corso della seconda stagione di Strange New Worlds, vedremo Mariner e Boimler incontrare (in qualche modo) la Enterprise del capitano Pike, in un episodio che conterrà sia parti animate che parti dal vivo (ma su questo punto non è stato specificato niente di più). La regia sarà del “veterano” Jonathan Frakes, che ha al suo attivo più di 20 episodi (e film cinematografici) delle varie serie dell’universo Trek.
Abbiamo già visto recentemente i protagonisti di Lower Decks indossare l’uniforme, alla convention MIssion: Chicago, lo scorso Aprile, e sarà certamente un evento straordinario se per caso Quaid e la Newsome per una volta interpreteranno i loro personaggi con il corpo e non soltanto con la voce. Purtroppo dovremo attendere l’anno prossimo, sperando che da qui ad allora si sappia qualcosa di più su questo evento che – ne siamo certi – nessuno avrebbe potuto prevedere.
Altre notizie da San Diego! Nel corso del panel dedicato alle novità dell’universo Trek è stato presentato un nuovo trailer per la terza stagione di Star Trek: Lower Decks, che avrà inizio il 25 Agosto. Tra le scene presenti, troviamo Tendi (Noel Wells) e Rutherford (Eugene Cordero) intenti a cenare nel ristorante di Joseph Sisko a New Orleans, c’è un’apparizione del generale Martok (J.G. Hertzler), e – sorpresa delle sorprese! – la USS Cerritos arriverà a Deep Space Nine! Vediamo inoltre per qualche istante Rutherford guidare una navetta simile al Delta Flyer di Star Trek: Voyager (e portando la stessa tuta indossata da Tom Paris e B’Elanna Torres nell’episodio “La gara”). Ritorna inoltre Peanut Hamper, l’Exocomp dato per disperso nella seconda stagione. Un altro ritorno è quello di Kukulkan, il “serpentone alieno” comparso anni fa, in un episodio della Serie Classica Animata (o TAS).
Il sito Entertainment Weekly ha inoltre rivelato che nella terza stagione comparirà anche un nuovo alieno chiamato K’Ranch, appartenente alla nuova specie dei Kromsapioidi. In una immagine lo vediamo inseguire il guardiamarina Boimler (Jack Quaid) lungo i corridoi della nave.
Lo showrunnerMike McMahan ha inoltre raccontato a EW qualcosa di più sul cliffhanger che concludeva la scorsa stagione, con l’arresto del capitano Carol Freeman (Dawnn Lewis):
Quanto accade cambierà il modo in cui i membri dell’equipaggio della USS Cerritos vedono se stessi, e anche gli altri li vedranno sotto una luce diversa, in un modo che cambia il tono della serie per la terza stagione. Lo vedrete subito alla fine del secondo episodio: ognuno dei nostri protagonisti avrà una missione personale. A volte sarà utile, a volte meno che piacevole, ma tutto scaturirà dai primi due episodi, che cambieranno decisamente i giochi.
E, a proposito del nuovo alieno, McMahan ha dichiarato:
Il disegnatore che ha ideato K’Ranch ha voluto fare un alieno figo e con l’aspetto da duro. Che però funzionasse nel contesto umoristico di Lower Decks e più in generale nel mondo di Star Trek, e in animazione. Mi piace il fatto che abbiamo romulani e andoriani, ma anche creature come i Kromsapioidi, e tutti abitano nella stessa galassia.
Assieme al nuovo trailer, Paramount + ha diffuso anche nuove locandine, sempre nello stile che imita Star Trek III, raffiguranti Beckett Mariner (TawnyNewsome) e gli altri tre personaggi principali.
Grandi notizie da San Diego! Nello scorso Aprile era stato annunciato che il cast di Star Trek: The Next Generation sarebbe tornato nella terza (e purtroppo ultima) stagione di Star Trek: Picard, a vent’anni dalla loro ultima apparizione al completo, nel film Star Trek: Nemesis, del 2002.. Ora possiamo vedere per la prima volta che aspetto avranno, dopo tutto questo tempo.
Patrick Stewart (Ammiraglio Jean-Luc Picard) e Gates McFadden (Beverly Crusher) sono saliti sul palcoscenico della Comic-Con e, assieme al “Nuovo Grande Uccello della Galassia”, Alex Kurtzman, hanno presentato un nuovo teaser trailer al pubblico che assiepava la sala.
PICARD: “Sei in gamba soltanto quanto le persone di cui ti circondi.” LA FORGE: “Quei giorni sulla Enterprise…hanno fatto di me un uomo migliore, un padre migliore, un amico migliore.” SETTE: “Pensavo che avrei potuto essere di ispirazione per le persone…e portare giustizia in un universo ingiusto”. RAFFI: “Non hai dea di quanto sia difficile stare in questo mondo.” WORF: “Non presumere di sapere cosa ho sacrificato e cosa no per questo” DEANNA: “Devi essere disposto ad attraversare quella porta, e andare verso quello che c’è dopo” RIKER: “C’è tutto un universo, là fuori. Ovunque tu vada, noi andiamo.” BEVERLY: “Qui, in questo momento, facciamo quello per cui durante tutta la vita ci siamo preparati a fare al meglio” PICARD: “Finchè tu e il tuo equipaggio vi manterrete determinati, non sarai mai senza speranza”
Nel voice-over del trailer, Geordi LaForge dichiara di essere un padre, e infatti già lo scorso Giugno era stato rivelato che l’ex ingegnere capo della Enterprise-D (e della E) ha due figlie (una delle quali interpretata da Mica Burton, figlia di Levar Burton nella vita reale).
Assieme al teaser è stata diffusa anche una serie di locandine, una per ogni personaggio principale. Gli unici membri del cast delle prime due stagioni che ritornano, oltre allo stesso Patrick Stewart, sono Jeri Ryan (Sette di Nove) e Michelle Hurd (Raffi Musiker). Arrivano invece, oltre ai già menzionati Gates McFadden e Levar Burton, Michael Dorn (Worf), Jonathan Frakes (William Riker) e Marina Sirtis (Deanna Troi-Riker). Frakes e la Sirtis erano già apparsi nella serie nell’episodio “Nepente”, della prima stagione.
Il teaser e le locandine mostrano Sette di Nove in uniforme, e con i gradi di capitano; a quanto pare, la promozione sul campo nell’ultimo episodio della seconda stagione da parte di Picard è diventata effettiva. Riker sembra essere tornato in servizio attivo (nell’ultima puntata della prima stagione era al comando della USS Zheng He, ma non era chiaro per quanto ci sarebbe rimasto). La Forge e Worf indossano un nuovo modello di uniforme, e non è chiaro che gradi ricoprano (lo showrunner Terry Matalas ha comunque dichiarato che Worf non è capitano).
Sia nel teaser che nelle immagini manca Brent Spiner, la cui partecipazione è stata confermata, ma senza rivelare chi interpreterà. Alex Kurtzman ha dichiarato che si tratta di un “nuovo vecchio personaggio”, e questo costituisce un mistero: di chi si tratta? Potrebbe essere Altan Soong, che abbiamo visto nella prima stagione? Oppure qualche altro personaggio noto? (Lore? B-4? Si accettano scommesse). L’antagonista della vicenda sarà una donna, e gli ex colleghi di Picard saranno “sparpagliati” in giro per la galassia (almeno all’inizio), mentre una delle trame portanti riguarderà Sette, e come si è inserita nei ranghi della Flotta Stellare.
Sembra inoltre che Patrick Stewart si sia lasciato scappare che nella serie comparirà “più di una Enterprise”, e questo già scatena le curiosità dei fan.
La serie uscirà nel 2023. Non è stata ancora specificata una data, ma sembra probabile il mese di Febbraio. Restiamo in attesa per ulteriori notizie. Sarà dura resistere, da qui all’anno prossimo!
Domani sera a partire dalle 21,45 il mondo di Star Trek, in tutte le sue sfaccettature, verrà ampiamente presentato e discusso in un lungo panel alla Convention di San Diego.
Moderati da Lea Thompson, regista di Picard oltre che attrice nota per Ritorno al futuro, tra gli ospiti è prevista la presenza di Patrick Stewart e Gates McFadden per Picard.
Per Star Trek Lower Decks saranno presenti alcuni attori che danno voce ai personaggi animati: Jack Quaid, Tawny Newsome, Noël Wells e Dawnn Lewis oltre al produttore esecutivo Mike McMahan.
Strange New Worlds verrà introdotta, invece, da Anson Mount, Ethan Peck, Christina Chong, Celia Rose Goodling e dall’ultimo arrivato nel cast, Paul Wesley, insieme al produttore esecutivo Henry Alonso Myers.
A tutti gli interventi saranno presenti naturalmente anche Alex Kurtzman e Rod Roddenberry nel loro ruolo di produttori esecutivi di tutte le serie.
Ci aspettiamo tante novità, trailer e notizie che condivideremo con tutti i nostri lettori nei prossimi giorni
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