Il modello originale della USS Enterprise di Star Trek torna in mostra allo Smithsonian

Dopo che nel 2016 l’originale modellino dell’Enterprise, lungo oltre tre metri, era stato permanentemente posizionato allo Smithsonian Institute, nel 2019 era stato nuovamente rimesso in un magazzino in attesa di ritrovare la sua collocazione all’interno dell’Air and Space Museum (Museo dell’Aria e dello Spazio), a causa di alcuni importanti lavori di ristrutturazione del museo stesso.

Malgrado tre anni di riposo forzato, il modellino sembra essere ancora in ottime condizioni e non ha richiesto alcun lavoro aggiuntivo e sarà nuovamente disponibile a partire dal prossimo 14 ottobre.

Per la realizzazione di Star Trek, la produzione originale utilizzò tecniche di effetti visivi rivoluzionarie per creare le iconiche scene spaziali con la USS Enterprise.

Il fulcro di questo lavoro era un modello dell’Enterprise lungo oltre 3 metri (11 piedi) e nel 1974 la Paramount lo donò al National Air and Space Museum dello Smithsonian, dove è stato esposto in varie sale nel corso dei decenni con un’ultima mostra allestita dopo un significativo progetto di conservazione sul modello nel 2016.

Secondo il museo, il modello della USS Enterprise si troverà nell’atrio sud e sarà esposto in modo molto simile al passato, inclusa la medesima custodia.

Nel video seguente è possibile vedere alcuni dettagli dell’importante lavoro di ristrutturazione effettuato dallo Smithsonian nel 2016.

Per ulteriori informazioni sul museo, visitare airandspace.si.edu.

Denise Crosby e Tasha: la rivedremo in Star Trek: Picard?

A Las Vegas si sta tenendo la convention per i 56 anni di Star Trek. Tra gli ospiti della manifestazione c’è anche Denise Crosby, interprete di Tasha Yar e di sua figlia, il comandante Sela, durante le sette stagioni di The Next Generation.

In Italia abbiamo avuto modo di incontrare Denise in ben tre occasioni: le prime due, nel 2003 e nel 2004 in per le riprese e poi la presentazione di Trekkies 2, il film dedicato al fandom internazionale di Star Trek (e con un capitolo dedicato all’Italia), la terza volta ad una Reunion di Riccione.

Locandina per la Reunion del 2015

A Las Vegas Denise è tornata sulla sua esperienza in TNG ricordando i motivi che l’avevano spinta ad andarsene dalla serie (e potete approfondire le sue motivazioni leggendo i report della undicesima reunion , e l’intervista che le abbiamo fatto, pubblicata nell’Inside 182).

Ma nell’intervento di Las Vegas si è lasciata andare anche a qualche ulteriore riflessione sulle sue aspettative per il personaggio di Tasha Yar pur avendo ribadito la convinzione di aver preso la decisione più giusta per la sua carriera

“Stavo cercando di esplorare il suo conflitto interiore nell’essere un ufficiale della Flotta Stellare. Erano stati seminati degli indizi sul fatto che Tasha si fosse guadagnata la posizione di capo della sicurezza, ma nutriva dei dubbi dentro di sé ed era alle prese con questi dubbi. Penso anche che sarebbe stato divertente vederla in azione come combattente, tipo spaccaculi: entra in azione e combatti per davvero. Non solo il tipo di combattimento che si è visto in Codice d’onore, ma vere e proprie battaglie… Penso, inoltre, che sarebbe stato divertente esplorare la storia delle origini di Tasha: sappiamo che è venuta da una fallimentare colonia terrestre e dalla guerra che vi si è svolta, e che è un’orfana. Sarebbe stato bello esplorare come è arrivata da lì alla Flotta Stellare. Quella sì che sarebbe stata una bella storia.”

Ma dall’intervento di Denise sul palco del Bally’s Las Vegas Hotel & Casinò, dove si sta tenendo la convention organizzata dalla Creation Entertainment, è arrivata anche qualche piccola, davvero piccola, anticipazione sulla terza stagione di Star Trek: Picard.

Alla domanda di un fan che le ha chiesto, date le recenti notizie sulla reunion del cast di TNG, se rivedremo anche Tasha, Denise ha lasciato intendere che Tasha Yar apparirà nella terza stagione di Star Trek: Picard.

“Oh. Non voglio anticiparvi troppo. Vi dirò che vedrete Tasha Yar, ma non vi posso dire come. Dovrete guardare.”

Sebbene questo commento sia piuttosto intrigante, potrebbe significare molte cose, anche perché mesi fa la stessa Denise, sempre risponendo ad una domanda posta da TrekMovie sulla possibilità di vederla nella terza stagione di Picard, la Crosby aveva risposto che “quella nave è salpata”, perché la serie aveva già terminato la produzione.

Data la presenza a Las Vegas di moltissimi attori delle serie attualmente in corso, come Sonequa Martin-Green, Doug Jones, Anson Mount, Rebecca Romijn, la mitica Tig Notaro, ma anche Jeri Ryan, Kate Mulgrew, e Ethan Peck tra gli altri, immaginiamo che qualche altra succulenta notizia potrebbe arrivarci nei prossimi giorni.

E dunque chiudiamo con l’invito a restare sintonizzati sulle nostre frequenze perché la redazione news dello STIC-AL è sempre sul pezzo.

8 Settembre 2022: Star Trek day

Per il terzo anno consecutivo la Paramount celebrerà Star Trek nel giorno del suo anniversario: lo Star Trek Day.

Tradizionalmente le due giornate più tipiche dedicate a Star Trek sono il 17 gennaio, per la somiglianza della data al numero di registro dell’Enterprise (1701) nel formato data più diffuso al mondo, e l’8 settembre, in quanto anniversario della prima messa in onda di Star Trek negli Stati Uniti sulla rete NBC (sebbene in Canada, come abbiamo scoperto solo pochi anni fa, la serie sia stata trasmessa giù il 6 settembre e addirittura qualche giorno prima, il 3 settembre, alla 24^ World Science Fiction Convention di Cleveland).

E l’8 settembre è la data scelta da Paramount per celebrare Star Trek.

L’evento, trasmesso in streaming a livello globale dallo Skirball Cultural Center di Los Angeles, sarà pieno di incontri con ospiti, intrattenimento e un doveroso omaggio alla lady di Star Trek, Nichelle Nichols, recentemente scomparsa.

L’evento si svolgerà giovedì 8 settembre 2022, a partire dalle 12:00 (ora del Pacifico) / 15:00 (ora orientale) e prenderà il via in diretta dal tappeto rosso dello Star Trek Day con i co-conduttori Jackie Cox e Mary Chieffo che intervisteranno membri del cast di Star Trek dal passato al presente.

Possiamo aspettarci cose molto interessanti, oltre a sicure anticipazioni sulle serie di Star Trek in programmazione o in lavorazione.

Le interviste agli ospiti, durante i loro interventi, saranno curate da Tawny Newsome (attrice in Lower Decks) e Paul F. Tompkins (autore del podcast ufficiale dedicato a Star Trek) e vedranno ospiti le star della serie Star Trek: Picard Jeri Ryan e Michelle Hurd; per Lower Decks: Tawny Newsome, Noël Wells e Dawnn Lewis; per Prodigy Brett Gray e Kate Mulgrew; per Strange New Worlds Rebecca Romijn, Jess Bush, Christina Chong, Celia Rose Gooding, Melissa Navia e Babs Olusamokun. Insomma, tanti attori e attrici, tante interviste e tante aspettative.

La celebrazione di Star Trek ospiterà altri eventi, come:

  • Un tributo a Nichelle Nichols con un video che racconta l’impatto e l’influenza dell’attrice afroamericana nella nostra società;
  • Un tour dietro le quinte di Star Trek: Discovery condotto da Wilson Cruz da Toronto con brevi apparizioni di qualche altro attore della serie;
  • Metti il tuo viso migliore: ovvero la possibilità di essere trasformati in alieni di Star Trek dai truccatori professionisti delle varie serie;
  • Una sfilata Cosplay interamente dedicata a Star Trek;
  • Ospiti musicali (ricordiamo l’orchestra un po’ bislacca dello scorso anno e speriamo che Reggie Watts faccia meglio);
  • E nel migliore spirito di Data sul Ponte Ologrammi anche uno stand up Comedy con Brian Posehn (che ricordiamo da The Big Bang Theory).

In questo video potete gustarvi il trailer dell’evento

Non resta quindi che sintonizzarsi su https://www.startrek.com/Day e sui canali YouTube ufficiali di Paramount e Star Trek. Successivamente i video della giornata saranno visibili su Paramount+, speriamo anche in Italia.

Ma noi non mancheremo di tenervi aggiornati su eventuali succose novità che dovessero svelarci le tante interviste e i tanti eventi, quindi seguiteci per altre informazioni.

Lunga vita e prosperità dalla redazione news dello STIC-AL.

Lower Decks, terza stagione: si parte!

Tutto arriva a chi sa attendere, e a partire da oggi, venerdì 26 agosto 2022, è disponibile su Amazon Prime Video Grounded” (Bloccati), il primo episodio della terza stagione di Star Trek: Lower Decks.


Si ricomincia, quindi, dove avevamo lasciato l’anno scorso, con il capitano della USS Cerritos, Carol Freeman, in prigione sotto l’accusa di aver distrutto il pianeta dei Pakled (dal curioso nome “Pianeta Pakled”). La nave è temporaneamente sotto sequestro, e i membri dell’equipaggio in congedo provvisorio. Cosa succederà? Chi ha ordito un complotto ai danni del capitano? (Perché non c’é dubbio che si tratti di un complotto, non è vero?)


Beckett Mariner non è disposta a stare con le mani in mano mentre il capitano si trova sotto processo, ed è decisa a trovare a tutti i costi un modo per scagionarla. Ma come? Con l’aiuto dei suoi amici, naturalmente. Boimler si trova a lavorare nelle vigne dell’azienda di famiglia (un po’ come Picard, ma non proprio), e Rutherford e Tendi sono in vacanza a New Orleans, a cena in un ristorante specializzato in cucina creola e a noi familiare (un indizio, il nome del proprietario inizia con “Si” e finisce con “Sko”).

È l’inizio di una nuova e strampalata avventura (nulla di nuovo, quindi) che porta i nostri in una situazione che ricalca per certi versi “Alla ricerca di Spock”, ma con colpi di scena inaspettati. Per esempio, sapevate che nel 24^ secolo esiste un parco tematico dedicato a Zefram Cochrane e agli eventi di “Primo Contatto”?

E avreste mai immaginato che il viola dei capelli di Boimler fosse una tinta? Insomma, la terza stagione parte con il botto, e con la solita quintalata di “easter eggs” per la gioia del fan, che come sempre si divertiranno a scoprirle tutte con il fermo immagine. Io vi anticipo solo che ci sono tre inaspettate guest star, delle quali purtroppo una sola con uno “speaking role”; le altre due sono semplici camei, ma almeno risponderanno alla domanda “che fine hanno fatto questi personaggi?”.

Lower Decks è di nuovo tra noi (e in italiano!). Enjoy!

MICHELLE YEOH PREMIATA DALL’AMERICAN FILM INSTITUTE

L’Hollywood Reporter ha riferito, qualche giorno fa, che l’American Film Institute (AFI) ha conferito all’attrice malese Michelle Yeoh, il dottorato onorario in Belle Arti “per i distintivi contributi all’arte dell’immagine in movimento”. Si tratta della prima volta di tale riconoscimento ad una attrice asiatica.

Michelle Yeoh durante la recenta cerimonia al Chinese Thatre

Noi conosciamo l’attrice per i ruoli che ha interpretato in Star Trek: Discovery, ossia il capitano e l’imperatrice Philippa Georgiou ma Michelle Yeoh è nota al grande pubblico, e sicuramente anche ai moltissimi fan di Star Trek, per i molteplici ruoli che ha interpretato nel corso della sua lunga e prolifica carriera,

Riferendosi a Yeoh, e a Lawrence Herbert premiato insieme a lei, il presidente e CEO di AFI, Bob Gazzale, ha dichiarato: “Sebbene entrambi questi pionieri abbiano avuto un impatto in modi molto differenti, è la dedizione che condividono per l’arte dell’immagine in movimento, che fornisce all’AFI l’occasione per dare adeguato lustro ai doni che da loro ci sono stati dati”.

Questo potrebbe essere il primo di molti allori conferiti a Yeoh nei mesi che verranno, l’attrice, infatti, sta ottenendo le migliori recensioni della sua carriera per il lavoro nel recente film Everything Everywhere All at Once che uscirà il prossimo 6 Ottobre in Italia.

Tra i destinatari delle lauree honoris causa dell’AFI ci sono nomi rilevanti come Robert Altman, Saul Bass, Angela Bassett, Kathryn Bigelow, Mel Brooks, Clint Eastwood, Nora Ephron, Jodie Foster, James Earl Jones, Lawrence Kasdan, Jeffrey Katzenberg, Kathleen Kennedy, Angela Lansbury, Spike Lee, David Lynch, Helen Mirren, Rita Moreno, Paul Schrader, Quentin Tarantino e John Williams.

La consegna della laurea honoris causa è avvenuta il 13 agosto 2022, durante una cerimonia presso il Chinese Theatre di Hollywood.

In alto i calici e un brindisi all’imperatrice Georgiou.

TRE SERIE, SEI NOMINATION

Ai Saturn Awards 2022 viene riconosciuto il valore del lavoro svolto con Star Trek

Le serie di Star Trek nominate ai prossimi Saturn Award.
Elaborazione per articolo di David Powell

Forse vi ricorderete che l’anno scorso Star Trek: Discovery e Star Trek: Picard ottennero 3 vittorie su sette nomination agli annuali Saturn Awards.

Le vittorie portate a casa furono per la migliore serie, il miglior attore e il miglior attore non protagonista. Anche quest’anno Star Trek ha raccolto l’apprezzamento del mondo della fantascienza ottenendo sei nomination.

Eccole di seguito:

1 – Star Trek: Lower Decks in lizza come migliore serie animata. Gli avversari da battere sono Arcane, Blade Runner: Black Lotus, The Boys presenta: Diabolico!, Invincible, Star Wars: The Bad Batch e What If?

2 e 3 – Star Trek: Discovery e Star Trek: Strange New Worlds concorrono per la miglior serie di fantascienza in streaming e oltre a doversi battere l’una contro l’altra, se la devono vedere con The Expanse, For All Mankind, Lost in Space, The Mandalorian e The Orville: New Horizons.

4 – Anson Mount è candidato come miglior attore in una serie in streaming. Gli altri attori in lizza sono Tom Hiddleston da Loki, Oscar Isaac da Moon Knight, Anthony Mackie da Falcon & The Winter Soldier, Ewan McGregor da Obi-Wan Kenobi, Adam Scott da Scissione e Antony Starr da The Boys.

5 – Anche Ethan Peck è candidato come migliore attore, ma non protagonista in una serie in streaming. Con lui si confrontano per la vittoria Zach Cherry da Scissione, Ethan Hawke da Moon Knight, Joel Kinnaman da For All Mankind, Elliot Page da Umbrella Academy, Joseph Quinn da Stranger Things e John Turturro sempre da Scissione.

6 – Jess Bush è candidata come migliore attrice non protagonista in una serie in streaming e dovrà vedersela con Patricia Arquette da Scissione, Danielle Brooks da Peacemaker, Nell Tiger da Free Servant, Kathryn Hahn da WandaVision, Moses Ingram da Obi-Wan Kenobi e Aleyse Shannon da Leverage: Redemption.

Insomma, gare non facili da vincere.

Va segnalato, inoltre, che il veterano attore di Star Trek, LeVar Burton, ha ricevuto una nomination come ospite in una serie in streaming per Redemption.

Quest’anno i Saturn Awards celebrano il loro cinquantesimo anno.

La cerimonia è prevista per il 25 ottobre e sarà trasmessa in streaming su ElectricNOW.

Tanti auguri Star Trek e che la vittoria ti arrida sempre.

Lo STIC-AL al BIC festival di Caorle

Sabato 17 e domenica 18 settembre 2022 lo STIC-AL sarà presente al BIC Festival di Caorle.

La manifestazione, organizzata presso il villaggio S. Francesco, ci vede presenti per la prima volta

Insieme allo STIC-AL saranno presenti, nell’area fantascienza, altre importanti realtà del mondo sci-fi italiano come SG-F Stargate Fan Club Italia, Star Wars Universe, La Bettola di Yoda e Ghostbuster.

Come nostra abitudine, ormai consolidata da anni, presenzieremo con uno stand ricco di memorabilia, prop, fondali per stupende foto, una mostra di oggetti realizzati dai soci del club, libri storici e nuove pubblicazioni insieme a tutte le novità editoriali del club e ai più recenti gadget, comprese le novità assolute che hanno fatto la loro apparizione alla recente Starcon 2022 di Bellaria.

Anche se… al banco STIC si viene soprattutto per fare due chiacchiere, parlare delle nuove serie, trovare cosa ci piace di più e cosa meno, insomma si viene per vivere la nostra comune passione per la serie più bella di fantascienza che sia mai esistita…

Ma ci sono anche interessanti novità, sia per quanto riguarda i gadget, che per quanto riguarda la scenografia.

Infine abbiamo predisposto un banco giochi dove potrete cimentarvi a giocare con noi o tra voi divertendovi nel mondo di Star Trek.

E non finisce qui.

Saremo presenti sul palco anche con delle conferenze che sono in via di definizione.

Non vi resta che acquistare il biglietto e venirci a trovare.

Ancora qualche dettaglio sulla 3^ stagione di Picard

Patrick Stewart, Gates McFadden e Terry Matalas aprono uno spiraglio e ci lasciano scorgere qualche dettaglio sulla 3^ stagione di Picard.

Al termine delle sette stagioni di TNG, la serie poté godere di 4 film al cinema, con risultati, verso la fine dell’esperienza cinematografica, deludenti al botteghino, e con sempre minor apprezzamento da parte dei fan.

Dato l’enorme successo della serie, però, la produzione in primis, ma anche i vari attori che hanno interpretato i principali personaggi di TNG, hanno spesso, e ultimamente sempre più di frequente, ribadito che avrebbero volentieri voluto vedere una nuova reunion del cast e magari un nuovo film, sostenuti anche dal desiderio dei fan.

La 3^ stagione di Picard potrebbe essere la risposta a tutte queste aspettative?

Forse. Matalas ci tiene a sottolineare che non vedremo un lungo film di The Next Generation ma una serie, anche se effettivamente le ultime due puntate hanno tutta l’aria di un film vero e proprio.

Patrick Stewart e Gates McFadden

Patrick Stewart e Gates McFadden avevano dato qualche piccola anticipazione durante il loro panel al recente San Diego Comic Con, di cui ci siamo occupati ampiamente nell’ultimo mese.

Appena saputo che l’intero cast di TNG si sarebbe riunito, sono fioccate le curiosità e le domande: Cosa hanno combinato in 25 anni i vari personaggi? A che punto si trovano nelle loro vite? Alcune risposte le avevamo già avute. Sappiamo, infatti, che la figlia di LeVar Burton interpreterà il ruolo della figlia di Geordi La Forge, quindi l’ingegnere si è sicuramente fatto una famiglia, e naturalmente abbiamo già visto l’esito del matrimonio tra Riker e Deanna.

Al SDCC Stewart ha spiegato che non si tratterà di una semplice reunion della Next Generation. L’incontro farà parte di una narrazione molto seria che si svilupperà nel corso dell’intera terza stagione. Una narrazione che li farà ritrovare e riunire, ma sarà un incontro intenso, personale, sociale, familiare e con risvolti drammatici.

Anche Gates McFadden ha confermato che si tratta di una bella bella avventura racchiusa in una storia brillante che spiega come si incontrano e a quale scopo.

Parlando di come i personaggi si sono evoluti nel corso dei decenni dall’ultima volta che li abbiamo visti insieme, i due attori hanno raccontato:

McFadden: Tutti i personaggi si sono evoluti perché noi come persone ci siamo evoluti, e ovviamente
questo si rifletterà nei nostri personaggi. Ma ci siamo divertiti un mondo e abbiamo riso molto e
siamo diventati un po' sciocchini, come sempre. Abbiamo anche avuto dei momenti molto commoventi.
Quindi, penso che la storia sia piuttosto brillante e molto potente.
Ero entusiasta della storia e spero che lo saranno anche i fan.
Stewart: C'è naturalmente stress nelle relazioni. E questo, dopo 25 anni, è del tutto appropriato. Non puoi essere certo di conoscere la stessa persona che hai conosciuto tanti anni fa. Tuttavia, c'è un
piccolo aspetto celebrativo. Non enorme. Ma è lì. Personalmente e per noi, è stato meraviglioso essere di nuovo sul set con quegli attori che hanno avuto un ruolo così importante nelle nostre vite 35 anni fa, è straordinario. E siamo ancora tutti qui.
McFadden: Picard e Crusher hanno avuto una relazione d'amore molto particolare, molto forte e molto
unica. Ma non si vedono da 20 o 25 anni quindi devono anche riscoprirsi... è stato davvero forte.
Stewart: Sì, molto forte. C'è dinamismo. Non sarà più lo stesso di prima. Possiamo anche svelare che
potrebbe esserci anche una riunione in serbo per la famiglia Crusher.
McFadden: Mio figlio spaziale, è così che chiamo Wil Wheaton, e lui mi chiama la sua mamma spaziale,
il che è un privilegio. Io e lui parliamo tantissimo e sono davvero tanto felice di averlo nella mia
vita e… niente, dovrete aspettare la terza stagione.
Il produttore di Star Trek: Picard, Terry Matalas

Qualche settimana dopo, è stato Matalas a raccontarci in un podcast qualche altro dettaglio. Il produttore ha al suo attivo una intensa attività con Star Trek: Voyager e Star Trek: Enterprise, oltre ad essere un assiduo fan di Star Trek e ha rivelato che per apportare i grandi e drastici cambiamenti che vedremo nella terza stagione di Picard ha dovuto lavorare parecchio per convincere i grandi capi, soprattutto perché riteneva doveroso dare una fine gloriosa alla serie dopo il flop in termini di trama e di botteghino dell’ultimo film: Star Trek – La nemesi.

Nell’intervista di cui vi stiamo riportando alcuni estratti, ha spiegato che mentre la stagione 3 continuerà con il formato serializzato utilizzato nelle prime due stagioni, gli episodi avranno comunque una loro identità. La struttura consentirà storie approfondite per i personaggi di TNG, permettendo una maggiore crescita di ciascun personaggio rispetto ai quattro film di TNG messi insieme, ha anche rivelato che il dottor Crusher avrà un ruolo chiave nella serie.

Inoltre, andando contro l’idea originale di Roddenberry che non dovevano esserci conflitti tra i personaggi, Sir Patrick Stewart ha detto che ci sarà una certa tensione tra i personaggi e Matalas, a sostegno di ciò, ha affermato che creare una serie per il pubblico moderno significa inevitabilmente includere il conflitto tra i protagonisti.

Matalas, inoltre, avrebbe voluto inserire un omaggio a Voyager inserendo il personaggio di Naomi Wildman per vederla cresciuta ma soprattutto vedere come si era sviluppata la sua relazione con Sette di Nove e se avessero avuto 13 episodi su cui lavorare, forse sarebbe stato possibile, ma alla fine non si è potuto fare. Nella terza stagione vedremo ancora Laris (Orla Brady), con una piccola parte, giusto un’apparizione. Il rapporto tra Raffi e Sette verrà ulteriormente indagato.

Infine la nave. Pur utilizzando i set della Stargazer, la nave non sarà la Stargazer.

Insomma, ci stanno lanciando tanti gustosi bocconi con cui saziare la nostra fame di novità e informazioni.

Per sapere altre novità riguardo Picard non vi resta che visitare la nostra pagina di news con regolarità.

Star Trek: Strange New Worlds e Prodigy su Amazon Prime!?

Come tutti sappiamo, a settembre arriverà Paramount+ anche in Italia, e Star Trek: Strange New Worlds potrebbe quindi essere finalmente disponibile anche nella nostra bella penisola.

In attesa di conferme ufficiali, abbiamo i titoli italiani dei nuovi episodi che Amazon Prime Video ha reso disponibili.

  • Strani nuovi mondi
  • Figli della cometa
  • Fantasmi di Illyria
  • Memento Mori
  • Buffo come Spock
  • Portaci dove la sofferenza non arriva
  • Una serena burrasca
  • Un regno da favola
  • Tutti coloro che vagano
  • La natura della clemenza

Sono inoltre disponibili, sempre su Amazon Prime Video, i titoli della nuova stagione di Star Trek: Prodigy

  • Oggetti smarriti e ritrovati, parte 1
  • Oggetti smarriti e ritrovati, parte 2
  • Nello spazio
  • Allucinazioni
  • Terraformazione
  • Kobayashi Maru
  • Primo contatto
  • Tempo fuori controllo
  • Tars Lamora, parte 1
  • Tars Lamora, parte 2

Rimaniamo quindi in trepida attesa di informazioni ufficiali: rimanete sintonizzati!

STAR TREK VINCE UNO SCRIBE AWARD AL SAN DIEGO COMIC CON

La narrativa trek non ha trovato spesso terreno fertile nel nostro Paese, ma diversi editori si sono alternati nella traduzione e distribuzione di romanzi e saggi targati Trek pur dovendo spesso rinunciare a causa degli alterni andamenti del mercato librario italiano.

Anche la sezione editoriale dello STIC-AL si impegna da decenni a proporre narrativa trek, sia italiana che straniera e chi segue i gruppi Facebook del club viene frequentemente aggiornato sulle produzioni letterarie d’oltreoceano riguardanti il franchise Trek, inoltre nella rivista del club, da sempre diamo spazio a riassunti e recensioni di narrativa Trek.

Uno dei romanzi ambientati nell’universo della serie Picard, scritto da John Jackson Miller, è stato pubblicato l’anno scorso con il titolo Star Trek: Picard: Rogue Elements , in cui si possono seguire le avventure di Cristóbal Rios un anno dopo aver lasciato la Flotta Stellare in seguito agli eventi a bordo della USS ibn Majid e anni prima che si incontrasse con Jean-Luc Picard.

Alla recente San Diego Comic Con l’autore è stato premiato agli Scribe Award dall’international Association of Media Tie-In Writers, ossia l’associazione degli scrittori che dedicano la loro attività alla narrativa correlata a prodotti mediatici, e dunque non narrativa originale ma ambientata in universi preesistenti.

Miller ha ricevuto il premio come “Miglior romanzo originale – Narrativa speculativa”. Un altro romanzo Trek era in lizza: Star Trek: Coda, Libro III: Oblivion’s Gate, di David Mack, che è stato comunque onorato del Faust Award di IAMTW, un altro riconoscimento rilasciato dall’Associazione

La IAMTW si dedica “a migliorare l’immagine professionale e pubblica degli scrittori” le cui opere “sono romanzi, fumetti e racconti ispirati a serie esistenti e quindi basati su personaggi di film, Serie TV, libri, giochi e cartoni animati.”

Nella speranza di vederlo pubblicato in Italia prima o poi, godiamoci il piacere di una vittoria, anche se in un ambito così molto specialistico.