WILLIAM SHATNER: Boldly Go. Un nuovo libro

William Shatner non è nuovo alla pubblicazione di libri di memorie. A partire dagli anni ’80, infatti, ha periodicamente raccontato la sua vita e trasmesso le sue memorie ai posteri attraverso una piuttosto corposa lista di autobiografie risultato di interviste e approfondimenti fatti da vari autori o giornalisti. In Italia non tutta la sua produzione è stata tradotta, ma speriamo che questo prossimo volume lo sarà, anche considerando l’interesse che ha suscitato il documentario di Amazon Shatner nello spazio.

Nel nuovo libro di memorie, Boldly Go: Reflections on a Life of Awe and Wonder (Riflessioni su una vita di stupore e meraviglia), uscito pochi giorni fa, il 91enne attore, noto per i suoi ruoli iconici nella TV americana (il capitano Kirk e T.J. Hooker), ma anche regista, scrittore, ideatore di serie televisive e recentemente persino astronauta, ha pubblicato una serie di saggi sulla sua vita e sulle sue esperienze.

Uno dei temi trattati è la “faida” in corso con i suoi colleghi di Star Trek, uno scontro verbale che dura ormai da decenni. In un’intervista a USA Today, l’ha riassunta in modo semplice: “Penso che il problema siano loro, non io”.

D’altro canto i suoi colleghi di lavoro, nel corso degli anni, non si sono certamente trattenuti dall’esprimere le proprie opinioni.

James Doohan, il compianto interprete di Montgomery Scott, ha dichiarato: “Mi piace il Capitano Kirk, ma non mi piace Bill. È così insicuro che riesce a pensare solo a se stesso”.

Walter Koenig, lo storico interprete di Pavel Checkov, ha dichiarato: “Per essere sicuri, ogni inquadratura era impostata in modo che lui fosse in primo piano. Lui si bloccava automaticamente in quel modo e, come ho detto prima, i registi lo assecondavano”. Koenig ha aggiunto, con un certo sarcasmo: “Ma era anche sensibile: non ho mai avuto la sensazione che volesse essere amico degli attori non protagonisti”.

Il confronto più significativo, però, è stato forse quello con George Takei, l’interprete di Hikaru Sulu, che nel corso degli anni ha fatto molte accuse sulle interazioni di Shatner con gli attori non protagonisti, affermando: “È difficile lavorare con qualcuno che non fa gioco di squadra. Il resto del cast capisce cosa fa funzionare una scena: tutti contribuiscono. Ma Bill è un attore meraviglioso e lo sa, e gli piace avere la macchina da presa sempre addosso”.

Ma per Shatner, la cosa più sconvolgente sono stati i commenti di Takei sul suo recente viaggio nello spazio, in cui ha detto che Shatner era la cavia di Jeff Bezos. Al che Shatner ha risposto: “Perché Takei ha reso queste dichiarazioni?  Dopo che sono sceso dal mio breve viaggio nello spazio e ho raccontato la mia esperienza e parlato del riscaldamento globale, lui ha detto: ‘Probabilmente l’hanno mandato su perché era il più vecchio disponibile a farlo’. È stato meschino. Non c’è motivo. E non me ne frega niente della sua opinione. Ma questo tizio non sta bene”.

Insomma scambi di opinioni al vetriolo.

Naturalmente il libro non si concentra solo sui pettegolezzi e sui conflitti, ma anche sul senso delle sue esperienze e su ciò che hanno lasciato nella vita e nell’anima dell’attore.

Non resta che acquistarlo in originale o attendere una pubblicazione in italiano per gustare appieno le esperienze di vita di un uomo che sicuramente la vita l’ha vissuta appieno.

STAR TREK al New York Comic Con – parte III

Lo scorso fine settimana si è tenuto il Comic Con di New York e come ormai è diventata una radicata abitudine, l’occasione è stata ghiotta per presentare qualche novità relativa alle serie di Star Trek in produzione.

Il terzo panel è stato dedicato a Star Trek: Picard, con la presenza dei produttori esecutivi Alex Kurtzman, Rod Roddenberry e Terry Matalas oltre agli attori Brent Spiner (Data), Gates McFadden (Beverly Crusher), LeVar Burton (La Forge), Marina Sirtis (Troi), Michael Dorn (Worf) e, naturalmente, Patrick Stewart (Picard). Stewart ha introdotto il nuovo trailer con un caloroso “Gustatevelo!”.

Oltre all’improvvisa svolta pacifista di Worf (al che Riker commenta “Moriremo tutti”), l’aspetto più importante del trailer sono i tre cattivi della stagione.

Il primo è Amanda Plummer figlia del mai troppo compianto Christopher Plummer, nel ruolo di Vadic. Matalas dice che la Plummer è l’unica persona che hanno sempre voluto per il ruolo e che Vadic “è un po’ un mistero: ha un motivo profondo, ma comprensibile, per volersi vendicare di Picard e della Federazione”. Matalas ha anche descritto Vadic come “un classico cattivo di Star Trek”.

Il secondo antagonista, rivelato verso la fine del trailer, è Daniel Davis nel ruolo dell’ologramma Moriarty. L’arcinemesi di Sherlock Holmes è stata introdotta per la prima volta nell’universo Trek nell’episodio “Elementare, caro Data” di Star Trek: The Next Generation, quando, grazie a un errore di La Forge, gli è stata accidentalmente conferita capacità senziente. È tornato nell’episodio “La nave in bottiglia”, in cui Picard, alla fine dell’episodio, lo ha “abbandonato” a vagare in una galassia olografica facendogli credere che fosse uscito dal ponte ologrammi e fosse libero di muoversi nel mondo reale. Se è venuto a conoscenza dell’inganno, potrebbe comprensibilmente avere qualcosa da ridire sull’Ammiraglio.

“Il ritorno di Moriarty è divertente e minaccioso allo stesso tempo”, ha commentato Stewart.

Infine, è stato finalmente rivelato il personaggio di Spiner della terza stagione: Lore, il fratello di Data, che soffre di una grave sindrome da figlio di mezzo. L’ultima volta che lo abbiamo visto ne “Il ritorno dei Borg, Part II” di TNG, Data lo aveva disattivato. È interessante notare che al panel IDW è stato annunciato che Lore farà parte del nuovo fumetto Star Trek: Defiant. Se, come ha Jackson Lanzing, i fumetti sono ormai considerati canon, questo fumetto, che si svolge più di 20 anni prima di PIC, potrebbe essere collegato in qualche modo alla terza stagione.

Durante il panel non sono stati rivelati dettagli sul ritorno di Lore, e Spiner ha scherzato sul fatto che se avesse detto qualcosa, sia lui che il moderatore Josh Horowitz sarebbero finiti in prigione.

Ma i cattivi vecchi e nuovi saranno solo una parte del divertimento della nuova stagione. Che ne sarà degli altri personaggi che amiamo tanto? Il cast era stato messo in guardia dal rivelare troppo, il che li ha portati a non rivelare… quasi nulla.

“Worf sta compiendo un viaggio”, ha detto Michael Dorn. “Sono stato molto fortunato che i produttori abbiano incorporato entrambe le nostre idee su dove sarà e dove andrà. Ci sono molte cose che volevo mantenere del personaggio e molte altre che sono stato convinto a cambiare”.

Horowitz ha cercato di convincere la Sirtis a rilasciare qualche spoiler, ma tutto ciò che ha detto è stato: “La mia trama è intrecciata con tutto ciò di cui non possiamo parlare”.

“Riker e Picard sono spesso come fratelli”, ha detto Frakes. “Riker è sempre stato di supporto a Picard, l’ho sempre pensato… eppure… avevamo delle divergenze di opinione, diciamo”.

“Geordi non è mai stato coinvolto in una relazione sana”, ha detto Burton alla sala. “Sono felice di annunciare che quando lo incontriamo Geordi non solo è sposato, ma ha anche due figlie”. Le figlie sono interpretate da Ashlei Sharpe Chestnut e dalla vera figlia di Burton, Mica Burton.

Per quanto riguarda la Dottoressa Cusher, McFadden ha detto: “È andata da qualche parte nell’universo a fare una specie di nuovo ‘Medici senza frontiere’… e le stanno dando la caccia”.

La terza stagione sarà il canto del cigno di Star Trek: Picard, un’ultima avventura per questi personaggi che abbiamo amato per 30 anni. Stewart l’ha descritta come un’esperienza appagante. Inevitabilmente, un membro del pubblico ha chiesto loro se questa fosse davvero la fine per l’equipaggio. 20 anni fa, la risposta sarebbe stata inequivocabilmente: “sicuramente”. Ma nell’odierno universo televisivo di Star Trek non c’è davvero una certezza.

“Non siamo ancora morti”, ha detto Frakes.

L’ultima parola di Stewart è stata un messaggio per la Paramount Pictures: “Possiamo ancora fare un film…”.

La terza stagione di Star Trek: Picard debutterà il 16 febbraio. Nel frattempo, potete seguire tutte le avventure su Amazon Prime e continuare a seguire le nostre pagine di news per aggiornamenti.

STAR TREK al New York Comic Con – parte II

Lo scorso fine settimana si è tenuto il Comic Con di New York e come ormai è diventata una radicata abitudine, l’occasione è stata ghiotta per presentare qualche novità relativa alle serie di Star Trek in produzione.

Il secondo panel dedicato a Star Trek si è concentrato su Prodigy, con la presenza dei produttori esecutivi Alex Kurtzman, Rod Roddenberry, Kevin e Dan Hageman (che sono anche i creatori della serie) e Ben Hibon (che dirige anche alcuni degli episodi) inoltre gli attori Brett Gray (Dal), Jameela Jamil (Asencia) e Kate Mulgrew (Janeway). Cominciamo dando un’occhiata al trailer della seconda metà della prima stagione:

Del suo ritorno la Mulgrew ha detto: “È una sensazione assolutamente fantastica, e non pensavo che potesse essere meglio di Voyager, dove rappresentavo la novità di essere il primo capitano donna. Ma qui ci rivolgiamo a una fascia demografica che in qualche modo ci è sfuggita in tutti questi anni ma che è anche quella che apprezza di più l’ideologia di Star Trek: i bambini. Grazie a Prodigy comincerà una conversazione cross-generazionale come non abbiamo mai visto prima in Star Trek“.

Hibon ha parlato degli “alieni ricevuti in ereditò da Star Trek” che vedremo in PRO (così sembra che possiamo abituarci a chiamare Star Trek: Prodigy d’ora in avanti): “I Borg, i Romulani, i Klingon!!! Li vedremo tutti, un vero e proprio regalo per i fan, per noi e per l’equipaggio. Amiamo questi alieni, il loro design, e ciò che rappresentano e ci piace tornare su di loro aggiungendovi un piccolo tocco ‘Prodigy‘ pur rispettandone l’origine e le caratteristiche viste fino ad ora”.

Il trailer lascia intendere che nella seconda parte della stagione scopriremo qualcosa di più sul background di Dal. “Non posso svelarlo”, ha detto Gray a proposito della rivelazione da dove (o da chi) provenga il suo personaggio. “Ma posso dirvi che sarà epico e che potrebbero esserci più domande che risposte. È davvero fantastico vedere, in un certo senso, la sua crescita, perché fin dall’inizio della serie Dal non sa chi è o qual è il suo scopo, quindi, anche se ha imparato molto e ne ha passate tante, in realtà è solo all’inizio del suo percorso”.

Jameela Jamil è nuova nell’universo Trek ed è entusiasta. “Guardo Star Trek da quando avevo tipo quattro anni, con i miei fratelli, e quindi quando è arrivata l’e-mail che mi offriva il ruolo, non ho chiesto quanti soldi, non ho chiesto di leggere un copione, ho scritto un “SI” urlato, credo, in maiuscolo, probabilmente. Ero al settimo cielo”.

“Mio figlio è un grande fan”, ha raccontato Roddenberry a proposito della serie. “Quando stavo per guardarlo con lui in realtà stavo per guardarlo per lui, perché era stato presentato come uno show per bambini. Ma questo non è un programma per bambini, gente… è Star Trek in tutto e per tutto. E adoro il fatto che tutte le serie siano così diverse.”

“Proprio di recente”, ha continuato, “lui [suo figlio] si è arrabbiato con me perché, ovviamente, ha finito di guardare la prima metà della stagione. Mi ha guardato e mi ha detto: ‘Voglio vedere la prossima’. E io gli ho detto: ‘Dovrai aspettare’. E lui: ‘Non puoi fare qualcosa?'”.

Sappiamo da diversi mesi che Billy Campbell tornerà nel ruolo di Okona, visto per la prima volta in The Next Generation e poi in un cameo a sorpresa in Lower Decks. Ma Okona non è l’unico personaggio che arriva in PRO.

“Per chi non lo sapesse”, ha detto Dan Hageman, “c’è un certo Ronny Cox che interpreta l’Ammiraglio Jellico”. I fan ricorderanno Jellico come il personaggio polarizzante a cui fu affidato il comando dell’Enterprise quando il capitano Picard fu inviato in missione segreta in “Il peso del comando, parti I e II” di TNG.

“L’Ammiraglio Janeway ha bisogno di un contraltare”, ha aggiunto Kevin. “Qualcuno che le renda le cose difficili. Chi meglio dell’Ammiraglio Jellico?… Ci saranno molti altri ritorni: i nostri personaggi si stanno avvicinando allo spazio della Federazione e vi promettiamo che ci saranno personaggi leggendari, divertenti e folli che torneranno in Prodigy“.

La prima parte della prima stagione di Star Tek: Prodigy è disponibile su Paramount+ e potremmo vedere nuovi episodi a partire dal 27 ottobre.

Continuate a seguirci per altri dettagli dalla Convention di New York e non solo.

STAR TREK al New York Comic Con

Lo scorso fine settimana si è tenuto il Comic Con di New York e come ormai è diventata una radicata abitudine, l’occasione è stata ghiotta per presentare qualche novità relativa alle serie di Star Trek in produzione.

Il primo panel dedicato a Star Trek ha riguardato Discovery, con la partecipazione dei produttori esecutivi Alex Kurtzman, Rod Roddenberry e Michelle Paradise, e degli attori Anthony Rapp (Stamets), Wilson Cruz (Culber) e Sonequa Martin-Green (Burnham) che, a causa di precedenti impegni di lavoro, è apparsa solo virtualmente.

Durante il panel è stato dato un primo sguardo alla quinta stagione, cominciando dal trailer:

Una cosa che balza subito agli occhi, guardando il trailer, è la presenza di alcuni volti nuovi presentati al pubblico da Michelle Paradise.

Il primo volto “nuovo” è quello di Callum Keith Rennie (che noi conosciamo per i suoi ruoli in Battlestar Galactica, Jessica Jones e The Umbrella Academy) nel ruolo del Capitano Rayner, che la produttrice definisce “un capitano un po’ burbero che ha alcune cose da imparare”.

Rapp conferma che il carattere del personaggio rispecchia quello dell’attore che “è burbero, un burbero ‘orsacchiotto amabile’, ma è come un nuovo meraviglioso pezzo della ricetta di questa serie”.

Altri personaggi nuovi sono Eve Harlow (conosciuta per la sua partecipazione a The 100, Agents of S.H.I.E.L.D. e Titans) nel ruolo di Malinne Ravel ed Elias Toufexis (che era già apparso in Discovery in un altro ruolo) nei panni degli ex corrieri di L’ak, la coppia, sempre secondo Paradise, è “un po’ un personaggio alla Bonnie e Clyde”.

Cruz ha poi risposto a una domanda sul tono che avrà questa prossima stagione: “Ogni stagione ha avuto un cambiamento di tono, e in questa stagione il cambiamento sarà ancora maggiore. Stiamo vivendo un’avventura e tutti si fanno avanti e usano le loro proprie forze per risolvere… un mistero. Quello che mi piace di più di questa stagione è proprio questa ricerca che stiamo facendo e come ci trasformiamo in una squadra per risolvere il mistero”.

“C’è un confronto che sta avvenendo in ciascuno di noi”, aggiunge Sonequa Martin-Green, “noi che dobbiamo prendere quelle difficili decisioni che impattano su chi siamo veramente come persone ma anche su chi siamo veramente come gruppo, a causa del mistero che ci avvolge, e in un modo nuovo e più profondo di quanto abbiamo mai visto”.

Secondo Rapp, nella quinta stagione Stamets “sta cercando di capire il suo nuovo percorso di esplorazione scientifica. Per lui la scienza non è solo ‘Oh, che idee fantastiche’, ma è la sua ragione d’essere. Quindi, la ricerca di ciò che lo porterà nel successivo gradino della sua vita è una cosa davvero entusiasmante”.

La quinta stagione di Discovery dovrebbe debuttare all’inizio del 2023. Nel frattempo, potete seguire tutte le avventure su Paramount+ e continuare a seguire le nostre news per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Trek.

Alla Reunion ospite la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi

L’appuntamento del 19 e 20 novembre con la Reunion XVIII all’Hotel Mediterraneo a Riccione si sta avvicinando e possiamo finalmente annunciare che con noi non avremo il classico ospite ma bensì la Fondazione dedicata al Maestro italiano degli effetti speciali, la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi.

I tre Oscar nel logo sono
1977 – Special Achievement Award per King Kong
1980 – Migliori effetti speciali per Alien
1983 – Migliori effetti speciali per E.T. l’extra-terrestre

Chi non ricorda l’iconico alieno E.T. che ancora oggi ci stupisce per le sembianze così diverse dai classici alieni fin troppo umani visti fino alla sua comparsa sul grande schermo, dove la creatura del Maestro ha saputo recitare alla perfezione le emozioni provate?

Per il quarantennale dell’uscita del film siamo orgogliosi di presentare al pubblico della Reunion la riproduzione in scala 1:1 dell’extraterrestre più amato della storia del cinema, accompagnata dalla figlia del Maestro, Daniela Rambaldi, che assieme al suo staff ci racconterà nelle giornate di sabato e domenica della carriera di suo padre, Carlo Rambaldi.

Sarà possibile ammirare E.T. in un apposito corner dedicato.

La Fondazione Culturale Carlo Rambaldi nasce nel 2014 per volontà della famiglia Rambaldi con lo scopo di preservare, restaurare, conservare, esibire e divulgare le Opere del M° Rambaldi e la Sua figura per il tramite di Mostre, Workshop, Masterclass e percorsi formativo-didattici rivolti alle nuove generazioni di appassionati nel campo degli Effetti Speciali tradizionali e delle evoluzioni della Cultura Cinematografica.
Inoltre, dal 2015, con l’intento di abbracciare tematiche sociali, la Fondazione Rambaldi organizza eventi culturali con raccolta fondi che devolve ad Associazioni impegnate nel dare assistenza a bambini e ragazzi autistici e promuove progetti di sensibilizzazione per la tutela dei bambini e delle Donne.
Nelle Sue Mission, vengono coinvolti artisti ed amici dando loro ampio spazio per collaborazioni.

La scheda di iscrizione a questo link

Nana Visitor e la sua apparizione in Lower Decks

Nel 2023 cadono i 30 anni dal debutto di Star Trek: Deep Space Nine e, quasi come un preannuncio di ciò che speriamo ci possa aspettare, nell’episodio della terza stagione di Star Trek: Lower Decks, “Ascolta tutto, non fidarti di nulla”, la USS Cerritos attracca alla stazione e incontra alcuni dei suoi abitanti, tra i quali il Colonnello Kira Nerys.


In una breve intervista con Nana Visitor, TrekMovie.com ha raccolto il parere dell’attrice sull’apparizione del colonnello e le ha chiesto aggiornamenti sul suo progetto: “A Woman’s Trek”.

Nana Visitor porta ancora con sé nel cuore il personaggio di Kira Nerys, e non si aspettava di doverla riportare in vita, anche se solo a cartoni animati, ma è stato fantastico che “l’abbiano disegnata così bene, non solo in termini di battute, ma anche di dialogo. Che fosse così viva e vibrante 30 anni dopo. È stato emozionante! È stato meraviglioso! E lavorare con quella squadra è stato facile, divertente, in un ambiente dove tutti si sostengono a vicenda”.

L’attrice ha anche detto che l’apparizione di Kira in una versione comica di Star Trek alla fine si è rivelata essere solo una questione di differenza di tono. “Alla fin fine è sempre Kira, solo con sfaccettature diverse”.

A conclusione dell’intervista le è stato chiesto qualche aggiornamento sullo stato di A Woman’s Trek. La Visitor è ancora in attesa che si realizzi perché, anche se ci sono stati dei ritardi nel parlare con alcune delle donne attualmente coinvolte in Star Trek, a causa dei protocolli COVID, tuttavia è riuscita a parlare con altre donne, tra cui un’astronauta a noi molto nota, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta naturalmente di Samantha Cristoforetti, che detiene il record del più lungo volo spaziale ininterrotto di un astronauta europeo.

STAR TREK: PICARD terza stagione

IL TRUCCATORE MacKINNON RACCONTA QUALCHE PICCOLO DIETRO LE QUINTE DELLA TERZA STAGIONE DI STAR TREK: PICARD

16 Febbraio 2023

Tra le tante notizie di queste settimane, successive allo Star Trek Day, c’è stata anche un’intervista a James MacKinnon, il truccatore che ha lavorato a The Next Generation, Deep Space Nine e Primo contatto, vincendo anche vari Emmy per il suo notevole lavoro.

MacKinnon, inoltre, ha lavorato anche alle recenti serie Picard e Discovery.

L’artista ha rilasciato un’intervista a trekmovie riflettendo sui bei tempi del lattice e sulla Regina Borg, uno dei suoi lavori preferiti della seconda stagione di Picard, e non ha fatto mancare qualche anticipazione sulla terza e ultima stagione di Picard.

Una delle immagini più interessanti del trailer della prossima stagione è stato l’invecchiamento di Worf che è stato realizzato lavorando insieme a Michael Dorn: “Poter ricreare e far progredire l’originale trucco realizzato da Michael Westmore per DS9 alla versione attuale è stato un vero, vero piacere, soprattutto averlo potuto fare con Michael Dorn”.

Per gli appassionati: MacKinnon ha anche analizzato nei dettagli il confronto tra il lavoro con il lattice espanso e quello con il silicone.

E quando gli è stato chiesto delle sfide che il trucco per la terza stagione gli ha portato, il truccatore ha dovuto tenersi piuttosto sul vago, anche se il suo entusiasmo era tangibile: “Non posso dire molto di più sui look, ma vi prenderete un bello spavento quando vedrete quello di cui non posso parlare”.

L’intervista completa è disponibile su TrekMovie e nell’attesa di vedere la terza stagione di Picard, che dovrebbe uscire a febbraio del 2023, potete riguardarvi le prime due stagioni, disponibili in Italia su Amazon Prime e discuterne nei nostri gruppi Facebook dedicati:

STIC – STAR TREK ITALIAN CLUB

STIC – STAR TREK PICARD

La redazione news dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Quattro passi con Star Trek: un nuovo programma radiofonico, tutto italiano.

Chi era presente alla serata del sabato durante la scorsa StarCon, ha potuto ascoltare i primi minuti del montaggio di un nuovo progetto radiofonico, in anteprima assoluta.

Ebbene sì, lo STIC-AL sbarca in radio, ma non come ospite di una trasmissione bensì con un programma tutto suo.

Per celebrare una delle più amate serie di fantascienza di tutti i tempi e onorare il suo creatore, abbiamo curato la realizzazione di un podcast che vi guiderà attraverso la vita di Gene Roddenberry e racconterà aneddoti e curiosità su Star Trek, sulla tecnologia, sulla cucina, sulle lingue e tanto altro che scoprirete seguendo 4 passi con Star Trek.

La trasmissione andrà in onda con cadenza settimanale da martedi 4 ottobre alle ore 11.30 su Radio Base Venezia.

Ma se non riuscite a seguirla alle 11,30 avrete la possibilità di seguire le due repliche che abbiamo programmato: il giovedì in notturna, dalle 23 alle 23,15 e la domenica nel pomeriggio, dalle 16 alle 16,15.

Le 13 puntate sono state realizzate dallo STAR TREK ITALIAN CLUB “ALBERTO LISIERO” in collaborazione con il programma Terminus e il suo conduttore, Ivan.

Seguite il programma direttamente dal sito www.radiobasevenezia.net e lasciate i vostri commenti sui nostri social o sulla pagina Facebook della radio, ma non dimenticate di taggarci.

Lo STIC-AL partecipa a Fanta Fidenza

Lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” oltre alle convention che organizza (StarCon e Reunion) partecipa anche ad alcune fiere a cui viene invitato dove porta una mostra di memorabilia, allestimenti fotografici e quanto può essere utile a far conoscere il nostro club.
Questa volta siamo stati invitati a Fanta Fidenza che si svolgerà a Fidenza nei giorni 1 e 2 ottobre con orari 10 / 22 il sabato e 10 / 18 la domenica per quanto riguarda la nostra postazione.

Il poster della manifestazione

Il nostro stand è sito nella tensostruttura in Piazza della Repubblica dove vi aspettiamo in divisa o in costume di uno dei molteplici alieni che compaiono nella saga per creare assieme a noi un po’ di colore movimentando la fiera che si sviluppa anche in Piazza Garibaldi.
Con noi saranno presenti i Klingon della Italian Klinzha Society.

Partecipano anche i club Moonbase ’99 e Yavin 4 e verrà esposta la DeLorean di Ritorno al futuro.

Durante la manifestazione saremo i conduttori di due conferenze, una sulla storia di Star Trek dagli inizi ad oggi ed una sulla tecnologia vista nella serie classica che è poi divenuta realtà. Le conferenze sono previste nel pomeriggio in Piazza Garibaldi.
Vi aspettiamo per fare quattro chiacchiere sulla saga che ci appassiona.

Star Trek: Prodigy per insegnare ai bimbi a scrivere storie

A Milano, presso la Triennale, si svolge da una manciata di anni il FeST, un festival dedicato alle serie TV.

Paramount+ ci ha segnalato la sua presenza con uno speciale laboratorio per i bimbi che impareranno i segreti del creare una storia grazie ai Laboratorio di narrativa su Star Trek: Prodigy.

Da programma leggiamo che “I personaggi di Star Trek: Prodigy diventano i protagonisti di una storia a bivi da leggere insieme ai bambini presenti, che saranno chiamati a prendere decisioni sulla trama guidando le scelte narrative.”

A moderare il tutto Carolina Capria e Mariella Martucci. che vi aspettano sabato 24 settembre alle 15 in area kids.

FeST è un Festival interamente dedicato alle Serie TV, tre giorni di incontri, proiezioni ed eventi attraverso gli occhi e le voci di chi ha scritto, diretto e interpretato le Serie TV del momento.
Una grande festa e un’esperienza immersiva e coinvolgente che vede protagonisti i più grandi broadcaster e i servizi di intrattenimento via internet, nazionali e internazionali.
FeST è gratuito e l’ingresso libero, fino a esaurimento posti.