Mentre si trovava a Londra per il lancio di Paramount+ nel Regno Unito, Sonequa Martin-Green ha parlato di come lei e gli altri siano consapevoli delle critiche alla serie e anche dei piani a lungo termine di Star Trek: Discovery, di cui sono appena iniziate le riprese della quinta stagione.
Sonequa ai critici: “Capisco”.
In un’intervista rilasciata al settimanale britannico Radio Times, Sonequa Martin-Green ha parlato soprattutto della quarta stagione, appena trasmessa con il lancio di Paramount+ nel Regno Unito, ma ha affrontato anche altri argomenti, tra cui le critiche su come la serie sia diversa dalle altre serie di Star Trek. Martin-Green ha accolto con favore l’opportunità di discutere di questo argomento:
Mi piace parlarne perché siamo realisti… Siamo molto diversi dalle altre serie. E abbiamo dovuto trovare noi stessi. Abbiamo dovuto trovare la nostra identità e immergerci. E il fatto che siamo iper-serializzati; il fatto che ci siamo reinventati più e più volte, e dobbiamo ringraziare i nostri scrittori per questo. Ci sono molti cambiamenti. Perché la base dei fan del franchise nel suo complesso, e quella di Discovery in particolare, è un pubblico fedele ed estremamente intellettuale. Si tratta di persone molto intelligenti che hanno una passione e un cuore così profondi e leali nei confronti del franchise. E quindi lo sentono proprio. Lo portano con sé da anni. E ha significato molto per loro per anni. Per questo motivo, credo che le loro voci meritino di essere ascoltate. E noi apprezziamo le loro voci, anche se sono in disaccordo con noi. Anche se ci criticano, ma capisco la tua reazione, perché questo significa molto per te.
Ed è difficile essere diversi con una cosa del genere. E per noi è stato difficile essere diversi. Ma credo che abbiamo davvero trovato noi stessi e credo che anche i nostri fan abbiano trovato il loro tipo di rapporto con noi, a questo punto. Questo non vuol dire che siamo dei robot e che non ci rimaniamo male quando sentiamo qualcuno arrabbiato per qualcosa che abbiamo fatto. Ci viene da pensare: “Oh, cavolo, che schifo”. Ma allo stesso tempo diciamo: “Sì, ma capiamo la tua reazione”.
E poi ci sono molte persone che dicono: “Ma io adoro i cambiamenti”. Ci sono così tante prospettive diverse. E il punto non è forse proprio quello di avere più punti di vista? Ecco cosa significano veramente diversità e inclusione. Ognuno dovrebbe essere rappresentato. Quindi capisco, vi ascolto, ma forse cambierete idea. E se non lo fate, va bene lo stesso. Va bene così.
Non c’è ancora un finale?
A causa dei timori di essere sanzionata da Paramount+, Martin-Green non ha potuto dire molto sulla quinta stagione, le cui riprese sono appena iniziate:
Ho la bocca cucita. Un raggio laser arriverà dal soffitto a fulminarmi… So che sarà fantastico. E lo penso davvero. E questo ve lo posso dire [risata]. Molte altre scoperte. Posso dirvi anche questo.
Ma quando le è stato chiesto del futuro a lungo termine della serie e se ci sono state discussioni con i produttori esecutivi su un “finale” per Discovery, è stata un po’ più aperta, dicendo:
Beh, la serie sta sicuramente andando avanti, per fortuna. Ma non si è ancora parlato della sua fine. Parliamo molto di cose che vogliamo ancora vedere, o almeno loro condividono con me le loro idee. Io parlo di cose che vorrei vedere, non solo con Burnham, ma anche con altri e con la storia nel suo complesso. Quindi c’è una visione a lungo termine, assolutamente. Sicuramente c’è una pianificazione. Ma fortunatamente non stiamo ancora parlando del finale.
Martin-Green ha anche parlato di come sarebbe disposta a seguire le orme di Sir Patrick Stewart (e Kate Mulgrew) e a tornare nel franchise decenni dopo la conclusione della serie:
Assolutamente sì. E anche la nostra amata Kate Mulgrew è tornata, prestando il suo genio al nostro mondo animato. Apprezzo le opportunità che Sir Patrick e Kate hanno avuto di tornare, perché sono amati oggi come lo sono sempre stati. Forse di più, probabilmente anche di più. Sono leggendari! E quindi il loro ritorno e il loro ritorno in un modo nuovo è molto eccitante per noi e per tutti coloro che amano la serie. Quindi sì, lo farei. Adoro Michael Burnham. Sarebbe davvero bello se potessi tornare tra 30 anni. Se Dio vuole, tra 30 anni saremo tutti in grado di andare avanti e di guardare ancora la TV.
Fonte: Trekmovie
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