Se poco fa abbiamo presentato le impressioni di Marcello Rossi all’anteprima di Star Trek: Picard tenutasi a Roma, ecco qui quanto avviene nei primi due episodi proposti anche all’anteprima di Milano.
QUESTA RECENSIONE CONTIENE SPOILER DAI PRIMI DUE EPISODI DELLA SERIE “STAR TREK: PICARD” E DALLO SHORT TREKS “CHILDREN OF MARS”.
Alcuni inviati dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” hanno potuto visionare con una settimana di anticipo i primi due episodi della tanto attesa nuova serie Star Trek: Picard; di seguito i fatti raccontati negli episodi, procedete a vostro rischio e pericolo.
Gli episodi iniziano con Picard e Data che giocano a carte e la visione di Marte sotto attacco, quell’attacco da parte dei “synth” preannunciato in “Children of Mars”… L’improvviso risveglio di Picard ci fa capire che è un sogno, o meglio un incubo e l’ex-capitano, ora ammiraglio, è mostrato a La Barre dove si è ritirato.
La scena si sposta a Boston dove facciamo la conoscenza di Dahj e del suo ragazzo. Scopriamo che lei è stata accettata all’Istituto Daystrom ma il festeggiamento è interrotto da alcuni individui mascherati che uccidono il ragazzo ma vengono sopraffatti da Dahj che entra in uno stato di “attivazione”. La ragazza ha poi una visione, un volto a noi ben noto, il capitano Picard.
A La Barre nel frattempo Picard si sta preparando per una intervista aiutato da Zhaban e Laris, i romulani che vivono con lui. Veniamo a sapere che l’attacco su Marte di 15 anni prima ha prodotto 92143 vittime e da allora sono state bandite le forme di vita artificiali. L’intervistatrice incalza Picard sui fatti accaduti in Star Trek: La nemesi e sulla decisione dell’allora capitano Picard di salvare i Romulani: Picard difende il suo operato e rivela finalmente il motivo per cui ha lasciato la Flotta Stellare: la Flotta non rappresentava più quello in cui lui credeva e lascia l’intervista bruscamente.
Nella vigna Picard viene raggiunto da Dahj che è riuscita a rintracciarlo ma durante la notte la ragazza va via per paura di metterlo in pericolo. Picard si reca a San Franscico per esaminare una serie di cimeli a lui legati, tra questi vediamo un quadro che Data aveva dipinto anni prima, un quadro che rappresenta una figura femminile con il volto di Dahj, il titolo è “FIGLIA”.
Uscendo dall’archivio Picard viene raggiunto da Dahj ma vengono attaccati entrambi da individui simili a quelli che avevano ucciso il suo ragazzo. Questa volta ci viene mostrato che sono romulani e riescono nel loro scopo: Dahj muore sotto gli occhi di Picard.
Picard si reca all’Istituto Daystrom dove fa la conoscenza della dottoressa Agnes Jurati che si occupa di forme di vita artificiali. L’ex-capitano vuole sapere se sono stati costruiti / progettati androidi in carne e ossa, creature non coscienti del proprio stato di esseri artificiali, una sorta di “replicanti”. La conversazione porta alla luce gli studi di Bruce Maddox che i trekker ricordano bene in un episodio indimenticabile di TNG, “La misura di un uomo”, in cui si definivano i confini di ciò che noi riconosciamo come “vita” e il pericolo di costruire creature autocoscienti per utilizzarle come “schiavi”. Dalla collana di Dahj, ora in possesso di Picard, scopriamo che lei ha una gemella, entrambe sono state derivate da Data e quindi sono sue “FIGLIE”.
L’azione si sposta su un cubo Borg in una sorta di stasi: all’interno vediamo squadre intente ad esaminarlo, tra di loro due individui attraggano subito l’attenzione: Soji, la gemella di Dahj, e Narek, un agente romulano.
Scopriamo poi come 15 anni prima, nel giorno dell’anniversario del Primo Contatto, era iniziato l’attacco dei synth nei laboratori di Utopia Planitia: uno di loro, F8, aveva ucciso tutti gli umani e poi si era sparato ma non è chiarito il motivo di tali gesti.
Nella sua casa in Francia Picard viene a conoscenza dai suoi servitori romulani di una sorta di servizio segreto dietro la Tal Shiar chiamato Zhaj Vash che combatte da sempre contro ogni sorta di intelligenza artificiale.
Soji e Narek inziano a frequentarsi ma la relazione viene tenuta segreta.
La dottoressa Jurati raggiunge Picard: esaminando i dati di Dahj si scopre che la sua identità è stata creata tre anni prima, una identità comprensiva di ricordi creati per darle l’illusione di una “normale” vita vissuta in una famiglia.
Le ultime immagini ci mostrano Picard che va a trovare una sua vecchia conoscenza, Raffi Musiker, per chiederle aiuto mentre vediamo un commodoro che è in combutta con i Romulani aiutato dalla sorella di Narek…
Questo quanto avviene nei due episodi iniziali della serie, composta in totale da 10 parti. Si inizia con la serie doppiata da domani, alla mezzanotte del 24 gennaio 2020, su Amazon Prime Video.
Siete pronti?
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