Jeri Taylor ci ha lasciato

All’età di 86 anni è venuta purtroppo a mancare Jeri Taylor, un nome ben noto a tutti i fan di Star Trek: Voyager, e non solo.


Nata a Bloomington, Indiana nel 1938, la Taylor conseguì nel 1959 un diploma in inglese nell’Università dell’Indiana, per poi laurearsi più tardi alla California State University a Northridge.

Jeri cominciò a lavorare in televisione nel 1976, come sceneggiatrice e producer per diverse serie, tra le quali Quincy, Magnum P.I., L’Ispettore Tibbs, Due come Noi e Tuono Blu. . Proprio su Due come Noi conobbe J. Michael Straczynski, e gli dette l’opportunità di firmare per la prima volta una sceneggiatura in un telefilm.

Nel 1990 entrò nello staff di Star Trek: The Next Generation come “supervising producer”, iniziando con l’episodio “Fratelli”, della quarta stagione. La sua prima sceneggiatura fu per l’episodio “Improvvisamente Umano”, sempre per la quarta stagione. Successivamente scrisse – da sola o in collaborazione con altri autori – altri episodi, tra cui “Un uomo ferito”, “Terrori Notturni”, “Giustizia Sommaria”, “Il Segreto di Spock”, “Aquiel” e “Il Ritorno dei Borg”.

Con la sesta stagione di TNG venne promossa a “co-executive producer”, e alla sesta divenne “Executive producer” e showrunner a tutti gli effetti, mentre Rick Berman e Michael Piller spostavano i loro sforzi su Star Trek: Deep Space Nine. Durante quel periodo fu inoltre coinvolta nello sviluppo di Star Trek: Voyager, e il suo contributo fu tale che figurò come co-creatrice della serie assieme a Berman e Piller. Per Voyager ricoprì l’incarico di “executive producer” e di fatto showrunner per le prime quattro stagioni. A Jeri Taylor è attribuita in particolar moto la creazione e lo sviluppo del personaggio del capitano Kathryn Janeway.

Taylor lavorò anche a Deep Space Nine, mettendo mano a tre episodi della seconda stagione.

Jeri si è inoltre anche dedicata alla carta stampata, con la novellizazione de “Il segreto di Spock” e i romanzi “Mosaico” e “Pathways”, che raccontano il passato del capitano della Voyager e dei membri del suo equipaggio. Romanzi che sono considerati canonici da molti, a differenza della maggior parte dei romanzi Trek.

Taylor lasciò il franchise dopo la quarta serie di Voyager, mantenendo la posizione di “consulente creativo” per le stagioni successive.

Con la conclusione della serie, Jeri Taylor si ritirò dalla televisione, mettendosi a riposo. Nel 2021 partecipò per la prima volta a una convention, a Las Vegas, dove venne accolta con ovazioni sia dai fan che dai membri del cast.

Jeri Taylor è ricordata come una delle figure più significative e di valore nello sviluppo e nella gestione del franchise Star Trek negli anni novanta.


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