Lo scorso fine settimana si è tenuto il Comic Con di New York e come ormai è diventata una radicata abitudine, l’occasione è stata ghiotta per presentare qualche novità relativa alle serie di Star Trek in produzione.
Il terzo panel è stato dedicato a Star Trek: Picard, con la presenza dei produttori esecutivi Alex Kurtzman, Rod Roddenberry e Terry Matalas oltre agli attori Brent Spiner (Data), Gates McFadden (Beverly Crusher), LeVar Burton (La Forge), Marina Sirtis (Troi), Michael Dorn (Worf) e, naturalmente, Patrick Stewart (Picard). Stewart ha introdotto il nuovo trailer con un caloroso “Gustatevelo!”.
Oltre all’improvvisa svolta pacifista di Worf (al che Riker commenta “Moriremo tutti”), l’aspetto più importante del trailer sono i tre cattivi della stagione.
Il primo è Amanda Plummer figlia del mai troppo compianto Christopher Plummer, nel ruolo di Vadic. Matalas dice che la Plummer è l’unica persona che hanno sempre voluto per il ruolo e che Vadic “è un po’ un mistero: ha un motivo profondo, ma comprensibile, per volersi vendicare di Picard e della Federazione”. Matalas ha anche descritto Vadic come “un classico cattivo di Star Trek”.
Il secondo antagonista, rivelato verso la fine del trailer, è Daniel Davis nel ruolo dell’ologramma Moriarty. L’arcinemesi di Sherlock Holmes è stata introdotta per la prima volta nell’universo Trek nell’episodio “Elementare, caro Data” di Star Trek: The Next Generation, quando, grazie a un errore di La Forge, gli è stata accidentalmente conferita capacità senziente. È tornato nell’episodio “La nave in bottiglia”, in cui Picard, alla fine dell’episodio, lo ha “abbandonato” a vagare in una galassia olografica facendogli credere che fosse uscito dal ponte ologrammi e fosse libero di muoversi nel mondo reale. Se è venuto a conoscenza dell’inganno, potrebbe comprensibilmente avere qualcosa da ridire sull’Ammiraglio.
“Il ritorno di Moriarty è divertente e minaccioso allo stesso tempo”, ha commentato Stewart.
Infine, è stato finalmente rivelato il personaggio di Spiner della terza stagione: Lore, il fratello di Data, che soffre di una grave sindrome da figlio di mezzo. L’ultima volta che lo abbiamo visto ne “Il ritorno dei Borg, Part II” di TNG, Data lo aveva disattivato. È interessante notare che al panel IDW è stato annunciato che Lore farà parte del nuovo fumetto Star Trek: Defiant. Se, come ha Jackson Lanzing, i fumetti sono ormai considerati canon, questo fumetto, che si svolge più di 20 anni prima di PIC, potrebbe essere collegato in qualche modo alla terza stagione.
Durante il panel non sono stati rivelati dettagli sul ritorno di Lore, e Spiner ha scherzato sul fatto che se avesse detto qualcosa, sia lui che il moderatore Josh Horowitz sarebbero finiti in prigione.
Ma i cattivi vecchi e nuovi saranno solo una parte del divertimento della nuova stagione. Che ne sarà degli altri personaggi che amiamo tanto? Il cast era stato messo in guardia dal rivelare troppo, il che li ha portati a non rivelare… quasi nulla.
“Worf sta compiendo un viaggio”, ha detto Michael Dorn. “Sono stato molto fortunato che i produttori abbiano incorporato entrambe le nostre idee su dove sarà e dove andrà. Ci sono molte cose che volevo mantenere del personaggio e molte altre che sono stato convinto a cambiare”.
Horowitz ha cercato di convincere la Sirtis a rilasciare qualche spoiler, ma tutto ciò che ha detto è stato: “La mia trama è intrecciata con tutto ciò di cui non possiamo parlare”.
“Riker e Picard sono spesso come fratelli”, ha detto Frakes. “Riker è sempre stato di supporto a Picard, l’ho sempre pensato… eppure… avevamo delle divergenze di opinione, diciamo”.
“Geordi non è mai stato coinvolto in una relazione sana”, ha detto Burton alla sala. “Sono felice di annunciare che quando lo incontriamo Geordi non solo è sposato, ma ha anche due figlie”. Le figlie sono interpretate da Ashlei Sharpe Chestnut e dalla vera figlia di Burton, Mica Burton.
Per quanto riguarda la Dottoressa Cusher, McFadden ha detto: “È andata da qualche parte nell’universo a fare una specie di nuovo ‘Medici senza frontiere’… e le stanno dando la caccia”.
La terza stagione sarà il canto del cigno di Star Trek: Picard, un’ultima avventura per questi personaggi che abbiamo amato per 30 anni. Stewart l’ha descritta come un’esperienza appagante. Inevitabilmente, un membro del pubblico ha chiesto loro se questa fosse davvero la fine per l’equipaggio. 20 anni fa, la risposta sarebbe stata inequivocabilmente: “sicuramente”. Ma nell’odierno universo televisivo di Star Trek non c’è davvero una certezza.
“Non siamo ancora morti”, ha detto Frakes.
L’ultima parola di Stewart è stata un messaggio per la Paramount Pictures: “Possiamo ancora fare un film…”.
La terza stagione di Star Trek: Picard debutterà il 16 febbraio. Nel frattempo, potete seguire tutte le avventure su Amazon Prime e continuare a seguire le nostre pagine di news per aggiornamenti.
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