D.C. Fontana ci ha lasciati

D.C. FONTANA (1939-2019)

Un altro pezzo della storia di Star Trek che purtroppo se ne va. Lunedì 2 Dicembre Dorothy Catherine (D.C.) Fontana, ci ha lasciati dopo breve malattia.

D.C. Fontana è nota a tutti i fan per aver lavorato come sceneggiatrice e story editor prima per la Serie Classica e poi per la Serie Animata (della quale fu anche associate producer), una delle prime donne a farsi strada nel mondo fino ad allora tutto al maschile della televisione americana. Si firmava solo con le iniziali, “D.C.”, e per questo molti furono meravigliati di scoprire che era una donna leggendo “The Making of Star Trek” di Stephen Whitfield e Gene Roddenberry (l primo dei tanti libri sui “dietro le quinte” della serie).
E’ a lei che dobbiamo episodi memorabili come “This side of paradise” (Al di qua del paradiso), “By any other name” (Con qualsiasi nome) e “The Enterprise incident” (Incidente all’Enterprise). Ma soprattutto sono merito suo le prime notizie sull’infanzia di Spock, in “Journey to Babel“(Viaggio a Babel), che introdusse per la prima volta Sarek e Amanda, e “Yesteryear” (Viaggio a ritroso nel tempo).

La signora Fontana scrisse inoltre, assieme a Gene Roddenberry, “Encounter at Farpoint” (Incontro a Farpoint), il pilota di Star Trek: The Next Generation (che fu nominato per un premio Hugo), e altri ancora tra i primi episodi della serie, come “The Naked Now” (Contaminazione), “Lonely among us” (Solo in mezzo a noi) e “Heart of Glory” (Cuore di klingon), il primo episodio a sviluppare la personalità di Worf. Specializzata ormai nello “scavare” nel passato dei personaggi, ha sceneggiato anche “Dax”, l’episodio della prima stagione di Star Trek: Deep Space Nine che esplora la vita precedente della trill Jadzia.
Il suo ultimo contributo alla “pista delle stelle” è stato “To serve all my days” (2006), l’episodio della fan series Star Trek: New Voyages che ha visto la partecipazione di Walter Koenig nei panni di Chekov.

Nella sua lunga e memorabile carriera, Dorothy Catherine ha lavorato anche a Ben Casey, The Wild Wild West, Bonanza, La Grande Vallata, L’Uomo da Sei Milioni di Dollari, Le strade di San Francisco, Kung Fu, Una Famiglia Americana, Dallas, Buck Rogers, Babylon 5.
Ha scritto inoltre il romanzo di Star Trek “Vulcan’s Glory” (1989), che narra un’avventura di Spock sotto il comando del capitano Pike, e la novelization di “The Questor Tapes” (1974), episodio pilota di una serie di Gene Roddenberry che non venne mai realizzata.



Suoi sono anche i testi della miniserie a fumetti “Star Trek: The Enterprise Experiment”, edita dalla IDW nel 2008.

D.C. Fontana è stata anche un membro della Writers Guild of America West, facendo parte per ben due volte anche del consiglio direttivo.
Nei suoi ultimi anni ha tenuto conferenze all’American Film Institute, insegnando agli sceneggiatori, produttori e registi di domani, e trasmettendo loro l’esperienza accumulata nel corso di una lunga e grande carriera.

Vi lasciamo con un consiglio di Dorothy: “Non puoi dire ‘Oggi non scrivo’, perchè questa scusa durerà giorni, poi mesi, fino a che…non sarai più uno scrittore, ma solo uno che sogna di esserlo”

2 commenti

    • Fabrizio C+ il 16 Dicembre 2019 alle 13:04
    • Rispondi

    grande donna. un altro pezzo di storia che se ne va…spero che i nuovi sceneggiatori imparino da lei a scrollarsi di dosso un po’ della cupezza che ci opprime oggigiorno

    • Riccardo il 9 Gennaio 2020 alle 20:27
    • Rispondi

    Riccardo F. : 09/01/2020 ore 20,25:
    ” concordo con Fabrizio C” . E’ stata ( e per me lo sarà sempre) una grande donna e professionista . Una fine conoscitrice del pubblico e del sapersi rapportare con esso sia per la lettura che per la visione di serie tv.

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