Oltre a Massimo avremo come ospite anche il figlio Marco, anche lui attore e doppiatore bravissimo. Lo ricordiamo come voce di Lee Pace nella saga de Lo Hobbit e di Tom Hardy in Mad Max – Fury Road.
Marco Foschi (Roma, 1º aprile 1977) è un attore e doppiatore italiano che lavora in campo teatrale, cinematografico e televisivo, diplomatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Esordisce nel cinema con il film del 1999, Tartarughe dal becco d’ascia e, dopo alcuni anni passati a lavorare in teatro, torna al cinema nel 2003 con Fame chimica e Le intermittenze del cuore.
Nel 2003 vince il Premio Ubu come nuovo attore per la sua interpretazione di Pilade nell’omonima opera teatrale di Pasolini. Nel 2004 vince il premio come miglior attore al festival Annecy cinéma italien per l’interpretazione in Fame chimica[1]. Sempre nello stesso anno recita, al fianco di Giovanna Mezzogiorno, nella miniserie tv Virginia, la monaca di Monza.
Nel 2007 si fa notare nella commedia Come tu mi vuoi ed è protagonista, al fianco di Kasia Smutniak, nel film di Peter Del Monte, Nelle tue mani.
Dopo la lavorazione del film Riprendimi del 2008, lavora al fianco di Giorgio Albertazzi e Annibale Pavone in una trasposizione teatrale di Moby Dick, portata in scena anche al Teatro Argentina di Roma e al Théâtre National de l’Odéon di Parigi. La regia è di Antonio Latella con il quale Foschi da molti anni è legato da un produttivo sodalizio artistico.
Ha lavorato anche nel campo del doppiaggio, prestando la voce a 50 Cent nel film Get Rich or Die Tryin’, a Heath Ledger nel film Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, nel film di fantascienza Kyashan – La rinascita e negli ultimi due film della trilogia de Lo Hobbit, prestando la voce a Lee Pace, nel ruolo di Thranduil. Nel 2012 è coprotagonista della serie tv L’isola, regia di Alberto Negrin. Inoltre, nel 2015 presta la voce a Tom Hardy in Mad Max – Fury Road, film pluripremiato agli Oscar 2016.
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