Buona domenica a tutti da Chianciano. Vi parla…yaaaawn! Non so chi vi parla stamattina, ho ancora sonno e non so più chi sono. La StarCon è bella, ma è stressante: i panel con gli ospiti, giochi, proiezioni, conferenze, documentari…come dite? Se sono stressato per tutte queste cose? Ah, ma io mica le faccio tutte, io sto in albergo a dormire. No, lo stress è per le attività del “dopo festival”, sui divanetti dell’hotel: bomboloni alla crema, panini al salame, birra gelata e rutto libero! Ragazzi, c’ho ormai una certa età, non posso mica sopportare questi ritmi di vita a lungo, eh!
In ogni caso, il sabato è stato come sempre il giorno “clou” della convention (e prima o poi scoprirò cosa vuol dire “clou”). Abbiamo avuto due graditi ritorni: John DeLancie, assieme alla moglie Marnie Mosiman, e poi il doppiatore Fabrizio Pucci.
Ma questo è l’anno di Star Trek: Discovery, e le vere rivelazioni sono state la bellissima Rekha Sharma e l’affascinante (per le signore; a me non dice proprio nulla, ma tutti i gusti son gusti) Jason Isaacs. Entrambi molto spigliati, molto divertenti, hanno tenuto il pubblico letteralmente nel palmo della mano (Rekha, io terrei te nel palmo della mia mano! Sigh!).
Per la Starcon Comics invece abbiamo avuto Emiliano Mammucari, co-creatore di “Orfani” la prima serie a colori della Sergio Bonelli Editore, che si è anche aggiudicato il premio “Alberto Lisiero” per la diffusione della fantascienza. E poi, come di consueto…
…Zzzzzzzz….
EH? Già le sette? Pina, caffè e pantofole! Filini mi viene a prendere tra breve…
Oh…scusate. Stavamo dicendo?
Ah, sì, gli avvenimenti della serata: la grande, strana serata della Starcon, presentata come di consueto dallo strano Marco Pesaresi (nelle strane vesti del dottor Strange) e dall’ancor più strano Nicola Vianello (nelle vesti di se stesso).
Premiazioni dei concorsi Stic e Yavin, e poi quello che tutti attendiamo con impazienza. Il momento di alto spettacolo che tutti attendiamo per un anno, il coronamento dei mesi di fatica e di lavoro di coloro che hanno ideato scenette e confezionato costumi. Il gruppo delle Moire ha fatto un rientro trionfale sulle scene per celebrare il compleanno della fondatrice, l’affascinante Daniela (auguri!), il gruppo della “Next generation” dello Stic ha invece sfilato nelle vesti dei personaggi di “Game of Thrones”. E come se tutto ciò non bastasse, abbiamo avuto due Tardis, due Imperatrici Georgiou e…una scenetta con Lawrence d’Arabia???
Tutto questo (e altro ancora) è StarCon. Capite cosa vi siete persi restando a casa? Capite perché…
DRRRIIINNN
Pronto? Oh, questa è una buona notizia. Grazie.
Signori, vi comunico che Ilaria è stata trovata. Josè di Riccione la contatterà subito, non ha mai dimenticato quelle serate a Cesenatico di tanti anni fa, in compagnia di Orietta Berti e Franco Califano.
Dicevo, tutto questo è StarCon. E la convention non è ancora finita: oggi, domenica, di nuovo incontro con gli ospiti di Discovery (Ah, Rekha, tu puoi ballarmi il mambo sulla schiena con i tacchi a spillo tutte le volte che vuoi!) e infine la cena di gala (non so se Gala è il nome della cuoca, ma sembra che faccia un sacco di cene ovunque, sarà molto ricercata).
Ci rivediamo con l’ultima puntata. Continuate a seguirci!
Carlo Recagno
2 commenti
IO SONO SEMPRE STATO UN GRANDISSIMO APPASSIONATO DI STARTREK MA LA PRIMA SERIE E CIOE’ QUELLA ORIGINALE E’ QUELLA CHE PREFERISCO HA UN NON SO CHE DI MISTERIOSO CHE MI AFFASCINA E PENSARE CHE E’ STATA REALIZZATA NEGLI ANNI SESSANTA E RESTERA’ COMUNQUE LA MIGLIORE
SPERAVO ANKIO UN GIORNO DI RIUSCIRE AD ANDARE NELLO SPAZIO MA CON QUELLO CHE COSTANO ATTUALMENTE I VIAGGI SPAZIALI MI SA CHE CHE ORMAI PER ME QUESTA POSSIBILITA’ E’ GIA’ SVANITA. QUALCUNO NON HA ANCORA CAPITO CHE NON SIAMO TUTTI DEI PAPERON DE PAPERONI O DEI ROCKFELLER O DEI BERLUSCONI MA CHE TUTTI PERO’ ABBIAMO VOGLIA DI PROVARE EMOZIONI NUOVE