Alessandro Fambrini: docente all’Università di Pisa, si è occupato di letteratura tedesca dell’Ottocento, e in particolare delle costellazioni letterarie fiorite intorno al periodo del Fin de siècle, con saggi e articoli su Tieck, Heine, Hebbel, Stifter, Wagner, Nietzsche, e con la monografia L’età del Realismo (Roma, Carocci 2006). La sua ricerca si è rivolta anche alla letteratura del Novecento con saggi su Wedekind, Rilke, Thomas Mann, Trakl, Friedell, Kafka, Mühsam e Hugo Ball.
All’ambito del fantastico e della fantascienza contribuisce come critico e come scrittore, e sono numerosi i suoi racconti e saggi usciti su varie pubblicazioni del settore, al quale ha dedicato il suo impegno anche come cofondatore della rivista di critica del fantastico “Anarres”. Tra le opere di maggiore rilievo l’antologia “Le strade che non esistono” (Perseo libri) e il racconto “Arco iris de mi alma” (Delos) vincitore del premio Italia nel 2009. Alla Starcon-Italcon 2017 ci parlerà dell’Italia vista dagli autori fantastici tedeschi e del rapporto, spesso conflittuale, tra la Fantascienza e il mondo degli intellettuali.
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