Yaaawn! Scusate, ma la deprivazione da sonno sta cominciando a farsi sentire. Sono deprivato, e anche un po’ depravato, ma in fondo non lo siamo un po’ tutti noi che seguiamo passioni non comuni? Lo leggevamo negli occhi dei “parquettari”, venerdì, quando siamo riusciti a farli sloggiare dalle nostre sale, nelle quali si stavano attardando oltre il tempo loro concesso. E in fondo era relativamente facile leggere nei loro occhi quello che pensavano di noi quando in realtà si poteva benissimo sentire quello che sussurravano divertiti tra di loro mentre se ne andavano, dopo aver appreso che dovevano cedere i locali a un “Club di Star Trek”. Frasi come: “Devono pur divertirsi un po’ anche loro”.
Quello è il mondo normale, il mondo di fuori, quello che lasciamo fuori quando veniamo alle convention: un mondo dove veniamo considerati come bambinoni mal cresciuti (cosa che puo’ anche essere vera in alcuni casi, per esempio il mio, ma è un altro discorso, e rischio di perdere il filo).
Dunque, anche quest’anno è arrivata Domenica, la giornata conclusiva della nostra convention. La tempesta si è calmata, e nel cielo abbiamo visto un grande e bellissimo arcobaleno.
Paolo Attivissimo, nella sua veste di divulgatore, ci ha presentato la seconda parte della conferenza dell’anno scorso, parlandoci ancora una volta di Samantha Cristoforetti, una delle glorie del nostro paese, ma soprattuto una trekker nello spazio, quella di noi che è riuscita davvero ad andare tra le stelle.
Dopodichè un nuovo happening da parte delle pazze scatenate che da tre anni ormai ci riassumono a modo loro il mondo di Doctor Who (e non stupitevi se un Signore del Tempo si mette a parlare con accento bolognese: un sacco di pianeti hanno una Emilia-Romagna!); quest’anno abbiamo avuto la “new entry” Amanda Garcia e la “guest star” Gabriella Cordone in collegamento skype.
Abbiamo avuto naturalmente la seconda tornata degli incontri. Eleonora Carlini ed Elena Casagrande ci hanno parlato di nuovo del loro lavoro (dando occasionalmente modo anche a uno sceneggiatore a caso di parlare del suo). E poi di nuovo Denise Crosby, per la gioia di chi non c’era sabato (ma anche per chi c’era).
Come al solito il tempo è volato, e mentre la maggior parte dei partecipanti se n’è andata via alla spicciolata, gli irriducibili sono rimasti per la foto di gruppo.
E poi la cena, e ancora il dopo cena. Le ultime ore da passare tra di noi prima di fare ritorno nel mondo reale, quello che avevamo lasciato fuori, e nel quale viviamo il resto delle nostre vite. Ora inizia quello che un certo maturo fan ha definito “Il tempo inutile tra una convention e l’altra”. Il tempo che passeremo a vivere le nostre consuete vite, ricordando sempre però che esiste anche un altro mondo, una “neverneverland” che non è segnata su nessuna carta ma che esiste sulla riviera romagnola, tra Bellaria e Riccione. Un mondo in cui la gente ama vestirsi in modo strano imitando i propri eroi (a volte anche prendendoli in giro) e in cui si gioca e si resta alzati fino alle prime luci dell’alba per non rinunciare alla compagnia degli amici; un mondo nel quale si legge molto e si coltivano le passioni della scienza e della fantasia. Noi lo chiamiamo il mondo della Starcon e della Reunion. Venite a visitarlo anche voi. Vi aspettiamo a Bellaria, dal 19 al 22 Maggio 2016.
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Grazie, Carlo!
[…] andarsene dalla serie (e potete approfondire le sue motivazioni leggendo i report della undicesima reunion , e l’intervista che le abbiamo fatto, pubblicata nell’Inside […]