Per festeggiare in stile trek questa giornata, ecco un articolo tratto dal numero 149 di ISTM in cui si parla di come il Natale è stato ricordato nella nostra saga! Auguri a tutti dallo STIC!
È Natale, un giorno che per molti paesi occidentali rappresenta un momento di gioia, comunità e festa. Non ci addentreremo, in queste poche righe, in una dissertazione su come la religione viene affrontata nella saga, ma qui vogliamo solo… citare i pochissimi, ma memorabili, momenti in cui il Natale è arrivato a bordo del nostro universo preferito.
Partiamo dagli accenni più piccoli, come quello che coinvolge Julian Bashir in Bashir, Julian Bashir. Il dottore di Deep Space Nine, vestendo i panni dell’agente segreto sul suo programma olografico di spionaggio, in occasione di un Natale aveva regalato un paio di orecchini (molto particolari) alla bella Anastasia Komananov!
O quello che, in Il diavolo, vede Data impegnato nel preparare la recita della più famosa piece teatrale natalizia, Canto di Natale di Charles Dickens, nei panni del terribile (ma alla fine redento) Ebenezer Scrooge!
Oppure ancora l’accenno che in 11:59 fa Shannon O’Donnell, l’antenata di Kathryn Janeway, non entusiasta del fatto che si avvicinasse il capodanno del millennio, ma lieta che almeno Natale fosse già passato!
O infine il tentativo di Quinn (il Q che non ne poteva più dell’immortalità in Diritto di morte) di nascondersi trasformando temporaneamente la Voyager nell’addobbo di un albero di Natale.
A parte questi accenni, però, le altre due scene che la saga di Star Trek ci regala relative al Natale, sono flashback o sogni!
Nell’episodio della serie classica Trasmissione di pensiero, il capitano Kirk e la bella Helen si sono incontrati proprio durante i festeggiamenti della notte di Natale nel laboratorio scientifico a bordo dell’Enterprise.
Una notte dedicata a divertimento e familiarizzazione con l’equipaggio! Non è un caso che il cognome della bella ufficiale di turno sia Noel, che in francese vuol dire appunto Natale. Peccato che il romantico finale della festa sia solo un ricordo indotto proprio da Helen per dimostrare il funzionamento del neutralizzatore neurale presente sulla colonia penale di Tantalus.
Il Natale che tutti ricordiamo di più, e che all’epoca aveva suscitato non poche ferventi critiche da parte degli appassionati, è quello che Picard vive (o sogna?) dopo essere entrato nel Nexus in Star Trek: Generazioni. Completo di cenone di Natale con una famiglia numerosa, moglie e figli, con un bell’albero di Natale con tanti doni e persino una strana giostra… ma forse quella apparteneva alla fantasia di Guinan e non a quella di Jean-Luc.
Di certo in quella scena del Natale c’è tutto: l’atmosfera ovattata invernale, i vestiti antichi che ben si adattano alla sontuosità del cenone, le luci soffuse, la brillantezza delle decorazioni natalizie… persino il liquore che Picard assapora seduto sul confortevole divano.
Beh, non sappiamo se e come festeggerete questo 25 dicembre, ma sia che il giorno per voi abbia un profondo significato o che sia un semplice modo gioioso per ritrovare amici e parenti, sia che rappresenti la commercializzazione di una celebrazione o che abbia l’allegria di una grande festa che coinvolge tutti nel divertimento… Qualunque sia il vostro Natale, vi auguriamo che sia lieto e pacifico e che vi porti in dono ciò che più desiderate!
Commenti recenti