Storia

Per vari motivi i dati sono incompleti e parte delle informazioni ancora segrete sono state omesse. Ecco i file disponibili alla consultazione sull'Impero Klingon.

L'impero Klingon fu fondato nel nono secolo terrestre, intorno all’869 d.C., quando il Pianeta d'origine dopo l’uccisione del tiranno Molor, fu unificato sotto un singolo governo da Kahless, l'Indimenticabile, che si proclamò imperatore. ("The Savage Curtain" [TOS]) ("Rightful Heir" [TNG]) Alla fine del suo regno, ormai compiuta la sua missione, Kahless lasciò il popolo Klingon per lo Sto-Vo-Kor, promettendo di ritornare in futuro. Egli disse di attendere il suo ritorno su Boreth, una stella a cui aveva puntato il dito nel cielo notturno. ("Rightful Heir" [TNG])

Il pianeta d'origine Klingon ha conosciuto una storia di battaglie e conflitti. Nel 1372, fu invaso e saccheggiato da una popolazione che i Klingon chiamarono Hur'q, i forestieri. Essi prelevarono numerose opere artistiche e culturali, tra cui la Spada di Kahless. Tutto il materiale saccheggiato venne portato sul mondo d'origine degli Hur'q nel Quadrante Gamma. La Spada di Kahless fu posta in un museo. ("Sword of Kahless", [DS9]) Nel periodo medioevale si ricordano numerose battaglie, come la famosa Battaglia di Tong Vey, dove un antico imperatore, Sompek ordinò la distruzione di un'intera città. ("Rules of Engagement" [DS9])

Nel 1375, Anno 1 dell'era di Kahless, i Klingon implementano un sistema di calendario in onore di Kahless. ("Soldiers of the Empire" [DS9]). Nel 2069 muore l'ultimo imperatore Klingon. Nessun nuovo imperatore sale sul trono fino all'insediamento del clone di Kahless nel 2369. Il governo dell'Impero viene affidato all'Alto Consiglio Klingon che ora detiene il controllo dell'Impero. Solo nel 2369 si avrà un nuovo imperatore cerimoniale, il clone di Kahless. ("Rightful Heir" [TNG])

Nel 2218, avviene il contatto iniziale tra la Federazione e l'Impero Klingon nel Quadrante 904, contatto che da il via a decenni di dispute territoriali tra le due potenze sul possesso della regione. ("Day of the Dove" [TOS]). Nel 2267, dopo che più di un decennio di trattative diplomatiche erano fallite, e, non si erano risolte le continue dispute territoriali tra la Federazione e l'Impero Klingon; entrambe le parti preparano un conflitto su larga scala. Il comando della Flotta Stellare ha già ricevuto l'ultimatum da parte dei Klingon di ritirarsi dai territori contesi. L'intervento degli Organiani, impone alle due parti una pace forzata regolata dal Trattato di Organia. Una parte o l'altra deve dimostrare che può sviluppare il pianeta M conteso più efficacemente. Dopo un iniziale periodo di intenso controllo, gli Organiani gradualmente si ritirarono dagli affari politici della galassia. L'allentamento crescente del rispetto del Trattato conduce al rinnovo di ostilità limitate. ("Errand of Mercy" [TOS]). Nel 2267 in un tentativo di ridurre le ostilità, la Federazione tenta di aprire un dialogo a tre vie con i due Imperi, coinvolgendo anche l'impero Romulano. Le trattative iniziali tra le tre parti si svolgono su problematiche neutrali. Alcune informazioni storiche e scientifiche non classificate vengono scambiate. Più avanti, le trattative si estesero nel settore diplomatico con conseguente scambio di ambasciatori. Un sforzo pieno di buone intenzioni ma nato male viene fatto per colonizzare congiuntamente Nimbus III; soprannominato "Il Pianeta della Pace Galattica", nella zona neutrale. L'iniziativa non riesce a raggiungere i suoi ambiziosi scopi. In questo periodo viene stabilita una alleanza klingon/romulana: La crescente frustrazione dovuta l'espansione incontrastata della Federazione porta gli Imperi Klingon e Romulano a formare una non facile alleanza. I Romulani; umiliati in battaglia dalle più grandi e potenti navi stellari della Federazione, cercano di scambiare la migliorata tecnologia d'occultamento ed esperienza delle navi scout con la tecnologia di costruzione degli incrociatori di battaglia pesanti. I Klingon, legati dal Trattato Organiano, sono incapaci di assicurarsi risorse minerali vitali, come il dilitio e topaline, con la conquista. Prima apparizione della navi Klingon classe K'tinga. ("The Enterprise Incident", [TOS])

Nel 2285, la scoperta dell'esperimento Genesis da parte dei Klingon, causa l'affossamento di un nuovo giro di trattative diplomatiche tra la Federazione e l'Impero Klingon sotto un'onda di proteste e accuse sulle reali intenzioni nel sviluppare tale tecnologia. Anche i Romulani vedono con estremo sospetto e ostilità le motivazioni della Federazione. Quando la Flotta Stellare invia il vascello scientifico USS Grissom a studiare il recente formato pianeta Genesis, forze Klingon entrano in campo; distruggendo il vascello scientifico e prendendo alcuni ostaggi della Federazione. Gli avvenimenti sono ulteriormente complicati dall'ammutinamento dell'Ammiraglio James T. Kirk e del suo equipaggio dell'Enterprise che ritornano sul pianeta Genesis in tempo per essere attaccati dai Klingon. La seguente distruzione dell'Enterprise ed il furto del vascello dei Klingon da parte degli ammutinati della Flotta Stellare, aggrava la questione ancora di più.

L'anno successivo, l'ambasciatore Klingon richiede al Consiglio della Federazione l'estradizione dell'Ammiraglio Kirk per la morte del comandante Kruge e del suo equipaggio, e il furto di una nave stellare. Afferma che Kirk sia coinvolto nella creazione e sperimentazione del dispositivo Genesis.

Il rappresentate romulano Caitlin Dar arriva a Paradise City su Nimbus III, viene accolta dal rappresentante St. John Talbot e dal rappresentante Klingon Generale Korrd. Subito dopo vengono presi in ostaggio dal Vulcan Sybok.

Nel 2289, Si tengono difficili colloqui diplomatici tra la Federazione e l'Impero Klingon presso la colonia di Korvat. Sono presenti come negoziatori Curzon Dax per la Federazione e Kang e Koloth per i Klingon. ("Blood Oath" [DS9]) Questi incontri, insieme ad un devastante disastro economico e ambientale nell'Impero Klingon costringono nel 2293 il Cancelliere Klingon Gorkon a iniziare negoziati per una pace duratura e una cooperazione economica tra l'Impero Klingon e la Federazione. La luna di Kronos, Praxis, un importante centro di produzione di energia dell'Impero esplode a causa delle insufficienti misure di sicurezza. Con la maggior parte delle risorse impiegate in progetti militari, la perdita di Praxis costituisce un grosso problema per l'Impero.

Un mese dopo, inizia un dialogo portato avanti dall'Inviato Speciale della Federazione, Capitano Spock, che pone le basi per un primo incontro ai massimi livelli. Due mesi dopo, i negoziati, però, sono quasi sospesi per l'assassinio del Cancelliere Klingon Gorkon da parte del personale della Flotta Stellare, e per l'arresto e processo del Captano James Kirk e Dr. Leonard McCoy da parte dei Klingon.

Gli ufficiali dell'Enterprise sono stati scagionati dopo la scoperta dei veri cospiratori dietro l'assassinio. La figlia del cancelliere, Azetbur, prende il posto del padre e continua il suo lavoro. La conferenza di pace procede sull'avamposto Khitomer nella Zona Neutrale. Mentre, nell'insieme, i risultati sono relativamente modesti, viene visto come un importante primo passo verso la normalizzazione dei rapporti tra le due potenze. Un cessate il fuoco generale e la fine delle ostilità tra la Federazione e l'Impero Klingon entra in vigore. In seguito a questi accordi, l'Impero Klingon rinuncia le sue rivendicazioni sul settore Archanis IV ("Broken Link" [DS9]).

I costanti miglioramenti delle relazioni tra la Federazione e l'Impero Klingon continuano ad intaccare la sempre più debole Alleanza Klingon/Romulana. I Romulani; temendo le ramificazioni di una duratura pace tra i Klingon e la Federazione, assumono una strategia d'inganno ed attaccano gli avamposti Klingon vicino lo spazio federale nel tentativo di rinfocolare le tensioni tra le due parti negozianti. Essi cercano anche di allacciare legami con frazioni nell'Impero Klingon contrari alla pace con la Federazione. Nel 2344, la Battaglia di Nerrendra III, l'attacco romulano alla colonia Klingon e il sacrificio dell'Enterprise C intervenuta in soccorso dei Klingon, viene visto come un significativo atto di onore da parte dell'Alto Consiglio Klingon. Tale atto ebbe un forte impatto positivo sui negoziati che portarono alla stesura del Trattato tra la Federazione e l'Impero Klingon. ("Yesterday's Enterprise" [TNG]) Il conflitto con l'Impero Stellare romulano si radicalizza sempre di più culminando nel 2346 con il massacro di Khitomer: I Romulani abbandonano ogni residua apparenza di Alleanza con i Klingon, e, lanciano una spietata offensiva partendo da Khitomer. Navi Romulane eliminarono buona parte dei quattromila coloni presenti nell'avamposto. Le forze di soccorso della Federazione arrivarono troppo tardi per impedire il massacro. La nave di classe Excelsior USS Intrepid NCC-38907, riuscì a salvare due sopravvissuti alla carneficina. Nel periodo successivo all'attacco, molte domande si ponevano su come i Romulani riuscirono così facilmente sopraffare le difese Klingon. ("Sins of the Father" [TNG]

Nel 2352 dopo decenni di difficili negoziati dell'Ambasciatore Sarek di Vulcan e Riva di Ramotis III, iniziate nel 2293, la Federazione e l'Impero Klingon concludono le trattative con, non solo un trattato di pace duratura, ma anche, nella dichiarazione formale di una forte alleanza politica ed economica tra le due potenze. Nonostante il trattato, alcune frazioni estremiste nell'Impero continuano a condurre scorribande isolate nello spazio federale. (Way of the Warrior Part I, [DS9]). Nel 2367, in ottemperanza del trattato, l'Impero Klingon invia navi militari a Wolf 359 per aiutare la Federazione a fronteggiare l'attacco Borg. ("The Best of Both Worlds, Part II" [TNG]) Nello stesso anno muore K'mpec; il condottiero che ha regnato più a lungo della storia dell'Impero Klingon. La sua morte porta ad una lotta di potere per il controllo dell'Impero. Il captano Jean-Luc Picard è nominato dal Comandante Supremo Klingon morente come l'Arbitro del Rito di Successione per determinare il prossimo leader dell'Alto Consiglio Klingon. Con l'assistenza dell'Ambasciatore Federale K'Ehleyr, Picard esamina le petizioni dei due principali candidati; il Consigliere Duras e il Comandante di Squadriglia Gowron. L'improvviso assassinio dell'Ambasciatore K'Ehleyr da parte del Consigliere Duras, seguita subito dopo dalla morte di Duras stesso in combattimento con l'ufficiale della sicurezza dell'Enterprise Worf; lascia Gowron come il successore di fatto alla leadership imperiale. ("Reunion" [TNG]). L'ascesa di Gowron come Cancelliere dell'Alto Consiglio nel 2368 trova l'opposizione della famiglia del Consigliere Duras e i loro sostenitori. Essi tentano di portare avanti la candidatura del figlio illegittimo di Duras, Toral. Denunciano la minaccia dell'influenza della Federazione negli affari Klingon mettendo in dubbio la neutralità del captano Jean-Luc Picard nel suo ruolo come l'Arbitro del Rito di Successione. Le preponderanti forze messe in campo dalla frazione di Duras su diversi fronti con apparentemente risorse inesauribili, porta gli osservatori della Federazione a sospettare un aiuto clandestino alla Opposizione da parte Romulana. Nel tentativo di evidenziare la connessione Romulana; la Flotta Stellare stabilisce un blocco dotato di reti di rilevamento tachioniche lungo il confine Romulano/Klingon e successivamente riesce a smascherare un convoglio Romulano che trasporta materiale bellico disperatamente necessario alla frazione di Duras. Con l'evidenziazione del coinvolgimento Romulano e la perdita dei loro canali di rifornimento, l'Opposizione rapidamente si sgretola; permettendo alle forze di Gowron di trionfare.

Nel 2369, i clerici di Boreth creano un clone di Kahless l'Indimenticabile (il fondatore dell'Impero) che viene considerato l'erede legittimo al trono. I clerici di Boreth tentano di far credere che egli sia l'originale Kahless, ritornato dall'aldilà per guidare e condurre il suo popolo sulla Via dell'onore. Questo tentativo fallisce, ma il clone di Kahless viene riconosciuto come Imperatore con un ruolo di guida spirituale, una posizione cerimoniale ma comunque molto influente. Il potere politico rimane a Gowron e all'Alto Consiglio. ("Rightful Heir", [TNG])

Nel 2372, temendo che dietro il rovesciamento dell'Alto Comando Cardassiano da parte delle autorità civili sia stato guidato dai Dominion, un terzo delle forze militari Imperiali iniziarono un invasione di Cardassia sotto il commando del Generale Martok. Questa azione viene condannata dal Consiglio della Federazione e, come risultato, l'Impero si ritira dagli accordi di Khitomer, terminando vent'anni di alleanza. Gowron ordina l'espulsione di tutti i cittadini della Federazione dall'Impero e richiama gli Ambasciatori dalla Federazione. ("Way of the Warrior Part I", [DS9]) Successivamente Gowron ordina di consolidare le posizioni acquistate per tutelare gli interessi dell'Impero Klingon. Tali consolidamenti prevedono degli attacchi ad alcuni avamposti lungo il confine romulano. ("Hippocratic Oath" [DS9]) L'Alto Consiglio Klingon ordina l'attuazione di nuove procedure di sicurezza allo scopo di proteggere l'Impero dalle spie. Tali misure prevedono l'inserimento di informazioni false nei computer imperiali. Viene ordinato il collocamento di mine occultate lungo il confine con il sistema Bajoriano. ("Sons of Mogh" [DS9]) L'Alto Consiglio Klingon tramite il cancelliere Gowron rifiuta la richiesta del Consiglio della Federazione di restituire il territorio Cardassiano conquistato, inoltre intima alla Federazione di evacuare tutte le sue basi stellari e installazioni nel settore Archanis, zona in passato oggetto di contesa. Invia una squadra navale a riprendere il settore con la forza dando alla Federazione 10 giorni per ritirarsi. ("Broken Links" [DS9]) Quando viene smascherato il mutaforme che aveva assunto le sembianze del Generale Martok, Gowron ordina una tregua con la Federazione. In seguito all'alleanza dei Cardassiani con il Dominio e la seguente invasione, gli Accordi di Khithomer vengono riattivati rinsaldando l'alleanza tra l'Impero Klingon e la Federazione contro le forze di invasione del Dominio.