Qui in seguito cerchiamo di elencare alcune figure storiche che rappresentano con il loro comportamento e ruolo, diversi modelli di rappresentanti dell'Impero. Pur non esistendo incarichi o strutture rigidamente delimitati vediamo che tutti i rappresentanti dell'Impero provengono da una carriera militare confermando in questo modo il stretto legame esistente tra le forze armate ed il corpo diplomatico. Spesso come abbiamo avuto occasione di verificare, gli incarichi sono contemporaneamente sia diplomatici che operativi, riducendo ulteriormente il sottile confine tra i due settori. Chiaramente tale elenco parziale ed incompleto ha solo lo scopo di evidenziare degli esempi pratici di rappresentanti dell'Impero. In questo elenco abbiamo scelto di non includere i membri dell'Alto Consiglio in quanto pur essendo in ultima istanza i primi e più importanti rappresentanti dell'Impero, non svolgono principalmente tale compito.
Ambasciatore Klingon presso la Federazione. Nel 2286 ha richiesto formalmente l'estradizione di James Kirk in modo da essere sottoposto a processo per i presunti crimini compreso il furto di una nave Klingon. L'Ambasciatore Klingon, come altri esponenti dell'Impero credeva che Kirk avesse partecipato allo sviluppo del Progetto Genesis con l'intento di usarlo come arma contro i Klingon. Per questo, dopo una violento e appassionato discorso davanti al Consiglio della Federazione, ricevuto un rifiuto giustificato dal fatto che Kirk doveva essere giudicato dalla Federazione stessa per violazioni dei regolamenti della Flotta Stellare, davanti ad una risposta con una giustificazione così debole, afferma che "Non ci può essere pace finché Kirk vivrà! " e lascia infuriato l'aula. Quando Kirk e McCoy vengono arrestati con l'accusa di aver assassinato il Cancelliere Gorkon nel 2293, l'Ambasciatore oppone un secco rifiuto agli sforzi diplomatici della Federazione di liberare Kirk.
Rappresentante diplomatico Klingon sul Pianeta Nimbus III. In precedenza il generale Korrd, come molti altri diplomatici Klingon, è stato un ottimo guerriero e stratega nella Forza di Difesa Klingon. Successivamente cadde in disgrazia presso l'Alto Consiglio e gli fu dato l'incarico diplomatico per liberarsene. Le sue strategie militari sono materia di insegnamento sia presso l'Accademia di Ogat che alla Accademia della Flotta Stellare. ("Star Trek V: The Final Frontier" - "S.T. V: L'Ultima Frontiera").
Un inviato speciale dell'Alto Consiglio Klingon, successivamente scoperto essere un operativo romulano. Ha cercato di usate la sua posizione di diplomatico per seminare discordia e danneggiare i rapporti tra l'Impero e la Federazione. Il suo ruolo nella rivolta su Krios del 2367 fu scoperto e la punizione, una volta giudicato da un tribunale che ha confermato le accuse, fu eseguita secondo metodi Klingon. Tra le accuse addebitate a lui c'erano alto tradimento, tentato assassino del Governatore Vagh, istigazione alla rivolta di popolazioni soggette all 'Impero. ("The Mind's Eye" - "Con gli Occhi della mente" [TNG] ).
Formidabile guerriero Klingon che ha servito l'Impero oltre che come guerriero anche come Ambasciatore Klingon su Vulcan. Dotato di una lunga esperienza nei rapporti le altre civiltà presenti nella galassia, soprattutto quelle Federali. Abile comandante militare ottiene numerosi riconoscimenti nella sua lunga carriera, nel 2267 è governatore militare del pianeta Organia ("Errand of Mercy" [TOS]) e nel 2270 riveste un ruolo decisivo nella battaglia di Battle of Klach D'Kel Brakt contro i Romulani. Kor essendo un Maestro Dahar, viene considerato un profondo conoscitore di tutte le tecniche marziali Klingon.
Famoso e tenace negoziatore dell'Impero Klingon. Nel 2289, Koloth partecipa attivamente alle discussioni diplomatiche tra l'Impero e la Federazione che si tengono alla colonia Korvat. Qui ha occasione di incontrare il diplomatico federale Curzon Dax che gli affibbia il soprannome di "d'akturak", uomo di ghiaccio, per i suoi modi freddi e imperturbabili durante i negoziati . ("Blood Oath" - "Patto di Sangue" [DS9] ). Nei suoi primi anni di carriera nella marina Imperiale ha avuto occasione di incontrare l'equipaggio dell'Enterprise durante una sosta alla stazione spaziale K-7 ("The Trouble with Tribbles" - "Animaletti Pericolosi" [TOS] ). Koloth muore nel 2370 durante una gloriosa battaglia combattuta insieme a Kor, Kang e Jadzia Dax nell'esecuzione di una vendetta personale contro l'Albino, l'assassino di suo figlio sul pianeta Secarus IV. ("Blood Oath" - "Patto di Sangue" [DS9] ).
Koloth, dopo la sua morte, è stato onorato con la dedica di una statua nella Sala degli Eroi nel mondo d'origine Klingon.
Abbiamo notizia della sua attività diplomatica nel 2289, quando insieme ad una delegazione Klingon partecipa a dei negoziati preliminari con la Federazione. In questa occasione conosce Curzon Dax, un diplomatico federale che si guadagna il suo rispetto per la sua capacità di comprendere la mentalità Klingon. La stima era così alta che il primo figlio portava il suo nome. Nel 2290 insieme a Koloth e Kor partecipa con successo ad una offensiva militare contro bande criminali guidate dall'Albino. Questi per ritorsione uccide i figli primogeniti dei tre comandanti. Per questo Kang, Koloth e Kor fecero un giuramento di sangue contro l'Albino per vendicare la morte dei loro bambini. Solo nel 2370 riuscirono ad individuarlo nella sua fortezza sul pianeta Secarus IV ed ingaggiare insieme a Jadzia Dax una gloriosa battaglia culminata con la morte dell'Albino. Purtroppo anche Kang e Koloth rimasero mortalmente feriti. Kang ebbe la soddisfazione di sferrare il colpo mortale sull'Albino trascinandoselo con sé nel Sto-Vo-Kor. ("Blood Oath" - "Patto di Sangue" [DS9] ).Kang, dopo la sua morte, è stato onorato con la dedica di una statua nella Sala degli Eroi nel mondo d'origine Klingon.
Agente Klingon che nel 2267 cercò di ostacolare l'assegnazione dei diritti minerari del pianeta Capella IV alla Federazione appoggiando una delle parti in conflitto quella di Maab aiutandolo nella sua rivolta contro il Teer Akaar. Questo nella speranza di ottenere lui i diritti sul raro metallo Topaline per conto dell'Impero. Fallì la sua missione rimanendo ucciso dai Capellani. In questo caso vediamo un operativo Klingon che ha compiti sia diplomatici, ottenere diritti minerari che operativi, che militari, consigliare e indirizzare i cappellani suoi alleati. ("Friday's Child" - "Una Prigione per Kirk e Co." [TOS] )
Agente Klingon inviato su Neural per appoggiare con fornitura di armi moderne una delle tribù in conflitto allo scopo di estendere l'influenza dell'Impero Klingon su quel pianeta. Il ruolo di Krell conferma quanto sia debole il confine tra diplomatico e agente operativo, infatti egli oltre rappresentare l'impero presso quelle tribù ha compiti operativi da conseguire. ("A Private Little War" - "Guerra Privata" [TOS] )
Un burocrate minore al servizio dell'Alto Consiglio nel 2368. B'iJik era riluttante a riferire la richiesta del capitano Jean-Luc Picard al Capo dell'Alto Consiglio Gowron quando Picard richiese in prestito un Bird-of-Prey Klingon per una missione segreta a Romulus. Risulta interessante verificare che i rapporti meno "importanti" con l'esterno vengano affidati ad una struttura con compiti specifici in questo campo, una specie di ministero degli esteri. ("Unification Part I" - "Il Segreto di Spock I" [TNG] )