Ovverosia idee, suggerimenti ed altro per iniziare a fabbricarsi la propria uniforme.
PREFAZIONE
Anche se l'uniforme da guerriero, come appare nei film e nei telefilm da TNG in poi, rimane la meta più agognata del fan Klingon, i personaggi Klingon apparsi sino ad ora a partire dagli albori della serie Classica, hanno indossato una molteplicità di costumi diversi tale da innescare la fantasia e la creatività in molti modi, in maniera tale che ognuno, avendone l'opportunità, può facilmente ideare il costume a lui più congeniale.
Quando abbiamo deciso di "creare" un costume credo che la cosa più importante non sia esclusivamente la perfetta uguaglianza con "l'originale" televisivo o cinematografico, quanto, piuttosto, il fatto che una volta indossato si sia riconosciuti come Klingon, quando cioè, per esempio, ad una Convention ci si senta dire dietro "Ehi, guarda, quello si è vestito da Klingon!". Non si sentano perciò sminuiti o scoraggiati tutti coloro che pensano che sia troppo difficile, per non dire impossibile, riuscire mai a procurarsi un costume del genere. Molti dei costumi Klingon che hanno riscontrato maggiore successo, sia negli "incontri" nostrani che in quelli d'oltreoceano non sono mai apparsi "realmente" in Star Trek, ma, evidentemente, sono stati il frutto della creatività di appassionati che, ispirandosi a temi o costumi della serie, hanno sviluppato le loro personalissime "variazioni sul tema" ottenendo spesso lusinghieri riconoscimenti. Non prendiate poi per oro colato o per assolutamente canonico quello che segue, quanto apparirà in questa serie di articoli va visto solo come una serie di semplici consigli il cui scopo è quello di spronare la vostra fantasia.
Alla fine dei conti l'importante è divertirsi.
I COSTUMI "PIU' SEMPLICI".
Uniforme Klingon "serie Classica"
In assoluto la più semplice e la più economica da mettere insieme, e, nonostante questo, rimane ancora una delle più riconoscibili tra i costumi Klingon. Essenzialmente si compone di un paio di pantaloni neri (o di un blu molto scuro) reperibili ovunque, una maglia nera a maniche lunghe, meglio se "a mezzo collo" (o, comunque di un blu molto scuro se avete i pantaloni dello stesso colore), una "sopra tunica" di color dorato o marrone chiaro da indossare sopra la maglia, lunga appena tre o quattro dita sotto la vita. Nei telefilm della serie Classica, questa sopra tunica era fatta come una specie di maglia senza maniche di color marrone-dorato, molto svasata sul collo, che era intessuta in senso orizzontale con filamenti dai riflessi metallici. Per fare questa sopra tunica può essere utilizzato un qualsiasi tipo di stoffa, non necessariamente traslucida, tipo raso o cose del genere, facilmente reperibile in qualsiasi negozio di tessuti. Come calzature vanno benissimo stivali neri di qualsiasi genere (purché siano neri!!!), anche se l'ideale sarebbero degli stivali da equitazione alti sino al ginocchio. Infilate la maglia nei pantaloni, i pantaloni negli stivali lasciandoli appena svasati, indossate la sopra tunica e chiudetela in vita con una cintura nera molto alta, meglio se dotata di una fibbia metallica molto grossa, (in mancanza potete farvene una con delle strisce di tessuto nero, oppure utilizzando una sciarpa all'uopo. In questo caso annodatevi la fascia di stoffa sul fianco sinistro con uno o più nodi ben stretti lasciando che le estremità pendano sul fianco per parecchi centimetri). Infine fatevi cucire una fascia da portare di traverso sul petto che parta dalla spalla destra sino al fianco sinistro, di colore traslucido con variazioni di colore tra l'oro e l'argento. Potrete sbizzarrirvi a decorare la fascia con ghirigori e fregi assortiti, ed assicurarla al resto del costume, in modo che non si muova, con degli spilli da balia (per carità, appuntate le spille da sotto la fascia, e non sopra!!). Un semplice trucco che vi riporti le sopracciglia verso l'alto sarà sufficiente, ma, se volete, potete anche scurirvi il volto con qualche cerone marrone scuro o nero, scegliendo la tonalità di pelle (personalmente sconsiglio vivamente la cromatina da scarpe perché può rivelarsi tossica) che preferite.
Così agghindati sarete pronti ad impersonare il più sanguinario dei Klingon della serie Classica, ed a farvi reclutare nell'equipaggio di Kor, Koloth, Kang, o uno qualsiasi dei loro contemporanei.
Le femminucce sono avvantaggiate nel reperimento dei vari capi di questo costume: la moda femminile contemporanea offre una vasta gamma di indumenti, quindi facilmente reperibili, che possano essere usati allo scopo: innanzi tutto il nero è considerato un colore molto in voga, poi esistono pantaloni di molte fogge e tipi diversi, più o meno aderenti che cascano a proposito, come anche cinture metalliche e stivali alti sono indossati tutti i giorni. Molto in voga sono anche completi giacca/corpetto di pelle nera, abiti che, con pochi accorgimenti e modifiche non permanenti sembrano fatti apposta per le guerriere Klingon.
Inoltre le appartenenti alla "Sorellanza Klingon" possono arricchire questo costume con una miriade di cose, tipo mantelli con o senza cappuccio, ornamenti vari come orecchini ed altri gioielli, che non hanno corrispettivi nella moda maschile.
Il Klingon tipo "Worf"
A voler essere estremamente fiscali non si tratterebbe propriamente di un costume Klingon nel senso più letterale della parola, ma i suoi componenti, per la maggior parte, hanno il pregio di poter essere reperiti già belli e pronti, per cui potrete limitare le vostre modifiche a pochi accorgimenti personali, e, soprattutto, anche da noi in Italia, ormai si trovano con una "certa" facilità.
La prima cosa da procurarsi sarà una blusa dell'uniforme di TNG, o di DS9 (ne esistono in commercio ormai una vasta gamma). Le prime confezioni di questo genere contenevano una tuta monopezzo con l'uniforme della prima stagione di TNG. Ammesso che se ne trovino ancora in giro, tenderei a sconsigliare questo acquisto, poiché, come gli originali di scena, queste uniformi, in pratica, tendono ad essere estremamente scomode una volta indossate, soprattutto se, nel bel mezzo di una Convention o di una festa in costume, avrete bisogno di correre in bagno!
Invece, le confezioni più recenti contengono anche un set di gradi da appuntarvi al collo, ammesso che siate così privi di onore da insignirvi di gradi della federazione. Sia che si tratti della divisa di TNG che di DS9 basterà accoppiare alla blusa un paio di pantaloni neri o di un blu molto scuro. Come calzature basteranno delle scarpe nere, meglio se col bordo alto, od un paio di stivaletti. Per la fascia trasversale (che, con questo tipo di costume sarà, in pratica il vostro segno di riconoscimento come Klingon), vale lo stesso discorso fatto prima, con alcune varianti: innanzi tutto la fascia che Worf indossa a partire dalla seconda stagione di TNG varia enormemente da quella della prima stagione. Vi sono degli appassionati che ne hanno costruito delle ottime imitazioni con un bel paio di pinze, ed uno o due chili di rondelle: con enorme pazienza ogni rondella viene unita a quelle che le stanno accanto con un pezzetto di ferro dolce (che quindi risulta più semplice da piegare) se proprio siete degli amanti del "fai da te" potete provare a fare un salto dal ferramenta all'angolo, mi risulta che vi siano fan Klingon che hanno costruito una personale variazione della propria fascia partendo dai materiali più strani, come, ad esempio, gli anelli delle catenelle usati per appendere i lampadari al soffitto assemblati assieme. Anche per quello che riguarda il trucco vale quanto detto nel caso del costume della serie classica. Ma, per fare miglior figura, tenete presente che sono commercializzati, ormai da anni, dei set di trucco completi per Klingon. Ve ne sono di diversi tipi, con un prezzo che oscilla grosso modo, tra le 100.000 e le 200.000 lire, la migliore tra quelle in circolazione sono quelle firmate da Michael Westmore (proprio lo stesso Westmore responsabile del trucco di TNG), il set che porta la sua firma contiene oltre alla "calotta" vera e propria anche il necessario per truccarvi e struccarvi diverse volte il viso, dei tamponi da trucco, barba e sopracciglia finte. La confezione è inoltre corredata con alcune foto esplicative delle varie fasi del trucco.
Sui consigli tecnici del trucco vero e proprio ci fermeremo in futuro in modo più ampio possibile, ma, per iniziare è sempre consigliabile farsi aiutare da un'altra persona, meglio se di sesso femminile.
I "bracciali"
Nonostante l'aspetto, credo che i grossi bracciali dell'uniforme siano uno degli accessori realizzabili più facilmente. Io, prima di passare a quelli costosissimi (sigh!) che ebbi la folle idea di ordinare tempo fa da una ditta specializzata in Inghilterra, e che indosso assieme al mio attuale costume, fabbricai i miei primi bracciali il giorno prima di partire per una Convention, in tempi, quindi, estremamente ristretti. In un negozio di articoli sportivi comprate un paio di parastinchi da calcio (si avete capito bene, proprio dei parastinchi), optate, ovviamente, per il tipo più economico (visto che non dovrete usarli per giocare la finale di coppa del mondo), come lunghezza cercate di regolarvi sui due terzi, circa, del vostro avambraccio. Fateci poi una bella passata di vernice spray nera e lasciate asciugare, procuratevi poi un paio di guanti di lanetta nera (se ne trovano in tutti i grandi magazzini a qualche decina di migliaia di lire o meno) a cui taglierete via le dita. Potete adornare i guanti con delle borchie in corrispondenza delle nocche a mo' di tirapugni (facendo attenzione a piegare per bene le punte verso l'interno del guanto), e, se ne avete la possibilità, di rinforzarli cucendovi delle strisce di pelle o cuoio. Sui i bracciali applicate dei fregi intagliati da un foglio di carta autoadesiva dorata, oppure, come feci io, incollate delle borchie dorate o dei grossi bottoni dall'aspetto esotico. Un'idea sarebbe quella di intagliare nella carta autoadesiva dorata il vostro nome Klingon, o le vostre iniziali, usando, ovviamente, i caratteri dell'alfabeto Klingon.
INIZIA IL DIFFICILE
Il mantello
Gli anglosassoni lo chiamano "Command Cloaks", "mantello di comando", appunto, o "cappa di comando", questo in riferimento al fatto che, di solito, sembra che ad indossarlo siano ufficiali di un certo rango. Ovviamente CHIUNQUE sia in grado di fabbricarsene uno, può farlo tranquillamente in barba al grado. Personalmente credo che il termine più opportuno per designare questo indumento sia "cappa", poiché, oltre a dover essere dotato dei i fori delle braccia, ha anche un cappuccio. Questa cappa, una volta indossata, va lasciata aperta sul davanti, e deve essere abbastanza larga da lasciare libertà di movimento.
In giro se ne sono visti due tipi, entrambi lunghi grosso modo sino alle caviglie: uno di colore marrone (vedi ad esempio ST III), l'altro di un grigio scuro, tipico di molti esponenti dell'Alto Consiglio. Per il primo tipo il colore che si avvicina di più è quello delle uniformi militari tipo "sahariana", quando andate a procurarvi la stoffa, quindi, cercate di tenere questo riferimento in mente. Questa cappa, sui risvolti anteriori è corredata di quattro tasche chiuse da bottoni metallici (tasche praticamente identiche a quelle che hanno i giubbotti di "sopravvivenza" o quelli dei pescatori), tali tasche, che ne denotano il pratico uso "sul campo" possono o essere finte (e quindi piazzate in loco per fare mostra), od utilizzate per contenere tutti quei piccoli oggetti che possono esservi utili durante una Convention. Oltre le tasche per questa cappa non sono previsti fregi o fronzoli di sorta, ma, è chiaro che ci si può sbizzarrire comunque.
Il secondo tipo, quello di color grigio-ghiaccio, ha, invece un taglio meno spigoloso, le tasche scompaiono, ma sono sostituite, sempre sul lato anteriore, grosso modo in corrispondenza dei buchi per le braccia, da dei fregi in argento od oro. I fregi sono abbastanza semplici da fabbricare: si tratta di ritagliare da una pezza di raso traslucido, del colore che sceglierete, due rettangoli uguali di circa cm. 8x12 (ma tenete presente che devono essere proporzionati alla cappa e a chi la indossa!), una volta fatto questo basterà intagliare dei fregi dall'aspetto "Klingon", oppure potete prendere a modello i caratteri dell'alfabeto Klingon ed appiccicarceli sopra, ed, infine, cucirli sulla cappa.
Non credo che ci sia molto da fare, questo è proprio uno di quei "pezzi" che sarà necessario farsi confezionare su misura, da una mamma, nonna o sorellina che sia, se siete fortunati, da un sarto di professione se non lo siete.
Un ultimo consiglio per quando andrete a procurarvi la stoffa: cercate di prendere una stoffa di una certa consistenza, tenete presente che la cappa deve scendervi addosso per benino, e, quando vi muovete, gonfiarsi maestosamente dietro di voi, non svolazzarvi attorno come uno straccio! Evitate quindi le stoffe tipo raso o simili, ed optate, anche se vi costerà di più, per qualcosa di più pesante. Certo, in questo modo non sarete entusiasti se dovrete indossare la vostra cappa in piena estate, ma volete mettere l'effetto?
Anche per questa volta siamo arrivati alla fine, rimane inteso che chiunque abbia idee o suggerimenti da passare agli altri è invitato a farlo mettendosi in contatto con il vostro ambasciatore.