USS Qaplaz

La “Genesi” della U.S.S. QAPLA’Z è alquanto dispersa nelle nebbie del tempo poiché il primo “bullone” che contribuirà alla costruzione dell’Astronave risale addirittura al 1991 quando l’attuale Capitano (cioè chi scrive) fece una telefonata all’Ammiraglio Lisiero per chiedere informazioni sul Club.

Erano tempi veramente bui per l’informazione e per l’acquisto di oggettistica Trek (Il Grande Nagus ancora non aveva subodorato l’affare…) tanto che avere fra le mani un catalogo americano di vendita per corrispondenza di materiale di fantascienza era già considerato un’incredibile fortuna.

Alle prime dei vari film che allora si succedevano molto più frequentemente di adesso, si faceva “volantinaggio” per diffondere la conoscenza che esisteva un Club di Star Trek e che c’erano “umani” che non vedevano l’ora di parlare con altri della grande passione che li accomunava.

Il “nucleo storico” del gruppo di appassionati ferraresi era formato oltre che dal sottoscritto, da Francesco Meloncelli, Marino Patria e Lorenzo Bonfatti e ci trovavamo periodicamente per guardarci gli ultimi episodi in inglese su vhs procurate da Lorenzo. Tempi “pionieristici” considerato l’attuale livello tecnologico ma, forse proprio per questo, ancora affascinanti nel ricordo di chi li ha vissuti in prima persona.

Nel frattempo gli anni passavano e lo STIC cresceva in maniera esponenziale avendo come “traino” i numerosi film e le varie serie anche in onda contemporaneamente così come cresceva il nostro gruppo, del quale continuavo ad essere il punto aggregante. Verso l’anno 2000, nell’ambito di una “riorganizzazione” dei vari gruppi regionali dello STIC dovemmo decidere il nome da dare alla “Nave” di Ferrara e, ricordo ancora quella sera di luglio, dopo vari improbabili proposte da parte dei presenti ad una delle solite “riunioni”, Lorenzo ebbe un lampo di genio esclamando: “Ma perché non la chiamiamo come il saluto Klingon e ci mettiamo la zeta finale per richiamare i cappellacci ferraresi?”

A questo punto, però, serve una digressione culinario-esplicativa: i cappellacci sono un primo piatto tipico ferrarese costituito da tortelli medio grandi ripieni di zucca cotta e conditi con ragù; la pronuncia in dialetto ferrarese è: caplàz.

Detto e fatto: la nave di Ferrara si sarebbe chiamata Qapla’z e ci sarebbe servita per “Raggiungere trattorie là dove nessuno è mai giunto prima”!

Descritta brevemente la storia della USS QAPLA’Z, passiamo ora a raccontare sulla composizione del variegato equipaggio.

Il Capitano: Marco Paolo Previati alias “Capitan Pigrotto”: un nome, un programma! Per fortuna la passione per la fantascienza lo continua a tenere sveglio per il timore di perdersi un avvistamento di UFO!

Il Primo Ufficiale: Chiara Alberinti. Senza di lei e il suo entusiasmo, molto probabilmente la Qapla’z sarebbe invischiata in una sorta di ragnatela Tholiana generata dalla famosa pigrizia del Capitano. Chiara è insostituibile ed è una colossale fortuna sia per la Qapla’z sia per lo STIC averla fra di noi.

Il Primo Ufficiale ad Honorem: Andrea Solmi. Già Primo Ufficiale effettivo, ha contribuito in modo sostanziale alla nascita della Qapla’z. Le vicende della vita lo hanno portato ad emigrare in altre galassie ma il suo cuore e la sua passione sono sempre con noi!

L’Ufficiale addetto alla Sicurezza: Francesco Foti. Oltre all’indubbia autorità in materia fa anche le veci dell’Avvocato di Bordo per la competenza e le consulenze che oramai tutto l’equipaggio gli richiede nel caso le Navette incappino in Autovelox galattici…

L’Ambasciatore Sessuale: Giancarlo Angeloni. E’ sempre stato la nostra bandiera diplomatica nei rapporti con le altre razze e anche se qualche Ammiraglia adesso non vedo di buon occhio questa carica, per noi il mitico Giank continuerà ad essere il nostro Ambasciatore Sessuale!

L’Ambasciatore Senza Palle: Giovanni Mongini. E’ un onore avere a bordo della nostra nave una simile autorità in materia. I suoi racconti sono talmente affascinanti che il Ponte Ologrammi sembra già invenzione vecchia. La sua carica è il giusto contrappasso a quella di Giancarlo e dato che il buon Vanni è già Ambasciatore Ufficiale dello STIC, a bordo della Qapla’z doveva ben distinguersi!

L’Ingegnere di Bordo: Paolo Zanetti alias “Puio”. Quando qualcosa non va a chi ci si rivolge? Ma al buon Puio, naturalmente, che non ha mai lesinato la sua competenza nelle riparazioni più inconsuete. La sua chiara fama è arrivata perfino alle altre Razze e i Ferengi ce lo “sequestrano” ogni anno durante la Sticcon!

The Ignurant’s Teacher: Silvana Pavani. Chi si cura di coltivare la cultura delle nuove generazioni? Ma la nostra Silvana ovviamente che riesce perfino ad interessare i suoi studenti facendo circolare fra di loro le sue foto in divisa trek!|

La Lambruscaia di Bordo: Isabella Masetti. Giunta a bordo della Qapla’z da altre Galassie ha ottenuto tale nomina per l’assoluta effervescenza della sua personalità nonché perché la sua terra d’origine fornisce un vino altrettanto spumeggiante!

Il Silenzioso di Bordo: Rudi Castelli. In mezzo a tale Babele di chiacchiere, il suo Silenzio è l’oasi nella quale rifugiarsi per ritrovare la Saggezza e la Serenità che riesce a trasmetterti!

L’Addetto alla Squadra di Sbarco: Marco Pesci. Quando lo cerchi lui è sempre impegnato in una qualche missione ma nei momenti importanti è sempre con noi!

Il Radiologo di Bordo: Paolo Droghetti. Uno degli ultimi arrivi dall’Accademia! Le premesse perché diventi un ottimo membro della Qapla’z ci sono tutte!

Il Capo addetto al Teletrasporto: Enrico Neri. Anche lui appena arrivato dall’Accademia con ottime raccomandazioni!

Nell’equipaggio della Qapla’z ci sono, ovviamente, anche amici che non sono più soci effettivi STIC ma che, non per questo, ci hanno abbandonato! Di seguito, ricordiamo:

Manuela alias “First Lady” o, più brevemente, “FL”

Marino alias “Pilota Automatico di Bordo”

Federico alias “Il Cugino del Capitano”;

Francesca alias “Il Medico Olografico di Bordo”;

Alice alias “La Klingonina di Bordo”;

Simone alias “Il Cambusiere di Bordo”

Davide alias “Il Navigatore senza Bussola”;

Alessandro alias “il Ristoratore Ufficiale della Qapla’z” al quale va la sincera gratitudine di tutto l’equipaggio.

Infine, a bordo della nostra nave abbiamo anche amici che stanno insieme a noi perché con noi si trovano bene al di là di passioni trek o meno! Di seguito ricordiamo:

Erika, Enrico, Massimo, Francesco, Marcello e Riccardo.

Grazie veramente a tutti per condividere insieme tanti momenti belli di passione comune ma anche tanti momenti di “vita vera” che sono senz’altro altrettanto, se non più, importanti.