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Inside Star Trek Magazine
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E appartiene a uno dei primissimi episodi della Serie
Classica, quando Gene Roddenberry aveva ancora un
controllo ben saldo sulla serie TV e su come dovessero
essere mostrati i personaggi.
Ammettiamo, comunque, che – nella linea temporale
che abbiamo sempre conosciuto – Spock e Uhura abbia-
no sempre e solo ammiccato l’un l’altra, ma questo non
significa che una loro relazione non sia possibile in una
linea temporale alternativa. Inoltre, quando mai è stato
detto che i Vulcaniani non hanno emozioni? Sanno
tenerle sotto controllo, ma le hanno eccome! Ricordate
la scena di “Un tuffo nel passato” quando Spock si è
appena lasciato andare cedendo al fascino della bella
Zarabeth? Quando McCoy interrompe il loro idillio, il
Vulcaniano arriva quasi ad uccidere il dottore.
UN TUFFO NEL PASSATO
McCOY - Vuole forse uccidermi, Spock? Che cosa prova?
Rabbia? Gelosia? Ha mai provato questi sentimenti prima?
SPOCK - Per me sono impossibili. Sono un Vulcaniano.
McCOY - Il Vulcaniano che lei era, Spock, esisterà solo fra
cinquemila anni.
Come a dire: una volta i Vulcaniani non riuscivano a con-
trollarsi, ora lo fanno! Magari non sempre, soprattutto in
circostanze particolari... come quando Spock scopre di
non avere ucciso il suo amico Kirk nell’episodio “Il duel-
lo”.
IL DUELLO
SPOCK - Dottor McCoy, rassegnerò subito le mie dimissioni,
ovviamente. Ordinerò al signor Scott di assumere il
comando dell’astronave...
KIRK - Non dovrebbe parlarne con me, prima?
SPOCK - Capitano?... Jim!!!
McCOY - Mi dica una cosa, signor Spock, è vero o no che
non appena visto Jim vivo era sul punto di manifestare
una tale emozione da far crollare il soffitto?
SPOCK - Dovuta semplicemente al logico sollievo che la
Flotta Astrale non avesse perso un così bravo comandante.
McCOY - Naturalmente la sua era una reazione del tutto
logica... agli occhi di un cieco!
Possiamo anche ammettere che il turbinio di emotivi-
tà che ha avvolto Spock per l’intero episodio non si sia
ancora dipanato quando capisce di non avere ucciso
Kirk, ma che il Vulcaniano le emozioni le abbia è un
fatto. E anche Kirk lo sa bene, come succede in “Al di
qua del paradiso”, dove cerca di far provare rabbia al
suo amico (esattamente come succede nel nuovo
film) per liberarlo dalle spore che lo hanno fatto
innamorare della bionda Leyla.
AL DI QUA DEL PARADISO
KIRK - E ora, lurido ammutinato traditore, brutto
bastardo figlio di un computer, voglio darti una
lezione per avere abbandonato la mia nave!
SPOCK - Il termine bastardo in un certo senso
risponde a verità, ma figlio di un computer è
inesatto.
KIRK - Sei un aborto di una razza inferiore, di
genitori subumani!
SPOCK - Mia madre era un’insegnante, mio
padre un ambasciatore.
KIRK - Tuo padre era di una razza di piccoli tra-
ditori vigliacchi, ambasciatore di un pianeta di
traditori.
SPOCK - Capitano, la prego...
KIRK - Sei un verme, sai solo strisciare. Sei marcio
fino in fondo, tarato come tutti i miserabili della
tua razza, e hai anche il coraggio di fare l’amore
con quella ragazza?
SPOCK - Adesso basta!
KIRK - Ma lei lo sa chi sei tu, Spock? Un’accozzaglia
di memorie genetiche messe su alla meglio in un
paio di provette. E ti fai passare per un uomo?
Sei un animale da circo, Spock. Non con gli
esseri umani, tu staresti bene insieme ai mostri
e agli anormali!
(lottano)
KIRK - Ce n’è voluto per riuscire a intaccare la
sua scorza!
Spock e Kirk se le danno dal 2 marzo 1967,
giorno in cui “Al di qua del paradiso” è andato
in onda la prima volta! Battute a parte, que-
sta è certamente la scena alla quale si sono
- Capitano?... Jim!!!
- Lei non prova niente! I sentimenti non hanno il
minimo senso, per lei. Lei non l'ha mai amata!
- Ce n’è voluto per
riuscire a intaccare
la sua scorza!