Il nostro percorso storico nostalgico passa, in questa scheda, per l’Inside nr. 12 pubblicato nel febbraio del 1987.
Nell’introduzione, oltre a presentare il contenuto dell’Inside, come fa ancora oggi ogni buon redazionale che si rispetti, viene posto l’accento su ciò che i soci non troveranno nel numero 12 e su quali servizi il Club propone agli iscritti. In particolare, vorremmo porre l’accento su una rubrica assente: quella dedicata all’aggiornamento sui libri dedicati a Star Trek. Oggi basta aprire un qualsiasi sito di vendita online per trovare decine di romanzi, libri e volumi di vario genere dedicati alla nostra serie, soprattutto in lingua inglese. Non mancano nemmeno le produzioni tradotte o se non addirittura libri e saggi scritti da autori italiani, ma nel 1987 non esistevano libri italiani o in italiano dedicati a Star Trek, con la sola eccezione delle poche pubblicazioni della Mondadori; e trovare libri e saggi in lingua inglese non era alla portata di tutti.
L’ampia sezione di questo Inside dedicata a Star Trek IV, principale novità trek del momento, più che una recensione è un vero e proprio cineracconto. Un riassunto pieno di spoiler che oggi potremmo pubblicare solo con mille avvertimenti, oppure nei gruppi dello STIC-AL in cui le anticipazioni sono ammesse. È certamente un segno di come sono cambiati i tempi e di come è cambiata la comunicazione. L’articolo è accompagnato da una serie di foto, ancora rigorosamente in bianco e nero, spiegate da didascalie in originale, ve ne proponiamo solo alcune pagine, in totale nell’Inside la sezione fotografica è composta da ben 9 pagine che raccontano quasi interamente il film per immagini.
La sezione successiva, dedicata sempre a Star Trek IV, presenta un ampio reportage realizzato presentando ritagli degli articoli delle principali testate in lingua inglese. Ci sono testate di rilevanza internazionale (come il New York Post), testate dedicate alla fantascienza (come lo Starlog, in quegli anni fonte immancabile ed inesauribile di informazioni di ambito fantascientifico), e persino testate che nemmeno ci immagineremmo di poter mai leggere, nemmeno oggi, come l’Alabama Journal di cui vi presentiamo un breve estratto. Anche in questo caso le pagine dedicate alla stampa internazionale sono 8. L’opportunità di poter recuperare e pubblicare questi articoli era il frutto della continua relazione tra lo STIC e gli Stati Uniti, delle amicizie strette e del rapporto con le controparti americane alle quali chiedere qualche ghiotta notizia da condividere con i lettori e con i soci italiani. E se è pur vero che lettori italiani con poca conoscenza della lingua inglese potevano trovarsi in difficoltà, è anche vero che reperire recensioni o articoli sulla stampa italiana, per un film di Star Trek, era prossimo all’impossibile.
Visto l’avvio della nuova serie Star Trek: The Next Generation, ancora in fase embrionale, non poteva certo mancare un aggiornamento.
A pochi mesi dall’inizio delle riprese le informazioni condivise con i soci italiani sono ancora nebulose. A fronte di alcuni chiarimenti e rassicurazioni sul tono che avrà la serie e sui legami più o meno stretti con la Serie Classica, le altre informazioni sono ancora piuttosto oscure. L’ambientazione sembra ancora essere il XXV secolo, ossia 150 anni dopo le avventure di Kirk, mentre alla fine la distanza sarà molto più breve e la serie verrà ambientata nel terzo quarto del XXIV secolo. Il numero di protagonisti è fissato a 7 membri, un po’ come il cast originale, anche se alla fine diventeranno 9. Naturalmente queste informazioni non precise, viste con gli occhi di oggi, erano comunque succulente per gli appassionati degli anni ’80. Una piccola chicca si trova nell’ultimo paragrafo di pagina 24: la possibilità di scrivere tramite il club direttamente alla Paramount e a Gene Roddenberry.
Ci avviamo verso la fine ma prima una pagina pubblicitaria. No, non si tratta di una pubblicità commerciale, ma del primo storico Inside LOG 1, una delle pubblicazioni più longeve della Sezione Editoriale dello STIC, ampiamente presentata nei precedenti Inside e che finalmente arriva in stampa.
In conclusione vi presentiamo il primo articolo dedicato al teletrasporto, da leggere con attenzione, alla scoperta delle prime illazioni riguardanti una delle tecnologie più interessanti presentate in Star Trek,
e un disegno di Alberto dedicato alla famiglia di Sarek (che oggi sappiamo essere molto più ampia di così)
Se questo o uno dei precedenti è stato il vostro primo Inside,
raccontateci nei commenti i vostri ricordi.
Commenti recenti