Il nostro viaggio attraverso i ricordi del club, ma in fondo anche la storia di Star Trek in Italia, passa attraverso la storia dell’Inside, la storica fanzine dello Star Trek Italian Club che ha da poco superato i 200 numeri, cifra più unica che rara nel panorama delle fanzine di tutto il mondo.
La posta è stata fin dall’inizio il principale metodo di comunicazione con il club, ma oltre che un mezzo per comunicare è stata anche un modo per raccogliere informazioni, sia di carattere tecnico che in generale sulla serie e i suoi contenuti. Una fonte unica per avere delle risposte alle domande che un po’ tutti, guardando gli episodi, si ponevano: com’è fatta la nave, come viaggia, come funzionano i phaser e il teletrasporto, e i gradi, e che storia c’è dietro la serie, la sua nascita e il suo sviluppo. Provate ad immaginare quanto grande doveva essere la voglia di scoprire i retroscena. 
E se ancora oggi continuano ad uscire libri che raccontano la nascita della serie, i risvolti tecnici, la vita di attori e di sceneggiatori significa che di “storie” da raccontare ce ne sono ancora molte.
Fin dagli albori il club ha organizzato momenti di ritrovo per i soci, non solo la STICCON, il principale evento, ma anche le Minicon come quella tenutasi a Torino nell’ottobre del 1986.
Nel corso degli anni, e lo vedremo andando avanti, Minicon sono state organizzate anche a livello locale da singoli gruppi; esigenza sentita via via crescente a mano a mano che la dimensione del club aumentava e con essa la voglia di vedersi, di incontrarsi e di raccontarsi le ultime novità.
Come sempre gli incontri organizzati dal club erano l’occasione per vedere qualche succulenta novità proveniente da oltre oceano come lo speciale sui vent’anni di Star Trek (20… e ci stiamo avviando verso i 55…). Nel festeggiare i primi vent’anni, viene anche colta l’occasione per comunicare ai soci italiani che è stata annunciata l’idea di riportare Star Trek sullo schermo televisivo. E infatti proprio da settembre/ottobre del 1986 sono cominciati i lavori preliminari che porteranno un anno dopo alla trasmissione della prima puntata di The Next Generation.
Klingon(iani), romulani e vulcaniani l’hanno fatta da padrone nella serie classica e naturalmente l’Inside non poteva non ospitare uno speciale dedicato alla razza guerriera proponendo la versione italiana delle schede presenti in un’ormai storico manuale di consultazione. È interessante leggerlo per noi oggi, perché i contenuti sono ancora in parte veri. Lascio a voi scoprire le differenze rispetto a quanto sappiamo oggi dei Klingon. Notate però il tono da vero appassionato con cui l’Ammiraglio firma l’introduzione.
A completamento dell’articolo la “lettera” ricevuta dall’Ammiragliato. 
I nostri provetti linguisti ce l’hanno tradotta , ma tenete presente che nel 1986 la lingua Klingon era ancora poco nota agli umani.
Rimanendo in tema Klingon, e a conclusione dell’ampio speciale,
viene presentato un gioco di ruolo a loro dedicato. Si tratta di un gioco composto da un libretto di 64 pagine e una serie di accessori cartacei con cui immergersi nell’universo di Star Trek, ma dalla parte dei Klingon. Giochi simili hanno continuato ad essere prodotti nei decenni successivi (negli ultimi Inside potete trovare le recensioni degli ultimi nati di questa categoria) sia a livello professionale che amatoriale: come dimenticare i meravigliosi giochi di ruolo delle STICCON.
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La poesia basta a se stessa e non servono parole per descriverla.
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La sezione editoriale è stata fin dagli inizi del club una colonna portante del rapporto con i soci e espressione di quel desiderio di condivisione e dell’amore per la letteratura e l’arte di Star Trek che caratterizza il nostro club. In queste pagine potete vedere il varo dell’Inside Log 1, una delle più longeve pubblicazioni editoriali dello STIC, da sempre contenitore di racconti, poesie, brevi saggi, disegni e quant’altro proveniente dall’estero o prodotto dai nostri soci. Qualche numero dei vari LOG è ancora disponibile, ma ci sono progetti…
Con gli strumenti odierni è abbastanza facile reperire informazioni tecniche sulle navi della Flotta, non solo sull’Enterprise ma anche sulle navi che magari si vedono in un singolo fotogramma di un singolo episodio, o addirittura nel gioco Star Trek Online. Qualche socio appassionato e più preparato, anche in tempi recenti, è stato in grado di realizzare in autonomia, grazie alle proprie abilità tecniche e grafiche, degli spaccati veritieri e realistici dell’Enterprise. Ma negli anni ’80 era una chimera, e trovare tra le pagine dell’Inside una scheda tecnica dell’Enterprise, tratta dalla prima edizione del manuale tecnico, storica e oggi oggetto da veri collezionisti, con uno spaccato del ponte di comando… quasi un sogno.
Marilena Maiocco, cofondatrice del club, chiude in bellezza l’Inside
con un disegno di Sarek, uno dei vulcaniani più amati di sempre.
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