Sono disponibili sul Web alcune interessantissime e complete webzines gestite
da soci STIC che,con l'aiuto di volonterosi collaboratori, ogni mese forniscono notizie e
articoli di varia natura tutti rigorosamente relativi all'universo Trek.
Abbiamo
chiesto alle singole redazioni di ciascuna webzine di scriverci una breve
presentazione.
Star Trek Italia Magazine nasce
nel 1998 grazie alla passione di un manipolo di entusiasti fan
reclutati da Sandro Kvar; scopo della rivista, la divulgazione del
Verbo Trek -
i veri Profeti sono e restano i fan -.
Dopo diversi mesi di continua crescita,
sanguinarie lotte intestine, scazzottate alla far west e un primo rinnovamento
grafico, Sandro si ritira dalla direzione del Magazine lasciando all'ottimo
Rodolfo "Ripley" Ciottoni la poltrona in pelle Gorn, e sceglie di
ritirarsi per un periodo sabbatico di riflessione (mentre già medita Trek On
Web), ma resta come eminenza grigia e collaboratore saltuario della Webzine - mai
inimicarsi uno dei Fondatori -.
La Rivista, capitanata da un nuovo
direttore, senza un attimo di sbandamento (almeno apparente), continua a mietere
successi, e si arriva alla decisione sofferta del secondo rinnovamento grafico
ideato dal consulente Lorenzo "Q" Griffi: in questo periodo molti
saranno i feriti sul campo, dovuti alle continue risse derivanti dai nervosismi
e dal fatto che qualcuno si appropria continuamente dei fondi comuni deputati
all'acquisto della carta igienica per la redazione. La mascotte della Webzine
(una iguana con un carattere feroce, ma simpaticissima e pronta al dialogo) ha
un tracollo nervoso dopo le continue litigate con Riccardo Palazzani (rubrica
TOS); la papera che ha ispirato l'award dello Stim finisce misteriosamente sulla
tavola imbandita di Sergio Raffaele (rubrica Sito Del Mese).
Gente che va, gente che viene: ci lasciano
alcuni redattori, altri se ne aggiungono, e quelli che vanno denunciano la
Webzine per mancata indennità di licenziamento, mancato trattamento
pensionistico e mancato fuorigioco durante la partita redazionale Cardassia -
Bajor . Arbitro mettiti gli occhiali.
Le piante di ficus della Redazione
aumentano di numero grazie alle amorevoli cure di Anna Manfredini (rubrica TNG)
e di Antonella Bellecca (rubrica Outside Star Trek), divise però dalle diverse
scuole di pensiero "parlare con le piante" e "non solo parlarci,
ma anche essere convinti che ragionano meglio di noi". Il trasloco di
Susanna Ricci (rubrica DS9 )in un ufficio più grande (prima scriveva nel
ripostiglio delle scope) è disturbato dal rapimento del marito da parte dei
Maquis, e solo dopo lunghe trattative per il rilascio condotte da un avvocato
Cardassiano si potrà raggiungere una relativa tranquillità negli uffici della
Redazione.
Mentre il mistero sulla sparizione dei
fondi per l'acquisto di carta igienica si infittisce, e Luca Zanaboni viene
richiamato dalla patria per devolvere il suo contributo militare alla
Federazione, continuano ad arrivare sempre maggiori riconoscimenti da parte di
quotidiani (Quotidi@ano.net, giornale di Brescia), riviste (Pcupgrade) e
trasmissioni televisive (Dottor Futuro): l'entusiasmo per queste segnalazioni
crea qualche crisi di identità ad alcuni redattori, come Domenico Ciccone
(rubrica Attualità) che si improvvisa cantante lirico sfidando il MOE ad un
duetto canoro.
L'entrata in redazione del Navarca (rubrica Crazy Trek) determina un rialzo
della curva umoristica; l'acquisto recente del vignettista Borry, e la
produzione di copertine inquietanti da parte di Rodolfo Felici incrementa il
taglio volutamente ironico scelto dalla Rivista.
Unico triste, recente evento, risulta il ritiro per infortunio di Rodolfo
Ciottoni, il quale dà forfait per cause indipendenti dalla sua volontà (tutte
balle, resterà nella Webzine a titolo di suggeritore): le sue dimissioni
daranno a colei che scrive questa presentazione - Rossella Marchiselli -
l'opportunità di succedergli, in veste di Vedek, alla direzione dello STIM.
La poltrona in pelle Gorn del direttore è un grosso onere, oltre che un onore,
e mi impegno formalmente nella ricerca dell'autore del furto dei fondi comuni
per l'acquisto della carta igienica, visto che non si può correre il rischio
che le piante di ficus vengano depauperate delle foglie, e che, oltre a parlare,
si mettano anche a strepitare causando un nuovo tracollo nervoso alla mascotte.
Come prima mossa, ho comperato una nuova papera che terrò lontana dalle mani
rapaci dei redattori affamati e progetto di sostituire i ficus con delle piante
di cactus.
Con l'acquisizione del dominio www.startrekitaliamagazine.it
(nome più lungo sul Web dubito che si riuscisse a trovare), la rivista assume
quella serietà professionale a lungo ricercata: mentre ancora non si riesce a
scoprire chi sottrae i fondi per l'acquisto della carta igienica, i redattori
festeggiano questo traguardo con un "hip hip urrà!" a gradazione
alcolica proibitiva per la guida di un'astronave.
Lo scopo della Nostra Rivista non cambia nel tempo e nonostante il susseguirsi
dei Direttori: la passione, le motivazioni, sono sempre quelle che ci hanno
portato ad aggregarci e a formare l'équipe attuale; al di là dell'ironia resta
come sottofondo la speranza di riuscire, con il contributo del nostro periodico,
a costruire un pezzetto del mosaico Trek, tenendo ben presente gli ideali
propugnati da Gene Roddenberry.
Spazio Web, ultima frontiera: eccovi il
viaggio della Rivista STIM, nella sua continua missione per esplorare strani,
nuovi mondi Trek, per cercare nuove forme di vita e nuove civiltà Trek, per
arrivare coraggiosamente là dove nessuna Webzine è mai giunta prima.
Il primo novembre del 2001 la decana delle webzine trek
italiane ha cessatole uscite come pubblicazione
periodica ed e' diventata un portale di"cultura trek".
Editoriali, articoli monografici, sondaggi e novità si alternano senzasoluzione di continuità a racconti originali scelti con cura e che ormaiformano un rilevante corpo bibliografico. Grazie
alla tecnologia PHP-Nuke e' possibile per i lettori non solo navigaretra i testi, ma interagire liberamente votando gli articoli, inserendo
commenti, pubblicando news, iniziative e scritti personali. Sono
presenti sezioni per il download di giochi, di antologie narrative edei primi 21 numeri della fanzine, sezioni dedicate a specificheambientazioni tematiche e sezioni per la navigazione verso altri siti cheparlano di fantascienza e di Star Trek.
Nel tempo sono stati affrontati argomenti di attualità che vanno dallaglobalizzazione al terrorismo, dall'inquinamento alla ricerca
aerospaziale,sempre con un punto di vista molto
particolare: il mondo come visto dalponte dell'Enterprise.
Uno spazio importante e' infine dedicato al supportodi
Amref Italia, l'associazione Onlus per la ricerca e la medicina inAfrica, con la quale la redazione di WebTrek Italia sta portando avanti,
da
ormai parecchi anni, progetti di raccolta fondi e di promozione informativa.
Prendetevi allora il tempo di esplorare il portale, le sue funzioni e la sualogica di navigazione. La redazione di WebTrek Italia e' in realtàuna redazione aperta a tutti i lettori e nei diversi ambienti della
webzineci si puo' incontrare, confrontare, scoprire e
contribuire; parlare diqualsiasi argomento, serio o
fatuo, fantastico o attinente alla realtà cheviviamo.
Perché questo e' diventato Webtrek Italia:non si tratta
di arrivare primi, ma di viaggiare insieme. Verso dove?Beh, lo sapete: dove nessuno e' mai arrivato
prima. Il futuro.
STZone è nata nel gennaio del 2000 da
un'idea di Sascha Ales coadiuvato da altri ragazzi che condividono con
lui la stessa passione l'universo creato da Gene
Roddenberry.
STZone contiene servizi sia bimestrali (la cadenza
della webzine), sia prettamente settimanali come le News della sezione
"NewsWeek" e i programmi TV della sezione "TV&Sat".
Nella webzine, oltre a Star Trek (che riveste sempre una parte di
primaria importanza) potrete trovare articoli e news prettamente
scientifici, recensioni di libri che non parlano di Star Trek e di
altre serie e cartoni animati di fantascienza. Che dire poi della
"Quinta serie"? Su STZone c'è una sezione totalmente dedicata alla
nuova reincarnazione di Star Trek; al momento potrete trovare le news
raccolte in rete, ma tra un futuro molto vicino, potrete leggere le
recensioni dei primi episodi, le
schede del cast e molto altro ancora. Il nostro motto, fin dal primo
anno è stato "STZone it's open", il che vuol dire che ogni vostro
suggerimento per migliorare STZone sarà preso seriamente in
considerazione entro i limite del possibile (il primo rinnovamento
grafico è stato deciso dopo alcune e-mail che ci chiedevano maggiore
semplicità nella grafica).
La webzine ha cessato le pubblicazioni a fine 2001, pur essendo il sito ancora
attivo con news e links (ndr).
Previatrek è una webzine amatoriale nata
dall'idea del capitano Previat
datata, ormai, 1998. Dopo diverse peripezie è finalmente disponibile a
tutti i naviganti accomunati dalla passione per Star Trek. Attualmente
la webzine
ha cadenza bimestrale ma la redazione si sta sforzando al massimo per
rendere l'appuntamento mensile e migliorarne grafica e contenuti. Ma
Previatrek ha uno scopo ben preciso: portare Star Trek nelle case e
nelle
famiglie di chi ancora non lo conosce o lo crede ridicolmente
inverosimile.
La webzine infatti, tratta principalmente di argomenti di cronaca reali
che abbiano un riscontro nelle varie serie di Star Trek, dalla classica
a
Voyager, passando ovviamente anche per i lungometraggi. Il numero dei
casi in cui gli eventi del nostro tempo coincidono in qualche maniera
con quelli
del 24° secolo di Star Trek è impressionante. Un modo per avvicinare le
strane idee della saga
fantascientifica alla realtà e coinvolgere anche gli scettici nel vasto
universo trek. Persino noi della redazione, tra l'altro,
sebbene fans sfegatati di Star Trek, spesso ci ritroviamo stupiti di
quanta
realtà è contenuta nella serie e di come, in molte occasioni, la stessa
saga sia riuscita anche ad anticipare i tempi. Diffondere il mito di
Star Trek
sarà quindi la nostra "ultima frontiera" per arrivare là dove nessuno
ci conosce ancora...
La webzine non è
attualmente attiva (ndr).
La webzine é stata
"concepita" dai 'membri' della USS ARECIBO, la nave
STIC pugliese
che raccoglie la gente più matta, creativa, entusiasta che si sia mai
vista a bordo di una nave Federale! Molti trekkers, del resto,
conoscono il sito della nostra nave, già ricco di informazioni e di
testi, tuttavia si chiedono perché ci sia venuta l'idea di creare un
giornale a parte, diverso da quello che pubblicavamo in passato sul
sito stesso.
Sentite anche voi una specie di morsa allo stomaco, ogni volta che un
episodio della nostra serie preferita sta per cominciare? La sigla non
é forse anche per voi il suono più dolce e melodioso che abbiate mai
udito? Ebbene, sono state proprio queste sensazioni, insieme a tante
altre, a spingerci e stimolarci nella ideazione della webzine! Attenti,
però, a non credere che essere incentivati dalla pura passione sia
sufficiente: ogni singolo articolo, ogni pagina é frutto di un impegno
costante che l'intero equipaggio della Arecibo compie quotidianamente,
a dispetto degli altri impegni, lavorativi e personali, che ci
"distraggono" da Star Trek. La webzine é nata proprio all'insegna della
voglia di comunicare a tutti voi, amici trekkers, la nostra infinita
voglia di vivere! Del resto, nessuno di noi é un giornalista di
professione e non pretendiamo neppure che ciò che scriviamo vi piaccia
in maniera incondizionata .. Si tratta semplicemente di un ulteriore
punto di vista, magari più bizzarro, ma tanto, se volete intristirvi,
basta che leggiate un quotidiano qualsiasi! Infatti, la peculiarità
della nostra Nave è la capacità di immaginare alternative, coinvolgendo
nei nostri progetti chiunque abbia qualcosa da dire, e lo faccia magari
con simpatia ed intelligenza. Cerchiamo di soddisfare le curiosità di
molti, affrontando argomenti di carattere scientifico, storico,
fantastico; offriamo la possibilità di conoscere più da vicino gli
interpreti delle varie serie di Star Trek; esprimiamo opinioni sui
progressi che la civiltà compie; ci divertiamo con vignette umoristiche
e tentiamo di divertire anche i nostri lettori con riflessioni poco
serie; ma soprattutto ci adoperiamo per offrire ai lettori, italiani e
non, un giornale di qualità, innovativo sotto il profilo estetico e
contenutistico.
La webzines ha sospeso le pubblicazioni nel giugno 2002 (ndr).