Anno
2262. L’Enterprise è nel pieno della sua missione quinquennale,
diretta all’esplorazione della Galassia, così come numerose altre
navi della medesima classe del Vascello comandato dal Capitano James
Kirk.
Dopo
le vicende che hanno coinvolto l’Ammiraglio Marcus, c’è stata la
nomina dell’Ammiraglio T’Pol a Comandante in Capo della Flotta
Stellare, e il suo grande carisma e competenza hanno contribuito ad
un profondo cambiamento in atto ai vertici della Flotta. Queste
epurazioni hanno fatto si che l’Ammiraglio T’Pol si sia fatta
parecchi nemici nel Governo, sebbene goda della stima pressoché
totale degli Ufficiali della Flotta, per via dei suoi trascorsi come
Primo Ufficiale del primo Presidente della Federazione, Capitano
Archer.
Il
popolo vulcaniano ha finalmente trovato una nuova patria e grazie
alla preziosa guida dell’Ambasciatore Spock, ha intrapreso un
percorso di rafforzamento delle politiche demografiche. La
popolazione è in lento ma costante aumento, sebbene molte critiche
siano piovute sul Governo Vulcaniano per via del sospetto che vi
siano in corso esperimenti di eugenetica, per favorire la varietà
genetica, che il Governo federale si rifiuta di commentare. Vi è
anche una frangia minoritaria, all’interno del Governo Vulcaniano,
che chiede sempre più insistentemente che si inizino negoziati volti
alla riunificazione coi romulani.
Sul
fronte interno, il Presidente Susan Sheridan, sta incentivando le
politiche di esplorazione e molte nuove classi di vascelli adatti
allo scopo, sono in costruzione nei vari cantieri federali. L’idea
dominante è quella della grande apertura alle nuove specie, e a tal
proposito si è istituita una commissione governativa apposita per
valutare le richieste, in costante aumento, di mondi che chiedono di
entrare a far parte della Federazione. L’annoso problema dei
Potenziati sembra ormai risolto definitivamente dopo la cattura di
Khan Noonien Singh.
I
rapporti coi vicini sono abbastanza buoni: si sono infittiti i
rapporti diplomatici con le popolazioni amiche, come gli Xindi e i
Ferengi, coi quali sono stati raggiunti importanti accordi
commerciali, e anche le scorribande dei Pirati Sulibani sono sotto
controllo grazie ad una efficiente flottiglia di piccoli e agili
vascelli.
Sul
fronte romulano si vive un momento di calma piatta. Dopo la vicenda
della Narada, i rapporti si sono raffreddati ed ormai sono circa due
anni che non c’è alcun tipo di contatto, neanche informale, al di
fuori dei normali rapporti di Ambasciata. Sono a buon punto i lavori
per la costruzione di una fitta rete di avamposti a poca distanza
dalla Zona Neutrale (peraltro doppiati da omologhi romulani), atta al
rafforzamento statico dei confini.
I
Gorn sembrano poco interessati ai rapporti con la Federazione, per
via di una aspra guerra interna per la conquista del trono, rimasto
vacante dopo la morte del Sovrano Ghaagh che non ha lasciato eredi.
Il
confine Klingon è quello più problematico. Fino a pochi mesi fa, ad
intervalli regolari giungevano proteste da parte del Governo di
Qo’NoS che accusava la Federazione di spionaggio, o di violazione
dei confini, o di imprecisati atti di guerra. È noto che il governo
Klingon non abbia gradito la concatenazione degli eventi che hanno
portato alla cattura di Khan che si sono svolti su Qo’NoS, ed è
opinione degli esperti militari che stia cercando pretesti per
trovare lo scontro. Da pochi giorni è in atto una escalation
militare, poiché i Klingon stanno facendo delle esercitazioni molto
a ridosso della Zona Neutrale, in territorio Klingon. Vi è un fitto
movimento di pesanti Vascelli da guerra, che la Federazione sta
monitorando con attenzione, sebbene non ci siano state violazioni dei
trattati.
Da
qui in poi comincia la nostra storia.
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